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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: CROSSOVER
Titolo Fanfic: LA DIVINA CA***TA
Genere: Comico
Rating: Per Tutte le età
Avviso: CrossOver
Autore: meriem galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 01/10/2004 21:16:20

un sogno, excel, uno scolapasta, ma.. cosa c`entra? mi sono fumata i peli del mio cane prima di scrivere questa fic! è un capitolo leggeteeeee!!! e...
 
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IL VIAGGIO DI EXCEL
- Capitolo 1° -

Mei: lo so, lo so.. -.-" invece di continuare le mie fic ne scrivo altre... ma che ci posso fare? domani ho compito di matematica, e se non libero il mio neurone dalle cazzate prima di studiare, continuo a pensarle!!! XDDDDDD quindi... beh, fan di qualsiasi manga.. scusatemi!
Attenzione: prodotto di una mente completamente partita, dannoso all'apparato cerebrale


Excel POV (narrato in prima persona da Excel)

Nel mezzo del cammin della mia vita
mi ritrovai in una strada buia e contorta,
porco cacchio mi ero smarrita!!!

Ah, se l'avessi saputo prima,
la prima a destra avrei imboccato,
che adesso de far n'altro un passo c'ho paura!!!

E cosi mi ritrovai sulla quattordicesima
a spacciare droga,
quando dinnanzi a me una figura sorse..

era uno scolapasta giallo con le ali e l'aureola,
che intonava "Oh sole mio" sul ritmo di "God save the queen" ruttando.
E io dissi:

"Minchia devo proprio essermi fumata della roba andata a male per vedere ste cose!!"
Ed egli a me rispose:
"no, l'autrice ha fumato casomai.. ma io son qui per te.."

"shblea ga ga buf!!" lo interruppi con nobili gesti,
lui mi guardò moooooolto male...
"ce ci faccio qui?" gli chiesi poi pulendomi le orecchie con un bastone

ed egli a me, in tono solenne disse:
"stronza se me lasci parlà magari te lo dico!"
ed io a lui, dopo aver glassato il bastone e porgendoglielo, in tono ancor più solenne:
"uhm.. ne vuoi un pò?"

Dopo questa domanda lo scolapasta alato volò via,
senza parlar ne guardar,
in un confuso gesticolar e bestemmiar...

Davanti all'entrata di un ristorante mi trovai,
da li usci un ragazzo,
dalla faccia da pirla e la braghetta dei pantaloni aperta.

Lo guardai e dissi:
"gne gne gne gne gne!!! hai la braghetta aperta!!!"
Lui arrossi e se la tirò su,

cosi in fretta che gli si bloccò qualcosa dentro,
indescrivibile l'urlo che risuonò in tutta la selva
poi si accasciò a terra agonizzante, rotolandosi tra le ortiche...

Subito mi lanciai verso di lui
e gli fregai il portafoglio, la patente buttai,
c'era scritto "Genjo Sanzo", con una foto che però non era sua,

lo guardai e lo riconobbi..
"papà!!! sei tu?"
gridai commossa

"no imbecille" replicò lui,
"sono Yugi Muto! ti sembro tuo padre???"
imprecò facendomi un bel gesto con il dito medio

Li lo lasciai,
Dopo averlo preso a calci nello stomaco...
Diritta mi avvicinai ad una porta spuntata dal nulla,

Subito si mise una figura dinnanzi a me,
Nobile e pura, che disse:
"attraverso l'Inferno e il Purgatorio alla
salvezza ti condurrò.."

Lo guardai, poi dissi:
"No, grazie, non mi fido"
Lui mi tirò per i capelli e mi trascinò dentro

Varcammo la porta che conduceva all'Oltremondo..
Con le sacre parole incise che descrivevano il luogo,
"Toilet" c'era scritto..

Egli, non potendone più di trascinarmi,
cominciò a prendermi a calci in culo
Sussurrando le parole che descrivevano quel dannato luogo..

"PER ME SI VA NELLA CITTA' DOLENTE,
PER ME SI VA NELL'ETERNO DOLORE,
PER ME SI VA TRA LA PERDUTA GENTE."

"Minchia la finisci di calciarmi il fondoschiena??"
Chiesi tentando di liberarmi dalla mortale (eccome!) presa,
Lui mi prese la testa e me la sbattè su un muro, poi riprese...

"GIUSTIZIA MOSSE IL MIO ALTO FETORE... EHM.. FATTORE,
FACENDOMI LA DIVINA... EHM.. FECEMI LA DININA POTESTATE,
LA SOMMA SAPIENZA E' IL PRIMO AMORE.

DINANZI A ME NON FUOR COSE CREATE
SE NON ETERNE, E IO ETERNA DURO. (già già, duro proprio tanto io!)
LASCIATE OGNI SPERANZA, VOI CH'ENTRATE"

A fatica riuscii ad alzar il volto,
lo guardai e chiesi:
"come ti chiami?"

Lui mi guardò e disse, dalla sua alta posizione:
"che cazzo te frega? comunque Rosiel
è il mio nome..."

"Minchia" pensai,
"che sfiga!" imprecai,
"Nell'Inferi co' sto cojon me sò caccià!"

Arrivammo nel luogo dannato, sporco di cacca di cane e
di bidoni della spazzatura rovesciati, con atroci canzoni
e scheletri che ballavan la maccarena...

Ed io, ch'avevo di sangue la testa cinta, dissi:
"Minchia! che è sta musica da discoteca?
e perché non la smetton di ballar?"

Ed elli a me:"in questo misero modo
tengon le chiappe di coloro
che vissero di ecstasy e crack,

Con loro ballan ciclisti doppati
e culatoni raccomandati,
con politici corrotti e travestiti che si spacciavan per Veline,

Cacciati in sta topaia di merda senza riposo
ballan a ritmo di samba noioso
perché la vita han condotto in modo schizzinoso
o più probabilmente perché nessun li vuol tra i coglioni."

Poi, che m'ero rotta de sta qua,
me ne andai voltandomi dall'altra parte e
correndo con le chiappe in spalla,

Mentre che altro stronzo mi
inseguiva in motorino,
con in mano una mannaia e un frustino

Gridando:
"angelo biondo, torna qui! di la vai nel baratro!
la tua anima perduta sarà!!"

Ed io a lui:
"FANCULO!!!"
Poi elli cadde a terra investendo un gatto..

Arrivai in una piazza,
Dove quattro coglioni stavan giocando con le trottole,
Intenta a spaccarle tutte e farli piangere, mi avvicinai indemoniata...

Excel:"quale idiozia i miei occhi vedon? Trottole che combatton?"
Mi si avvicinò una specie di maiale con parrucca e berretto,
dalla faccia da pirla che disse:

"Guai a te, anima prava!
Non isperare mai veder lo cielo: io vegno
per menarti le ciap, nelle tenebre eterne!!"

Dopo aver pensato "e questo che problemi ha?"
Me ne andai, dopo aver picchiato i quattro
con il mio bastone al cerume...

Cosi vidi finalmente una porta,
ma ad presiederla v'era una sacerdotessa,
indemoniata e drogata, con arco e freccia che disse:

"Inu Yasha! Muori!!!"
Subito mi spostai, e la freccia scagliata
mi bruciò i peli delle chiappe...

Le si avvicinò poi un uomo politico, se cosi si può dir,
basso e con una bandana in testa,
altro non posso dir per carità della mia scheda penale...

Subito la sacerdotessa cominciò a rincorrerlo
urlando:
"Inu Yasha!!! Muori!!!"

Cosi la retta via mi era stata liberata,
varcai la porta e uscii dall'Oltremondo,
trovandomi in un bagno pubblico.

Ah, che la retta via mi era stata data,
la testa nel water mi ritrovai, dopo innumerevoli
annaspamenti la vita salvai, e dal ristorante me ne andai...

Excel: WWWWWWWWWWWWWUAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!! >__<
Hyatt: senpai? ma che succede? ?__?
Excel: anf anf ho sognato... anf anf =__=
Hyatt: cosa? ^__^"
Excel: uno scolapasta che cantava e volava... °__°


Mei: alla fine è una cosa intelligente quella che ho scritto... tratta di discorsi politici... -.- e questioni sociali.. e poi me la sono sognata davvero questa cosa!!! altro che Dante!!!

DEDICATO A TUTTI QUELLI CHE MI CONOSCONO!!!! ^___^
 
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