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- Capitolo 1° -
Ciao a tutti!Sono mitik,per gli amici Carlottains e volevo da tempo scrivere una ff. così.
Tutti sappaiamo che il vero ,unico,immortale amore nella realtà(secondo me) non esiste,ma perchè non farlo esistere almeno nei film?
Ecco a voi come io immagino la fine di uno dei tele film che ci hanno ftato emozionare e piangere.
Per l'eternità
-Buffy credo che tu debba sapere una cosa…-
I suoi occhi era tristi è un po’ dispiaciuti..non sapeva come dirglielo..non sapeva proprio come informarla della notizia cruda che stava per dargli..non era uno scherzo..non era più uno scherzo da quando Buffy era cambiata..nulla era più come prima..
-Dimmi Willow-
Il suo sguardo ora era freddo,la sua lunga chioma colorata ora era raccolta in una coda alta e sul viso si poteva notare un piccolo graffio,regalo di un’ultima notte passata a “cacciare il male”.
-Buffy proprio oggi ho saputo che..bè si che Angel e Cordelia stanno insieme..-
-Sono felice per lui…-
Aveva risposto di getto,senza pensarci,non aveva altro a dire,oramai lui apparteneva al passato,ad un passato che avrebbe fatto meglio a dimenticare presto.
Nessun cambiamento,solo ancora perennemente quell’aria di indifferenza,di superficialità che ormai si era impadronita di quegli occhi da quando anche Spike era ceduto..già a quando anche l’ultimo uomo che aveva riuscito in una certa maniera ad “amare” era morto.
Per lei?Per il mondo?Per fare l’eroe?Non lo sapeva..l’unica cosa che inquel momento le era rimasto nella mente era la promessa che aveva fatto in quella stessa notte.
Niente più amore,niente più dolore,niente di niente.
-Buffy..ma!-
Cercò di dire oramai una Willow sconvolta di fronte a tutto quell’odio..
-Io vado..ci vediamo più tardi da Giles.-
Così con uno sguardo quasi vacuo salutò la sua vecchia amica,diretta al suo nuovo appartamento,in cui viveva con Down,nella periferia di ciò che ormai rimaneva di Sunnideil..
-Angel..vorrei parlarti..-
Un voce strana partì da Cordelia mentre osservava il suo capo osservare con sguardo triste la tenda dell’ufficio.
-Dimmi Cordy…-
Disse lui rivolgendole quello sguardo stanco.,.quello sguardo che lei non riusciva proprio a sopportare,con quello sguardo la faceva sentire inutile,incapace di allievare quel suo dolore martoriato,di essergli di aiuto..di poterlo consolare come qualcun altro sapeva fare molto bene..
-Angel..perché diamine non c’è al smetti di fare quella faccia da depresso e mi dici cosa c’è che non va?-
Angel la guardò sbalordito..poi strinse gli occhi..
Cosa le doveva dire?Che non riusciva più a convivere con quel vuoto che solo lei era riuscito a colmare?
Che era da giorni che la notte la sognava?Che mentre facevano l’amore lui si sentiva strano..come perso fra mille pensieri e mille colpe?Prima fra tutte quella di starla illudendo..
-Non c’è niente da dire Cordelia..-
-Già!Allora dovresti spiegarmi perché questa notte hai sussurrato il suo nome,perché quando mi abbracci non pensi a me,perché io..non sono stupida Angel!!Non lo sono.. non lo sono..,-
Ripetè più a lei che al cuo interlocutore..
Per quanto aveva fatto la inevitabilmente il dolore le uscì fuori come un gridò in una foresta dispersa in chissà quale mondo..come un urlò di dolore strappato ad un condannato a morte..come qualcosa che non si può prevenire..solo aspettare e aspettare e..aspettare.
Lui la guardò con tutto l’affetto possibile,l’aveva scoperto..non lo avrebbe perdonato.
Quanto male le aveva fatto?Cosa le doveva dire?Cosa?
-Dimmi la verità,Angel..non mentirmi..so ciò che c’è fra di voi,so che non potrò mai averlo..ma almeno tu non essere così stupido da lasciar perdere una cosa del genere..-
In un attimo il cervello di Angel si fermò..
Che stava dicendo?Non lo stava accusando?Insultando?Schiaffeggiando?
-Cosa vuoi dire?-
-Voglio dire che sei proprio un codardo se ora non vai da lei e le dici che l’ami più di qualunque cosa,che l’abbracci e ci fai l’amore..perché ora tu puoi farlo!E la fai sentire speciale..e..amata..-
Un’ ultimo singhiozzo poi un sorriso dolce e un bacio.
Un’ ultimo dolce soffice caldo bacio per suggellare un amore finito..
-Non posso Cordelia..lei non mi ama più…-
-Si che puoi…io sarò qui a darti forza…io sono con te..amala…amala come non hai mai fatto con me..non essere idiota Angel,hai la felicità dietro di te!Hai l’amore!Hai ciò che io..non ho..-
La osservò..le sembrò un gattino spelacchiato infreddolito pieno di paura..
Pieno di buone parole per gli altri ma non per se…
-Cordelia…io ti vorrò sempre bene..
-Lo so..lo so…-
Sussurrò..poi sparì in cucina..ed anche dalla sua vita..
-Driin!!!!!-
-Chi è maledizione!-
Urlò La cacciatrice al suono di un campanello piuttosto indesiderato..
Si era appena addormentata e così com’era si presentò davanti a qualcuno che non vedeva da molti,molti anni..
Indossava una camicetta di seta rossa che el copriva a malapena le gambe ed uan vestaglia di lino bianca..
Il viso era tutto rosso per la rabbia e gli occhi struccati pieni di occhiaie…
-Ciao…-
Una semplice parola,un semplice sguardo..un solo secondo con lui e tutto tornò come prima..
Buffy era ancora la bambina piena di sogni e di illusioni,e lui era ancora il vampiro con l’anima isolato da tutti..
Ma la realtà arrivò brusca nei suoi occhi e sul suo cuore..
E si fece strada l’odio,il rancore,la paura..tutti sentimenti che aveva conosciuto per colpa sua..
-Angel..tu…che ci fai qui!-
-Sono passato a trovarti..-
Ancora quel sorriso appena ironico,quei capelli scompigliati dal vento..ancora quegli occhi lucenti sotto quella luce frizzante,ancora lui..unicamente lui..
-Posso entrare?-
Domandò prima di superarla e di sedersi sul divano..
-Ehi! Nessuno ti ha invitato!Si può sapere perché sei qui?-
-Sono qui per…-
-Lavoro!Ci avrei giurato!Quando mai non vieni per lavoro giusto!Cosa c’è?Apocalisse prevista?Morte?Un’altra città distrutta?Avanti sono pronta vampiro!..-
Quelle parole non le avrebbe volute dire ma la rabbia la inondò e solo dopo capì realmente ciò che aveva fatto..
Il suo sguardo cambiò è diventò triste,impassibile…
-E’ questo che pensi di me…-
Sussurrò..
Si guardarono intensamente negli occhi ,quegli occhi che avevano scrutato miliardi di volte,che avevano cercato nei loro sogni..che avevano sperato di dimenticare..
Dopo una breve pausa di evidente imbarazzo Angel si fece forza e continuò il discorso iniziale..
-Sono venuto per parlarti…-
-E non potevi chiamare?Telefonare?Farlo dire da qualcuno?Dovevi pro..-
-Possiamo fare l’amore..-
-Che?!-
Disse lei incredula a ciò che aveva sentito…
-Non c’è più nessuna maledizione..-
Un silenzio cadde..
E lei rifletteva..
Cosa credeva che era ancora la bambina di un tempo?Che sarebbe ricaduta in quel tranello?
Ma poi un pensiero divampò nella sua mente…
-Come mai Cordelia non merita una vita normale?Con un ragazzo normale?E una famiglia normale?E lei sa che sei qui?!-
Lo aveva saputo..Aveva saputo di lui e Cordelia..
-Cordelia…è stata lei a farmi aprire gli occhi su di noi..lei non è come te Buffy,lei è diversa,lei sapeva perché stavo con lei…-
-E perché stavi con lei?-
Disse tutto ad un fiato..
Ora voleva sapere tutto,cosa stava cercando di dirgli con quelle parole?Cosa voleva ancora da lei?
Non gli era bastato distruggerla e farle il cuore a pezzi?Troppo lontani per ricongiungersi e troppo dolorosi per dimenticare…per dimenticare lui.
Il centro della sua vita,della sua esistenza,ma al contempo la sua dannazione…il suo dolore maggiore…la sua paura..
-Per colmare il vuoto che tu..mi avevi lasciato Buffy,per riuscire a vivere anche senza di te..-
-Allora vuoi dire che..-
-Si non ti ho mai dimenticata..e mai potrò..-
In un attimo tutto fu chiaro per lei..lui..la amava ancora?
Lui la desiderava ancora?
Lei faceva ancora parte di lui?
Come una cosa sola…
Un solo istinto,un solo gesto e tutto fu chiaro per entrambi…
Lei si mosse quasi irrazionalmente,controllata solo dal suo cuore,dai suoi istinti..
Dal suo amore….
Lo baciò,con tutta la passione,con tutto l’ardore sepolto in quei lunghi anni.
Ed allora capirono tutto..tutto ciò che si doveva sapere..tutto ciò che non aveva mai capirono,tutto ciò che gli era sempre rimasto nascosto..
-Ti amo…-
-Ti amo…-
-Per sempre?-
-Per l’eternità…-
Che ovunque fossero stati,con chiunque fossero stati,si sarebbero amati per sempre perché si appartenevano..
Lei era sua…
Lui era suo…
Per l’eternità..
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