CAPITOLO UNICO
- Capitolo 1° -
NDsha: wepppa amicetti ciliegine...che dirvi..io e il fukki siamo pronti con lo zaino in pspalla per andare a scuola..
NDfuku: si pronti, ma se son due settimane che sbraiti che nn ci vuoi tornare
NDsha: ^^''' shhhh mi uccidi la copertura!! ehehehe
NDfuku:vabbè va fa come ti pare
NDsha: grazie del permesso..cmq qualcuno vuole u inquilino? c'è fukki disponibile...bando alle ciance sta ff scritta in un attimo così alla fight club al qual i sono un pochito ispirata...la mente che parla è il nostro caro Hanamichi
CAREZZE E SANGUE
SHASA87 feat fukki la fokaccina(troppo impegnata per i commenti perchè partecipa al seguito di Shrek avete presente-l'uomo focaccina che vive nella farina?- )
SLAM DUNK
CAPITOLO UNICO
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qua...disteso per terra
senza arte ne parte
il tuo viso così diverso
impassibile come sempre?
oh no
mi vedi ghignare
proprio no
in culo l'impassibilità
ora non c'è più quel broncio strafottente eh?!
con il dorso di una mano mi asciugo il sangue che mi cola dal lato della bocca
sento il sapore ferroso
deve essere questo il sapore della vendetta
già
ferroso
amaro
te lo senti nelle vene
e nel cervello
come tamburi assordanti
come un grido bianco e cocente!
- cos'è volpe? non hai più forze? - ti chiedo mentre la mia bocca si piega deridente
mi guardi dritto negli occhi
con quei tuoi mondi perlescenti
cosa credi?
che io sia una di quelle tante bidelle che ti viene dietro?
oh no
no...proprio no
hai sbagliato di grosso
è vero
ti amo
stramaledetta kitsune
ma questo non vuol dire che io non possa odiarti più di prima
lo sai vero?
tu lo sai tutto questo
tu me lo leggi negli occhi
apro le braccia in un cenno di sconsolatezza
sospiro
cattivo
crudele
un hanamichi nuovo
che ne dici eh kitsune?
non ti piaccio?
le mie mani mi indicano
ma tra noi due non c'è una parola
tze..parole..
a cosa servono le parole con lui?
oh ci vuole ben altro
e io so cosa ci vuole
ti vedo rialzarti
un pò acciaccato
dolorante
quasi tremi
ma i tuoi occhi ora sono alti quanto i miei
in questa battaglia epica
ma guardaci
noi due poveri idioti
provo pena per noi stessi
in questa palestra
dove facciamo l'unica cosa che non riusciamo a sporcare con il nostro lordume
il basket
gia...
il tuo adorato basket
scuoto la testa catturao dai ricordi
quando un mese fa
siamo riusciti a dichiararci
quando è iniziata la storia che ci ha portati alla deriva
ma non lo vedi anche te ,cristo?
siamo aridi..
io e te insieme siamo mangiatori di energia
non possiamo stare insieme
è troppo per il mondo
io lo so
e anche tu
ed è per questo che mezzo sangiunante mi fissi
con la tua impermeabilità
senza dire una parola
li a guardarmi
aspettandoti chissà cosa
e la rabbia
oddio..l'ira
mi calunnnia
si prende gioco di me
una lacrima
la sento
fredda ed estranea
scivolare dagli occhi e rincorrere un futuro migliore giu per la guancia e mento e collo..e via
- sei proprio un do'hao - sento dire queste parole ma ti vedo quasi non muovere la bocca
cazzo cazzo cazzo
sento la rabbia ribollire
l'ira prendere passo
sento il furore cieco e senza accorgermene mi avvento su di te
fugace e potente
mentre ti butto a terra
schiena sul parquet
ti tengo il collo della divisa
e ti scuoto violentemente
ma...mh..strano
come io veda tutto immobile
immutato
e poi ci sono io che come una furia sono su di te
ti vedo e mi vedo
li in terza persona
senza capire ne come ne perchè
ma in quel momento non m'importa
perchè io piango e le lacrime salate vanno a cuocere il dolore dei miei pugni sul tuo volto
sento la potenza nei miei pugni
la felicità nelle mie nocche bianche
e mentre vado giù
crudele sui tuoi zigomi
sul tuo labbro
sul tuo sopracciglio
m'illudo che questo possa guarirmi dalla ferita della nostra storia
la sento
la fantasia quasi palpabile
la speranza...anzi l'utopia..
e continuo
senza sosta
un pungo dietro l'altro
contro i tuoi mugugni atterriti
mentre inizio a singhiozzare
lacrime copiose
amare di veleno
che si mescolano al sangue che hai sul volto
che ora ti cola sul collo
che t'impregna i vestiti
ma non m'importa
quasi non lo vedo
l'esaltazione è troppa
la follia è troppa
e mi attacco alla speranza ingenua
il tuo volto scompare di marcature sotto il borgogna rosso
sembri quasi scomparire anche tu
con dietro il mio dolore
e mi sento felice
piegato dai singhiozi e dai brividi
- no no no no no - inizio a sussurrare
e a ogni no un pungo
- no no no - il tono si alza
e giu
di nuovo
e ancora
- no no NO NO NOO - e urlo mentre le forze mi mancano
mentre il braccio mi si intorpedisce
ma non demordo
non so che fare
a mala pena sento le voci
che gridano
preoccupate
ansiose intorno a me
mi chiamano
urlano
- Hanamichi fermo -
scorgo i loro visi trafitti dall'orrore e l'incredulita
li vedo ma non li guardo
li percespisco
lontanamente
fino a che le braccia potenti
Akagi, Miyagi, Mitsui
mi alzano di forza
mentre io continuo a sferrare i pugni al cielo
a un Dio che non è stato maganimo
e tra le loro urla
preoccupate
atterrite
che si affannano su di lui
su di lui disteso a terra
io cado con le ginocchia sul parquet
mentre i singhiozzi non mi fanno respirare
e il mio volto è un bagno di lacrime
mi abbraccio percosso dai brividi
ma il freddo si è insidiato in me
ce l'ho nelle ossa
inizio a dondolare
avanti e dietro
cullato dall'orrore e la solitudine
li vedo
tutti assiepati intorno alla kitsune
che a mala pena si muove e emette gemiti sopiti
lo portano via
lo portano all'ospedale
lontano da me
per sempre
mentre io non capisco
e il mondo mi sembra perdere vita e colori
uno straccio sbiadito
- hanamichi? - mitsui piegato su di me con il capitano
con il volto stravolto
incredulo e contrariato
ancora non ben consapevole
e la voce lontana e flebile
alzo lo sguardo su di lui
ma non lo vedo
i miei occhi vacui non me lo permettono
c'è troppo di più dietro a lui
intorno a lui
dentro al mondo per potermi soffermare su quello
- hanamichi lo hai quasi ammazzato!!! - afferma il capitano con voce stridula mentre vedo cadere i suoi brandelli di stabilità scivolando nell'isteria
- ma cosa ti è saltato in mente? - mi chiedono
cosa mi è saltato in mente?
ancora parole?
- io..- mugugno flebile mentre le lacrime si assopiscono e i miei ochi diventano pesanti
gonfi
occhi che hanno visto troppo
- io...volevo solo, distruggere qualcosa di bello - affermo
e ritonro in me
in un istante
lampante
lacerante
doloroso
no, per favore
fatemi essere qualcun'altro
io non posso
non ce la faccio
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NDsha: allora? aspetto i commentini va
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