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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Naruto
Titolo Fanfic: L`AMORE DI NARUTO
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot
Autore: aurora-chan galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 15/09/2004 12:35:50

parla di una coppia che forse non tutti amano, ma che io adoro
 
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L`AMORE DI NARUTO
- Capitolo 1° -

Questa è la mia 2° ff.
Spero che vi piaccia.
Questa coppia mi piace tantissimo, e per questo spero di scrivere altre ff su di loro.


L’AMORE DI NARUTO

Erano passati parecchi anni.
Ormai Orochimaru era stato sconfitto. Sasuke si era vendicato, uccidendo il fratello Itachi e Sakura era riuscita ad avere Sasuke tutto per se.
Tsunade, 5° hokage, e, cosa importante, aveva scelto Naruto come suo successore.
In tutti questi anni, ormai aveva 233 anni, era riuscito a perfezionarsi nel combattimento, e a controllare la volpe a nove code rinchiusa dentro di lui. Anche il suo nemico/amico Sasuke, che era stato battuto, in un incontro leale contro di lui, si era messo da parte, combatteva solo per il bene della sua famiglia.
Però, a Naruto mancava qualcosa, o per meglio dire una persona a lui molto cara, che era andata via parecchi anni prima senza farsi più sentire.

È un giorno come gli altri per Naruto.
Aveva appena finito di allenarsi con il suo amico Gaara. Infatti, in questi ultimi anni era vissuto, anche lui, e reprimere lo Spirito della Sabbia, e aveva trovato in lui un grande amico.
Si erano appena seduti per riposarsi, quando:
Sakura: Ciao Naruto! Ciao Gaara!
Venite questa sera alla festa che ho organizzato?
Non ditemi di no.
N: Non so. Tu ci vuoi andare Gaara?
G: Non è una brutta idea. Però, vado solo se vieni tu.
N: Ok. Sakura, siamo dei vostri.
S: Magnifico. Allora alle 8, questa sera. Tutti a casa mia.

La sera, a casa Uchina, ci fu una grande festa.
Ino e Sakura non facevano che litigare per tutto. Ma, soprattutto, Ino era invidiosa di lei.
Naruto, che si teneva lontano da tutti, si avvicinò a Sasuke.
N: Che mogliettina fastidiosa ti sei trovato, non fa altro che bisticciare e urlare.
S: Ecco perché non volevo che Ino venisse, ma lei ha insistito tanto. Voleva fargli vedere la nuova casa.
N: Però, sei stato cattivo, sapevi che mi piaceva, eppure, te la sei sposata tu.
Cattivane!
S: Si, lo sapevo, ma lei vuole bene a me e non a te
Sai, ti ho salvato da una triste vita.
Poi, ci furono pochi secondi di silenzio.
S: Hai più saputo qualcosa?
Nasuto chinò il capo e scosse la testa in segno di no.
S: Mi dispiace tantissimo.
Hai provato a cercarla?
N: Si, ma senza risultati. Non riesco a trovare neanche la sua famiglia.
Eppure, io sono sicuro che tutte le volte che sono vicino a lei, qualcuno o qualcosa mi blocca, e non so il perché.
S: Non ci pensare troppo. Non gli sarà successo niente di grave, sai che sono strani in quella famiglia.
G: Dai Naruto, vieni a festeggiare.
N: Ok, arrivo.

Passarono un paio di mesi.
[casa di Naruto]
Sasuke: Naruto svegliati, di devo dare una bellissima notizia.
N: Cosa c’è, sono ancora le 11 del mattino.
G: Si, infatti. Perché ci hai svegliato così presto?
S: è successa una cosa bellissima.
Presto sarò padre.
N: Veramente o mi stai prendendo in giro?
S: No, ieri Sakura è andata dal dottore per la conferma e questa mattina me l’ha detto
N: Congratulazioni!
G: Che bello! Posso andare da Sakura per congratularmi anche con lei.
S: Certo, vai pure.
N: Aspetta, mi cambio e vengo anch’io
Ma, Sasuke lo prese per un braccio e gli fece segno di rimanere lì.
N: No, ci verrò più tardi.
G: Come vuoi tu.
Ci vediamo più tardi.
Appena sentirono la porta chiudersi, Sasuke si sedette.
N: Perché mi hai trattenuto?
S: Volevo chiederti, vuoi andare a cercarla di nuovo? Questa volta voglio venirci anch’io.
N: Perché, stai per diventare padre.
S: Ancora mancano parecchi mesi, e nel giro di pochi giorni tutti i parenti di Sakura saranno qui.
Per questo, voglio venire con te, ma naturalmente dobbiamo arrivare in tempo per la sua nascita.
N: Se non ci sono problemi…
S: Partiamo domani.

La mattina seguente, Naruto, Gaara e Sasuke partirono e viaggiarono per tutti i paesi, alla ricerca della persona amata da Naruto.

6 mesi dopo rientrarono, in tempo per la nascita del piccolo.
Quel giorno, tutti erano ansiosi di sapere del figlio di Sasuke, ma soprattutto di vedere il nuovo portatore dei Sharingan.

Naruto era fuori dalla casa, insieme a Gaara, sdraiato sotto un’albero, che aspettava solo di veder uscire il suo amico con il sorriso sulla faccia e il pupo in braccio.
G: Ma, come abbiamo fatto a non trovarla. Abbiamo cercato ovunque.
Eppure è una famiglia numerosa.
N: Smettila Gaara, ormai non possiamo più niente, saranno sicuramente morti e io questo non posso sopportarlo.
Per un po’ di tempo ci fu silenzio tra i due.
Ad un tratto:
Sasuke: Naruto, vieni a vedere.
N: Arrivo
Gaara non vieni a vedere.
G: Vengo più tardi, sento qualcosa di strano nell’aria.
N: Lo so, ma non voglio far preoccupare gli altri. Fai finta di niente. Hai capito.
Entrarono in casa.
Sakura era la ragazza più bella di tutto il paese. Era riuscita a sbocciare, come Ino gli aveva detto da bambina. Ma, quel giorno, più di tanti altri, più del suo matrimonio, risplendeva. Finalmente, aveva tra le braccia la conferma del loro amore.
Da ragazza, questo giorno l’aveva sognato mille volte, come il suo matrimonio, la sua unione spirituale e corporea con l’uomo che ama.
N: Sakura, perché piangi?
Sa: Non lo so.
N: Come non lo sai.
Sicuramente stai pensando a quando eri piccola e questo momento era solo un sogno.
Sa: Ma tu mi leggi nella mente?
N: No, e solo che ti conosco bene.
Allora Sasuke, sta sera festeggi dopo tanti mesi.
Sakura e Sasuke arrossirono insieme e lei chinò il capo per non farlo vedere.
N: Non vi preoccupate, è normale.
Infatti, adesso io e Gaara ce ne andiamo.
G: Ci vediamo domani. Verrò a trovarvi e porterò un regalino al piccolo.
Sa: Ok, a domani.
Naruto e Gaara uscirono.
Sa: Sasuke mi sei mancato tantissimo in questi mesi. E poi, mi hai lasciato in balia dei miei parenti.
S: Si, lo so. Mi dispiace tanto (intanto metteva il piccolo nella culla), sai, ho aiutato Naruto.
Sa: Vabbe. In questi mesi sono uscita solo una volta , e di nascosto. Ero circondata da parenti…
Non finì la frase che lui la baciò.
Dopo tanto tempo poterono stare di nuovo da soli.

Intanto fuori.
Naruto si era appoggiata ad un albero.
G: Allora, cosa pensi che sia?
N: Penso di sapere chi sia. Per questo, pensò che tu te ne debba andare a casa.
G: Perché?
N: Vacci e basta (urlando).
Gaara si girò e tutto scocciato se ne andò. Voleva rimanere con l’amico, ma sapeva che non poteva nulla contro di lui. Prima, avrebbe avuto la meglio, ma, adesso no. E questo, lo rendeva triste. Più triste di quello che pensava. In fondo al suo cuore, sapeva di provare qualcosa, ma non riusciva a capire. Intanto, il suo petto gli faceva male.

Naruto, aspettava di vedere in faccia chi, già dalla mattina lo seguiva.
Conosceva quel potere, ma era cambiato parecchio dall’ultima volta.

Ad un tratto, davanti a lui spuntò una figura che non aveva mai visto.
Più si avvicinava, più notava che era una donna.
Una donna dai capelli lunghi e neri, il suo corpo era bellissimo, e questo lo notò dalla tuta attillata che portava. Non potè vedere il viso, perché il vento gli o lo copriva con i capelli.
N: Da quanto tempo.
Donna: Si, hai ragione.
N: Quando sei arrivata?
D: è già qualche mese, dovrebbe essere 5 o 6 mesi. In tutto questo tempo, questa è la prima volta che ti vedo. Il villaggio non è così grande. Dove ti eri cacciato?
N: Ero andato alla ricerca di una persona.
D: Chi? Se non sono indiscreta.
N: La mia ragazza. Sono anni che non la vedo e non la sento.
L’ho cercata in tutti i paesi che conosco. Eppure, non sono riuscito a trovarla. Anche i miei amici non hanno saputo darmi una risposta.
D: Devi amarla molta per fare tutto questo per lei.
N: Si, non sai quanto.
In quell’istante, Naruto prese il braccio della ragazza e la portò davanti a lui. Gli levò i capelli dalla faccia e la baciò. Un tenero e dolce bacio che poi divenne più intenso, che racchiudeva tutto il loro amore.
N: Ben tornata Hinata.
H: Grazie Naruto.
E tornarono a baciarsi.

Intanto, dala finestra della casa di fronte.
S: Finalmente Naruto ha trovato la pace.
Sa: Si. È tornata una settimana dopo che siete partiti.
S: Cosa ha detto il medico?
Sa: Che adesso e fuori pericolo. Ma, non potrà più lottare e ci vorrà molto prima che si riprenda, anche psicologicamente.
È brutta la anoressia.
E, dopo il coma, quando si è risvegliata, ha girato non so quanti ospedali. I suoi l’hanno portata ovunque.
Sa: Infatti.
Intanto Sakura ritornava sotto le coperte.
Sa: Sasuke, ho ancora freddo.
S: Si, anch’io.

Dopo un paio di mesi, Nasuto e Hinata si sposarono e, quello fu l’ultimo giorno che videro Gaara. Infatti, dopo il matrimonio, per un po’ di anni non si fece vedere.
Quando tornò, disse a tutti che era tornato nella sua terra d’origine e che aveva messo su famiglia.
Dall’unione di Naruto e Hinata, nacquero una splendida femmina e due gemelli.
Anche Sasuke, dopo il primo, fece un altro maschio.
Ma, i due primogeniti, che avevano solo 1 anno e mezzo di differenza, incominciarono a frequentarsi.
Questo fu l’inizio di una nuova lotta per i 2 nemici/amici per giocare e allenare il nipotino.

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Mandatemi i commenti.
V.V.T.B.
soprattutto erda89 che la letta e mi ha chiesto di pubblicarla.
 
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