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Categoria: Originali (inventate)
Titolo Fanfic: RISALENDO
Genere: Sentimentale, Poesia
Rating: Per Tutte le età
Autore: reiko88 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 07/09/2004 11:29:07

è una poesia...piu o meno....lo scritta dopo essere uscita da un periodo di emmental!!!><
 
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CAP UNICO
- Capitolo 1° -

Risalendo

Sto risalendo.
Non posso cadere.Non questa volta. Nè la prossima.
Sto risalendo.
Sto respirando.
Sto vivendo.

Tocca il fondo e risali, questa è l unica cosa che si può fare.
Precipiti nelle tenebre con solo il tuoi io;
Solo te stesso messo a confronto.
Non c’è nessuno, sei solo, sei te.
Risali, risali perché ci sarà sempre qualcuno ad aspettarti
dall’abisso nero in cui sei caduto.
Non ti sentono ma ti aspettano.
Risali perché è questa l’unica soluzione..oppure….resta.
Resta e soffri…resta e piangi…risali e sorridi.

Arrampicandoti pian piano le ferite del tuo corpo sanguinano,
si lacerano, bruciano, fanno male sembrano gridare…sembrano piangere.
Le ferite del corpo si rimarginano quelle che rimangono sono quelle dell’animo.
Cicatrizzate le ferite riuscirai a risalire e il sangue
si perderà nelle tenebre come lo eri te.
Risali non cadere.Non puoi.Non devi.
Queste ferite sembrano non chiudersi mai…
sembrano eterne eppure fanno andare avanti ed è con queste che ne uscirai,
ma questa volta non più sconfitta.
Il dolore si è trasformato in forza e la tristezza in odio.

Sto risalendo.
Non posso cadere.Non questa volta. Nè la prossima.
Sto risalendo.
Sto respirando.
Sto vivendo.

Troppo tempo è passato
Troppe lacrime sono state versate.
Troppa la sofferenza per provarla un'altra volta.
Parole futili, scuse inutili…questa volta non si può perdonare, non si può più dimenticare.
Il tempo questa volta non potrà cancellare.
Le lacrime non saranno più di sofferenza.Le lacrime non ci saranno più.
Le scuse non bastano per placare l’animo.
La mia ira, il mio odio, la mia tristezza non possono dimenticare,non possono scordare,
questi sentimenti sembrano vacillare.

Mi sveglio dal mio sonno.
Risalgo.
Non voglio nessuna mano.Devo farcela da sola.
Guarderò avanti a me non mi girerò.
Non cadrò. C è la farò.

Ritornerò in superficie dopo avere toccato il fondo,
sorriderò dopo aver pianto,
amerò dopo avere odiato,
gioirò dopo aver sofferto,
La cicatrice sembrerà solo un lontano ricordo…
eppure il mio cuore non perdonerà questa volta.

Sto risalendo.
Non posso cadere.Non questa volta. Nè la prossima.
Sto risalendo.
Sto respirando.
Sto vivendo.

End



“Con le mie sole forze mi sono aggrappata a questa ripida salita
le mani sanguinano,
il cuore grida,
….ne voglio uscire da sola….
Ma se non ci fossero state delle persone sarei già caduta da molto, molto tempo.
Ora ho capito.
L’importante non è uscirne ma quello di non cadere.
L’importante non è fin dove sei arrivato o all’inizio, metà strada o quasi alla cima…
L’importante è avere qualcuno.”

Dedico questo pezzettino,troppo poco,per ringraziare delle persone che con poche parole mi hanno tirato davvero su di morale, in quel periodo dove mi sentivo per davvero sola.
Un aiuto che non mi aspettavo da loro…
un aiuto che stavo aspettando da altre persone che non è mai arrivato.
Aspettato invano.
Una muta silenziosa richiesta di aiuto che persone che consideravo davvero importanti non hanno saputo cogliere, ma che invece ad altre non è fuggita…quindi…grazie.

“Forse la vera forza risiede nell’esprimere i propri sentimenti e stati d’animo e non nell’orgoglio come pensavo.”

By Reiko

 
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