DOWN È STATA RAPITA DA GLORY...
- Capitolo 1° -
E’ successo tutto così in fretta, come un attimo che vola e lascia in te solo l’agonia di aver perso ciò che ormai contava di più nella tua vita.
E in effetti, seppure io abbia tanti amici che mi vogliono bene, lei è mia sorella.
Piccola Down, dove sei? Quel mostro ti ha portato lontano da me in un attimo, proprio quando io avevo più bisogno di te.
Cado a terra distrutta, io sono la cacciatrice, io avrei dovuto salvarti, avrei dovuto rischiare la vita pur di far sì che tu rimanessi incolume.
Willow mi dice di non abbandonarli proprio adesso, ma nello stato in cui sono, sarei completamente inutile se un altro nemico si dovesse presentare dinnanzi a me.
Magari ora sei riuscita a scappare dalle sue grinfie, ma ciò è impossibile, nessuno può contrastare quella Dea.
Tutti noi abbiamo provato a ferirla in qualche modo, ma pare che non ci sia nessun modo per sconfiggerla definitivamente, per ucciderla…
Il Signor Jails che è ridotto sempre peggio, Tara che si spaventa ormai per ogni cosa, Willow che sta lottando per la sua sopravvivenza e per quella della sua ragazza, Xander e Anya… già, loro penso che si sentano completamente inutili perché non hanno poteri speciali e sono rimasti immobili quando Glory ti ha rapito, non porto rancore, avrebbero fallito.
E infine lui, Spike, sinceramente Down non so perché stia sopportando tutto questo, d’altronde è una battaglia che non lo interessa direttamente.
Sai, quando mi hai detto che ti piaceva, ne sono rimasta stupita ma ora che ho capito quanto ci vuole bene sono contenta che tu l’abbia frequentato, forse non potrà mai diventare il tuo ragazzo ma sicuramente ci ha aiutato e ci aiuterà tantissimo, lo stimo molto.
Lo guardo e mi accorgo che anche lui sta guardando verso di me, tutti guardano me e io mi sento piena di vergogna.
Mi sento male quando penso che ti ho lasciata portare via senza fare niente, quando sono la cacciatrice, quando, in fondo, avrei potuto.
Qualche lacrima scende sul mio viso mentre i ricordi scorrono nella mia mente come le immagini dei soldati che ora giacciono sulla terra, defunti.
Se sono la cacciatrice perché non ti ho potuta salvare? Perché non ho potuto salvare tutta questa gente?
Vorrei che fossi qui a sostenermi, a dirmi che in fondo mi vuoi bene e che tutto si sistemerà, come quando è morta mamma, all’inizio tu eri arrabbiata con me perché ero severa e ti avevo dato io la notizia ma poi tutto si è risolto in un abbraccio caldo, proprio quello che servirebbe ora per scaldare la mia fredda anima.
Non pensare mai che penso questo solo perché sei l’ambita chiave, per me, prima di tutto, sei mia sorella, l’unica mia familiare rimasta.
Sappi, Down, che ti voglio bene.
Ora non è più tempo di stare a pensare, tutti gli altri mi aspettano per andarti a cercare e io non posso rimanere qui a fissare il vuoto per sempre, sapendo che tu sei prigioniera di quel mostro di Glory.
Giuro che ti libererò, nel nome delle Summers e di tutte le altre cacciatrici.
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