COSÌ TUTTO INIZIÒ...
- Capitolo 1° -
Il 15 febbraio 1972, alle 19:03, in una stanza dell’enorme villa dei Black, urlando e scalciando, venne alla luce Sirius, discendente di una famiglia di sangue purissimo.
Il 27 maggio dello stesso anno, a Parigi, nacque due mesi prima del previsto Lily Evans, in mezzo al corridoio dell’ospedale, durante la luna di miele dei genitori, alle 11 esatte del mattino.
Il 13 ottobre nacque Remus Lupin a Lupus Street, all’1:35 della notte, durante un’eclissi lunare.
Il 4 Dicembre, sotto un’imponente quercia nel profondo di una foresta poco fuori di Belfast, Cassandra e James Potter videro per la prima volta la luce, adagiandosi sull’erba verde alle 9:10, sotto lo sguardo amorevole dei genitori e la danza propiziatoria di alcuni folletti che avevano assistito al parto.
Infine, il 23 dicembre, in un sobborgo di Norwich, Peter Minus ebbe qualche difficoltà a separarsi dal grembo materno, giacché il medico tardava ad arrivare. Si risolse tutto grazie alla magia, e Peter venne alla luce alle 14:59.
Nel 1976, a Londra, la signora Lupin incontrò la signora Black ad un convegno sul problema dei mezzosangue attualmente. La prima considerava l’idea abbastanza ingiusta, dato che suo figlio era un mezzosangue, ma che aveva di certo le sue fondamenta, mentre la signora Black risultò essere una radicale. Litigarono un poco all’uscita, ma quando si parlò di Decotto al Bramarro le ostilità furono dimenticate e la signora Lupin invitò i Black a cena.
Nel 1977, durante un viaggio in visita ai nonni, Lily Evans incontrò Cassandra nel mezzo della notte. Cassandra era scappata di casa perché James le faceva i dispetti. Le bambine fecero subito amicizia, mentre James dichiarò a Lily amore eterno. Le due famiglie si incontrarono e la madre di Lily, Helene, agente immobiliare, procurò loro la casa londinese, a due isolati da quella degli Evans, quattro anni dopo.
Nel 1980, James toccò chissà come il vaso stregato di Cassandra. La piccola, certamente senza nessuno proposito malvagio nei confronti del fratellino, l’aveva tramutata in una Passaporta un po’ speciale. Quando James vi mise la mano sopra, convinto dalla sorella che continuava a ripetergli che sarebbe diventato molto forte se l’avesse fatto (che mente diabolica), Cassandra gli domandò una provincia di Londra. Lui disse Norwich, e si trovò così in mezzo alla tavolata dei Minus, durante pasqua, sopra le uova di cioccolata che si ruppero irrimediabilmente. I Potter tornarono a prenderlo due giorni dopo, e si scusarono con la famiglia Minus. La quale, per risposta, fece loro i complimenti per la mente geniale della piccola Cassandra che era riuscita a fare un incantesimo così complicato a soli 8 anni.
I Black e i Potter erano famiglie unite da un debito di vita accaduto sette secoli prima durante una battaglia, nella quale George Potter aveva salvato la vita a Rufus Black che stava per essere inghiottito intero da un Drago Nero delle Ebridi.
Nel 1981, i Potter si trasferirono a Londra. Belfast non era una città tranquilla, e oltre alle sommosse dettate dalla rivalità fra cattolici e protestanti, si era sentito di un clan di cacciatori di streghe venuto da poco. I Potter furono costretti a lasciare la loro casa, immersa nel verde, per una modesta villetta a due piani a Hanover Square, numero 12. In quello stesso anno, James Potter e Cassandra Potter vennero a conoscenza della loro Banshee e piansero come non mai quando venne il momento di salutarla. Quest’ultima, nella famiglia Potter da ben 12 generazioni, era talmente affezionata alla famiglia che decise di seguirli a Londra, così da poter seguire anche la tredicesima generazione. Portò un po’ di sfortuna, ma questo si vedrà in seguito…
Gira che ti rigira, la signora Potter, arrivata a Londra, invitò gli Evans, i Black e i Minus a cena, e i Black si portarono dietro anche i Lupin. Due notti dopo Remus venne morso da un lupo mannaro davanti agli occhi spaventati di Sirius e James, che non ne fecero parola con nessuno.
inutile dire che mi farebbero molto piacere commenti, perchè tanto non arriveranno... però, cavolo, non potete fare così!!! uno si impegna per scrivere qualche cosa, e il risultato che ottiene è che non se lo fila nessuno!!! non è bello, uffa! vabbè... se avete cuore commentate...
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