torna al menù Fanfic
torna indietro

MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: InuYasha
Titolo Fanfic: NUOVE DIFFICOLTÀ
Genere: Azione
Rating: Per Tutte le età
Autore: valex-chan galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 16/07/2002 10:51:48

che sia un nuovo nemico quello che minaccia sango e kagome?
 
Condividi su FacebookCondividi per Email
Salva nei Preferiti
   
UN NUOVO NEMICO?
- Capitolo 1° -

Il tempo…nemico tanto invisibile quanto mortale… contro cui neanche gli dei posso competere. Questa volta i ragazzi dovevano competere con un avversario molto più potente e temibile degli altri.

Era passato circa un giorno da quando Kanja se n’era andata, ma ancora Inuyasha non era arrivato. Kagome iniziava a sentirsi abbandonata. Non aveva mai tardato così tanto… che gli fosse successo qualcosa? Se non avesse veramente sconfitto quel demone? Alle paure che la lontananza del suo amato le procurava, si unirono la rabbia e la tristezza. Il suo sguardo si posò sul corpo straziato dell' amica. Gocce di denso sangue color rosso vivo continuavano instancabilmente a scendere dal suo corpo ferito. Sembravano non fermarsi mai. Kagome sentiva il tonfo sordo provocato da quelle gocce che toccavano il pavimento, andando ad unirsi alla pozza, ormai coagulata, che si era formata ai piedi di Sango. Si sentiva impotente… avrebbe voluto soccorrerla, magari sarebbe riuscita a salvarla… ma era imprigionata all’interno di quella stupida gabbia.
Era rimasta sola in quella stanza enorme. Gli unici suoni che, lievi come un sussurro, sfioravano il suo delicato orecchio erano il ticchettio della lancetta dell'orologio che portava al polso e il colare inesorabile del sangue di Sango. Rischiava d’impazzire… non riusciva a rimanere con le mani in mano mentre la sua migliore amica stava morendo. Aveva più volte tentato di liberarsi, ma tutto era risultato vano. Aveva le caviglie e i polsi lividi, mentre la pelle era lacerata in più punti. Le sue mani erano sporche di sangue come il resto della sua veste.
Durante la notte, Kagome scivolò a tratti nel sonno, sopraffatta dalla stanchezza e dalla disperazione. Ogni volta che si svegliava, vedeva il corpo candido di Sango steso alla luce argentea della luna. Alla vista di quell’orribile carneficina la ruota del dolore ricominciava il suo terribile ciclo.

Giunse l’alba e il sole si levò alto nel cielo limpido. Si udiva soltanto il fruscio delle foglie agitate dal vento, accompagnato dai singhiozzi sommessi di Kagome, che divennero sempre più sommessi e più lievi man a mano che passava un altro giorno senza acqua. Inuyasha tardava ad arrivare.

Mentre Kagome era ancora persa nei tristi pensieri da cui era circondata, la porta si aprì di scatto. Un uomo si materializzò sulla soglia, fermandosi a scrutare l’interno della stanza. La figura vestita di nero si avvicinò al corpo straziato di Sango. Era sicuramente uno yukai. Aveva i capelli lunghi e neri legati in una coda. I suoi occhi erano scuri, sembravano molto tristi.
Il ragazzo si voltò verso Kagome, guardandola molto intensamente, quasi come se la conoscesse. La ragazza si sentì in imbarazzo. Dopo poco lo sguardo dello yukai passò ad osservare Sango. Ignorando Kagome si avvicinò al corpo della ragazza mormorando:

- Forse posso ancora fare qualcosa, potrei trarne molti vantaggi…

Kagome non capì cosa significavano quelle parole, però si fece forza e gli parlò:

- Tu puoi salvarla? Per favore liberami, voglio aiutarla…

Il ragazzo neanche si voltò. Arrivato in prossimità del corpo prese a slegare i polsi e le caviglie di Sango. Quando l’ ebbe liberata da quella stretta mortale, l’adagiò a terra. Con molta delicatezza tolse la rudimentale arma macchiata di sangue dal corpo della ragazza che rimase inerte, sopra il pavimento. Era morta. Kagome non poteva crederci… si sentì mancare. Il peso del mondo sembrava gravare, più improvviso e impetuoso che mai, sulle sue esili spalle. Si sentiva vuota. Era come se una parte del suo cuore se ne fosse andata, lasciando il suo animo povero e privo del soffio della vita. Un turbinio di pensieri affollava la sua mente stanca. Tanta era la sofferenza che provava… tanto era il dolore che sopraffava il suo animo… grande era il senso di solitudine che si era impossessato di lei. Le lacrime presero a scenderle copiose, rigandole le guance.
Lo yukai prese il corpo di Sango e si avviò verso l’uscita. Kagome sapeva di doverlo fermare a tutti i costi:

- Dove vai? Per favore lascia che la mia amica riposi in pace.
- Non temere presto la rivedrai…
- Non puoi portarmela via!!!!!!!!!!

Lo yukai la ignorò. Con un balzo uscì dalla stanza, perdendosi nell’infinità del mondo.

Ancora una volta Kagome si ritrovò sola in quella stanza piena di ricordi atroci. Era sconvolta. Aveva visto morire la sua migliore amica… aveva visto la vita spegnersi in lei… aveva visto spegnersi tutte le sue speranze, i suoi sogni. Si sentiva colpevole di tutto. Se non fosse mai arrivata in quella strana epoca Sango sarebbe ancora viva… desiderava morire. Non poteva continuare a vivere con questo fardello enorme… non poteva.
Kagome stava ancora piangendo la sua amica quando sentì dei passi provenire dall’esterno. Chi sarebbe entrato questa volta? Sarebbe finalmente arrivato Inuyasha?


Commenti please!!!
 
Continua nel capitolo:


 
  » Segnala questa fanfic se non rispetta il regolamento del sito
 


VOTO: (1 voto, 1 commento)
 
COMMENTI:
Trovato 1 commento
kagomina - Voto: 20/03/09 10:43
bellissima!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Per favore continuaaaa!!!!!!!!!!!!!!
D'accordo con il commento: 0, e Tu? / No   |   Segnala abuso Rispondi

 
SCRIVI IL TUO COMMENTO:

Utente:
Password:
Registrati -Password dimenticata?
Solo su questo capitolo Generale sulla Fanfic
Commento:
Il tuo voto: