COME UN SOGNO
- Capitolo 1° -
Konnichiwa a tutti! La vostra Kumi-chan è ritornata da voi, con un’altra ff, questa volta di beyblade! Anche se incontri, in questa f.f, non ce ne sono molti… Questa ff è molto(e quando dico molto, intendo dire molto, ma molto) romantica (e come poteva essere, sennò?)… Quindi preparatevi…Ah!Dimenticavo di dirvi, che anche qui(come in quasi tutte le mie f.f), ho aggiunto un nuovo personaggio ed (questa è una cosa nuova)è raccontata in prima persona(tranne alcune parti)…Non ho da dirvi altro…Vi posso solo augurare…Buona lettura!!!!!!COMMENTATE
- CAPITOLO 1°-
“COME UN SOGNO”
La storia, che vi sto per raccontare, parla di me, di varie storie d’amore, che sono nate nella squadra dei Bladebreakers…
La prima volta che Ilary mi aveva presentato la squadra dei Bladebreakers, ero molto emozionata…Tutti erano simpatici e allegri, soprattutto Takao e Max, però uno di loro se ne stava in disparte, distaccato dalla squadra, in silenzio…Con lo sguardo cupo e serio. Kei. Già il suo nome, è misterioso. Misterioso. E’ questa la parola giusta per descrivere Kei. Misterioso e solitario. E’ proprio quel “essere misterioso e solitario ”, che mi ha attratto, subito, di lui. Le sue macchie, nel viso…Il suo comportamento, lo fanno sembrare un duro. Ma sapevo, che dietro quell’aria da duro, c’era una persona, dolce e sensibile. I suoi occhi erano sempre persi nel vuoto, cupi, ma al tempo stesso, erano vigili e che si accorgevano di tutto. Nei suoi begli occhi, c’era sempre un filo di tristezza…Secondo me, si sentiva solo. Io volevo poterlo aiutare, in qualche modo, per togliere quella tristezza, nei suoi occhi e nel suo cuore. Avrei dato, qualsiasi cosa, per poterlo vedere sereno e rilassato. Felice e sorridente. Mentre pensavo, a tutto questo, lo stavo osservando, cercando di capire a cosa stesse pensando, in quel momento.
Scusate, non mi sono ancora presentata: mi chiamo Keiko Hinata, ho quindici anni, sono la migliore amica, di Ilary e sono una blader.
Era già, da un bel po’ di tempo che conoscevo i Bladebreakers e di questo, n’ero molto contenta. Quello, a cui tenevo di più di tutti era, senza alcun dubbio, Kei; anche se lui, non mi prendeva, molto in considerazione…Lui se ne stava sempre, da una parte, immerso nei suoi cupi pensieri.
Ora, lui aveva (mentre lo stavo osservando) un filo d’erba in bocca e aveva una gamba distesa e l’altra piegata. Era molto affascinante, in quella posizione…Mentre stavo fantasticando, su tutte quelle cose, aveva smesso per un attimo di piovere…...Le gocce di rugiada, luccicavano al sole……Riflettevano l’arcobaleno del cielo e diventavano di tutti i colori ……Era uno spettacolo meraviglioso…All’improvviso, mi accorsi che Kei non c’era più, che se n’era andato.
KEIKO: - Ragazzi, dov’è andato Kei?Era qui, fino un attimo fa…-
REI: - E’ uscito, senza dire una parola, cinque minuti fa…-
Disse Rei, alzando gli occhi da una rivista di cucina occidentale, che gli avevo dato io, il giorno prima…
MAX: -Perché non vai, a cercarlo?-
Mi disse Max, facendomi l’occhiolino … Ilary, approfittò della situazione…
ILARY: -Visto che esci, perché non compri, questi ingredienti ?Così, se Rei cede alle preghiere di Takao, per fargli qualche piatto occidentale, ha gli ingredienti pronti!-
TAKAO: -Giusto!-
Ilary mi porse la lista. Così io presi la borsa, con dentro il borsellino e il bey e corsi via. Mentre correvo, sentii Takao e Max che mi gridavano…
MAX, TAKAO: -BUONA FORTUNA CON KEI!!!!-
Io sorrisi e iniziai a pensare, dove potevo andare a cercarlo. C’erano tre posti, dove poteva essere andato: in cima alla scalinata (dove di solito la squadra va a correre, per allenarsi); il fiume e la spiaggia…Ossia, il posto dove l’avrei, sicuramente, trovato.
Decisi di andare a vedere, i primi due posti, per sicurezza (anche se ero sicura, che lui fosse andato, alla spiaggia). Nei primi due posti, non c’era. Prima di andare alla spiaggia, comprai quegli ingredienti, mi presi un gelato e mi sedetti, su una panchina. A metà gelato, non potevo più aspettare… e iniziai ad incamminarmi, verso la spiaggia. Il vento era dolce e quieto. I nuvoloni grigi, pieni d’acqua, sopra di me, non accennavano a spostarsi, altrove …Fra poco, avrebbe piovuto, di nuovo. Dovevo sbrigarmi. Ingoiai il gelato, in un sol boccone (quasi soffocandomi) e mi misi a correre. Arrivata nel posto, vidi Kei seduto a poca distanza da me, che guardava l’orizzonte. Per un po’ lo guardai, indecisa se avvicinarmi o andarmene, ma poi decisi, che era meglio se me n’andavo. Lui non mi sopportava. Mi evitava sempre. E non rispondeva mai, alle mie domande. Mi voltai, con gli occhi lucidi. Ero triste. Lo amavo, da così tanto tempo, che non mi ricordavo neanche, quando avevo incominciato, a pensare a lui……e soffrivo, perché lui, sembrava non ricambiare, i miei sentimenti. Ero un’illusa. Cercavo sempre, di farlo stare bene, a suo agio, in qualunque situazione…Sperando, che lui un giorno, mi avrebbe detto che mi amava e che voleva stare, per sempre, con me…Che ingenua! ...Mi stavo per allontanare dalla spiaggia, quando sentii la voce di Kei, che chiamava il mio nome. Mi voltai. Vedevo lui, che mi guardava, con quel suo sguardo penetrante, che sembrava trapassarti il corpo… quel suo sguardo, m’ immobilizzò.
KEI: -Che ci fai, qui?-
Mi chiese, con il suo solito modo brusco.
KEIKO: -Ehm…Sì, scusa…Io ero venuta a cercarti…perché…ho notato, che sta per piovere…Ma, forse, sono troppo invadente…Tu eri venuto qua, per stare da solo…Io ti ho disturbato…Ti chiedo scusa…Torno a casa, di Takao…adesso…Bè, ciao…-
Feci per voltarmi, quando lui si alzò e mi prese la mano…Io per lo stupore, lasciai cadere la busta…
KEI: -Aspetta… -
Io arrossii un poco, alla stretta della sua mano…e al suo calore, che m’ invadeva il corpo…
KEI: -Io…ti…ti chiedo…scusa…-
Mi disse, subito dopo…Io rimasi sorpresa…Kei mi stava, davvero, chiedendo scusa?Com’era, possibile?Stavo, forse, sognando? ...Intanto Kei, continuò a parlare…
KEI: -Scusami…per il mio comportamento…Tu sei, sempre, così generosa e premurosa, nei miei confronti…E…e per questo, ti ringrazio…Nessuno, si era, mai, preoccupato…così tanto, per me…ti…ti ringrazio, infinitamente-
Se, prima, ero sorpresa, adesso avevo gli occhi spalancati…Era proprio Kei, in questo momento, che mi stava chiedendo scusa e mi stava ringraziando?Non potevo crederci…
KEIKO: -Kei…stai bene?Perché mi stai dicendo, tutto questo?-
Così dicendo gli misi la mano libera, sulla fronte per vedere, se aveva la febbre…Lui mi spostò la mano, con violenza e disse quasi urlando …
KEI: -MA SEI SCEMA??CERTO, CHE STO BENE!!-
KEIKO: -Ehm, sì scusa!In ogni caso…ti ringrazio, per quello che hai detto…Sei stato, molto dolce…Le tue parole, mi rendono felice -
E sorrisi… lui mi guardò, per un istante, stupito. Poi, anche lui, azzardò un timido sorriso. Forse, avrei dovuto dirglielo in quel momento, cosa provavo per lui…ma non, n’avevo il coraggio…Mentre cercavo di decidere, se dirglielo o no, sentii una goccia d’acqua, in testa…Poi un’altra e un’altra ancora e ancora…Aveva iniziato a piovere. Io e Kei ci rifugiammo sotto un pontile…Io avevo i capelli zuppi…
KEIKO: -Brrr…All’improvviso, sta facendo un freddo, bestiale…Et-chu! Accidenti!Proprio, ora doveva mettersi, a piovere? -
KEI: -Hai freddo?-
KEIKO: -Ehm…Sì, un pochino…Ma non preoccuparti…Io resist…-
Mi sentii avvolta, dalle sue forti braccia……All’inizio, per il contatto improvviso, avvertii un brivido lungo la schiena e il mio cuore iniziò a battere forte..Ed ero arrossita…
KEI: -…Ti tengo calda, io…E’il minimo, che possa fare…Dopo, tutto quello, che hai fatto, per me…-
Così dicendo, mi avvolse tra le sue forti braccia…Io sentii il battito del suo cuore…Quando ci fummo sistemati per bene, io rossa in volto, mi distaccai un poco da lui…Avevo mille cose per la testa e non riuscivo, a parlare, per passare il tempo…All’improvviso, un tuono, mi fece sobbalzare e mi strinsi a lui, per il rumore improvviso, in tutto quel silenzio…Lui mi guardò, ma con uno sguardo diverso…Non triste e malinconico, ma bensì dolce e protettivo…Io imbarazzata e tutto rossa, balbettai…
KEIKO: -Ehm…scu-scusa …io mi sono spaventata …sai il tuono …così…io..-
Lui mi fece il segno di fare silenzio…Mi sollevò il viso, in modo di potermi vedere, in volto...e mi sussurrò…
KEI: -Non c’è bisogno, che tu ti scusi…Non fa niente…-
KEIKO: -Kei…io…-iniziai a dire
KEI: -…-
“Ma cosa stavo, dicendo?Ero, forse, impazzita a dichiararmi, proprio lì? In quel momento? Adesso, in ogni modo, non mi potevo più tirare, indietro…
KEIKO: -…Ecco..io…è da tanto che…-
KEI: -…-
KEIKO: -..Vedi io…io ti…io ti…-
Lui, mi tirò a sé e le mie labbra incontrarono le sue…Io ero totalmente, sorpresa. Chiusi gli occhi, pensando che non poteva essere altro, che …un sogno. Una lacrima di felicità, mi percorse il viso e fu trascinata dal vento…In un posto lontano, dove più nessuno poteva ritrovarla…In quell’istante, il tempo era come se si fermasse…Non sentivo più nulla…Né il rumore del mare…Né i tuoni…Sentivo solo, i nostri respiri…E il sapore dolce delle sue labbra…La mia mente era annebbiata…Ma ero contenta, lo stesso…Avrei voluto, che quel momento, durasse per sempre…Ci distaccammo, ma restammo pur sempre abbracciati…Lui, mi sussurrò all’orecchio…
KEI: -…ti amo..Keiko…-
KEIKO: -…ti amo, anch’io …Kei…-gli sussurrai anch’io
In quel momento, un raggio di sole, ci avvolse e le nuvole scomparirono…“Per la prima volta, nella vita, sono veramente felice…Ho a fianco a me, una persona…che mi ama davvero..non sarò, più solo…in questo mondo…”pensava Kei, sorridendo con il cuore leggero, come non mai.
FINEEE!!!!!!!
Vi piace?Fa skifo?Se vi piace, sono contenta…Comunque, se il finale è troppo corto,posso pure continuare, se volete…OPPURE…Potete considerare questa la vera fine della f.f!
By Kumiko-chan
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