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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Originali (inventate)
Titolo Fanfic: LA MIA ESTATE 2004
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: shasa87 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 28/08/2004 16:28:40 (ultimo inserimento: 30/08/04)

e si sono tornata dalle vaczanze e non posso proprio non raccontarvi che è successo..dai aprite e fatemi saxere smack ^^
 
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- Capitolo 1° -

NDsha: io e fukky versione crepe siamo tornati dalle vacanze
NDfukki: crepe? non ero una focaccina?
NDsha: si tessoro ma siamo stati in francia e o diventi una baquet o una crepe
NDfuku: -_-''
NDsha: cmq questa ff non è altro che la mia vacanza, mia come di mille altri, vi consiglio di leggerla perchè penso che potreste immedesimarvi molto
NDfuku: vi consgilio gnegnegne solo perchè c'hai paura che non la legge nessuno
NDsha: è.è non ti ci porto più in francia a ingozzarti di petit suise e pate brutto porco idrofobo

LA MIA ESTATE '04
SHASA87 si si c'è pure fuk come al solito
CAPITOLO UNICO

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°

- è normale, ogni anno cosi...da sempre - mugugno a me stessa nella mia ritrovata camera dandomi della stupida nel parlare da sola.
mi tuffo sul letto morbido e accogliente con il mio ordinario abbandono mentre le molle cigolano indispettite
la mia guancia preme sul cuscino azzurro e ritrovo l'odore di mille notti
per dieci giorni l'avevo scordato
per dieci giorni c'era un altro odore nelle feltri
mi è mancato
lavanda e vaniglia? non saprei ma solo ora mi accorgo di quanto mi sia mancato
colpa dell'estate
e dire che io la odio l'estate
non sono che un animale autunnale
ma viene anche lei irrimediabilmente
e con lei le vacanze
francia
costa azzurra
agay
sospiro
come è simile questo sospiro a quello che ha accompagnato le mie lamentele di partenza
sorrido pacamente pensando alle mie avvisaglie
- in francia? e da quando io parlo il francese? -dissi qualcosa del genere
la prospettiva di una vacanza in un paese estero con una lingua a me sconosciuta non era molto alettante
ma tra un mugugno e uno sbuffo accettai
d'altronde se non avessi fatto amicizia avrei letto e scritto e disegnato
non ho mai avuto tanti problemi a stare da sola no?
quando arrivai all'hotel io e mia sorella Mou eravamo prese dalla disperazione
possibile?
neanche un italiano?
mouchan mi da una gomitata indicandomi con lo sguardo un gruppo di ragazzi che vociavano allegramente osservandoci
le sorrisi scorgendo l'interesse della mia sorellina
scuotendo la testa e pensando che i quattordici anni sono tutti vestiti e ragazzi mi sedetti aspettando il mio caffè ordinato dai miei
'se non parlassero loro francese potrei benissimo morire di fame ' pensai giocando con l'anello
una voce mi distolse dalle mie acerbe riflessioni
alzai lo sguardo e incontrai un ragazzo molto strano
storsi la bocca
iniziò a parlare un francese scorrevole e assolutamente incomprensibile per me che intanto lo guardavo bene
era davvero molto strano!!!
- scusa ma non parlo francese - dissi abbozzando un sorriso e capendo dal suo sguardo pazzo che l'avevano mandato quei ragazzi
incurante della mia affermazione disse qualcos'altro mentre pensai
' questo non è normale?! ' ciondolava a destra e a sinistra e mentre parlava guardava ovunque con quegli occhi strascicando le parole
mi girai verso i miei per ceercare aiuto
- qualcuno glielo dice che sono italina? - chiedo mentre loro si godono la scena ridendo
' grazie molto gentili ' penso mentre vedo mouchan prendere le redini delle situazione e gesticolare scandendo la parola
- italia -
la ringrazio mentalmente
quel tipo aveva davvero un modo di fare invedente ma ora sorrido pensando al resto della vacanza
- ooooh Italy - afferma gesticolando e dondolando con fare scenico
mi ricordava Jack Sparrow..il modo di camminare ovviamente..per il resto era di una bruttezza goffa
ciancica qualche altra parola e poi se ne torna a riferire a quei ragazzi
io alzo gli occhi al cielo prendendo le valige e dirigendomi nella mia futura camera
' beh come inizio non c'è male ' penso mentre io e mou ridacchiamo divertite
la prospettiva di una diecina di giorni vissuti in modo solitario e da eremita erano pericolosamente concreti
gioii del fatto che le stanze fossere comunicanti ma distaccate cosìcche io e la mia sorellina avessimo una camera per noi
' poteva andare peggio ' pensai osservandomi in giro e dirigendomi sul balconcno con due sedie
c'era un arietta fresca e rilassante
mi persi per un pò in quell'abbraccio dolce osservando i viottoli del giardinetto sul quale mi affacciavo
quell'albergo era davvero enorme
una voce con le cadenze basse e terribilmente familiari mi travolse
ricordo che pensai solo
' oh no ' andando subito a rifugiarmi nella camera
- che c'hai? - mi chiese mou mentre come un invasata saltavo sul letto lontano dal balcone
- il pazzo di qua sotto...- bisbigliai io
- embè -minimizzò mou
- è nella camera accanto, abbiamo anche i balconi adiacenti - affermai io con voce bassa per non farmi sentire dal 'pazzo'
- che culo - disse lei scoppiando in una risata mentre io mi sbatacchiavo sul letto in preda alla disperazione
- shhhhhhhhhhh parla piano se no ci sente!!!! - sentenziai seriamente preoccupata
- e allora -_-' ?- mi chiese mou calma
- quello non ha tutte le rotelle a posto!! -gesticolo come una forsennata mentre leggo negli occhi di mou un
' neanche tu ' ma non è quello che dice
- ah si e come ci potrebbe capire? - chiede in assoluta serenità
io ci penso un attimo
- uh è vero - dico con il tono di voce normale mentre mia sorella mugugna
- sempre la solita -
ripensandoci ora mi viene da ridire
la vacanza si è appena conclusa e già mi mancano
eh già tutti (quasi)
il primo momento in cui il soggiorno in cotè azur ( che brava eh) ha preso una piega diversa è stata la sera
preda della disperazione più nera mi ciondolava a destra e sinisttra com mou tra le nostre battute acide
ci trovavamo nella hole passeggiando per vedere come veramente fosse questo superhotellone quando la porta dell'ascensore si apre facedomi prendwere una sincope
esce una ragazza molto carina che si strofina un occhio con fare stanco eed esce quasi subito dalla mia visuale
la registro con un apatia classica della noia
- per me quella è italiana - afferma contrita mou
io la squadro mandandola a cagare mentre ci dirigiamo al ristorante
doppia sincope appena leggo gli orari
colazione dalle 7 alle 8:30
pranzo a 12:00
cena fino a 20:00
suppongo che il mio grido rieccheggi ancora per qualche luogo della francia
- checcosaaaaaaaaaaa? - biascicai - ma stiamo scherzando??? -e le mie gambe si fecero molli mentre mi accasciavo a terra presa come ero da uno dei miei atttacchi di demenza
- e alzati da li scema - mi riprese mia sore abituata a..beh a me!!
penso sinceramente di essere dimagrita qualche chilo considerando che ho mangiato solo cetrioli e pomodori in tutto l'arco della vacanza
mhh da leccarsi i baffi!? -_-'
dopo aemh 'cena' qualcuno propone una partita a biliardo e benchè io l'adori rispondo con l'entusiasmo di quando il dottore t'informa che hai un ulcera,presente?
a biliardo perdo anche (sfiga che più sfiga non si può!!)ma ci si avvicina un allegra famigliola
ci salutano e (dio dei cieli) sono ITALIANI
mou mi da una gomitata indicandomi la figlia più grande
- che ti avevo detto -sibila mentre noto che è la ragazza dell'ascensore
quando ci presentiamo vorrei baciarla ma insomma non mi sembra il caso
ELENA GRAZIE questa donnina qui ha salvato le mie vacanze
e quado mi ha detto che non solo era italina ( quasi le volevo chiedere il documento dell'anagafe per esserne certa) ma parlava anche correttamente l'inglese il tedescoe e il ( sisisi) francese mi sembravo uno buffone del circo
ritengo di aver avuto un sorriso ebete per tutta la sera!!!
tutti presi dalle chiacchiere ci sediamo nella terrazza del bar con tutti i tavolini etc
' focca la bindella è pure simpatica ' penso
ha quasi l'tà mia ( un solo anno in più) ci piace il liga, ci piace il johnnyno deep,e troviamo il cibo di quell'hotel davvero abominevole..
' è la mia anima gemella ' suppongoo presa dall'esaltazione mentre però noto anche molte differenze
lei siede compita elegante e ha un viso dolce e maturo
io non siedo, io mi riverso sulla sedia con le clavicole a braccetto i capelli infrisati e l'occhio da batrace
quando vado a letto per dormire, o meglio passare una notte insonne su letti fatti di aria compressa, sono molto soddisfatta
i giorno dopo andiamo insieme in spiaggia come faremo quasi sempre dandoci appuntamenti dopo la colazione ( con un caffè che per me è acqua e ruggine!) dopo pranzo etc!!
chiacchieriamo, sentiamo musica, passeggiamo, facciamo apprezzamenti sui ragazzi ( oddio non ho vistyo un obeso..tutti strafichi pure le ragazze!!) francesi etc!!
la sera ci ritroviamo sui divanetti del salone del bar a chiacchierare e notiamo un gruppetto di ragazzi al lato opposto
mi accorgo che mou ci sta allagando con la sua bava e io ed Elena troviamo il colpevole
' pero?! ' penso io osservando quel ragazzo davvero carino
ha dei grandi occhioni blu-celesti sempre sorridenti su un volto simpatico e ben delineanto con un pizzetto curato
è abbastanza alto e vestito con jeanz un pò lenti e una maglietta con uno smile
- carino - affermo sorridendo insieme a Elena
- è popo fico - ribatte mou subito
- scusa?! - dico con ironia
ben presto però scopriamo tutte e tre che i ragazzi francesi sono molto esibizionisti e per esperienza diretta possono sembrare stupidi
cioè diciamo la verità ci sono proprio sembrati dei cretini
si sganasciavano dalle risate nascondendosi dietro le tende con al cell la musica di ghost buster mentre ogni tanto elena ci traduceva i loro discordi molto cretini ( lo so che non si fa ma eravamo disperate!!)
vedevamo le loro occhiate furtive e ora capisco che volevano solo farsi notare!!
andammo a dormire ( si fa per dire) molto perplesse
intanto tra noi tre creebbe l'affinità, stavamo bene a chiacchierare insieme
intanto io covavo delle speranze
dovevano arrivare degli animatori per la settimana di ferragosto
e si sa gli animatori devono animare la serata e le ragazze!
(non me che io sono fidanzata ma elena e mou era sole come tapiri!!)
elena mi guardava non convinta
il pomeriggio quando siamo andate al discordo di apertura per i nuovi arrivati ( veramente l'abbiamo boicottato tanto io non capivo na ceppa ) arrivammo alla fine per adocchiare gli animatori
ci prese un colpo
c'erano due tizie insignificanti per la baby dance e il dj
il dj era una mummia incartapecorita color cuoio alto due metri che pesa kg5 con dei capelloni lunghi
sandokan era il suo soprannome, non poteva essere altimenti no?!
a cena intanto tra un pomodoro e un cetriolo ci passano affianco tre ragazze
diciamo pure modelle!!
una più bella di un altra
occhi blu capelli ricci neri alte 1.80 ( 2 gemelli)
occhi verdi capelli ricci castani stacco di gambe pazzesco
tre sorelle
dimostravano minimo 20 anni
mangiammo i cetrioli che sembravano agri per la rabbia
- a chi tutto e a chi niente - mugugnò mou guardando il florido decoltè di quella castana
io non potei fare altro che annuire compita
dopo aemh cena andammo a vedere la serata nella sala animazione benchè non ci fidassimo tanto di Sandokan
entrammo: un pianto
c'erano solo bambini!!!
bambini che ballavano dragostea din tei!!!!!!
' ictus di massa ma con che l'allevano i bambini col gas? ' pensai
mogie mogie ci sedemmo su dei tavolini attaccati al muro nella semioscurita della sla da disco
c'erano anche quei ragazzi della sera precedente che facevano i cretini in pista
rimanemmo li a ridacchiare divertendoci tra di noi mentre la serata si animava di ragazzi che però stavano annoiati a guardare la pista
stavo persa tra i miei pensieri quando mi sentii chiamare da mou
mi girai e mi accorsi che avevano allacciato con un gruppo di ragazzi ( non quelli della sera prima che erano invece molto impegnati a ballare)
- questo ragazzo parla italiano mi ha chiesto come mi chiamo, abita in corsica - mi sussurrò all'orecchio elena nella confusione di una musica orrenda
da li a poco le presentazioni
ci mettemmo ancora di meno ad annuire quando ci chiesero se volessimo fare un giro ad Agay il paese
mi accosi che facevano parte della comitiva anche le tre stangone Alicia quella con gli occhioni verdi risultava essere la più piccola di soli 15 anni
- 15 anni??- urlai nell'orecchio di elena che fungeva da traduttrice
poi c'era Lorien e la gemella ( con un nome moooolto complicato che tuttora non mi ricordo) che ne avevano 17..
' oddio come me!! ' pensai con un gocciolone enorme in testa
si unirono anche qui ragazzi che ballavano così risultò ssere una comitiva sprpositata
quel ragazzo che ha esordito risultò chiamarsi Yan e benchè conoscesse l'espressione 'come ti chiami' la sua conoscenza finiva li
a elena venne subito il mal di testa dovendo ogni volta tradurre per noi
così conoscemmo Pierre il pupillo di Mou, i due gemelli Alexandre e Joefre ( molto carini ) e altri due di cui non rammento
chiedemmo perchè non stessereo sempre insieme ma pierre e gli altri da una parte e yan e gli altri da un altra
presto detto
ce lo spiegò Romain ( il più accanito) davvero un bel tipetto!! insieme al suo best friend Davie ( ce mi stava tra le palle grrr)
c'erano due comitive
le quali non si potevano vedere
per una storia di rap e tag
ci prese lo sconforto pensando a quanto fossero infantili
finimmo di conoscere anche Simon ( un ragazzo che assomiglia sorprendentemente al mio angelo custone ) e sabrina che meraviglia delle meraviglie parla italinao grazie ala sua mamma italianissima!!!
giusto il tempo di tirare un sopsiro di sollievo che eccolo
fa la comparsa lui
il pazzo
che si rivela essere un filo squilibrato davvero ma che è dolce e mi manca un po anche lui
tutto vestito preciso
con camicia e giacca gessati da gangster e udite udite il capello da mafioso con una striscetta con scritto AL CAPONE cosa ch poi gli è costata il suo attuale soprannome al capone per l'appunto!
quando iniziai a chiamarlo così mi si girò dicendo
- al capon? mua? - (scrivo come si pronuncia perche nn so come si scrive °///°)
si attaccava e faceva domande sconce e ti baciava
stavo diventando matta
tornammo in hotel e andammo a dormire
avevamo fatto amicizia
certo era un pò complicato ma...c'eravamo
peccato la storia delle due comitive
- oh una o l'altra- aveva detto Romain
era molto carino
17 anni, mulatto con quel suo stereo sempre dietro
instancabile nell'ascoltare il rap francese ( poco poco ci divorò quando gli dicemmo che per noi non era lingua per fare rap)
sempre con il suo Davie dietro ( li scambiai per gay ( che li si dice omosexual o pedè) si guardarono e si misero a distanza di 5 metri)
occhi neri e capelli neri
tutto l'opposto di Davie
vederli sempre così amici e insieme faceva un effetto strano
Davie con la sua pelle rosa (porcello) con i capelli biondissimi e degli occhi insignificanti e indecifrabili
Romain benchè fosse molto carino aveva delle parvenze da scimmiotto (suo soprannome) mentre Davie era così insignificante che lo chiamavamo tra di noi Toronto per la maglietta che indossava
Yan era il corsico o corsaro nero così senza un motivo.
non gli si addiceva tanto con i suo capelli spettinati biondi e gli occhi dolci color nocciola
poi c' era Simon ( faxsimile del mio angioletto) che aveva dei modi gentili e dolcissimi
con quell'aria matura gli avrei dato 20 anni mentre si rivelò essere un 16enne
alto moro con gli occhi verdi
non trovai subito un soprannome per lui, ci pensò lui a farlo quando mi vedeva parlare con Yan diceva ' cochiu ' (nn so come si scrive, ho imparato il francese la ed è tutto verbale) ovvero cornuto riferendosi al mio amore
così essendo io e lui gli unici fidanzati ( lui due anni con la sua biondissima Natalie che l'aspettava a casa) ogni volta che ci si vedeva parlare o scherzare con qualcuno del sesso opposto la parola ' cochiu' albergava serena!
ma poi ci divertivamo a chiamarlo mon per (mio padre) per i suoi modi di fare paterni e gentili
per Alicia, Lorien e gemella evitammo un soprannome
si dimostrarono gentilissime
erano così perfette!!!!!!!
mi veniva da piangere!!!
la sera dopo la comitiva con simon, yan, romain etc ci chiese di uscire a San Raphael ma per problemi di macchine non andammo
restammo piuttosto con Alexander, Pierre etc che si dimostrarono gentilissimi
Alexander persino mi sposto la sedia per sedermi da ottimo galantuomo
così capimmo che era solo questione di timidezza
cosa che ci confermò anche simon la mattina dopo
stavamo in spiaggia io, mou e Elena con Simon, Romain, Davie, Jerery ( un tipo simil Frankenstai spuntato da chissà dove) con la sorella di Romain che sembrava un porco (padri diversi) e la futura ragazza di Daviesonoilpiùidiotadelmondo
infatti mano mano se ne andarono tutti a mangiare (alle sette.da non crederci) e rimasero solo Simon e Romain con noi
romain con una scusa andò via un attimo cosicchè Simon ci disse che mou aveva fatto colpo
ci spiegò quanto fosse timido e come la maggior parte dei boy ( tutti tranne Jeremy e Al capone) in francia lo fossero
Mou rispose solo che trovava Romain molto carino e ci confidò poi che era più interessata a Pierre che a Romain
quando anche loro se ne andarono notammo tra noi le molte differenze
erano divisi da due comitive si ma ognuno si pisciava a vicenda
-..scusate ma in tutto questo il corsaro nero dov'è - feci notare mentre le due girl scrollavano le spalle
quel ragazzo ci era parso un pò strano
non strano come al capone che era pazzo capiamoci
e poi eravamo sicurissime che si capisse ma non volesse ammetterlo
inoltre storpiavano i nostri nomi
elena era Elenà
monica si rifiutavano di chiamarla monique per chè risultò essere un nome da vecchia perci Monicà
e io...sigh sigh..però il mio nome con l'erre moscia (che ho impaato dopo una settimana di prove) e la cadenza è carino
però s'incazzavano come bestie furiose se italianizzavamo i loro nomi
non tanto simon (simone) che non possedeva una faccia incazzata per me o Jeremy (per prenderlo per il culo geremia) ma Romain che si legge roman è normale che fosse romano no?! per lui no
fatto sta che capimmo le differenze tra boy francesi e italini
vabbè che sono atteggioni e possono sembrare stupidi ma conoscendoli si dimostrano estremamente timidi e gentili
Al capone che risultò chiamarsi Sebastian
- come l'animaletto della sirenetta - ho subito ribattuto io
appena capito che fossimo italina ( appena..due giorni di tempo!!) veniva da me che era sicuro fossi la sua fidanzata e ululava
- ti amo ti - un centinaio di volte
una volta è riuscito a chiedermi se conoscevo il gruppo che cantava
- asereje asereja - però era uno spasso perchè ballava e alzava la caciara
adorava dragostea din tei (bleah) e monopolizzava la pista cantndo
- numanumchi - tutto convinto
oppure se la prendeva con simon e lo additava sbraitando
- omosexual - trascinando quella l un quanrto d'ora
25 anni di puro spasso
inoltre quando facevamo i dieci minuti di discesa per arrivare la sera ad Agay dall'hotel o Simon o Romain ci dicevano a un ceerto punto di abbassare la voce perchè la gente dormiva
- che cosa?? O.O - ci guardammo io elena ( a cui diedi il soprannome alice per il cartone disney anche se il soprannome di Simon era più azzeccato perchè diceva assomigliasse in modo veritiero a elisabeth gardner )e muo basite
quando mai mi era successa una cosa del genere
avoja a secchiate d'acqua!!!
comunque i giorni trascorsero più o meno ritmicamente e davvero troppo velocemente tra il rap francese la birra con il succo di fragola (mhhhh) canne a più non posso e sigarette di contrabbando o fai da te..
e gia siori e siori
un pacchetto delle mie affezzionatissime marlboro rosse indovinate quanto costa??????
5 euro!!!!!
quando me lo ha detto Yan sono stramazzata al suolo con la bava alla bocca
intanto la muou aveva ceduto alle lusinghe del bel moretto Romain
stavano insieme!!
io e elenà li spiavamo affwermando
- che dolci- in un sussurro
se non fosse che Romain era davvetro troppo timido
non faceva una mossa in presenza d'altri e la mia sore si stancava di dover sempre prendere l'iniziativa
eppoi c'era la lingua
ma più di tutti c'era Alexander
e già
niente Pierre
Alexander a pranzo aveva avuto la bella idea di fare un complimento a mou che era andata subito in visibilio
puf cotta al ptimo istante
non è stato un bel colpo per il povero scimmiotto
in più detestava l'altro gruppo ed era il più accanito nel rimarcare la distinzione
così mou lo lasciò
lui si dimostrò sempre molto dolce provandoci fino all'ultima sera addirittura
un giorno che mi chiese afflitto il perchè la mia sore screanzata l'avesse accannato a questo modo io non seppi che rispondere
sinceramente non me lo spiegavo neanche io
riusci solo a dirgli che lui aveva 17 anni e mou solo 14
era piccola e alle prime esperienze
ma a Romain non è che bastatrono molto le mie parole..come potevano d'altronde
eppoi mi accorsi dell'andazzo sentimentale francese
diciamo diverso dal nostro
Alicia Lorien e gemella ogni sera che si usciva ad Agay rimorchiavano qualcuno ovviamente era molto difficile non notare quelle dee capisco i maschietti arrapati
e loro?
fingevano di essere italiane!!
bah
mi sorpresi enormemente quando mi dissero che quei tizi non le interessavano e avevano entrambe il ragazzo
- andiamo bene!! - commentai
noi tre italianuccie godevamo nel poter commentare senza che loro capissero un acca
come loro del resto sono sicura che commentavano
anche se elenà capiva il francese
e poi è venuto Benjamin
bontà divina volle che studiava l'italiano come seconda lingua
papparapaapa!!!
e la combriccola si allargò ulteriormente
un giorno stavamo sugli enormi divanoni gialli del salotto del bar ( stavamo..Yan e Jeremy mi ci avevano trascinato io stavo tanto contenta a leggere il mio IT di stephen king (simon credeva che fosse et l'alieno!!) per conto mio e tra l'altro quei due celebrolesi guardandomi dalla terrazza avevano pensato che leggessi il dizionario..ma si può essere così idioti!!^^ )
eravamo:
io simon yan pirulo( ovvero benjamin soprannome per la somiglianza con un ghiacciolo francese lungo lungo e fino fino) e Jeremy
avevamo ingaggiato una lotta di cuscini (enormi 3metri per 8) e ovviamente avevo perso rimandendo sepolta all' angolino
Yan e Jeremy misero la testa tra i cuscini e Yan cacciò subito Jeremy che riniziava a sproloquiare su quanto fossero belle le ie lentiggini e i miei occhi
iniziammo a parlare io e Yan a bassa voce
quel ragazzo era interessante
mi affascinava per la sua stranezza
d'altronde dicono tutti che sono io ad esere strana
voglio vedere quallcun'altro no?!
parlammo della differenza tra i fidanzamenti francesi e italiani tra i lamenti di simon che blaterava un ' cochiu' continuo nei miei confronti
Yan mi spiegò come i ragazzi fossere attratti più dalle girl piccine per poterle sfruttare meglio
diciamocelo mou in francia ha spopolato
in itaia ha effetto sui boy ma non così
allora capii
gli spiegai che benchè c'erano dei casi simili in italia erano le girl a scegliere ragazzi più grnadi perchè alla loro stessa età erano per la maggior parte idioti
comunque c'era l'eccezzione alla regola
gli raccontai che l'anno precedente ero stata con un ragazzo più piccolo di me
da lì io e yan diventammo inseparabili
tutto iniziò li
scoprii che simon e yan giocavano a basket e rimasi affascinata
- io adoro il basket - affermai guardandoli giocare con occhi sbrilluccicanti
pensai anche di tirare fuori il tutu e pon pon da brava fan e ululare un -ma che ficco mi ci fico- alla ru ka e wa (slam dunk presente?! ) ma mi avrebbero preso per scema quindi evitai
chiesi chi poteva accompagnarmi a comprare le sigarette
simon rispose che er dispiaciuto ma doveva andare a una partita e quindi si offrì Yan
putiferio
quando tornammo tutti erano sicuri che stessimo insieme
Romain non aiutò dicendo che aveva visto che ci infrattavamo ma io spiegai che era solo per fumare senza che i miei rompessero
in più simon continuava con quel cacofonico cochiu e mou aveva iniziato a guardarmi male preoccupata che potessi tradire il suo adorato Pizzo che tra l'altyro è il mio boy
io e Yan ignorammo quegli sproloqui
nella passeggiata per comprare le sigarette parlammo
con un pò di difficoltà
in una frase mettevamo parole francesi inglesi spagnole e italiane
davvero un bel miscuglio
mi confessò di essere molto timido
soprattutto con i ragazzi
e allloora capii i suoi silenzi e il suo modo di fare
mi trovavo benissimo a parlar con lui
mi sentivo a mio agio
e sebbene mi divertissi con gli altri non mi piaceva la confusione
con tanta gente mi sento sempre strana
per questo una sera mi estraniai completamente
camminavo cantando sommessamente canzoni
mi mancava tremendamente il mio ragazzo
Yan si liitava a sbirciare nella mia direzione
Simon si fece avanti e mi chiese se mi sentissi bene
risposi che avevo solo un pò di nostalgia del mio amore
lui sorrise teneramente e disse di capirmi
anche a lui mancava tremendamente la sua Natalie
quando tornammo in albergo e mou e elena mi accompagnarono in bagno ci informammo dei sentimenti della mia sore
era davvero stracotta
ma era un bel problema
sembravano romeo e giulietta!!
tornammo facendo finta di niente
simon mi guardò sedermi di fronte a lui e mi chiese se fosse tutto a posto
sorrisi annuendo
era proprio il padre del gruppo
simon e yan sono forse quelli a cui mi sono affezzionata di più
oltre a elena ovviamente
con yan le cose procedettero normalmente
iniziammo per gioco a imparare il francese e l'italiano
passavamo ore a dire
- naso-
- ne - (vige la regola del non so come si scrive!!)
- collo-
- cu - etc con le parole mentre ridevamo della nostra prununcia e mentre pirulo alias benjamin mi prendeva in gro per la mia incapacità di fare la erre moscia
la prima parola che imparai fu - rigolè - ovvero scherzare
non facevamo altro
ed era un impresa capirsi
quando stavamo tutti assieme scorgevo molte volte lo sguardo di Yan su di me
a volte faceva così
non parlava più
con nessuno
ci guardava e basta
e mi sorpresi a riconoscere un mio modo di fare in quell'atteggiamento
eppoi venne l'ultima sera
quasi non ce ne rendevamo conto
mou non era riuscita a parlare al suo bello..ma con il mio aiuto una foto si era fatta ^^
elena avveva fatto colpo su uno dei tizi che si erano rimorchiate le tre stangone
Jordan (come il basketman) era davvero carino
moro con occhi blu
ma tutti fichi sti francesi? deportatene un pò in italy no?!
tra una passeggiata ad Agay monica scherzava con Simon Jeremy e gli altri..compreso al capone
elenà era tutta presa a parlare di quanto il rap francese non le piacesse con jordan che è il primo francese che assentiva ai suoi giudizi
e io chiacchieravo con Yan
Yan che mi disse in un modo contorto da ragazzo timido
ma sopratutto da ragazzo non italiano
che se io fossi rimasta di più e non fossi partita la mattina seguente...
mi guardò lasciando il discorso così
un discorso faticato preparato col l'aiuto di Banjamin benchè si vergognasse da morire
- se rimanessi di più cosa?- chiesi stupidamente ben sapendo la risposta
lui non disse niente ma gesticolo come per dire ' è chiaro no?!'
io abbassai lo sguardo e sorrisi tra me e me
piacevo a Yan
strano..mi faceva strano
sembrava un rukawa biondo
con il suo modo di fare scostante
sembrava estraniato da tutto e tutti
come se il mondo non lo toccasse
e gli piacevo io
lui fece il mio nome con il suo accento
sollecitandomi a guardarlo
compresi lo sforzo che aveva fatto per dirmi quelle parole
pensai che meritava una risposta
d'altronde era così timido
io mi scioglievo da queste situazioni facilmente
gli risposi che lo trovavo carino e che mi trovavo molto bene a parlare con lui, ma che amavo il mio ragazzo
lui guardò davanti a se scrollando le spalle
scorsi in lui tutto l'imbarazzo
sapeva che ero fidanzata
gli avevo parlato più volte del mio ragazzo come al resto della comitiva del resto
ma era quella situazione che lo metteva a disagio
gli toccai la spalla sempre passeggiando un pò dietro al resto del gruppo
- tranquillo - gli dissi e lui continuò a scrutarmi con quegli occhi
più tardi provò a farmi una domanda ma non eravamo capaci di farci capire in nessuno modo
intervenne pirulò a salvare la situazione
mi chiese da parte di Yan se fossi arrabbiata
andai dal biondino scuotendo la testa
facendogli capire che tra noi niente era cambiato
lo sarebbe stato se non fossi stata fidanzata
se fossi rimasta di più
ma non era così
io stavo con un ragazzo che amavo e non l'avrei deluso
era anche per me stessa
chissà..forse sarei stata con Yan se le situazioni fossero diverse
non potevo non ammettere che lo trovavo molto interessante
ma a me andava bene così
e ntanto arrivammo all'hotel
e mou rivide Alexander
e elenà andò a fare una passeggiata con il bel jordan
io e il gruppo ci stavamo sbellicando dalle risate su un al capone che sbraitava
- numanumachi - riferendosi secondo lui alla canzone dragostea che adorava tanto e che sandokan aveva avuto la bella idea di mettere
ero seduta vicino a yan e continuavo a scherzare con lui mentre con jeremy e benjamin ridevamo su quando mi avevano portato sotto al portico e c'era vento e la mia gonna aveva fatto come quella di marilyn,anche se tra me e la diva ci sono sostanziali diffeenze!! 90-60-90 per esempio ç.ç
comunque il discorso ci mise poco a divenire privato tra me e yan come accadeva spesso
mi piaceva quel ragazzo
mi affascinava veramente
mi guardava, mi scrutava come se fossi un libro
cercando di capire qualcosa
e poi una domanda
capivo che lo imbarazzava enormemente perchè iniziava a gesticolare e sussurrarmi le parole
dopo dieci minuti eravamo ancora la
e io ancora non riuscivo a comprendere cosa mi stesse chiedendo
sapete quando vuoi parlare di sport o di libri è facile, ma su queste domande..ci potevi stare giorni!!
cosi lui si fermò un attimo
mi guardò
un sguardo dei suoi
lenti e intensi
nei suoi gesti nei suoi modi
si capiva che era il mondo a doversi piegare alla sua volonta
lui che si prendeva tutta la calma del mondo
alzò la mano facendomi segno di attendere e sparì insieme a Benjamin dietro la porta
- bah - sospirai io
quell'esclamazione mi usciva di frequente da quando stavo lì..forse perchè non si capiva molto
fatto sta che non doveva esswere usata molto dalle francesine visto che mi ci prendevano in giro
infatti subito jeremy ripetè
- bah - con un accento molto diverso ma l'universale cadenza ironica
e poi il patatrak
mou usci fuori dal corridoio dove era andata per andare in bagno e venne verso di me ululando di aver incontrato Alexander
io storsi la bocca mentre simon se la guardava con fare ironicamente maturo e co un cenno della mano diceva
- alexander?..puah -
vidi la faccia di Romain
mi sembrava a pezzi
volevo uccidere mou
le presi il braccio dicendole
- ma ti pare il momento? -
lei girò la testa indispettita sbuffando
non ebbi tempo di obbiettare perchè Yan e Benjamin tornarono
il biondino mi rivolse uno sguardo carico d'emozioni e di..non riuscii a decifrarlo

cap 2---qui tutto non mi entra!!!
 
Continua nel capitolo:


 
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