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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Holly e Benji (Captain Tsubasa)
Titolo Fanfic: CORRI DA ME
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: kassili galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 13/07/2002 19:35:12 (ultimo inserimento: 10/09/02)

possibile che una ragazzina giunta dall`europa possa far perdere la pazienza e la testa al sggk?
 
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- Capitolo 1° -

CORRI DA ME.

“papà giuro che questa me la paghi”
“dai Elisabetta non fare così”
“lo sai che non voglio essere chiamata così,chiamami Liz”
“agli ordini,guarda quella è la nostra nuova casa,che te ne pare?”
“non male”
“allora va subito a disfare i bagagli”
“ok,vado”
Liz si era appena trasferita con il padre dall’Italia,ma non ne era felice perché non trovava particolarmente interessante la città e perché era sta costretta a lasciare tutti i suoi amici, ma si sarebbe dovuta rassegnare all’idea.Era una ragazza dinamica ,aveva i capelli lunghi,mossi e castani.Due grandi occhi marroni le decoravano il viso di una bella carnagione abbronzata,non era molto alta,era appena 1e64,ma lei sperava che sarebbe cresciuta ancora. Dopo qualche ora senti bussare alla porta della propria camera da letto
“posso?”
“avanti papà,ho appena finito di sistemare le mie cose”
“allora vieni giù ho preparato il tuo piatto preferito”
“davvero,arrivo”
A tavola
“mi hai già iscritto a qualche scuola?”
“si,e dato i buoni risultati degli esami sono stati molto contenti della tua iscrizione”
“è una bella scuola?”
“si,ha molti club,sicuramente ti troverai bene”
“speriamo,è obbligatorio portare la divisa?”
“che sbadato,me ne stavo dimenticando,la divisa deve ancora arrivare così domani dovrai andare a scuola vestita normalmente”
“ma che dispiacere,Io sono stanca ,vado a letto” “buonanotte tesoro”
“buonanotte papà”
Liz era stanca ,ma non riusciva a prendere sonno,così iniziò a scegliere cosa avrebbe messo il giorno dopo a scuola poi si addormentò.La mattina si svegliò di buonora per prepararsi ,voleva fare buona impressione ai nuovi compagni.Arrivata a scuola si sentì subito gli occhi addosso.la cosa era inevitabile dal momento che non indossava la divisa scolastica,ma non si fece intimorire,mentre stava per entrare nell’istituto un ragazzo le tagliò la strada facendola cadere
“stai attento”
“sei tu che dovresti guardare dove vai.”
“comunque sto bene”
“e chi te lo ha chiesto”
Quando Liz guardò il ragazzo che l’aveva fatta cadere e ne rimase incantata.era davvero un bel tipo anche se un po maleducato
“io mi chiamo Benji”
“piacere io sono Liz”
“ora devo propio andare”
“ non si chiede scusa?”
La mattinata non poteva iniziare peggio ,ma per fortuna in classe le cose migliorarono “buongiorno ragazzi”
“buongiorno prof”
“da oggi avremo una nuova alunna spero che la farete sentire a suo agio,entra pure”
“ piacere io sono Liz”
i compagni rimasero in silenzio.Senza dubbio Liz era una ragazza che non passava inosservata e il fatto di non portare la divisa l’aveva fatta notare ancora di più
“vengo dall’Italia ,ho 17 anni e adoro l’equitazione.spero di trovarmi bene”
“bene ora vai a sistemarti nel banco in fondo”
“si prof”
Le lezioni continuarono fino all’ora di pranzo durante il quale Liz fu letteralmente sommersa di domande,ma due ragazze in particolare la colpirono
“piacere io mi chiamo Patty e lei è Emy”
“il piacere è mio”
“parli abbastanza bene il giapponese”
“prima di partire ho preso delle lezioni”
“capisco,è bella l’Italia?” “si, è stupenda, io vengo da Roma e di sera è veramente romantica”
“tu questa pomeriggio hai da fare?”
“no perché?”
“ti va di venire con me e Emy ,così ti presentiamo un po in giro,ti va?”
“certo”
Le lezioni pomeridiane finirono e Liz andò al campo con le nuove amiche Patty e Emy
“sai Liz,si può dire che noi viviamo qui”
“al campo di calcio?”
“si,io e Patty siamo le menager della squadra della scuola”
“ed è un lavoro molto impegnativo ,quei ragazzi non sono delle persone ma degli animali”
“tranne il tuo Holly” concluse Emy
Arrivati al campo le due ragazze presentarono la nuova compagna al resto della squadre,inevitabili furono i soliti apprezzamenti da parte di Bruce che come al solito fu azzittito da Patty
“piacere”
“il piacere è nostro”
da dietro i ragazzi arrivò una voce
“tu sei quella di stamattina vero?”
“si e tu devi essere.......Benji”
“esatto,cerca di non investire più nessuno“
“cosa?ma sei stato tu a venirmi addosso”
“vedo che sei gentile come solito”disse Bruce
“”ma smettila,è lei che non guerda dove va”
“cosa ti dicevo Liz sono tutti matti”
“già”
“a proposito Patty non ci serviva un aiuto?”
“hai ragione Emy e penso di averlo trovato.Ragazzi vi presento la nostra nuova menager”
“cosa io?ma veramente non saprei”
“e dai non farti pregare e poi con tre menager così carine faremo invidia a tutti”
“Ma sentitelo .Bruce sei sempre il solito porco”ribatte Patty da sempre in guerra con il ragazzo”e tu Holly mio adorato cosa ne pensi?”
“penso che hai avuto un’ottima idea”
“ok accetto “
“bene da oggi dovrai rimanere a scuola per un’oretta tutti i giorni se puoi,se hai dei problemi qualche pomeriggio lo dici ok?”
“si”
“e ora assisterai a un allenamento della grande new team”
“Benji non ti esaltare molto si stuferà in fretta di vedere quattro rincogl...emm. ......magnifici giocatori allenarsi
“Patty simpatica come sempre vero?”
il pomeriggio passo in fretta ,e Liz tornò a casa .sembrava che vivere li non sarebbe stato tanto male infondo,se non fosse stato per quel ragazzo. A cena raccontò tutto al padre che fu entusiasta delle novità,ma una terribile notizia stava per arrivare.La divisa scolastica era pronta .Liz odiava le cose tutte uguali e perciò odiava anche le divise,ma purtroppo erano obbligatorie.
La mattina ,controvoglia indossò quell’orribile ,dal suo punto di vista,divisa blu con il fiocco bianco.si vedeva ridicola.ma il fatto che non era l’unica a indossare quell’obrobio le sollevò un pò il morale.Mentre stava andando a scuola sentì un campanello di bicicletta,si girò e vide Julian che la salutava.
“buongiorno”
“buongiorno”
“non sapevo che abitassi da queste parti,io abito poco più in la se ti va potremmo andare a scuola insieme “
“certo con piacere”
“bene ,che lavoro fa tuo padre?”
“è architetto,si è dovuto trasferire perché gli hanno offerto un lavoro molto vantaggioso qui”
“ti è dispiaciuto molto lasciare la tua città”
“più che la città i miei amici”
“ti posso capire finite le medie anch’io mi sono trasferito,ma nel tuo caso è un po diverso io con un paio d’ore di pulman posso rivedere i miei amici,ma per te è un po più complicato”
“si,mi mancano già”
“ma vedrai che anche qui ti troverai bene”
“speriamo,posso farti una domanda ?Benji è sempre così.....scorbutico?”
“si,ma non è un cattivo ragazzo”
Arrivati a scuola videro Emy appoggiata al muretto e appena vide Julian gli core incontro
“ciao Julian”
“ciao Emy”
“tieni ti ho preparato il pranzo,ciaoLiz”
“ciao”
“ora devo andare ho compito alla prima ora ci vediamo al campo”
“ciao”
“Julian tu e Emy....... siete insieme?”
“be ecco no”
“dal modo in cui lo dici non si direbbe.dai ce qualcosa di tenero?”
“noi siamo solo amici, da quando siamo piccoli”
“capisco....che ore sono?”
“sono le 8:05”
“adesso che ci penso io sono in classe con Emy e sono in ritardo per il compito ci vediamo”
“ciao” “ciao”
Finite le lezioni
“uffa la scuola è appena inizziata e io sono già stanca”
“Patty tu non hai voglia di fare niente ....apparte stare attaccata a Holly”
“non è vero Emy,a te Liz come è andato il compito alla prima ora?”
“bene ,erano cose che io avevo già fatto perciò non ho avuto problemi”
“fortunata te io non ci ho capito un gran che”
“nelle scuole giapponesi iniziano subito con i compiti in classe ,da noi invece passano parecchie settimane prima della prima verifica scritta”
“in più la nostra scuola è una delle più selettive “
“Infatti,non so come abbiano fatto ad accettare Bruce”
“Patty e Bruce sono sempre in conflitto ,fin dalle elementari”
“capisco”
“guardate si stanno già allenando,tu Emy va a vedere se hanno bisogno di qualcosa io spiego a liz cosa deve fare”
“ok”
“vieni Liz noi inizziamo da qui ,prepariamo da mangiare e da bere ai ragazzi,e alla fine degli allenamenti rimettiamo in ordine il campo e gli spogliatoi”
“capito”
“a volte può succedere che la squadra vada in trasferta a giocare e noi dobbiamo seguirli”
“capisco,mi sembra una squadra forte”
“infatti lo è,negli ultimi 3 anni non ha perso una partita”
“ha dei giocatori forti.dove andavo a scuola io non cerano club”
“davvero?gli allenamenti sono finiti”
“Holly ,ragazzi venite qui”
“cosa ce?”
“che ne dite se adesso andiamo a mangiare una pizza?”
“buona idea ci state tutti”
“io non lo so”
“dai fallo per la tua amica Patty ,vieni Liz”
“ok”
Il gruppo di amici andò a mangiare una pizza poi ognuno si diresse verso casa,ma non tutti da soli . Julian e Benji accompagnarono a casa Liz.Arrivati davanti casa
“però hai una gran bela casa”
“grazie,anche tu hai una casa grande vero?” “si ma come lo sai?” “ho chiesto a mio padre che zona fosse e lui mi ha detto che ci vivono persone benestanti”
“in effetti non è piccola”
“tu Benji dove abiti?” “ a te cosa importa?” “scusa non ti arrabbiare era solo una domanda”
“te lo dico io dove abita”disse Julian”vive anche lui qui vicino”
“anche tu sei ricco Benji?” “.....” “come non detto, ci vediamo” “ciao”
Dopo un po
“perchè sei così maleducato con lei?”
“non sono affari tuoi” “non è che per caso lei ha fatto colpo?” “ma non dire cavolate” “però è carina vero?” “................”
A Liz l’idea di vivere li iniziava a piacerle,solo non vedeva molti divertimenti.La mattina seguente si vestì e uscì .Sentì un rumore di bicicletta e pensò che fosse Julian come la mattina precedente,ma
“ciao Juli....”
“buongiorno ma non sono Julian?” “lo vedo Benji,non ce bisogno di fare lo spiritoso”
“di cattivo umore?” “non sono affari tuoi”
“ok,ma guarda hai la divisa”disse sarcastico “non inferire” “non ti piace?guarda che il blu ti dona” “non sfottere odio le cose tutte uguali”
“in effetti...“
“guarda ci sono gli altri” “ciao ragazzi” “salve”
“Liz ti devo parlare” “dimmi”
“una squadra ha sfidato la new team,soltanto che la partita si svolgerà a Tokyo,tu sei disponibile a venire con me e Emy per assistere la squadra?” “devo chiedere a mio padre,ma penso di essere disponibile”
“grande”
“guarda,se ci sono dei problemi e non puoi venire non importa ,anzi......”Liz continuò a parlare con Patty ignorando Benji che aveva appena parlato “quando è la partita?” “si parte martedì prossimo e si torna sabato mattina”
Quando Benji e gli altri ragazzi se ne andarono “Benji è uno dei ragazzi più arroganti e maleducati che abbia mai incontrato” “è un ragazzo timido”
“lui timido?” “si,probabilmente usa questo metodo per proteggersi o per avvicinare gli altri” “si ma le fa anche scappare le persone se continua così”
“pensa che invece è uno dei ragazzi più popolari della scuola,e molto ammirato,le ragazze fanno a gara per conquistarsi le sue grazie” “incredibile ,propio lui,vuol dire che di ragazzi belli ce ne sono pochi qua” .Il resto della settimana passo tranquillamente poi arrivò il tanto atteso giovedì della partenza per Tokyo .
Alla stazione dei treni
“ci siamo tutti?” “manca ancora Bruce” “sempre il solito” “aspettate sta arrivando” “ciao ragazzi scusate il ritardo” “finalmente possiamo partire,ei Liz che cosa ti sei portata dietro la tua valigia sembra pesantissima” “visto che dobbiamo stare via per 4 giorni ho portato su un pò di roba” “si ma sembra che tu debba partire per un viaggio attorno al mondo” Il viaggio iniziò in tutta tranquillità ,ma non durò molto .I posti in treno erano divisi in cuccette da sei posti ognuna
Emy Julian ,Holly,Patty,Benji e Liz si misero insieme ma
“Patty dai facci entrare” “Patty uffa”
“ragazzi cosa avete tanto da urlare?” “mmm niente mister”
“niente?” “be ecco ....”
“come mai non siete ai vostri posti?”
“appunto vede noi.....” “aprite subito la porta” “non rompete,voglio stare sola con il mio Holly...” “chi è che non deve rompere Patty?” “.....che figura,mi dispiace mister io...”
“per questa volta passi ma non voglio più sentire urlare” “va bene” “bella figura Patty tanto che ceri potevi anche tirargli uno schiaffo” “non rompere Price ,è colpa vostra ,non dovevate urlare” “se tu ci avessi fatto entrare noi non avremmo urlato”
“giusto , e poi dopo avrai tutto il tempo per stare sola con il tuo bello”
Arrivati a destinazione i ragazzi sistemarono le loro cose nelle stanze d’albergo.La stanza dei ragazzi e quella delle ragazze erano vicine,mentre quella dei mister ,per loro fortuna era dalla parte opposta dell’hotel. La partita si sarebbe disputata sabato pomeriggio perciò i mister avevano concesso ai ragazzi il resto del pomeriggio e la mattinata seguente libera
“che bello, del tempo libero per girare per negozi” “Ben detto Liz,voi ragazzi cosa fate?”
“be non saprei vi accompagniamo” “se per voi va bene”
“certo Julian nessun problema”
“e poi così ci aiuterete a portare i pacchi “giusto Emy,e poi avrei un’idea per questa sera “quale” “una festa questa sera nella camera dei ragazzi” “cosa?ma i mister non vorranno mai” “infatti non glielo diciamo”
“ma veramente....”
“e voi vorreste per caso passare una notte fuori casa,senza genitori a dormire?” “in effetti “bene allora oggi si fanno spese per questa sera”
speriamo solo di non essere scoperti” “non ti preoccupare Emy ,basterà fare piano e nessuno si accorgerà di niente”
Il pomeriggio i ragazzi fecero spese nei negozi
“Liz dove vai” “ torno subito ,anzi ci vediamo in albergo ciao”
“chissà dove va,speriamo solo che non si perda”
Durante la cena
“si puoi dire dove sei andata?” “a prendere una cosa per questa sera” Verso le 3 di notte ,dopo che tutti erano andati a dormire le ragazze andarono nella stanza dei ragazzi .Liz sperava che almeno quella sera i suoi amici si sarebbero svegliati un pò ,ma visto come era andata la festa della settimana prima ci sperava poco.
“ragazzi siamo noi fateci entrare”
“Patty!entrate e non fate casino”
“Allora che cosa facciamo?” “che ne dite del gioco verità o penitenza?” “dobbiamo?” “dai vi prego” “d'accordo Patty come vuoi tu” “evviva inizio io”
“io inizierei a preoccuparmi sai Liz,quando parla così ha qualcosa in mente” “iniziamo con il nostro amico Tom” “sono finito”
“dai Tom non ti preoccupare”
“dite presto voi tanto sotto le grinfie di Patty ci sono io” “dai non esagerare non sono così terribile,allora ce una ragazza che ti piace?” “be ecco....” “se non vuoi rispondere penitenza” “non mi fido delle tue penitenze preferisco rispondere.trovo carina la rossa di 1^c,quella americana” “però hai gusto amico” “grazie bene ora tocca a me....visto che anch’io mi sento cattivo questa sera.....Holly” “o-mio-dio” “le preghiere non ti serviranno a niente......cosa volevi fare oggi in treno con Patty?”
“lei mi voleva mi voleva fare un massaggio alla spalla che mi sono quasi rotto ,tutto qua perché?”
Mentre Patty quasi si metteva a piangere gli amici scoppiarono a ridere
“cosa ce?” “Holly sei senza speranza, tocca a te” “passo mano la domanda la faccio fare a ....Lenders” “o ma bene....Benji.....confessa tu sei gay” “ma che cazzo dici Landers,io sono molto più etero di te” “ma come osi io ti uccido” “fatti sotto” “calmi ragazzi non vorrete farvi sentire”
“ok,ma con te Lenders faccio i conti” “quando vuoi” “tocca a me...Julian” “si?” “chi ti piace”
“....be....ecco...io” “se non vuoi rispondere ce penitenza” “dai gli piace la cara e dolce Emy” A quelle parole il ragazzo arrossì.colpito e affondato
“penitenza” “ma bene,vediamo ti do due possibilità o baci Landers o baci tutte e tre le ragazze” “Price io ti ammazzo” “calma Lenders tanto so già che non sceglierà te” “se propio devo preferisco le tre ragazze “ “mica scemo” Julian baciò Patty, poi Liz e infine Emy.Durante il bacio all’ ultima il ragazzo divenne rosso e l’unico a non notarlo......fu Holly.
“dopo questa stupenda penitenza,vero Julian” “ma smettila”
“come dicevo tocca a te Julian”
“....vediamo...Lenders” “non osare sai” “dietro a quel l’aspetto da duro.........ti sei mai innamorato?” “ma che stupidaggini,,no,sono cose da femminucce.....visto che tocca di nuovo a me voglio fare una domanda alla nuova arrivata Liz” “che...che ce?”
“in questa combriccola di mocciosi ce qualcuno che ti piace?” “..........” “allora?se non rispondi penitenza” “ok” “perfetto almeno adesso si sa che in questo gruppo ce l’amore segreto di Liz,vediamo .....devi.....devi fare un massaggio a Bruce” “cosa?” “come sei crudele Lenders” “dai Liz incomincia” “agli ordini” Il gioco continuò ancora per una mezzoretta poi
“inizio a stufarmi” “cosa vuoi fare Lenders?” “cosa avete preso da bere?”
“aranciata ,coca cola ,te...” “birra...”
“chi ha preso la birra” “io” “grande Liz,sei l’unica un po' normale qui” “devo prenderlo come un complimento?” “non sapevo che tu bevessi” “Patty non sono un’alcolizzata” “ne sono stupita tutto qua”
“capisco ,ma non mi sono mai ubriacata.Qualcuno ne vuole una?”
“dammene una”
“si chiede per favore caro il mio Price”
“mi scusi sua maestà,le chiedo umilmente perdono,ora mi dai la mia birra?” “antipatico,tieni”
La serata proseguì più allegramente della prima .I ragazzi si addormentarono molto tardi e le ragazze ,sfinite da viaggio e dalla festa si addormentarono nella loro stanza.La sveglia era puntata alle 8:30
DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIINNNNNN
“ma dove sono..:” “in camera nostra Liz” “Benji????” “in persona,vi siete addormentate qui ieri sera” “è vero,meglio far sparire le bottiglie” “ti do una mano .però non hai ancora risposto alla domanda”
“quale?” “se ti piace qualcuno della squadra,” “be veramente......ma come sei gentile questa mattina” “perché devi la domanda?”
“non...non sono affari tuoi”
“ma quanto sei antipatica” “perché tu no?,ma si può sapere cosa ti ho fatto?”
“.....................si stanno svegliando gli altri”
si tirò giù il cappello fino agli occhi per evitare di guardare la ragazza in faccia “eilà già svegli?” “già stiamo mettendo a posto il caos di ieri sera” “che voglia,ei Emy svegliati andiamo a vestirci?vieni anche tu Liz”
“si arrivo,ci vediamo dopo ragazzi”
“ciao”
Dopo essersi cambiate
“cosa facciamo questa mattina?”
“il mister mi ha dato una lista di luoghi da visitare” “perfetto allora iniziamo da questo che ne dite?”
“io invece voglio vedere questo” “facciamo una cosa dividiamoci in due gruppi”
“perfetto ci vediamo dopo” “io non ne ho voglia ,voglio vedere......” “il museo di arti moderne” “sia Benji che Liz avevano pronunciato la stessa frase nello stesso momento” “bene allora voi due andrete insieme” “cosa?” “no aspettate” Ma era troppo tardi si erano già tutti dileguati
“Benji tu puoi andare dove vuoi non siamo obbligati ad andare insieme” “non posso lasciarti andare via da sola” “non sei obbligato...” “dai altrimenti arriviamo tardi”
“grazie ........“
“e di cosa” “prima però voglio fare un giro per negozi voglio comprare un paio di cose,spero che non ti dispiaccia” “no anzi mi hai fatto venir voglia di fare spese”
I due trascorsero tutta la mattinata insieme .si raccontarono le loro vite a grandi linee e saccheggiarono i negozi,ma l’ora del rientro era arrivata.Quando tornarono in albergo erano pieni sporte e sachettini e gli amici li riempirono di domande e allusioni.Era strano di come il ragazzo fosse cambiato sembrava un ‘altra persona,gentile,simpatico......quando era così se ne poteva innamorare
Nella camera delle ragazze
“allora cosa succede?” “niente Emy perché “ “per me sta nascendo qualcosa per caso ti piace Benji?”
“figurati” “non era lui il tipo del gruppo che ti piace?” “.....no”
“sicura?” “o mio dio come è tardi Emy Liz dobbiamo scendere” “giusto Patty andiamo Emy” “o-ok” “grazie Patty” “figurati”
A tavola i pettegolezzi su Liz e Benji non finivano più,è la ragazza iniziava a sentirsi a disagio.
“dai Liz confessa” “Bruce piantala” “che ce Benji “ “ma secondo te?piantala con queste stupidaggini” “l’innamorato difende la sua bella?” “Adesso basta”
Tutto il tempo del pranzo finalmente terminò e i ragazzi si recarono al campo per allenarsi .Liz vide Benji seduto in panchina ,gli si avvicinò
“non ti alleni” “veramente..” “per la gamba?” “e tu come fai a saperlo?”
“un giorno a scuola ti ho visto in panchina e ho chiesto al mister,lo so sono stata indiscreta non avrei dovuto mi dispiace” “infatti”disse con un tono freddo “sai una cosa?ti capisco” “cosa me ne importa?”
“quando ero in Italia facevo equitazione poi un giorno ,durante un allenamento il cavallo si è imbizzarrito e io sono caduta” “ti sei fatta male?” “abbastanza ,sono stata in ospedale un mese” “............” “non posso più salire in sella a un cavallo” “io invece potrò ancora giocare “ “sei fortunato.............lo sai che era tantissimo tempo che non ne parlavo con qualcuno” “perché ne hai parlato propio con me?”
“non lo so ,ma mi viene naturale parlare con te” “di solito nessuno lo dice” “è ovvio se ti comporti sempre in modo scontroso...............”
“questi non sono affari tuoi io mi comporto come voglio” “io non ti sopporto “
Non aveva mai parlato così liberamente con qualcuno.Sentiva che lui era una persona .......perfetta o quasi,aveva un piccolo,era terribilmente irritante.La cena si svolse nello stesso clima del pranzo poi finalmente arrivò l’ora di andare a dormire .Emy si addormentò quasi subito mentre Patty e Liz parlarono ancora un po'
“dove siete andati di bello oggi?” “abbiamo visitato dei musei poi abbiamo fatto un giro per negozi,tu e Benji invece?” “siamo stati al museo di arti moderne e anche noi per negozi” “Benji non è un cattivo ragazzo è solo che sa farti saltare i nervi come sanno fare in pochi forse lo batte solo Bruce” “Patty sei unica”
“modestie a parte .....lo so”
“tu sei l’unica persona che è riuscita a starci insieme per qualche ora senza uscirne pazza,questo vuol dire che per lui sei la ragazza ideale”
“ma cosa dici,lui non mi sopporta e io non sopporto lui,è troppo arrogante per i miei gusti .A me piacciono i ragazzi gentili dolci e educati”
“ne hai anche di pretese” “Patty scusa ma sono stanca ne possiamo parlare domani?” “.....va bene,buonanotte” “sogni d’oro”
Liz si addormentò con fatica al solo ripensare a Benji i nervi le saltavano.La mattina Liz era abbastanza stanca perché non aveva chiuso occhio.Quel giorno lo avrebbe passato tutto al campo da calcio perché l’indomani ci sarebbe stata la partita
Dopo qualche ora di allenamento una figura si accasciò nel mezzo del campo
“Benji!!!!”
Il ragazzo si era fatto male alla caviglia e ora a terra
Liz si era subito precipitata a fianco del ragazzo che ormai si stava riprendendo
“stai bene,devi andare da dottore” “mister sto bene” “se non ti fai visitare rischi di stare male sul serio” “non ho niente” “dai retta al mister “ “giusto se ti senti male non riuscirai a giocare domani dai retta a Emy” “Liz Emy portatelo in infermeria” “si” “ho detto che sto bene”
Il ragazzo provò a rialzarsi ma la gamba gli faceva troppo male “però è meglio andarci lo stesso” “ma quanto siete pese” le due ragazze accompagnarono Benji in infermeria poi si sedettero fuori dall’ambulatorio
“Liz” “si Emy?” “tu per caso....” “cosa?” “no niente “ Dopo un po Benji accompagnato dal medico uscì dalla stanza
“Benji come stai ,va meglio?” “Non sono affari tuoi”
“Emy mi puoi fare un favore?mi porti la sedia a rotelle che ce nella stanza in fondo al corridoio” “certo dottore” “è così grave?” “no Liz ,è solo che si deve riposare è meglio che non faccia sforzi” “i medici esagerano sempre,non ho bisogno di una sedia a rotelle” “meno male mi stavo preoccupando un po” “non ce ne bisogno,però” “però.....” “però non potra fare la partita” “cosa?io voglio giocare” “No Benji” “ma dottore non ho niente” “Benji dagli retta è meglio così .e se ti succedesse qualcosa di più grave?” “Liz tu non capisci,non mi conosci e non puoi dirmi cosa devo o non devo fare,sei una ragazzina vizziata “ Il ragazzo urlato quelle parole in faccia alla ragazza.era arrabbiato per la partita.
“hai ragione io non ti conosco ancora bene,ma non puoi dire che non ti posso capire” Liz corse via .Le parole che aveva detto il ragazzo l‘avevano ferita molto.Non se le meritava,lei pensava solo al suo bene.
“dottore ecco la sedia,Benji cos’è questa faccia?” “.....be ecco io ...non sono affari tuoi“ “....è perchè non può giocare la partita” Il medico aveva notato che Benji era in difficoltà
“ha ragione il medico non ti devi affaticare” Come mai con Liz si era arrabbiato mentre con Emy no?forse non voleva mostrarsi agli occhi di Liz come un ragazzo debole e il solo pensiero che lei potesse pensare questo di lui lo faceva star male.intanto era tornato al campo e aveva dato la notizia ai compagni
“ci metti nei guai trovare un degno sostituto per te sarà difficile” “dai non fare il tragico,ci sono tanti elementi buoni nel gruppo anche se non al mio livello” “hai ragione però è meglio iniziare subito con gli allenamenti”
“Benji posso dirti due parole?” “certo Patty”
“cosa hai fatto a Liz?”
“assolutamente niente,è lei che è permalosa”
“chiedile scusa almeno”
“cosa?non ci penso propio”
“ma sei un’insensibile “
Anche gli allenamenti del pomeriggio finirono ognuno tornò nelle proprie camere ma Benji prima di dormire doveva fare una cosa
TOC TOC
“avanti” “sono io Benji” “ciao!!” “ciao Emy “ “stai meglio?”
“si ” “ sono contenta ,mi dispiace solo che tu non possa giocare “ “anche a me.....ce Liz” “è uscita a fare due passi” “grazie a dopo”
Liz era uscita a fare due passi,voleva vedere la città di notte .Benji gironzolò finché non la vide “Liz “ “Benji cosa vuoi”
“è pericoloso girare di notte da sola,....” “Io ....volevo chiederti scusa per oggi,avevi ragione non sono affari miei” “ok” “avevi ragione io non ti conosco” “vorrà dire che ci conosceremo meglio da oggi. ti devo chiedere scusa anch’io” “non ci posso credere mi hai chiesto scusa” “..................questo però non vuol dire niente...........” “lo so” “andiamo in camera è tardi” I due tornarono in camera.Le ragazze dormivano già,Liz si coricò a letto .Non ci poteva credere le aveva chiesto scusa,molto probabilmente lo aveva fatto solo perché era educato. Educato per lui era una parola grossa.Lo trovava sempre più detestabile, ma perché pensava sempre a lui se non lo sopportava?L’indomani tutti i ragazzi si svegliarono presto per prepararsi e ripassare le tattiche per la partita che si sarebbe svolta nel pomeriggio.
Lo stadio in cui avrebbero giocato era al completo anche se per lo più ad occupare i posti erano ragazzini .la partita iniziò.La squadra contro la quale stavano giocando era considerata una delle più forti di tutto il Giappone per cui vincere contro di essa voleva dire diventare famosi.Tutti si impegnarono al massimo,ma alla fine la New Team riuscì a vincere 3-2.
Per festeggiare la grande vittoria il mister decise di portare tutti i suoi ragazzi fuori a cena
“ma ci pensate abbiamo vinto adesso avremo centinai di ragazze a fare il tifo per noi” “Bruce piantala ,anche se ne avessimo milioni nessuna verrebbe a cercarti” “giusto” “sempre simpatici voi vero” “quelli che avranno più fortuna con le ragazze saranno come al solito Benji,Tom,Philip e Julian” “Patty come mai non hai detto Holly?” “Perchè lui sarà sorvegliato 24 ore su 24, non permetterò a nessuna di avvicinarsi” “Holly sei messo bene” “perché ,cosa ho fatto di male”disse con tono rassegnato.
La serata proseguì con mille festeggiamenti poi l’ora di andare a dormire arrivò.
La mattina seguente si recarono alla stazione dove presero il treno per tornare a casa.Il viaggio di ritorno,al contrario del primo fu molto calmo ciò fu dovuto anche alla stanchezza accumulata in quei giorni.Alcuni dormivano,alcuni parlavano e altri giocavano a carte.
Per fortuna il giorno seguente era domenica così si sarebbero potuti riposare.Il lunedì successivo come aveva predetto Bruce i ragazzi della squadra furono assediati da una miriade di ragazze che venute a conoscenza della vittoria si erano esaltate.Per tutta la mattina le ragazze tormentarono i loro beniamini .
finite le lezioni i ragazzi speravano di trovare un po di calma almeno agli allenamenti,ma una brutta sorpresa li attendeva.Infatti molte ragazze volevano entrar a far parte del club di calcio come menager per poter stare affianco ai loro nuovi amori.
“Patty,Emy,Liz,cosa sta succedendo” “capitano!per fortuna sei arrivato per calmare questo gruppo di esaltate” “cosa vogliono?” “indovina?vogliono diventare menager” “ma non ne occorrono adesso” “bravo ,spiegaglielo tu ,forse ti ascolteranno” “noi tre e da mezzora che glielo ripetiamo ma come niente” “è stato un miracolo che ci abbiano fatto entrare, non volevano” “adesso proverò a calmarle” “niente panico ci penso io a tener calme queste fanciulle” “Bruce fermati è pericoloso” Infatti..... “ragazze calme..”
“ma chi sei tu?” “vogliamo Holly “ “giusto,e anche Tom e Julian”
“e Benji no?” “vattene” Dicendo questo le ragazze tirarono addosso al povero Bruce di tutto dalle lattine ai sassi.Il ragazzo tornò agli spogliatoi malconcio “Bruce cosa ti è successo?” “niente Julian,e tu Patty per favore non dire te lo avevo detto” “ok ,però avevo ragione ,visto?” “non si può continuare così esco a dirgli due parole” “fermo Julian cosa fai e se tirano delle cose anche addosso a te?” “non ti preoccupare Liz, lui è uno dei loro preferiti non gli farebbero mai del male” “visto ,da retta a Patty,non hai niente di cui stare in pensiero” infatti......
“buon giorno “ “guardate ce Julian” “volevo solo avvertirvi che al momento non ci servono menager ,se ne avremo bisogno ve lo sapremo dire” “non è giusto” “vogliamo starvi accanto” Julian tornò negli spogliatoi
“tutto ok,si sono lamentate un po ma adesso va tutto bene” “cosa ha lui più di me” “Bruce è semplice,tutto” “Patty vuoi chiudere quella boccaccia?” Gli allenamenti cominciarono anche se la piccola folla di ragazze non si era disciolta,ma almeno si era tranquillizzata.Per fortuna anche quella giornata era finita,ma di sicuro quella successiva non sarebbe andata meglio.Come il giorno precedente infatti i nostri amici furono assediati dalle ragazze .I pettegolezzi aumentavano sopratutto quelli che riguardavano le tre menager della squadra.ciò era dovuto all’invidia che le altre provavano nei loro confronti ci sarebbero volute stare loro al fianco dei giocatori ma dato che questo non era possibile si poteva solo dire cattiverie.
un gruppetto di ragazze nel cortile della scuola
“ho sentito dire che Julian arriva sempre a scuola con quella nuova come si chiama?” “si chiama Liz,che nome assurdo,lei è appena arrivata e già si crede di essere la migliore” “Giusto e poi ce quell’altra,Emy,” “io quella propio non la sopporto .non parla con nessuno in classe,ma chi si crede di essere” “Per non parlare poi di Patty lei si che è una vera esaltata neanche fosse questa gran bellezza”
discorsi del genere si stavano facendo sempre più frequenti.Agli allenamenti tutti i ragazzi notarono chele loro amiche erano giù di morale
“cosa sta succedendo” “niente perché” “dalle vostre facce non si direbbe” “è per i pettegolezzi?ci ho preso vero” “si,anche se sappiamo che sono usciti dalla gelosia ci da fastidio essere definite stupide arroganti e patetiche” “volete che andiamo a dire qualcosa a quelle stupide?” “no,è meglio di no” “è probabile che con il tempo finiscano” “speriamo,per favore dateci retta”
Ma la cosa sembrava durare molto di più di quello che le ragazze speravano,e come se non bastasse i commenti diventavano sempre più pesanti.Un giorno Julian ,Tom e Benji stavano passando davanti a un aula e sentirono degli apprezzamenti veramente troppo pesanti .A quel punto Benji non resistette più
“ma la volete finire?” “Guardate ce Benji,vuoi sederti un po con noi?” “finalmente ha lasciato quelle tre ragazzine”disse una sottovoce all’amica
“chi vi credete di essere voi per dire certe cose su delle persone che neanche conoscete” Le ragazze rimasero molto amareggiate dal comportamento di Benji .Julian e Tom,i più calmi e ragionevoli di tutta la squadra, cercarono di calmare l’amico ma condividevano in pieno ciò che aveva detto
“noi ...ci dispiace” “dispiace un corno ,dovete smetterla di parlar male di loro”. “su calmati “ “non urlare o finirai nei guai” “dimmi una cosa”una ragazza si alzò in piedi”cosa hanno di tanto particolare queste tre....ragazze” “sono simpatiche,carine e leali” “tutto qui?” Julian intervenne perdendo per un attimo la sua solita calma
“al contrario di voi sono delle amiche leali.voi volete entrare nel club soltanto perché abbiamo vinto una stupida partita,ma appena ne perdiamo una o il lavoro diventa troppo pesante sicuramente non ci pensereste due volte ad andarvene o sbaglio”
“.........”
Le ragazze ammutolirono
“e poi spettegolare su delle persone perché invidiose la trovo una cosa spregevole” “giusto Tom,ora andiamocene” “si” Le ragazze rimasero ammutolite delle parole che quei tre ragazzi gli avevano appena detto.Al campo
“era ora, siete in ritardo” “scusa Holly” “cosa avete fatto?” “........” “ok non volete rispondere.iniziamo subito il riscaldamento”
Finiti gli allenamenti ,quando i ragazzi se ne erano già andati delle ragazze si avvicinarono alle tre menager che stavano rimettendo in ordine
“scusateci” “cosa?e voi chi siete?” “ci dispiace di aver parlato male di voi”
“non ce ne è bisogno” “ma ricordate una cosa non l’abbiamo fatto perché ci dispiace,ma perché siamo state costrette” Detto questo le ragazze si allontanarono lasciando le tre menager senza parole
“chissà cosa avranno voluto dire” “non lo so” “ io penso di aver capito perché oggi Benji Julian e Tom sono arrivati tardi” “cosa pensi Liz” “penso che quei tre abbiano avuto un colloquio con quelle ragazze” “cosa?ma gli avevamo detto chiaramente di non intromettersi” “è tardi è meglio andare ne riparleremo meglio domani”
Il giorno dopo a scuola le ragazze presero i ragazzi e li portarono in un luogo appartato
“ma cosa vi è saltato in mente velo avevamo detto chiaramente che non volevamo intromissioni”
“ragazze calmatevi cosa state dicendo” “non fate finta di niente non vogliamo che costringiate le ragazze a chiederci scusa” “noi non le abbiamo costrette gli abbiamo detto solo quello che pensavamo” “e scommetto che è stato Benji” “......mi dispiace di essermi intromesso,ma stavano davvero esagerando,e poi non sono stato l’unico” “vuoi dire che anche Julian e Tom si si sono arrabbiati?
“esatto” “ci dispiace ma dovevamo dire qualcosa a quelle stupide ragazzine” “non importa vi scusiamo,siamo contente che ci abbiate difeso però da oggi lasciate che ce la sbrighiamo noi,ok?” “Ok” Liz guardò Benji,chissà se si era arrabbiato anche per lei.Appena lui si accorse di essere osservato divenne rosso e si tirò il cappello sugli occhi ma gli faceva piacere.insieme tornarono nei corridoi della scuola,dove inevitabile ci furono le solite voci.” “state calmi,ce la vedremo noi con loro quando sarà il momento” “agli ordini”
Passarono parecchi giorni da quell’incidente,e sembrava che i pettegolezzi iniziassero a calare Un giorno quando Liz tornò a casa trovò il padre con un sorriso a 32 denti
“papà stai bene?” “certo piccola mia perchè” “cosa hai combinato?non mi fido” “ti mancano i tuoi amici?” “certo perchè?” “li rivedrei presto” “cosa vuoi dire” “che ho invitato alcuni dei tuoi amici qui per una settimana e visto che abbiamo una casa grande li ospiteremo qui da noi” “cosa?dici sul serio?” “sei contenta?” “papà sei grande quando arrivano?” “arrivano fra 4 giorni,poi l’ultimo giorno di permanenza facciamo una grande festa ,puoi chiamare anche gli amici di scuola” “non potevi farmi un regalo migliore,grazie” Il giorno dopo a scuola
“Patty ciao” “è una mia impressione o oggi sei più felice del solito?” “non sbagli” “e si può sapere il motivo?” “mio padre ha invitato dei miei amici dall’Italia a stare da noi per una settimana” “davvero?” “si,e l’ultimo giorno facciamo una mega festa e verrete anche voi “ “magnifico” “si ho una voglia di vederli” “posso immaginare” La giornata passò d’incanto per Liz e tutti si accorsero di quanto fosse felice quel giorno .Il fatidico giorno arrivò .Liz e padre si recarono all’aeroporto per aspettare gli amici della ragazza.
L’aereo arrivò scesero tre ragazze Giulia,Cristina e Emanuela.La prima aveva i capelli biondi e gli occhi azzurri,le altre due erano più sul tipo mediterraneo more con gli occhi scuri.Scesero anche 4 ragazzi Claudio Francesco Paolo e Federico tutti e 4 mori con gli occhi scuri tranne Paolo che li aveva di un colore molto chiaro tendente al verde.
Quando si videro si salutarono tutti erano al settimo cielo.In Italia facevano gruppo fisso fin dalla prima media ,facevano tutto insieme erano inseparabili.
“che bello rivedervi” “già ci sei mancata Liz” “qui come passa la vita?” “se devo essere sincera un po noiosa,ma non mi posso lamentare” “e hai incontrato dei ragazzi carini?” “si Cri, ce ne sono un paio non male ,tu invece non cambi mai vero?” “cosa vuoi è il bello di me no? “anche voi non siete cambianti per niente”
“a scuola ti fanno mettere una stupida divisa?” “purtroppo si” “hahahahahahahah” “non ridere Fra,non sei simpatico” “scusa è che propio non ti vedo vestita con una divisa” “......e in Italia come va la vita?”
“come sempre però ce una novità,la signora Sermi è andata in pensione” “finalmente era ora che quella vecchi si levasse dai piedi” “dove abiti?” “siamo quasi arrivati,papà posso farti una domanda?” “cosa ce?” “questa settimana posso stare a casa da scuola ?” “potrai stare a casa solo gli ultimi 3 giorni” “ma papà...” “se continui ancora non ti do neanche quelli” “uffa il solito dittatore” Il gruppo di amici trascorse tutto il pomeriggio insieme parlando e visitando la piccola città.ciò fecero anche la sera.La mattina seguente Liz fu costretta ad andare a scuola mentre i suoi amici accompagnati da suo padre fecero un giro turistico per le città vicine.
“ciao Liz” “ciao Patty” “come mai sei mogia”
“miao padre mi ha costretta a venire a scuola mentre io volevo stare con i miei amici.Ascolta per questa settimana posso saltare gli allenamenti?” “certo” “grazie sei Grande” “ma” “non mi piacciono i ma” “devi chiedere a Holly è lui il capitano” “ok oggi glielo chiedo” Ma....
“ti prego Holly” “Liz il club è una cosa seria” “lo so anche io ma ti prego rimangono solo una settimana” “mi dispiace” “a si?sai cosa faccio allora,sto a casa senza il tuo permesso” “cosa?non puoi “ “vuoi mettermi alla prova?”
Dicendo ciò usci dall’aula sbattendo la porta.Era talmente arrabbiata che neanche si accorse di star per investire una persona
“ai stai attento,sei tu benji,scusami” “sempre la solita sbadata”
“oggi non sono in vena di litigare” “arrabbiata?” “è tutta colpa di Holly” “cosa ha fatto ?” “non vuole che salti gli allenamenti per una settimana” “è per stare con i tuoi amici che vuoi il permesso?” “si,rimangono una settimana e pio chissà quando li rivedrò.Ma poco importa se lui non vuole tanto li salto lo stesso”
“ha ragione Holly“
“cosa?” “il club è importante non puoi stare a casa quando vuoi” “non ci posso credere ,tu...tu...lasciamo stare che è meglio” Liz corse via ,non era proprio giornata prima il padre ,poi Holly e anche Benji si era messo contro di lei.
Intanto al campo
“non che gli dia ragione,ma una settimana senza quella rompiscatole sarebbe fantastico” “Benji,non è per caso che la difendi?” “Ma per favore” “ok”
“ok cosa?”
“le darò la settimana” “be Benji non ti dispiace che Liz ti stia lontana per un po da te?” “Bruce perché spari sempre le tue solite cazzate?” “tanto ha sempre le sue ammiratrici” “Lenders non rompere anche tu”
“confessa ti piace,non ti comporti mai così con le ragazze,se una non ti piace la ignori lei invece.......” “lasciatemi stare”
“allora è vero ” “Ma piantala”
Finalmente Liz tornò a casa dai suoi amici
“però devo ammettere che la divisa scolastica ti dona molto”
“grazie, oggi che volete fare?” “ho sentito dire che a Tokyo ci sono dei negozi fantastici” “hai perfettamente ragione,ci sono stata un po di tempo fa con la squadra di calcio” “allora ci andiamo?” “ok,però dobbiamo partire subito” In treno
“allora tu sei una menager della squadra di calcio” “si,mi ci sono trovata in mezzo per caso”
“e cosa faresti” “be ecco ci prendiamo cura dei ragazzi” “cura?in tutto e per tutto?” “non dire cazzate Paolo”
“e ce qualche elemento carino ?” “si” “li voglio conoscere” “è forte la squadra?” “si molto,ha battuto una delle squadre più forte del Giappone” “domani ti veniamo a prendere all’uscita da scuola cosi possiamo vedere tutti i bei maschioni della squadra” “ok,siamo arrivati” Passarono l’intero pomeriggio in giro per negozi.Era da tanto che non si divertiva così però le dispiaceva aver litigato con il capitano,non litigava spesso,era una cosa che odiava,decise che l’indomani gli avrebbe chiesto scusa.
A scuola.....
“avete visto Holly?” “si è in giardino con altri” “grazie” “Holly ti posso dire una cosa?” “si anche io ti devo dire una cosa” “mi dispiace non mi sarei dovuta arrabbiare è solo che ho voglia di passare un po di tempo con i miei vecchi amici” “lo so ,ti do i pomeriggi liberi ,infondo è solo per una settima no” “ti ringrazio veramente molto” “Devi ringraziare anche Benji,in parte è merito suo se mi sono convinto” “non posso credere alle mie orecchie,ma davvero lui...” “si ,anche se non propio in modo esplicito però....” “ok lo farò ciao”
Benji che faceva un favore agli altri?impossibile ,sicuramente lui ci ricavava qualcosa ,ma senza di lui forse Holly non avrebbe cambiato idea,perciò lo voleva ringraziare.
Lo vide con alcuni amici vicino al muretto ma
“allora Benji è vero ti piace La tipa dell’Europa” “non dire cazzate” “non è vero?” “come mi potrebbe piacere una ragazzina vizziata,antipatica e sciocca come quella,in più non è neanche una gran bellezza”
Non ci poteva credere,lui davvero pensava questo di lei,aveva così poco rispetto per lei?gli altrile dicevano che si comportava così perchè in fondo la trovava simpatica,ma si sbagliavano .Lui era solo una persona falsa,ipocrita e....e...non sapeva più che termini usare per descriverlo.
“Liz intanto era tornata in classe dove aveva incrociato Holly
“Liz trovato Benji?” “si”
“tutto apposto?” “si” finita la scuola uscì dall’edificio e si ritrovò davanti i suoi vecchi amici.gli era passato di mente che la sarebbero venuta a prendere
“voi che ci fate qui?....a si,andiamo?” “ti senti bene?” “si, ti spiego dopo” Agli allenamenti
“senza la terza menager il lavoro è molto più pesante vero Emy” “si,hai ragione” Holly intanto aveva fermato Benji “allora ti ha parlato Liz?” “no perché cosa mi doveva dire?” “non lo so” “se ha bisogno verrà,io di certo non la cerco” Le parole gli erano entrate da un orecchio e uscite dall’altro.
Liz intanto era fuori a cena con i suoi amici
“cosa avete fatto questa mattina” “veramente ci siamo svegliati all’una “ “non è giusto voglio rimanere a letto anch’io alla mattina” “la vita degli studenti in Giappone è molto dura vero?” “smettila di sfottere Claudio ti ricordo che sei qui a mie spese e che dormi in casa mia,potresti ritrovarti a dormire sotto un ponte ,stai attento” “si signore” “scemo” “Liz,mi dovevi dire una cosa no?” “si Manu,ecco vedi ........Un tipo ha detto in giro che sono vizziata antipatica e altro,e questo non lo sopporto”
“chi è stato” “il portiere della squadra di calcio,si chiama Benji .é un ragazzo arrogante,vizziato,e chi più ne ha più ne metta”
“devo propio dire che ti è simpatico” “mi fa venire i nervi” “io penso che invece che lui ti sia molto simpatico” “ma cosa dici” “istinto femminile” “allora siamo messi bene” “cattiva,non ti fidi più di me?la tua amicona” “be ecco,non troppo” “ma come ,sei perfida” “lo so” “ahahahahhahahahh” “sono riuscita a farti tornare il buon umore “
“già,grazie” “figurati”
Mentre tornavano a casa
“Manu,cosa ha fatto Liz” “è un po giù” “che scoperta ,perché?” “Paolo penso che non siano affari tuoi” “lei è mia amica e se posso fare qualcosa per tirarla un po lo farò,ma se non mi dici niente” “ok,è per un ragazzo” “come si chiama?” “Benji mi sembra” “ok” “cosa vuoi fare?” “non ti preoccupare” Il giorno dopo a scuola
“Liz fermati” “cosa ce Benji” La ragazza non riusciva a guardarlo in faccia
“Holly mi ha detto che mi dovevi dire qualcosa” <se tenesse un po chiusa la bocca Holly>“ti volevo.....ringraziare per aver parlato con Holly” “veramente lo fatto solo per riuscire a farti a stare lontana dal campo per un po” “non avevo dubbi”
La sua voce era fredda ,distaccata .Benji non l’aveva mai sentita parlare con quel tono di voce “fermati” ma ormai se ne era già andata.Aveva notato che non lo aveva trattato come solito,era stata fredda. Le lezioni erano finite. Paolo,senza gli altri si recò nella scuola di Liz,voleva parlare con Benji. Notò un ragazzo con la divisa da calcio
“ei scusa” “si ?” “Tu non mi conosci ,io mi chiamo Paolo, sono un’amico di Liz” “uno di quelli arrivati dall’Italia giusto?piacere io mi chiamo Tom” “giusto,sto cercando un ragazzo che si chiama .....Benji dovrebbe giocare nella squadra di calcio.Lo conosci” “si” “dove posso trovarlo?” “adesso abbiamo gli allenamenti,vieni con me al campo” “grazie mille.lo sai anch’io gioco in una squadra di calcio ” “Davvero? e sei forte ?” “si ,non sono male” “siamo arrivati il ragazzo con la maglia n^ 1 e Benji” “grazie” “scusa una cosa ,cosa vuoi da lui?” “niente,voglio chiedergli una cosa” “scusa,tu sei Benji?” “si perchè?” “io mi chiamo Paolo .posso dirti un paio di cose ?” “certo” “sono un amico di Liz” “e allora?” “devo parlarti” “su cosa” “sei un vigliacco,parlare alle spalle di una persona” “cosa?” “oltretutto quello che dici è tutto falso“ “ma cosa stai dicendo sei impazzito o cosa ,io non le ho fatto niente e poi questi non sono affari tuoi” “allora perché lei sta male” “non ne ho la minima idea” “non mi importa cosa è stato.trova il modo di farla tornare felice o prima che parta te ne farò pentire” Il ragazzo se ne andò lasciando il povero Benji perplesso.Fuori dal cancello
“lo sapevo che saresti venuto qui,non potevi startene zitto vero”
“Manu!tu come lo sapevi che ero qua?” “intuito..e poi perchè ti ho seguito” “imbrogliona” “lo so,cosa gli hai detto,non l’avrai mica picchiato vero?” “no,gli ho solo detto di chiarire con Liz” “con i tuoi soliti metodi carini e gentili scommetto” “però funzionano” “tu sei sempre così protettivo con lei” “le voglio bene ,è come una sorella per me,non voglio che stia male per uno stupido di un ragazzo”
Al campo
“Cosa voleva quel tipo da te ?” “niente Tom” “se lo dici tu......”
Benji tornò a casa ripensando alle parole di Paolo,.chissà a cosa si stava riferendo.non diede particolare importanza alle parole del ragazzo,ma anche lui aveva notato che lei aveva cambiato atteggiamento.Il giorno dopo a scuola
“Patty,hai visto Liz” “oggi non è venuta a scuola,è andata a fare una gita con i suoi amici”
“sai quando torna ?” “questa sera......aspetta un attimo,cosa è successo” “non lo so ieri un tipo mi è venuto a minacciare era un suo amico “ha degli amici un po strani “ “già” “però qualcosa le devi aver fatto se è arrabbiata con te no?” “non ne ho la minima idea” “sei troppo orgoglioso per ammettere di aver sbagliato” “io non ho fatto niente “ “infatti.prova a pensare non hai fatto o detto niente che possa averla ferita?” “non lo so ,e poi se ha dei problemi deve dirmelo lei ,io vivo bene comunque”
“sei sempre il solito”Patty se ne andò indignata “cosa ho fatto adesso?” Liz tornò a casa dalla gita,era distrutta, ma era contenta.Il tempo passato con gli amici le aveva fatto passa di mente Benji,ma quel ragazzo era capace di fargli saltare i nervi anche quando non cera .Basta,si ripromise che ci avrebbe più pensato non si meritava neanche di essere odiato.Ma se lo odiava tanto perché era sempre nei suoi pensieri?che si stesse innamorando di quell‘essere ?No,la sola idea la faceva rabbrividire,ma la faceva rabbrividire ancora di più l’idea che lui la odiasse. Passò la notte a parlare con gli amici,a guardare film in cassetta e a sgranocchiare pop-corn poi verso le 3 si addormentarono.La mattina dopo
“Liz svegliati ce scuola” “papà mi avevi detto che oggi potevo restare a casa” “lo so,ma oggi non hai compito in classe?” “si ,ma per una volta non muore nessuno” “è lo stesso vestiti” “ma io ho sonno” “su muoviti sei già in ritardo,e non fare troppo rumore ,lascia dormire i tuoi amici” “ok” Dopo essersi vestita si recò a scuola di malavoglia,oltre avere sonno era anche di cattivo umore perchè il padre l’aveva costretta a svegliarsi “Liz che faccino sveglio” “non rompere Bruce” “e siamo anche di cattivo umore vedo” “Bruce smettila” “Guarda ce Patty” “Dove?Patty salvami” “cosa è successo” “levami di torno questo rompipalle ,io non ne ho la forza” “cosa ti è successo?sembri distrutta” “infatti lo sono,ho camminato tutto ieri e questa notte ho dormito 5 ore” “potevi stare a letto questa mattina” “vallo a dire a mio papà,anzi no al dittatore,mi ha fatto venire a scuola perchè oggi ce il compito” “o che sbadata,se ti dico una cosa non mi picchiare” “cosa” “ieri la prof ha detto che il compito si rimanda alla prossima settimana” “cosa”urlò “potevi dirmelo no?” “ieri non ceri e non volevo disturbare chiamandoti ieri sera” “uffa non è giusto” “dai fatti coraggio dormirai sui banchi” “che culo ,tu però me la paghi” “eheheheh,ma tu sei buona vero?” “no,sono cattiva e perfida quando sono stanca,ti attende una punizione esemplare” “abbi pietà”
“non ce dubbio” “dai ,sono o non sono tua amica” “adesso non più” “cattiva” Patty riusciva sempre a metterla di buon umore.Per fortuna la scuola finì Liz corse a casa e incurante degli amici si coricò sul divano. “be come ti metti a dormire?” “Giulia ,si dal caso che io mi sia svegliata alle 7 questa mattina,al contrario di te” “dai svegliati tuo padre ci aspetta in macchina ci porta tutti a fare un giro, perciò sveglia e attiva” “non è giusto voglio dormire”
Contro la sua volontà Liz fu portata nuovamente in giro per il Giappone per fortuna quella sera tutti andarono a letto abbastanza presto e Liz si addormentò subito.la mattina si svegliò abbastanza bene,aveva recuperato più o meno tutte le ore di sonno perse .a colazione
“Liz,come ti avevo promesso questa sera faremo una grande festa “ “perché” “perché domani i tuoi amici partono” “è vero me ne ero scordata,non possono rimanere un ‘altro po?” “penso propio di no,hai già avvisato i tuoi compagni?” “si,più o meno,dopo faccio qualche telefonata per ricordarlo” “bene,ho invitato anche i figli del principale spero non vi dispiaccia.questa mattina cosa facciamo? “io direi di andare ancora per negozi ,devo prendere ancora alcune cose” “buona idea,dove andiamo?” “io direi a Hokaido(non so come si scrive,scusate la mia ignoranza) ci sono un sacco di negozi carini” “allora è deciso partiamo subito” I ragazzi svaligiarono gran parte dei negozi.In più dovevano comprare anche un vestito per la serata,avevano deciso di fare una festa in gran stile.Arrivati nuovamente a casa Liz chiamo Patty e gli altri per dire della festa.Il pomeriggio lo passo con le amiche a prepararsi,provarono trucchi e pettinature,i ragazzi seguirono lo sport in tv,non avevano voglia di uscire ,erano stanchi.


contina......


 
Continua nel capitolo:


 
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VOTO: (1 voto, 1 commento)
 
COMMENTI:
Trovato 1 commento
Rif.Capitolo: 6
ilovebenji - Voto:
26/02/14 13:48
Bellisssssssimooooo
Dai e il resto???
Sn curiosa
D'accordo con il commento: 0, e Tu? / No   |   Segnala abuso Rispondi

 
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