AMORE TI AMO
- Capitolo 1° -
che giornata..
sento leggero e complice un sorriso bieco costruirsi sul mio volto mentre le mie mani scorrono veloci ma tentennanti sulla tastiera
ancora io che catalogo collego analizzo..
chissà perchè poi
forse perchè la mia vita è ricamata su incertezze e instabilità, non saprei
ma so che è più forte di me
in una delle mie tante nottate d'insonnia guardo le 4.20 come tante ore che si succedono inspiegabilmente in una giostra lenta e apatica
mentre una canzone fa da colonna sonora a questi pensieri
....che non c'è tempo
non c'è spazio e mai nessuno capirà...
che giornata
è tutta la sera che continuo a ripeterlo lo so
questo pomeriggio mi sembra quasi non vissuto
nelle sue dichiarazioni
se non fosse per il dolore lo penserei distante quasi non mio
ma il pulsare lento e razionale del mio cuore ora così diverso da quello frenetico e doloroso di qualche ora fa
amore siamo ancora qua
io e te
sopravvissutti di nuovo
sorrido pensando a come ci tuteliamo dietro le nostre diversità
si siamo diversi
abbiamo ritmi colori e mondi completamente differenti
la tua voce
dio come l'amo
così chiara e profonda
sempre senza esitazioni
possente e melodiosa
così diversa dalla mia incerta e precaria sui toni
e suicuramente meno gradevole della tua
i tuoi toni certi
in un sussurro
mentre stesi sul letto insieme
coinvolti in un litigio
e i tuoi occhi osservano il soffitto
nell'aria le tue parole
- siamo troppo diversi -
e io ghigno complice di quell'affermazione
- io non riesco a seguirti, mi farai impazzire - continui
i miei occhi cadono sul soffitto leggendo tra le tue parole
- sei così strana, così lunatica..cambi idea e umore in un secondo io divento matto - sussurri e questa dichiarazione per me è lampante e cruda
addolcisco lo sguardo consapevole che te non lo vedrai per la pochisima luce nella stanza
hai ragione
sono instabile
sono in continuo movimento neanche io riesco a seguirmi
ma non è questo quello che ti dico
preda come sono dall'orgoglio
- forse sei tu ad essere troppo normale - la mia voce sottile si espande in un silenzio dei più chiassosi
non mi rispondi
mi ritrovo ad essere enormemente infastidita dal tuo silenzio
stiamo parlando? stiamo litigando?
non è importante ma parla cazzo!
sai come sono no?
se mi sento colpita aggredisco divento cattiva!
e non lo sai dopo un anno e tre mesi?
e non lo sai che questo silenzio mi sta rompendo i timpani?
ho bisogno dello scontro con te cazzo non lo capisci?
si lo so sono preda della rabbia del momento e allora?
tu non lo sei?
vivila sta rabbia mandami a fanculo ma cazzo fa qualcosa
non ti girare dall'altra parte
non farmi pensare che peni solo io per noi due
girati cazzo
ma neanche questo ti dico mentre questo fottutissimo silenzio mi travolge
sento il tuo corpo vicino al mio
con il suo calore e il suo odore inconfondibile
odore che amo
odore che ormai è impregnato su tutti i miei vestiti
- si può sapere che cazzo fai? - chiedo stizzita interrompendo quell'inconvincente calma
ti sento sospiare
e le tue parole in un sussurro
- penso -
e la mia mente impazzisce
penso..che cazzo di risposta è penso
che vuol dire
pensi? bene
girati e dimmi che pensi
non rimanere la da solo
ma il silenzio avvampa ovattando i tuoi movimenti
mentre mi ritrovo tra le tue braccia
i tuoi abbracci
qualsiasi cosa succeda
ci odioeremo ci lasceremo non lo so
ma non li dimenticherò
questo lo so
perchè mi fai sentire viva in quegli abbracci
io che ho paura di vivere il mondo
mi ritrovo a farlo in uno dei tuoi abbracci
metto il volto nell'incavo perfetto del tuo collo
la tua pelle sa di sale e sandalo
- penso che stiamo rovinando tutto -le tue parole
sembrano illuminarmi la stanza e ampliare qualsiasi rumore
mi sento accecata e stordita nel chiedermi cosa sia successo
mentre la realtà mi cade addosso pesante e insostenibile
i miei occhi sono i primi a cedere in una valanga di lacrime e poco dopo la mia bocca si apre in singhiozzi soppressi dal cuscino
e poco dopo ci troviamo a piangere insieme
di nuovo
se non fosse per il mio orgoglio
quel dannatissimo e intutile orgoglio
con un moto di stizza ti scanso e fuggo da te
fuori al balcone
dove c'è l'aria che non sembra aiutarmi
dove c'è il sole che non rischiara la mia confusione
ma i singhiozzi si placano piano piano
e sento le tue mani e le tue braccia
sento cingermi la vita
il tuo petto contro la mia schiena
la tua guancia appoggiata alla mia spalla
vorrei perdermi in quell'abbraccio
se non fosse che le tue parole tornano nella mia mente
esplodendo
ti scanso bruscamente
- non mi toccare - sibilo cattiva
la testa mi scoppia e mi reggo forte alla cornice del balcone perchè sento le gambe cedermi
nel respirare il cuore mi fa male
le lacrime ancora non asciutte sulle mie guance sono fredde
il mio sguardo vacuo
mentre la tua presa si fa piano piano più salda e il calore del tuo corpo più invitante
mi maledico per questi pensieri
dopo quello che hai detto
quello che mi hai detto
io penso ancora ai tuoi abbracci
maledetta me
ti guardo furiosa
ma sai quello che hai detto almeno?
te ne rendi conto?
- cosa significa? - chiedo pacata, con una tranquillità mista ad apatia
mentre mi esterno pregando che la cosa non mi coinvolga
sapendo che così non è
- hai frainteso non intendevo.. - inizi ma con uno sguardo e un colpo mi libero da tuo abbraccio
- lasciami perdere - affermo buttandomi sul divano e portandomi le ginocchia al petto
tu mi segui imperterrito come hai sempre fatto
vedo il tuo sguardo triste
ti vedo piangente e disperato
tramortito dalle mille scuse che vorresti farmi
e capisco
capisco senza farlo davvero ma ci abbracciamo
e ti cullo nelle mie braccia
mentre il tuo volto bellissimo affonda nel mio collo
e i singhizzi si spengono sulla mia maglietta
ti accarezzo il volto
quella pelle scura e liscia
ti bacio le guance sussurrandoti parole di conforto
so che tutto si sistemerà
forse con un pò di tempo
e lo sai anche tu
e in questa notte io scrivo che tutto s'è sistemato
chissà quanto durerà
ma questo è per te amore
per te perchè ti amo e ti odio...
che giornata!!
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