UNA SGRADEVOLE, VECCHIA CONOSCENZA
- Capitolo 1° -
non riuscivo a dormire. ed era tutta colpa sua, della sua improvvisa apparizione....
flash...
-meno male, non c' è la facevo più a scuola!- ammisi, camminando sulla via di ritorno verso casa. dietro di me akane, mi seguiva a passi lenti come se pensasse a qualcosa.mi girai ad osservarla e il mio cuore mancò d' un battito. il vento leggero le ondulava i capelli, mentre camminava con la cartella in mano. con il tramonto alle spalle, che coronava quell' immagine stupenda.- allora?...- dissi, dopo un pò.- akane ci sei?- chiesi sventolandole una mano davanti agli occhi. all' improvviso, come svegliata dal sonno, sbattè le palpebre.- eh..? ma ranma che c'è?- disse cascata dalle nuvole. la guardai stranito.- ho detto, che sono felice che siamo usciti da scuola!- ripetei. sorrise.- già. io non vedo l' ora che finisca.- ammise- di andare ala mare e ...- avevamo cominciato a camminare. quando la interruppi.-strano che ti piaccia il mare. non sai nuotare, e non è divertente stare tutto il giorno sotto al sole... EHI!!!- mi toccai la testa, dove ora, vi era un piccolo bernoccolo.- ma sei matta!!! a darmi la cartella in testa??- dissi con voce arrabbiata.- cosa te ne frega se non sò nuotare brutto...-
un vento gelido li invase. facendoli rabbrividire.- ma tu guarda che bella coppietta.- disse una voce altrettanto fredda.
mi mancò il respiro... questa voce mi era dannatamente famigliare!- saotome finalmente ti ho trovato!!- disse una figura, saltando dalla ringhiera. l' osservai... e nonostante la coperta che lo nascondeva lo riconobbi-.... raul...- sussurrai.ma lo dissi abbastanza forte da far si che lui la udisse.- come ranma? ti ricordi di me? devo sentirmi lusingato allora..- disse mentre con un colpo si tolse la coperta, mostrandosi.non è cambiato per niente! , anzi.... sembra ancora più forte! pensai non rincuorato. ci stavamo guardando fissi negli oacchi, quando il suo sguardo si spostò da un' altra parte.-però... devo congratularmi con te. è la tua ragazza?- disse. mi voltai verso akane. e mi ci misi davanti, con fare arrabbiato.- prova a toccarla e ti ammazzo maledetto!- dissi, stupito anchio dalle mie stesse parole.- è proprio bella sai?...- disse mentre con fare malizioso, si tirò fuori la lingua, bagnandosi le labbra.lo fissai con aria di sfida.- e le succedesse qualcosa? sai ... gli inconvenienti capitano...- disse riposando gli occhi addosso alla MIA fidanzata.-mi difenderei!- sentì pronunciare queste frasi da dietro di me. mi voltai- tu stà zitta!- le intimorai.quando una risata alle mie spalle attirò la mia attenzione..- vedi... nessuno ha bisogno di te ranma!! ha ha ha ha!!!.. ci vedremo presto...-- aspetta!!- lo fermai.- che cosa vuoi raul? se è una sfida io..-- no ranma. non è una sfida.......sarà una vendetta.- e saltòcon estrema velocità sui tetti. feci per seguirlo. ma non potevo lasciare da sola akane!!
mi girai - ma che ti è saltato in mente!!-ero arrabbiato... e preoccupato - perchè cosa ho fatto??_ mi chiese .ingenua.-mi misi le mani alla testa. possibile che fosse così cocciuta??- lui, lui... ah!! DANNAZIONE!!- urlai, dando un pugno al muro. ferendomi la mano.- ma ranma...- disse lei preoccupata. mi addolcì.- ti sei andata a mettere nei guai!!- dissi.- non c' è bisogno che urli non sono sorda!- disse, voltandosi.- no!!- l' afferrai per il braccio facendola voltare di nuovo verso di ma.- se vieni con me ti spiego tutto...- cedetti. lei annuì.
arrivammo fino al parco, dove ci sedemmo su di una panchina.- allora- disse impaziente- mi vuoi dire chi è questo raul?- chiese. chiusi gli occhi. come per riportare alla memoria, un qualcosa che avrei voluto dimenticare per sempre.- ti racconterò tutto dall' inizio- dissi senza nessuna espressione.
- anni fà, quando andai in cina, rioga non fù il solo a seguirmi... ma anche questo... raul- terminò.aprii gli occhi per osservare akane. che mi intimorò di andare avanti. e continuai.- un giorno mentre ci stavamo allenando, perse l' equilibrio, e visto che eravamo alle sorgenti maledette, cadde in una di queste...- attesi qualche secondo.- quando uscì, non era cambiato ne per forma, ne per aspetto... era cambiato all' interno. la sua trasformazione, è il diavolo in persona.- terminai.- per questo lui si arrabbiò con me. visto che in quel momento il suo solo avversario ero io.cominciò ad allenarsi, dopo essere scappato da qualche parte in cina, divenne sempre più forte. questo grazie al suo secondo aspetto, che in qualche modo distrusse il primo.- qualche secondo di silenzio piombò come un macigno su di noi.aprii gli occhi e la fissai.- ora che sà, che io e te siamo fidanzati..- arrossimo entrambi- sono sicuro che userà te, per la sua vendetta.... quindi andrò via per qualche giorno e..-- NO!_ la sentii protestare. sembrava decisa della sua decisione... sapevo che avrebbe reagito così.... com' è cocciuta!- adesso andiamo a casa.- dissi alzandomi, prendendo la mia cartella e mettendomenla sulle spalle. seguito a ruota dalla ragazza.
fine flash.
-possibile che deva sempre essere così irrimovibile- - AH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!- un grido squarciò l' aria. mi alzai e cominciai a correre - AKANE!!!- spalancai la porta.. - no mi sono sbagliato veniva da qui!!- e spalancai la porta della camera di kasumi. l' immagine che si riflesse nei miei occhi mi fece rizzare i capelli. il vetro della finestra era rotto in mille pezzi, conficcati in vari punti del braccio della ragazza, dalla quale usciva sangue. raul la stringeva, con il suo solito sorriso freddo, senza espressione.-finalmente sei arrivato.- questa voce mi ridestò. sentii crescere in me una grande ira.- mi lasci, mi stà facendo male.... ah!!- gridò kasumi- zitta donna!.- - lasciala immediatamente!!!- dissi avanzando. ero nel panico totale. che aumento quando sentì una voce alle mie spalle - ... kasumi...- mi voltai. sulla porta c' era akane, con l' orrore negli' occhi -... lasciala maledetto.... LASCIALA!!!- e fece per andare a colpirlo. ma con il braccio la fermai- cosa fai scema!- gli dissi cercando di farla ragionare..- LASCIAMI!!! - ..... sentii un dolore terrificante alla pancia... caddi. akane per liberarsi mi aveva dato un calcio tremendamente forte....-akane.....- la vidi fermarsi a guardarmi... forse per i sensi di colpa..- scusami....- la sentii dire. per poi girarsi ....- no akane....-- lascila!!!!- urlò, cercando di dargli un pugnio. fù un secondo. raul scaraventò il corpo ormai svenuto di kasumi, da un lato e intrappolò akane!!! .- no... LASCIALA!!- gridai allo stremo delle forze. cercai di alzarmi ma... inutilmente. le mie braccia cedettero. e mi ritrovai per terra.-LASCIAMI!!!! ... AH!!!....ahi.. ra- ran...- la vidi cadere nelle sue braccia svenuta.- come hai osato colpirla?? brutto...- un dolore maggiore mi impedì di continuare a parlare.. potevo sentire i passi affrettati in corridorio, i sospiri carichi di sorpresa e urla di terrore. la famiglia tendo. - ci rivedremo... ha ha ha!!!- si voltò e cominciò a correre.- maledetto...- facendo leva sulle mie ultime forze mi alzai... akane no, ti prego fa che sia un sogno, un incubo ... akane - akane..... NO!!!- non so quello che successe dopo. mi sentii cadere per terra, e in lontanaza le voci, urli di spavento. e un freddo pungente. misto fra dolore e sensi di colpa.
piaciuta????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????? sarebbe più lungo il capitolo ma.... non ne avevo voglia di scrivere.......... non ne avrò per un bel pò...................................................... alla prossima
ciao
by francj305!
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