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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: InuYasha
Titolo Fanfic: LA FINE... O L`INIZIO DI UNA NUOVA VITA?
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: anubi88 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 04/08/2004 10:10:12

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CAPITOLO UNICO
- Capitolo 1° -

La fine… o l’inizio di una nuova vita?

di Anubi88


Salve a tutti questa e la mia prima ff sul mitico Inu non vi assicuro che sarà una meraviglia ma comunque spero che vi piaccia almeno un pochino ^_^ Buona lettura!!!!!


Erano li entrambi, si osservavano, sul loro volto un filo di malinconia, di tristezza, ma anche di nostalgia: nostalgia dei bei momenti trascorsi insieme, non molti a dire la verità ma molto significativi per loro. Se il tempo potesse tornare indietro per qualche minuto pensavano entrambi. Ma purtroppo il passato non si può cambiare bisogna guardare avanti, al futuro e cercare di rimediare degli errori commessi: solo questo si può provare a fare.

Era giunto il momento di fare una scelta, da questa decisione dipendeva non solo il loro destino ma anche quello di una terza persona; una persona che era stata vicino a lui e lo aveva seguito in tutte le sue avventure, non lo aveva mai abbandonata, una ragazza molto strana perché veniva da un mondo a lui sconosciuto, una ragazza allegra, piena di brio e con tanta voglia di vivere, donava felicità a tutti con il suo sorriso e riusciva a riscaldare il freddo e triste cuore di lui rimasto fino a quel momento chiuso e impassibile a tutto.

Ora questa ragazza se ne stava dietro un albero e spiava le due figure che si osservavano reciprocamente. Una di queste era una donna molto simile a lei nell’aspetto estetico, ma completamente diversa all’interno, infatti non aveva un’anima e quest’ultima era nel corpo della ragazza che le somigliava: la sua reincarnazione. Era anche per questo che le due donne erano così simili, ma come ho detto prima solo esteticamente, ciò che entrambe provavano per lui era diverso, il loro cuore era diverso, nulla coincideva dei loro sentimenti e lui questo lo sapeva benissimo.
Inuyasha, Kikio, Kagome, sono sempre stati loro i protagonisti di tutte queste avventure in certo senso e ora che tutto questo stava finendo, era arrivato per tutti il momento di prendere una decisione finale che avrebbe cambiato i loro futuro per sempre.

Kagome era molto triste, sapeva che Inuyasha avrebbe scelto Kikio anche se lui gli aveva sempre ripetuto che quella Kikio che vedeva ora non era quella di un tempo ma un fantoccio di terra e ossa ricreato da un demone.

Nessuno dei due riusciva a iniziare un discorso, avrebbero voluto dirsi tante cose ma non sapevano da dove iniziare, avrebbero entrambi preferito che questo giorno non fosse mai arrivato ma orami lo avevano rimandato per troppo tempo; orami la Sfera dei Quattro Spiriti era stata del tutto ricomposta e ora che Naraku era stato sconfitto definitivamente si doveva decidere cosa fare e cominciare a programmare il futuro e la prima cosa da fare per Inuyasha era chiarire le cose con Kikio, per il bene di tutti.

Nessuno dei due si decideva a rompere il ghiaccio così alla fine Kikio cominciò a parlare: ‹‹Alla fine ci siamo Inuyasha vero?›› ‹‹Gia…›› fu l’unica risposta che ricevette ‹‹Allora non devi dirmi qualcosa…›› tentò una seconda volta lei cercando di tirargli fuori le parole di bocca ‹‹…o siamo venuti qui per senza niente?›› ‹‹Si devo parlarti e anche molto seriamente››. Questa volta sembrava che lo youkai avesse trovato il coraggio di parlare alla donna. Per lui era molto difficile trovare le parole per esprimersi, non gli era mai capitato nella sua vita di dover parlare in questo modo così sincero, ed effettivamente lo trovava molto faticoso: ma doveva farlo e doveva farlo ora!

Chiuse per un attimo gli occhi, pregò perché in realtà quello fosse solo un sogno, li riaprì e rivide la miko esattamente come l’aveva vista un attimo prima. Avrebbe tanto desiderato che questo momento non fosse mai arrivato, ma ormai era stanco di rincorrere utopie e finalmente decise di parlare; avrebbe fatto un discorso unico, o almeno ci avrebbe provato. ‹‹Sai Kikio da quando sei rinata da quel forno demonico, non ho fatto altro che pensarti: cosa facevi, dov’eri, cosa provavi. Ogni volta che ti rivedevo, non sempre in circostanze piacevoli, rimanevo stupito ma allo stesso tempo felice; ripensavo ai bei momenti trascorsi insieme, anche se non è durato a lungo. Se quel giorno in cui Naraku ci ingannò, mi fossi fidato di te, invece che odiarti, ora forse non ci troveremo qui e forse non avrei mai interrotto la tranquillità della vita di Kagome e non la starei facendo soffrire inutilmente. Molte volte ho desiderato che Kagome non avesse mai risvegliato, ora lei starebbe conducendo un’esistenza felice e senza problemi; perché proprio lei deve essere a tua reincarnazione, perché proprio lei dove soffrire il mio orgoglio? Ogni volta che la guardo rivedo il tuo volto, ma poi guardo meglio e quello che vedo e solo Kagome, Kagome e nessun’altra, lei non potrà mai somigliare a te, come tu non potrai mai somigliare a lei…›› si fermò un attimo per riprendere fiato e nel frattempo Kikio approfittò per parlare ‹‹Dunque quella ragazza per te è più importante di me vero?›› ‹‹Non ho detto questo! Lei ha dato una svolta alla mia vita, mi ha fatto ritrovare la voglia di vivere, e come se fosse entrata in una stanza della mia anima rimasta per troppo tempo chiusa dove nessuno e più andato a pulire. È come se lei l’avesse rimessa in ordine facendoci entrare una nuova luce. Ora sto davvero cominciando a comprendere il significato della vita. E tu Kikio come puoi pensare che io morendo con te sia felice? Tu non sai cosa sia vivere! Non lo hai mai saputo, nemmeno quando lo eri veramente. Ora capisco perché mi sentivo così attaccato, e perché io e te eravamo simili. Tu non potevi essere una donna come tutte le altre perché eri la protettrice della sfera, quindi non potevi cedere a nessuna debolezza altrimenti i demoni ti avrebbero sopraffatta: eri metà donna e metà sacerdotessa. Io un inutile mezzo demone, metà uomo e metà demone, non avrei mai potuto essere felice in quel modo. Questo era l’unica ragione per cui ti stavo vicino, non era amore, ma solo un grande affetto per una persona simile a me, che finalmente capiva quello che provavo, una persona conci confidarmi, solo questo era quello che mi teneva legato a te. L’ho capito solo quando sei rinata una seconda volta, quando ormai il mio cuore batteva solo per Kagome, ma non volevo crederci subito, così cercai di capire se fossi davvero innamorato di te o di Kagome. Ora lo so davvero, il mio posto e con lei e non con te Kikio, io non posso stare con te, non sarò mai felice con te o capisci?››

Inuyasha non aggiunse altro, per tutta la durata del discorso aveva guardato il più possibile negli occhi la miko, adesso il suo sguardo era basso e sul suo volto si poteva leggere la tristezza che aveva provato pronunciando questa confessione. Kikio gli si avvicino e li accarezzo una guancia: ‹‹Posso abbracciarti un’ultima volta?›› chiese la sacerdotessa; Inuyasha acconsentì ed entrambi si abbandonarono il un ultimo abbraccio, un abbraccio lunghissimo, che cercarono tutti e due di far durare il più possibile. Mentre continuavano a tenersi stretti la miko parlò: ‹‹Quella ragazza è riuscita a fare ciò che avrei voluto fare io. È riuscita a scaldare il tuo cuore e a farti imparare ad amare gli uomini. Forse se avessi avuto più tempo avrei scaldato io il tuo cuore; ma infondo è stato meglio così. Spero che tu sia felice con Kagome e che lei sia felce con te. Donale tutto l’amore che sei in grado di darle. Rendila felice, come hai reso felice me nel poco tempo in cui siamo stati insieme.›› ‹‹Non ti dimenticherò mai Kikio, resterai sempre nel mio cuore.›› Detto questo lo youkai strinse Kikio a se ancora più forte, avrebbe tanto voluto risentire il calore che emanava il suo corpo un tempo, ma non era possibile. Il volto della miko cominciò a rigarsi di lacrime, Inuyasha non aveva mai visto Kikio piangere e avrebbe preferito non vederla, lo facevano star male. ‹‹Ti prego non piangere, noi resteremo sempre insieme anche se non ci potremmo vedere. Se tu non ti dimenticherai di me forse un giorno ci rivedremo e allora non ci separeremo mai più›› ‹‹Non ti dimenticherò.›› concluse Kikio con voce sommessa. Si staccarono e Kikio osservò per un ultima volta il suo Inuyasha dopodiché disse: ‹‹Restituirò le anime a tutte le donne a cui le ho sottratte… addio Inuyasha mio unico amore…››

E mentre le anime cominciarono ad uscire dal suo corpo lei divenne sempre più trasparente fino a quando non scomparve del tutto e di lei rimase solo il nastro che le teneva legati i capelli. Inuyasha lo raccolse e lo strinse al suo cuore. ‹‹Addio Kikio…›› furono le sue uniche parole. Rimase ancora un po’ a contemplare il punto in cui Kikio era sparita.

Mentre stava per tornare al villaggio sentì dei singhiozzi provenire da dietro un albero; infatti Kagome aveva sentito tutto e non era riuscita a trattenere le lacrime. Lo youkai si precipitò nel punto in cui aveva sentito il lamento e vide con suo stupore che era Kagome: ‹‹Kagome ma che cosa ci fai qui?›› Domando lui incuriosito ‹‹Perdonami Inuyasha – disse lei ancora in lacrime – so che non avrei dovuto spiarti ma…›› Inuyasha le mise un dito sulle labbra imponendole il silenzio e con voce dolce la rassicurò e l’abbracciò ‹‹Stai tranquilla non importa, infondo immaginavo che mi avresti seguito. Ora basta su, lo sai che non mi piace vederti piangere.›› le disse dolcemente mentre le asciugava le lacrime con la sua mano. La ragazza sembra sorpresa dal comportamento insolito del demone, ma non le importava, ora era troppo felice. Le si getto tra le braccia e lo strinse fortissimo. Le lacrime cominciarono di nuovo a scendere copiose sul volto della ragazza e singhiozzando cercava di parlare ‹‹Ti amo Inuyasha… ti amo tantissimo… voglio restare per sempre con te… ti prego non lasciarmi…›› ‹‹Questo era quello che volevo sentirmi dire!››

Si staccò dalla ragazza, prese la Sfera dei Quattro Spiriti che aveva nella tasca la strinse tra le mani e chiuse gli occhi. Una luce rosea lo avvolse e quando riaprì gli occhi essi non erano più color ambra ma di un viola intenso e i suoi capelli non più argentei ma neri, le orecchie erano diventate normali e non aveva più ne zanne ne artigli: era diventato un essere umano. Guardò Kagome ‹‹Anch’io ti amo Kagome… d’ora in poi staremo sempre insieme, te lo prometto.›› Detto questo prese il volto della ragazza tra le mani, lo avvicinò al suo e unì le sue labbra a quelle di lei. Fu un bacio lunghissimo, dolcissimo, pieno dell’amore e dalla passione che poterono trasmettersi. Staccatisi, Inuyasha guardò Kagome dritta negli occhi e disse ‹‹Finalmente so qual è il mio posto››.


FINE





Ecco fatto finita… spero sia piaciuta un po’… beh per lo meno a me piace…mandatemi dei commenti mi raccomando… va bene qualunque cosa anche critiche e consigli in modo che potrò usarli per migliorare… vi ricordo il mio indirizzo di posta elettronica kagome75@tiscali.it mi raccomando scrivetemi ^_^

Anubi88

 
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