-1- - Capitolo 1° -
Per le strade di Londra non si sentiva nessun rumore, solo il ritmico ticchettio delle gocce d’acqua che scendevano velocemente e con molta forza... Molti dei lampioni erano fulminati lasciando la via nella semioscurità in cui si intravedevano i profili di vecchie baracche abbandonate, rifugio preferito di ladri, assassini e galeotti... nessuno li avrebbe mai trovati lì… persino la polizia aveva paura di entrare per quelle strabelle che ormai erano lasciate nella più totale degradazione…
Una risata gelida riecheggiò nell’aria a cui seguì un urlò straziante, un vicolo venne illuminato da una forte luce verde e l’urlò cessò.
Ormai erano giorni che si ripeteva la stessa sequenza, ma la gente del posto non aveva voglia di indagare, un po’ per paura e un po’ per menefreghismo.
Nella stradetta da cui era provenuto il lampo verde entrò un ometto, basso, tutto tremante, con un braccio di metallo.
Si inchinò di fronte a un uomo, sempre che così potesse essere chiamato… il volto era scavato e la pelle raggrinzita e grigiastra, però a contrario di tutto il suo corpo che sembrava quello di un morto i suoi occhi erano più vivi che mai, di un rosso fuoco, in un certo modo intriganti ma colmi di pura crudeltà e di piacere di uccidere...
L’uomo fece segno al suo servitore di alzarsi.
-Hai nuove notizie Codaliscia?- la sua voce era fredda e pungente, e il maghetto tremò di paura
-S… S… Si p… pa… padrone- Peter Minus tremava visibilmente e il suo padrone accortosene lo guardò con sguardo gelido.
-Che notizie Codaliscia, parla-
-H… h… hanno ac… accertato l… la po… poss… possibilità di eff… effettuare il piano-
-E allora? Sbrigati non ho intenzione di ascoltarti ancora per molto, sto perdendo la pazienza-
-è Poss… possibile… ma.. -
-Quale ma? Non ci deve essere nessun ma nel mio piano- Voldemort era infuriato -Potter non potrà interferire anche questa volta-
-N... non è P… p… Potter ma uno detto l’e… erede… lui possiede una c…chiave che potrebbe cambiare tutto-
-Codaliscia raduna tutti i mangiamorte, che lascino tutto quello che stanno facendo e concentrino tutte le loro energie nella ricerca di questo erede… voglio la sua testa su un vassoio, e la voglio subito-
La sua voce fece tremare tutto quello che c’era li intorno… Codaliscia impaurito sparì con un “pop” e Voldemort ancora adirato scomparve dopo di lui...
Alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts Albus Silente era seduto alla sua scrivania, lo sguardo perso nel vuoto, aveva ricevuto una brutta notizia, Voldemort aveva un nuovo piano e lui non sapeva come fare per impedirgli di metterlo in atto, nemmeno Severus era riuscito a farsi dare informazioni, era una cosa top sicret, aveva solo una possibilità per sconfiggerlo, e questa volta il Giovane Potter non sarebbe servito a niente, era tutto nelle mani di una persona detta l’erede… ma ancora non aveva ben capito di cosa fosse l’erede… non aveva nessun indizio per trovarlo e sperò con tutto se stesso che nemmeno Voldemort ce lo avesse, se i nemici avessero trovato l’erede prima di loro, per il mondo magico sarebbe stata la fine.
|
|