COWBOYS FROM HELL
- Capitolo 1° -
La notte più buia. Il vento più gelido che mai crea strani gemiti nell'aria, dall'oscurità del cielo giunge il rombo sordo del temporale in arrivo.
Nel vecchio cimitero di Cypress Hill, Los Angeles, gli alberi sono ombre contorte che allungano braccia scheletriche sulle lapidi sbreccate. Decisamente non è il posto in cui si vorrebbe passeggiare in una notte come questa.
Eppure qualcuno c'è: un uomo incappucciato si aggira con incedere sicuro negli stretti viali alberati, e si dirige a gran passi verso L'Immondezzaio, la fossa comune dove sono stati seppelliti, più di cento anni fa, i Lupi del Rio Grande, la più grande banda di razziatori e rapinatori della storia della California, sterminata in un imboscata dell'esercito proprio nei pressi del cimitero, che a quei tempi non faceva ancora parte di L.A..
Arrivato nel punto esatto(non si sa come faccia a saperlo) in cui furono gettati i corpi di Jess Latimer, capo della banda,di suo fratello Derek e di Ricky Montoya, il messicano braccio destro dei Latimer, l'uomo si ferma, e leva il cappuccio, svelando un volto più che invecchiato fossilizzato.
Il vecchio ,o meglio l'antico ,uomo comincia ad intonare una nenia indiana, con voce che cresce sempre più d'intensità, fino a sovrastare i gemiti acuti del vento.
Comincia a piovere.
L'uomo intona un 'altra canzone, in una lingua inconoscibile e impronunciabile, parole che richiamano la magia dei demoni che vivono al di fuori della nostra realtà, e infine urla scandendo le parole:
-....ARTHUR....JESHUA.....LATIMER..-
Non ha ancora finito di pronunciare l'ultima parola, che la terra , ammorbidita dall'acqua si comincia a smuovere lentamente, ed esattamente mezzo metro di fronte al vecchio, spuntano fuori cinque dita scheletriche, seguite da un braccio e una testa altrettanto orrendi.
Il vecchio aiuta il nonmorto ad estrarsi dalla terra,e questo, dopo essersi issato fuori del tutto, si china a frugare nel buco lasciato nel terreno, ne cava un cappellaccio a tesa larga quasi completamente consumato e se lo calca in testa, quindi si gira dal vecchio e dice:
- bravo Eddie , sapevo che avrei potuto contare su di te! hai fatto un ottimo lavoro-la voce è roca e sembra provenire da un abisso.
-prendi la mia vita , mio signore-è la risposta del vecchio.
- in che anno siamo, Eddie?-
-nel 2002 , mio signore, vi prego prendete la mia forza vitale, anche se sono un vecchio sarà sufficiente a ridarvi i vostri poteri-
-con piacere, Eddie- lo zombie prende l'uomo per le tempie, e gli morde selvaggiamente il cranio, sfondandolo. Poi aspira dall'apertura che ha creato, prosciugando completamente il corpo del vecchio; dopo questa operazione il suo volto non è più orribile come prima, sembra quello di un normale uomo anziano.
Latimer indica con le mani due punti nel terreno , e chiama:
- DEREK!!!.....TORNA DA ME FRATELLO!!!........MONTOYA!...VIENI ANCHE TU .....HO ANCORA BISOGNO DI VOI!!!!!!-
Subito altri due zombie escono fuori come trascinati da una forza magica.
-JESS!!! FRATELLO CE L'ABBIAMO FATTA!!!!-grida il primo.
-HEYLA CAPO!! COME VA LA VITA.....VOLEVO DIRE LA MORTE?- chiede allegramente il secondo.
-Ciao Derek, salve Riky. Non abbiamo tempo da perdere in chiacchiere , dobbiamo riprenderci ciò che è nostro. Derek, tu devi andare immediatamente alla vecchia tenuta di Andersonn e recuperare l'Occhio di Cabal. Io e Riky andremo a prendere la Mano ed il pugnale che sono nascosti sotto la casa del pastore Williams.-
-COSA? VOI VE NE ANDATE IN CITTà MENTRE IO DEVO SGOBBARE SOTTO LA PIOGGIA?-protesta Derek.
-Sai bene che Riky noo è in grado di infrangere il sigillo magico della nostra famiglia, solo noi due possiamo, ed è necessario che recuperiamo tutti i nostri artefatti al più presto, lo sai bene. Ora non discutere e muoviti, ci incontreremo tra 6 ore nel luogo della Luna di Sangue
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