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Categoria: Libri e Film (da libri)
Dalla Serie: Il Signore degli Anelli (The lord of the rings)
Titolo Fanfic: IL RITORNO DELL`OMBRA
Genere: Azione
Rating: Per Tutte le età
Autore: idril galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 26/07/2004 10:43:35

il solito, ormai. un`altra obra minaccia la t-d-m!vecchi personaggi e due nuove eroine
 
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-GUAI IN VISTA-
- Capitolo 1° -

Sono nuova come scrittrice qui ma, ammetto di essere già venuta qui a leggere qualche cosa. Bando alle ciance; questo racconto non è tutto azione, tipo Bruce Lee, c'è anche qualche battutina e qualche smanceria. (Se non in questo capitolo...in quelli che verranno)

Qualche anno dopo la partenza di Frodo, dai Porti Grigi, la pace sulla Terra di Mezzo ancora non regnava. Gli Uomini avevano ancora molti nemici, come: gli Haradrim, i Corsari, gli uomini del Rhovanion e gli orchetti ma altre creature si stavano mobilitando per distruggere la razza degli uomini. I ragni di Dol Goldur lasciavano Bosco Atro per dirigersi verso sud, attraversando le nude Terrebrune… e dall’alto delle Montagne Nebbiose altri esseri fatti di fiamme e oscurità si muovevano verso sud est, attirati da una voce ammaliante che prometteva la distruzione di tutti gli elfi e gli Uomini della Terra di Mezzo. Qualcuno era al lavoro a Mordor , mentre il flusso di lava era cessato, le pianure che circondavano il mare di Nùrnen brulicavano di orchi e ragni… presto anche di balrog, haradrim e olifanti. Quest’unione rimase oscura agli occhi degli uomini per molti giorni…finché occhio elfico non scorse la disgrazia. L’elfo a scorgere ciò fu Legolas, insieme ad una pattuglia di altri elfi che inseguivano alcuni orchetti capitati nelle terre sbagliate al momento sbagliato. Li inseguirono fin sui picchi degli Ephel Dùath, lì li sterminarono, poi vedendo strani movimenti sulle pianure, scesero dai picchi e si inoltrarono sui monti dove scorsero legioni di orchi appostati alle coste del mare, insieme a loro vi erano ragni delle dimensioni di un uomo che costruivano le loro nuove tane. Dopo quel esplorazione Legolas avvisò Faramir del pericolo il quale mandò i suoi più veloci cavalleggeri ad avvisare Aragorn. Questi non arrivarono mai a destinazione, uccisi da una spedizione di orchi mandata da Mordor, quindi Legolas e Faramir capirono che il nemico doveva avere spie in tutti i regni. Si incontrarono in una reggia neutrale ai confini dei loro due regni e discussero il da farsi:
-“ Non possiamo inviare cavalleggeri a Gondor, perché verrebbero uccisi ma, non possiamo certo mandare un esercito!”-
Dichiarò Faramir furioso per la perdita dei suoi più veloci cavalieri e cavalli. Legolas cauto e ragionevole rispose:
-“No, certo…-stette per qualche attimo in silenzio ed osservò la cartina della T.d.M.- …ma possiamo ingannarli.”-
Interessato Faramir chiese:
-“Come?”-
Legolas lo avvisò:
-“La mia idea è pericolosa…metterei a rischio vite…deboli?”-
Faramir, non capendo, chiese:
-“ Vuoi mandare dei bambini?!”-
Legolas scosse il capo e lo corresse con:
-“Donne…”-
Faramir rise sarcasticamente e chiese:
-“Sei impazzito elfo?!”-
Lui:
-“Forse…”-
Faramir:
-“Naturalmente scherzavo ma…devo ammettere che non è stupida la tua idea. Spiegati meglio…”-
L’elfo spiegò:
-“ Molte donne dopo la guerra hanno conosciuto soldati, Uomini, di diverse terre se ne sono innamorate e se li sono sposati e questa sarebbe una buona copertura…si fanno cavalcare due donne, agghindate a festa, verso Minas Tirith con le nostre informazioni scritte, non credo le attaccheranno…”-
Faramir, severo, aggiunse:
-“ Non la prima né la seconda volta ma…se ci fosse una terza si insospettiranno…le uccideranno e poi verranno a razziare i villaggi e le città e infine ci stermineranno...”-
Una voce roca si intromise nell’argomento e disse:
-“ A parer mio potrebbero andare alcuni elfi di Legolas a spacciarsi per future mogli…”-
Era il nano che soleva spesso viaggiare con Legolas, anche per affari politici, oltre che turistici. Faramir rise mentre Legolas prese a scazzottare il nano, dicendo:
-“Tu credi che io assomigli ad una donna, mastro nano?!”-
Il nano discretamente rispose:
-“Sì.”-
Lì Legolas mancò di senno e menò il nano finché Faramir insieme a due guardie non li staccarono…
-“Legolas, ci sono cose più importanti di queste…dobbiamo sbrigarci.”-
Legolas fraintese:
-“ Quindi anche tu stai dalla parte del nano?!- Faramir tentò di rispondere, ma le parole dell’elfo uscirono così velocemente da impedirgli di parlare- Beh, allora prendi questo! E questo!”-
Un pugno in fronte, uno nello stomaco e uno sulla schiena; in pratica…lo mise K.O. Prima che la furia dell’elfo si spargesse oltre, intervenne Eowyn con un sonoro “sciaff!” che scaravento a terra Legolas.
-“Oh…ma sei pazza?! O sei d’accordo anche tu con loro?!”-
Chinandosi a prestare aiuto al marito, rispose:
-“Non sono pazza! E non sono nemmeno d’accordo con loro perché…loro, non è appropriato. Se avessi lasciato il tempo a mio marito di rispondere avresti capito che non stava dalla parte di Gimli ma dalla tua!”-
Fece rinvenire il marito con qualche leggero schiaffo sulle guance, poi lo fece rialzare e disse:
-“Conosco donne pronte a fare ciò che dite.”-
Tutti presenti, l’elfo il nano e Faramir, chiesero:
-“Non starai parlando di te, eh?!”-
Lei furiosa:
-“ Che facce toste! No, stavo parlando di alcune donne che devono realmente partire per sposarsi!”-
Legolas:
-“Bene. Allora iniziamo a scrivere.”-
Faramir annuì ed estrasse carta, calamaio e penna. Iniziarono a scrivere di giorno e finirono la sera, nel momento in cui finirono, dettero informazioni precise alle future spose, insieme agli auguri, dettero anche una busta con i sigilli dei due regni dell’Ithilien marchiati a cera rossa e verde, poi partirono con due veloci cavalli. Passarono inosservate l’Anduin e la mattina seguente arrivarono a Minas Tirith dove consegnarono la lettera a una delle ancelle di Dama Arwen. Questa la consegnò a Re Aragorn che lesse stupito il messaggio. Ringraziò l’ancella e le chiese di chiamare il più velocemente possibile Arwen, poiché avrebbe dovuto consultare una rappresentante femminile prima di mandare qualche donna verso morte, quasi certa, a Edoras. La regina apparve dopo qualche minuto, insieme al suo seguito di ancelle vestite e incappucciate di grigio, e con voce bassa chiese:
-“Aragorn, di cosa hai bisogno?”-
-“Ho bisogno del tuo consiglio.”-
Le fece leggere la lettera, anche lei rimase stupita, e disse:
-“Per quanto ne so…non vi sono donne dirette a Rohan per sposarsi da almeno un anno…”-
Aragorn esclamò:
-“Acc! Esaurite!”-
Arwen con tono, piuttosto, omicida disse:
-“Esaurite?! Non siamo certo degli oggetti noi donne, caro marito!”-
Aragorn in difesa:
-“Io non alludevo a questo…”-
Gli occhi della donna brillarono e chiese:
-“A cosa alludevi allora?!”-
Aragorn sulle prime non seppe cosa rispondere poi…
-“Ehm…io parlavo di inchiostro. Sì! D’inchiostro…eheheh…l’ho finito giusto ieri, vedi?!”-
Le mostrò il calamaio vuoto e la rabbia di Arwen si attenuò ma non ancora spentasi chiese:
-“Vuoi dunque, mandare delle donne di Minas Tirith in quel terreno di barbari?! A Rohan?!”-
Aragorn si alzò dal trono quasi furioso e disse in difesa di Rohan:
-“Mia cara moglie! Senza il loro intervento, l’intervento di quei fortissimi “barbari”, durante la Guerra dell’Anello…tu saresti morta sotto il peso dell’ombra di Sauron! Stai attenta a come giudichi i nostri migliori alleati! Anzi…amici!”-
Arwen esplose in un “Ah!” di stupore e per sviare chiese:
-“ E chi avresti intenzione di mandare?!”-
Lui non conoscendo molto bene la popolazione femminile di Minas Tirith disse:
-“Non per niente ti ho chiamato! Sei tu che devi dirlo a me!”-
Lei con molta riverenza:
-“Mi rifiuto! Non manderò nessuna delle donne di Minas Tirith a Rohan!”-
Aragorn oramai spazientito annunciò:
-“ Idril e Aredhel partiranno per Rohan!”-
Arwen spalancò gli occhi mentre due ancelle sembrarono pietrificarsi…
-“Non puoi mandare delle elfe a Rohan! Soprattutto quando sono le mie migliori amiche!”-
Lui autoritario disse:
-“Non mi importa! Le tue migliori amiche, o le tue migliori ancelle che siano, andranno a Edoras con notizie da riferire a Eomer. E siccome sono elfe, noldor per di più, faremo portare il messaggio oralmente con spiegazioni e tutto il resto così rimarranno là per molto!”-
Le due ancelle, prima pietrificate, si avvicinarono al re, si inchinarono e dissero:
-“Attendiamo ordini…”-
Le due elfe non stavano né dalla parte di Aragorn né da quella di Arwen ma…si sa… i re hanno sempre autorità maggiore sui sudditi propri e quelli della moglie. Arwen lasciò la stanza del trono e si diresse verso le proprie camere in attesa di vendetta. Nel mentre le due ancelle ricevevano ordini e spiegazioni… avrebbero dovuto portare vestiti da spose, per ingannare i nemici, e lo stemma di Gondor, che avrebbero spiegato solo nelle vicinanze di Edoras

Spero via sia piaciuto. Commenti please!
 
Continua nel capitolo:


 
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