UN COLPO DI FULMINE?
- Capitolo 1° -
-Drag- Inizia la fic.
-Lettori- Noooooo. Un'altra ca*****
-Drag- Sbagliato questa volta sarò romantico °_°
-Lettori- Phhffffffff
-Drag- O insomma saprò quello che sto scrivendo!
-Kei- Ma perché sempre con Takao!
-Drag- Perché siete la coppia ideale, avete un carattere completamente diverso,….
-Kei- Che schifo un'altra fic con quell'imbranato!
-Takao- Chi imbranato?
-Drag- Vedete di andare d’accordo, dovrete essere dolci fra di voi! (phffff <== risata)
-Kei- Ma non puoi cambiare una volta tanto. Non so prendi max. (non sai che max sta con rei?)
-Max- (ma che stai dicendo?)
-Drag- Visto che lui sta con Rei allora ti rimane solo Takao!
-Kei- Ma non c'è solo lui in questo manga!
-Drag- Preferisci il Prof?
-Kei- AAHHHHH! No no.
-Drag- Ma perché dovete litigare proprio adesso? Con gli altri non lo fate perché solo nella mia fic?
-Takao- Su Kei cosa t'importa farlo! °_° <== occhi dolci
-Kei- Sta zitto!
-Drag- Su smettetela e cominciamo questa fic altrimenti finisco un capitolo solo facendo questi discorsi idioti.
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Siamo ormai giunti al termine della finale del campionato del mondo di Beyblade, nel momento in cui Takao scopre il segreto di Zeo: è un robot. I due continuano a combattere e anche Takao non si fa condizionare troppo dalla notizia, fino a sbattere fuori dal beystadio il bey di Zeo.
-Zeo- Non è possibile ho perso. Non dovevo perdere!
-Takao- Sei stato bravo Zeo!
-Zeo- Cosa dici davvero?
-Takao- Certo! Non mi importa se sei un robot. Riesci a fare cose che un umano non riesce a fare. Sei fantastico.
Gli occhi di Zeo si illuminano a queste parole e il ragazzino si rialza dando la mano al moretto e i due tornano ad essere veri amici.
-Zeo- Scusami Takao, ero troppo scosso da quelle parole che mi disse mio padre Zagart: "Tu sei un robot Zeo; se vuoi diventare un essere umano come tutti gli altri devi riuscire a catturare i quattro bit power dei Bladebreakers".
-Takao- Non fa niente l'importante è che tutto si sia sistemato.
I due uscirono dall'arena e si diressero nei corridoi dove incontrarono il resto della squadra.
-Zeo- Scusatemi ragazzi!
-Max- Non ti preoccupare.
-Rei- E' stato un incontro fantastico!
-Prof.K.- Sei diventato molto forte!
Zeo riuscì a stento a trattenere le lacrime. Poi accompagnato da Takao si diresse verso l'uscita.
-Takao- Io accompagno Zeo, voi cominciate ad andare.
S'incamminarono lungo i corridoi per raggiungere il padre di Zeo, però questo tragitto fu segnato da un lungo silenzio. I due camminavano a testa bassa senza che nessuno dicesse nulla, come se fossero imbarazzati a restare soli. Poi Zeo si fermò e guardò il moretto. I loro occhi dolci si incrociarono poi dopo interminabili momenti di silenzio i due si baciarono. Subito dopo però, si accorsero di quello che avevano fatto e si guardarono intorno. Poi sempre senza dire nulla e rossi dalla vergogna si divisero e ognuno seguì la sua strada. Zeo andò da suo padre e Takao si diresse verso casa.
-Takao- Come è potuto succedere. Lui era li a guardarmi e basta e anch'io… o dio e adesso cosa dirò a Kei? Come posso dirglielo? Devo mantenere il segreto o essere sincero?
Avvolto nei suoi pensieri Takao giunse a casa dove lo aspettavano gli altri per festeggiare. Una volta entrato venne subito accolto da Kei.
-Kei- Ehi cucciolone, finalmente sei tornato. Lo sai che non posso starti lontano.
E si avvicinò per baciarlo, ma Takao dopo un primo momento di incertezza acconsentì e ricambio il bacio.
-Rei- Ehi piccioncini è pronto il rinfresco!
I due sciolsero l'abbraccio e si diressero verso la sala dove li attendevano gli amici. La sala era tutta imbandita di goloserie, pasticcini, torte, bibite, e la radio accompagnava il tutto. Il gruppo con il Prof e Hilary cominciò a fare baldoria, ma Takao stranamente non aveva ancora toccato cibo. Era angosciato dal rimorso che provava nei confronti di quello che era successo qualche ora prima con Zeo.
-Kei- Che ti succede my love? Sei preoccupato?
Takao non rispose.
-Kei- Che ti succede?
-Takao- è… no no niente. E' solo che non ho molta fame!
Tutti lo guardarono strabiliati.
-Max- Non stai forse bene?
-Takao- no no tutto a posto.
Takao per non destare troppi sospetti mise da parte questi pensieri, come a cercare di cancellare il passato, di non pensarci, di dimenticare. Iniziò i festeggiamenti con gli altri scatenandosi e mangiando (come suo solito). La festa si prolungò fino a tarda sera e dopo aver riordinato tutto per bene se ne andarono a letto. Dato che c'erano solo due camere Kei dormiva con Takao e Rei con Max, mentre il prof e Hilary se ne andarono ognuno a casa propria.
-Rei- Senti Max, non ti è sembrato un po' strano il comportamento di Takao oggi pomeriggio?
-Max- Yes. Era come se fosse preoccupato. Anche se ha cercato di non farlo notare, ho capito che c'era qualcosa che non andava.
-Rei- Di solito è sempre allegro e davanti al cibo non si tira mai indietro.
-Max- Oggi però quando ha detto "non ho molta fame" mi ha preoccupato!
-Rei- Va bè dormiamoci su. Magari domani gli passa.
-Max- Notte
-Rei- Notte
Intanto nell'altra camera Takao era ancora sveglio preso dal rimorso e profondamente turbato verso Kei.
-Takao- Come ho potuto tradirlo?
Takao rimboccò le coperte al russo, gli diede un bacino sulla guancia e uscì stando attento a non fare rumore. Non riuscendo a dormire andò a fare una passeggiata. La notte era già inoltrata e la luna alta nel cielo e il moretto vagabondando per la periferia immerso come sempre oggi nei suoi pensieri si ritrovò al fiume, sotto quel ponte.
-Takao- Quanti ricordi!
Infatti era proprio lì che il giapponese e il russo si erano conosciuti o più precisamente scontrati. Però senza quell'incontro le loro strade non si sarebbero mai incrociate. All'inizio Kei era intrattabile, ma poi….
-Takao-…. Oh no ho rovinato tutto!
Il ragazzo scoppiò in lacrime. Poi ad un tratto sentì una mano calda che si posava dolcemente sulle spalle e riconobbe subito l'amato russo.
-Kei- Perché stai piangendo? Cosa è successo?
Takao non rispose. Era indeciso se dirgli tutto o mantenere il segreto. Ma come poteva scegliere: se avrebbe detto tutta la verità e fosse stato sincero avrebbe rischiato che Kei lo lasciasse e lui non poteva vivere senza il russo. D'altra parte se teneva tutto dentro è come se lo stesse tradendo e questo gli provocava quelle brutte sensazioni di angoscia e di colpa. La scelta era veramente difficile.
-Kei- Se c'è qualcosa che ti preoccupa puoi confidarti con me!
-Takao- Grazie, ma…..
Kei abbracciò il moretto, stringendolo forte al petto mentre Takao stava ancora piangendo. Era più forte di lui non riusciva a trattenere le lacrime. Notò che anche il volto di Kei, finora sempre dolce con lui era cambiato. Aveva un'espressione preoccupata, era preoccupato per lui. Takao si sentì ancora più triste e nella sua testa questo dilemma divenne ossessionante. No, non ce la faceva più a tenere dentro di se quella vergognosa verità.
-Takao- Senti Kei, ti devo parlare.
Disse Takao con voce singhiozzante. Il russo gli si avvicinò e lo strinse ancor di più in un caloroso abbraccio.
-Kei- Sfogati pure Takao.
Gli sussurrò in un orecchio accarezzandogli la folta chioma. Takao si sentì sollevato: stava bene quando c'era Kei insieme a lui e anche il russo ricambiava; erano veramente innamorati e l'amore era reciproco. Poi ogni volta che pensava a Zeo si sentiva male. Sentiva male lui stesso e anche per Kei. Ormai non poteva più aspettare doveva dirgli la verità…
-Takao- O-oggi dopo la f-finale….
-Kei- Coraggio, rilassati con me ti puoi confidare. Finora mi sei sempre stato vicino nei momenti difficili e ora voglio aiutarti.
Takao riprese ha fatica il discorso. I singhiozzi si facevano più forti e frequenti.
-Takao- …. Con Z-zeo…
-Kei- Con Zeo? E' successo qualcosa? Ti ha attaccato?
-Takao- …n-no niente di t-tutto q-questo….
-Kei- E' stato suo padre?
-Takao- …no…
-Kei- ma allora chi?
-Takao- Io e Zeo ci siamo baciati!
Kei lo guardò fisso negli occhi rimanendo immobile, paralizzato….
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-Kei- Che schifo! Oltre che con me ci provi anche con Zeo?!
-Takao- Credi che mi sia piaciuto?
-Drag- Bene, continuate così.
-Kei&Takao- GRRRRRRRRRR!
-Drag- Calma calma, risparmiate le energie per il prossimo cap.
-Kei- Cosaaaaa!!! Un altro cap.
-Takao- Bleah!
-Kei- Guarda che lo dovrei dire io!
-Drag- Su smettetela di litigare e datevi un bacio.
-Takao- Non era mica "datevi la mano"
-Drag- E va bene, volevo solo vomitare un po'!
Continua…. Aiuto che orribile esperienza, è la prima volta che scrivo una fic di questo genere. Se volete che la continuo fatemelo sapere! °_-
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