SENTIMENTI MAI PROVATI
- Capitolo 1° -
L’ultima battaglia. Forse, finalmente la battaglia decisiva. Forse una volta per tutte questa guerra che dura da quasi 18 anni finirà. Non potrà continuare a lungo. LUI si sta stancando. Ma non si arrenderà mai. Anche io sono allo stremo delle forze. Ma non posso cedere. Lo devo fare per le persone che amo. Non posso lasciarle sole. Devo tornare a casa, dove loro mi aspettano. Devo tornare dal mio migliore amico, Ron e dalla sua ragazza, Rachel. Da Ginny che considero mia sorella e dal suo ragazzo che fino a poco tempo fa odiavo, che fino a poco tempo fa era il mio più acerrimo nemico e che ora, con Ron, è diventato il mio migliore amico, Draco Malfoy.
E poi…e poi devo tornare dalla mia anima gemella. Dalla mia metà. Dalla mia migliore amica. Dalla persona che mi completa. Dalla mia Hermione. Lei è il motivo che mi tiene ancora in vita, lei E’ la mia vita, il mio angelo. Ricordo ancora quando ci mettemmo insieme, poco più di qualche mese fa. Al nostro settimo ed ultimo anno a Hogwarts, la mia casa. Ricordo che…
Flashback
“Dove saranno finiti Ron, Ginny ed Harry?!” si chiese hermione sottovoce, quando ad un certo punto qualcuno dietro di lei disse:
”hermione, non si salutano la amiche?!”
La mora, girandosi di scatto e abbracciando l’amica, escalmò:
”Oh, Ginny, finalmente!”
“E allora, il tuo migliore amico?!” disse un ragazzo alto, bello e muscoloso che Hermione riuscì a riconoscere solo dai capelli, rossi come il fuoco.
“Ron, quasi non ti riconoscevo! Certo che il Quidditch fa proprio miracoli!!!” disse Hermione abbracciando l’amico.
“Ci sei mancata tanto quest’estate, e sei anche diventata più bella!” disse Ron.
“Anche voi mi siete mancati, ma i miei volevano passare con me quest’estate! Sapete dove mi hanno portata?! In Italia e ho imparato un sacco di cose, infatti, lo sapevi che i maghi italiani erano…”
“Ok, ok, fermati, stacca la spina!!! Certo che non sei minimamente cambiata, eh?!”
“Già! Comunque dove è finito Harry?!” ma Ron non ebbe il tempo materiale per risponderle, perché un ragazzo bellissimo passò la barriera, spingendo il suo carrello.
Hermione cominciò a guardarlo dall’alto verso il basso, soffermandosi in particolare sui pettorali che si vedevano molto bene grazie alla maglietta nera aderente che il ragazzo aveva addosso. Poi il suo sguardo venne rapita da due profondi occhi verdi. Non ci poteva credere!
“Harry?!” balbettò a voce un po’ troppo alta la ragazza
“Già, perché chi ti era sembrato?! Ah, quasi dimenticavo! Tu non sei stata alla Tana con noi! E’ così bello da quest’estate! Prima avevi davvero ragione, il Quidditch fa miracoli!!!” disse Ginny.
Hermione pensò a quello che le aveva appena detto l’amica, e subito sottovoce le disse:
“Ehi, Gin, ma non è che ti piace ancora Harry, vero?!”
“CHE COSA?! Ma sei impazzita, certo che no!! Va bene che è un bel ragazzo, ma non mi piace!!!” Gridò la rossa.
“Va bene, va bene, calmati!!!” Disse Hermione.
Dopo poco Harry le raggiunse e disse:
“Hermione, Ron, Ginny, ciao ragazzi!” disse Harry, che prima abbracciò Hermione che non vedeva da più tempo, e poi gli altri due.
Dopo 5 minuti salirono sul treno ed occuparono un intero scompartimento. Le ragazze si sedettero vicino e i ragazzi di fronte a loro.
Solo in quel momento Harry si rese conto che la ragazza che gli stava di fronte, la sua migliore amica, Hermione, era diventata una bellissima donna. L’aveva considerata sempre e solo come un’amica e sorella, e ora si era reso conto che lei era davvero bellissima! Infatti, anche Hermione era completamente cambiata, in meglio, naturalmente. Le sue curve si notavano di più, i suoi capelli erano cresciuti di molto ed erano più lisci del solito. Poi, come primo giorno di scuola aveva deciso di indossare, una gonna di lino beige appena sopra il ginocchio, e una camicetta bianca che faceva intravedere un filo di pancia. Ai piedi aveva un paio di sandali, anche quelli bianchi, con un poco di tacco e striscette sottili sopra. Capelli sciolti i cui ciuffi davanti erano stati fermati da due mollettine dorate, e poi pochissimo trucco negli occhi, era davvero bellissima. A disturbare i suoi pensieri fu qualcuno che bussò alla porta dello scompartimento.
“Avanti!” disse Ginny.
Quando la porta si aprì, entrò una ragazza, che a parere di Ron era davvero molto carina. Aveva dei lunghi capelli ricci, neri e degli occhi castani, stupendi.
“Rachel! Finalmente ci hai trovati, mi stavo preoccupando!” disse Hermione abbracciando la ragazza appena entrata.
“Oh, Hermione! Ormai mi ero rassegnata, ma per fortuna ti ho trovata! Meno male!” disse Rachel.
“Oh Dio, che maleducata!!!” disse Hermione voltandosi a guardare gli amici che la osservavano incuriositi.
“Ragazzi, vi presento Rachel Mattwehs! E’ mia amica da quando eravamo piccole! Lei è nata, come me, da genitori entrambi babbani, i migliori amici dei miei genitori! Purtroppo i suoi si sono trasferiti in Francia quando ci sono arrivate le lettere per Hogwarts, e quindi non abbiamo potuto frequentare Hogwarts insieme, infatti lei è andata a Beaxubants, ma siccome i suoi hanno deciso di tornare in Inghilterra, Rachel ha preferito spostarsi a Hogwarts, non è meraviglioso?! Comunque, ora passiamo alle presentazioni: lui è Ron Weasley, che insieme a lui, Harry Potter, è il mio migliore amico, mentre lei è Ginny, la mia migliore amica, nonché sorella minore di Ron!” finì poi Hermione.
“E’ un vero piacere conoscervi!! Hermione mi ha parlato così tanto di tutti voi che non vedevo l’ora di conoscervi!!! Spero che diventeremo amici!!” disse Rachel stringendo la mano a tutti.
“Stanne certa!!!!!!” disse Ron sottovoce.
Il gruppo accolse la ragazza con entusiasmo e finalmente dopo un’altra, lunga, estenuante ora di viaggio, il treno si fermò alla stazione di Hogsmeade.
Scendendo dal treno, udirono Hagrid, come faceva ogni anno, chiamare i ragazzi del primo anno e dirgli di seguirlo.
Una volta entrati in sala Grande, ci fu la cerimonia dello smistamento, a cui partecipò anche Rachel assieme a quelli del primo anno, venne messa a Corvonero.
Mentre Hermione, Rachel, Ginny, Ron ed Harry uscivano dalla Sala Grande per dirigersi verso il dormitorio, una voce dietro di loro disse:
“Tò, guarda! Una nuova amichetta è entrata a far parte del team Potter?! Mia cara, mi dispiace davvero tanto per te, ma hai sbagliato compagnia!”
“Ora basta Malfoy! Ora mi hai davvero stancata! La vuoi smettere?! Smettila di fare il cretino!!! Lasciaci in pace una volta per tutte!!! Rachel sa scegliere bene le sue amicizie, non ha bisogno dei tuoi consigli, chiaro?! Mettiti in testa che non sei il padrone del mondo, e noi non siamo i tuoi schiavetti, capito?! E poi perchè non ti mostri quello che sei veramente?! Perché non cali la maschera che hai sulla faccia?! Calala questa maschera di cinismo e freddezza!!!!” disse Ginny tutto d’un fiato, facendo voltare ad ascoltarla, tutta la Sala, studenti e professori.
Draco esitò un attimo a rispondere, poi, sconvolto dalle parole di Ginny, disse:
“Come ti permetti di parlarmi in questo modo, stupida stracciona di una Weasley!!! Non ti permettere mai più, capito?! Non osare mai più!!!”
Detto questo, naturalmente seguito dai suoi scagnozzi e altri ragazzi di serpeverde, se ne andò.
La rossa, ricevette complimenti per il suo coraggio, da tutti gli studenti, di tutte le case, serpeverde esclusa, naturalmente.
“Ginny, sei stata grande!!!” le disse Hermione, che poi si girò a guardarare Rachel che la guardava, come per dire:
”Ehi, volete spiegarmi qualcosa?!”
Così Hermione disse
“Ah, già, tu non conosci il cinico, freddo, antipatico, figlio di papà mangiamorte, pieno di soldi! Un solo nome: Draco Malfoy! Ci tormenta dal primo anno!!! Ma adesso, non si da dove abbia preso questo coraggio, questa ragazzina gliene ha dette quattro!!! Ottimo Ginny!”
Ginny, dopo aver ringraziato, insieme agli amici, si avviò verso il suo dormitorio, dopo aver accompagnato Rachel al suo.
Appena entrarono nella Sala Comune di Grifondoro, che trovarono vuota, si sedettero un po’ a chiacchierare.
“Come vi è sembrata Rachel?!” disse Hermione.
“Simpatica!” disse Harry.
“Dolce!” continuò Ginny.
Mancava solo il commento di Ron, che con aria sognante disse:
“Bellissima!”
Tutti i ragazzi cominciarono a ridere, e dopo poco decisero di andare a dormire.
Nel frattempo nei sotterranei di Hogwarts, nel dormitorio dei Serpeverde del 7° anno, un ragazzo non riusciva a dormire.
Draco Malfoy. Pensava alle parole dette dalla Weasley. Ma anche alla ragazza stessa. Pensò che dicendo quelle parole, Ginny, lo aveva colpito molto, perché aveva ragione. Era una persona fredda e cinica, perché glielo aveva insegnato suo padre. Gli aveva insegnato a non esternare i suoi sentimenti, qualunque essi fossero. Ora però si accorse di non provare più odio, verso Ginny Weasley. Neanche riconoscenza per avergli fatto aprire gli occhi. Qualcosa di più. Ma non era ancora in grado di capire quel sentimento che adesso lo legava a Ginny.
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