IL MACELLAIO DI HANNOVER
- Capitolo 1° -
è un lupo mannaro. prende un sekkio,alcuni stracci,una borsa di tela cerata,un'accetta e alcuni suoi coltelli affilati da macellaio.
é un lupo mannaro è affamato.
trascina il corpo giù dal letto o sbatte sul pavimento.gli apre la pancia,due tagli netti con la lama del coltello da macellaio.
gli strappa via le viscere e le butta via.con lo straccio asciuga il sangue tutto intorno
è un lupo mannaro
strappa con forza le costole,poi afferra il cuore,i reni i polmoni e li getta nel sekkio
con perizia dissossa il corpo pulisce il corpo così ke nn sembri umana.
ora ha finito. Di Fridel nn rimane più nulla.
1918,hannover.La Germania ha appena perso la prima guerra mondiale.il paese è sull'orlo del collasso:c'è fame ovunque,la fame uccide come il conflitto bellico.morte ovunque.
Il signor Fritz hermaan ha 39 anni. una vita di vagabondaggi e di espedienti alle spalle.ora commercia in carni;nn è un commercio regolare,commercia merce di cui nn sà nulla,neanke da dove provenga.
tutti xò comprano in silenzio. nessuno gli dice niente quando in piena notte Fritz sega e taglia le ossa,macella e fà rumore.
la gente tace, quello ke conta e ke ci sia da mangiare a poco costo
settembre 1918
al mercato nero il banketto del signor hermaan è affollatissimo:si è sparsa la voce ovunque: C'è CARNE FRESCA!
Ma è la carne fresca di Fridel ammazzato brutalmente la sera primae ke ora viene offerta impietosa a ki offre il prezzo più alto.tutti comprano ignari xchè è la fame ke comanda.
il lupo mannaro nn si ferma.
gira nei bassi fondi di una Germania sconvolta e allucinata dalle guerre,disposta a vendersi,come i ragazzini che Fritz raccoglie per strada,ke si offrono x qualke franco,da mettere da parte x fuggire a quell'inferno.
Trovano invece la morte,in modo atroce cadono sotto i colpi d'ascia sferrati dal macellaio.tutti.
ormai il piccolo laboratorio da macellaio è fabbrica di morte.Haarman continua ad ammazzzare, a fare a pezzi i corpi mangiare e vendere la carne. La sua xversione gli infonde un gusto sadico a vedere quei corpicini impotenti sotto i suoi arnesi.
è terribile.
a volte conserva alcuni pezzi dei cadaveri,le teste o qualke arto x contemplarli quando è seduto sul divano
a volte neanke la morte riesce a rendere giustizia:
il 15 aprile 1925 il lupo mannaro viene deportatovicino alle mura rosse della prigione diHannover la sua testa è trascinata di netto dalla ghigliottina
il mostro è morto
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