- Capitolo 1° -
a un certo punto...tutto si oscura!
le lacrime, ormai complici di ogni mia giornata, a tua insaputa,
perdono la loro limpidezza...
quel niveo splendore lascia il posto a un tenebroso nulla...
mi sento sull'orlo di una crisi..
ma in fondo tutta la mia vita
non è altro che una giostra altalenante tra il dolore e la felicità..
la felicità fatua estingue il dolore lacerante?
no! lo offusca mentre io spero e prego che non sia così..
ma poi...
me ne rendo conto!
sono nata per stare da sola...
ho sempre deciso io della mia vita...
ho sempre deciso io anche della vita degli altri..
come osi tu..
centellinare questo etereo equilibrio..unico e sostanziale
imprescindibile nella sua perfezione??
tu..piccolo nelle tue false sicurezze
nei tuoi ignari nascondigli adolescenziali
un pò uomo un po bambino?
e la mia rabbia che tergiversa in un amore sanguinolento
mai pacifico!
la nostra, una guarra continua...
e tu che vinci tutte la battaglia..
accumuli vittorie una dietro l'altro..magari ignaro di farlo!
e io che covo vendetta..
la mia persona ribolle..
mi ritrovo a scivolare dall'apatia al furore nella mia degna lunaticità
la mia è una dote..
saper essere rabbiosa conservando intatta la mia loascività ultraterrena
chissà dove sei?
complice di quelle mondaneità
assalito da il non pensiero caratteristico della gioventù..
e io megera di tristezza..
sempre più sola
sempre più vicina alla pace
chissà poi se è questo che anelo veramente?
non sono nata per essere felice...
i miei continui dolori mi portano a una evoluzione bagnata di introspezione
io che vivo un mondo a parte..che m'innamoro di un attimo
e passo la mia vita a disprezzare...
nessuno che mai faccia un tentativo di comprendermi
e te? che ti sei arreso ben prima di provarci davvero?
ma in questa sera di novilunio voglio ribadire una certezza...
i tuoi continui abbandoni...
mi rendono ogni istante più lontana..
e piano piano svanirò..
e quando anche tu non rammentarai più di quella ragazza
allora, potrò riposare in pace
amen |
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