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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: X
Titolo Fanfic: LA MORTE DELL`ANIMA
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: -subaru- galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 08/07/2004 00:59:30

ehm sì rieccomi ^_^``spero che vi piaccia anche questo mio lavoro e poi ditemi eh? ehm ciao a tutti ^_^``
 
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- Capitolo 1° -

“Subaru…solo io posso capire il tuo cuore…solo io posso capire che…tu…”Si svegliò.
Subaru si ritrovò nel suo solito letto biancoricamate da Hokuto con dei bellissimi fiori.
già Hokuto…l’aveva appena sognata..dalle belle guance rosee cadevano gocce di sudore…e nel cuore ormai morto da tempo..si accorse che stava ricomparendo la tristezza e la nostalgia più profonda.
Ricordava quella frase…quando Seishiro aveva perduto il suo occhio destro…in una calda mattina primaverile di otto anni fa…la sua dolce sorella l’aveva abbracciato,aveva versato calde lacrime sulla sua giacca,l’aveva implorato di non lasciarla,di stare per sempre con lei…invece…era stata proprio la ragazza a lasciarlo..per farlo vivere ancora.
Però.. quella frase era cambiata,ormai era già da diverse notti che continuava a fare lo stesso sogno..ma lo faceva soffrire,vedeva il volto della sua amata gemella rigato di lacrime,che continuava a ripetere la stessa frase,come un vecchio disco rigato..”Subaru…solo io posso capire il tuo cuore…solo io posso capire che…tu…”<<Io?>><<Che cosa mi succederà ancora Hokuto?>><<Se potessi ancora sentire la tua dolce risata,vedere i tuoi occhi allegri che si rispecchiavano nei miei…mi manchi così tanto…>>.
Subaru non capiva…voleva che lei finisse la sua frase,sentiva che presto sarebbe successo qualcosa…un’altra esperienza dolorosa..che ancora una volta gli avrebbe portato tanta sofferenza,però..si stava ormai abituando al dolore,a volte si chiedeva se i suoi rari sorrisi,fossero stati come il volo di una rondine in un prato ormai bruciato,morto,incapace di rigenerarsi.
<<Hokuto…perdonami…perdonami sorella mia…io…non sono stato capace…di salvare la vita dell’unica persona che mi ha veramente amato..>>


Era lì,accucciata in un angolino di quel mondo infinito,con le lacrime che continuavano a scendere dai bellissimi occhi verdi,con un unico nome in mente,che usciva dalle sua labbra,prima come un sospiro,per poi trasformarsi in un urlo.
Vederla così..lo faceva stare male…lui poteva incontrarla solo con la sua mente,non poteva nemmeno abbracciarla,come stare davanti a uno specchio vedendo riflessa solo l’immagine della persona che si ama senza poter far parte di lei.
<<Cos’hai mia dolce Hokuto?Perché il tuo cuore è spezzato quasi quanto il mio?>>La ragazza si girò..<<Kakyoh,oh Kakyoh…io…io…>>Gli bastò un attimo per capire il cuore della sua amata<<Tu sei come me…conosci il futuro ma non puoi rivelarlo perché ormai sei morta…e non puoi fare nulla per impedirlo…capisci ora come mi sento io quando nessuno mi crede…e quando conosco avvenimenti orribili a cui non posso oppormi…e a cui devo fare finta di nulla?>><<Si…lo so ma…mio fratello se…se succederà quel fatto…Subaru..>><<Sii forte Hokuto…credi in lui…altrimenti non riuscirai a salvarlo…abbi fiducia…in quello che solo otto anni fa consideravi un bambino candido e puro…perché come il Sakurazukamori…anche Subaru ha una doppia personalità…>>La ragazza alzò la testa di scatto.Sbarrò i candidi occhi<<Cosa…cosa vuoi dire?>>Ma Kakyoh non c’era più,il suo sogno era finito,aveva scelto il risveglio.
Hokuto intrecciò le mani al petto e piangendo,disse<<Perdonami Subaru…io…non posso fare nulla per impedire al tuo cuore di morire per sempre.>>

<<Un pacchetto di Mild Seven per favore>><<Subito signore>>Appena uscito dal tabaccaio Subaru prese una sigaretta,se la mise fra le labbra e l’accese.
Le sue stesse sigarette…chissà perché LUI aveva iniziato a fumare…forse perché…quella sigaretta in bocca gli dava un’aria perfida e triste allo stesso modo?O forse…perché anche lui era stato in bilico tra il scegliere la morte o continuare a vivere?
No…Seishiro non aveva sentimenti…non poteva soffrire…semplicemente per il fatto che lui non aveva un cuore…perché per lui le parole amore,dolore,tristezza solitudine,erano solo dei termini inutili,che non appartenevano al suo vocabolario..che non avevano un ruolo nel suo cuore.
Ecco che la sua mente stava di nuovo pensando a lui.
<<No!Non devo…quell’uomo…ha portato via la mia vita,mi ha distrutto l’anima…ed è possibile che io sia ancora tanto stupido da non odiarlo?Ma perché sono così debole?Perché non riesco a rafforzarmi?Io…valgo meno di un sacco di spazzatura…ma non penso a mia sorella,che ha rinunciato alla sua vita per la mia,alle persone che amo,che soffriranno,che piangeranno,quando avrò realizzato il mio desiderio?>>Il ragazzo si battè fortemente la fronte con la mano.
Odiava sé stesso…si odiava perché non riusciva ad odiare quell’uomo..parlava con sé stesso…si diceva di odiarlo,di detestarlo,di provare solo odio nei suoi confronti,ma poi veniva sempre a galla la verità..lui amava Seishiro,e…la lontananza..non faceva che aumentare quel sentimento che ormai aveva riempito ogni parte di lui..l’amore…non avrebbe mai pensato di arrivare ad odiare,quello che per tutti era considerato il sentimento più bello e felice.
Una coppia di ragazzi era passata accanto a lui.
Lui aveva i capelli neri e gli occhi castani,mielati come quelli di Seishiro…ma i suoi erano diversi…erano quelli di un ragazzo innamorato,felice,e disposto a dare l’anima per la persona che amava.
Lei invece era così semplice,una biondina bassa con un viso tondo e allegro,teneva per mano il suo ragazzo con cui conversava serenamente..una coppia felice e innamorata..forse anche lui e Seishiro una volta erano stati così.
Perse il controllo…come quella volta in cui l’uomo era entrato nella sala operatoria..cominciò a battere i pugni sulla corteccia di un albero alle sue spalle,urlava sbraitava,e il sangue cominciò a uscire e a scorrere sulle candide mani,in preda alla pazzia.
<<SEISHIRO,PERCHE’?PERCHE’?SAREMO POTUTI ESSERE FELICI…PERCHE’ HAI FATTO TUTTO QUESTO?PERCHE’?IO NON CE LA FACCIO PIU’ SEISHIRO SEISHIROOO>>Alcuni passanti si erano fermati a guardare la scena allibiti,alcuni ridevano altri erano seri,ma a Subaru non interessava,ormai non era più padrone di sé stesso…l’amore che provava per quell’uomo l’aveva distrutto,non sapeva nemmeno cosa stava facendo..sentiva solo le lacrime scendere dal suo viso e vedeva il sangue scorrere sulla sua morbida pelle.
All’improvviso il buio…le gambe non riuscirono più a reggerlo…ma prima di cadere…sussurrò ancora quel nome <<Sei…shi…ro..>>

Si svegliò di soprassalto.
Vide sopra di sé un soffitto bianco,un lenzuolo bianco,un letto bianco,una parete bianca,una finestra da cui poteva vedere la neve che cadeva.Bianca.
<<Io…sono morto?>><<No ma eri sulla buona strada>>Si girò e vide seduto vicino al suo letto Kamui.
Piangeva.
<<Subaru..ma cosa ti è successo?>>Il ragazzo socchiuse gli occhi color smeraldo..ricordava solo la giovane coppia di innamorati..la grande tristezza che aveva avvolto il suo cuore quando li aveva paragonati a lui e Seishiro…ma dopo?cosa era successo dopo?
<<Kamui io…io non..>><<Stai tranquillo Subaru,ora ci sono io qui con te.>><<Kamui…perdonami…ancora una volta vi ho fatti preoccupare tutti…è meglio se me ne andassi io non servo…>>Non terminò la frase,Kamui gli appoggiò un dito sulle labbra,avvicinò il suo viso al suo e gli sussurrò<<Non dirlo mai più..altrimenti ti ucciderò!>>Poi scoppiò in lacrime e abbracciò il ragazzo sdraiato nel candido letto.

<<Quel drago del cielo deve essere proprio cotto per te>>Disse ridendo il Kamui Oscuro.Sulle sue labbra aveva un sorriso colmo di malizia,tra il divertito e il comico.
Seishiro quando udì quelle parole ebbe una scossa.
<<So bene ciò che stai pensando mio caro Seishiro.So che se solo potessi mi uccideresti.Ormai so di che pasta sei fatto.Ma tranquillo,non toccherò il tuo Subby,è così tenero,è proprio un bambino.>><<No!il bambino sei tu!Sei un bambino stupido e vigliacco,capace solo a divertirsi con il dolore degli altri.>>Fuuma si diresse verso l’uomo,poi lo afferrò per il colletto della camicia lo strattonò contro il muro.
<<E tu invece che cosa sei mio caro Seishiro Sakurazukamori?Non sei forse TU che hai tradito quel drago del cielo,non sei forse TU quello che si è fatto beffe del suo dolore,non sei forse TU che hai ucciso sua sorella e non ti sei preoccupato minimamente di ciò che lui provava per te?Alla fine sei uno stupido,non sai controllare le sue emozioni,sei un presuntuoso che ha voluto dimostrare di essere più forte e ha nascosto i suoi veri sentimenti.Mi sbaglio forse?>>Il Sakurazukamori sentì il cuore spezzarsi.
Era tutto vero ciò che aveva appena affermato il Kamui Oscuro.
Da quel giorno si era odiato,credeva di avere dato dimostrazione di essere forte e duro,tanto da non essere commosso da niente,aveva picchiato e umiliato Subaru,non si era fermato di fronte a nulla…aveva…tradito il ragazzo dolce e puro,sorridente e sincero,che regalava gioia e armonia a tutti,che scioglieva anche il più duro dei cuori,che lo avrebbe reso felice,gli avrebbe dato tanto amore e tanto affetto.
Tutto questo per cosa?
Per vincere una sciocca scommessa e dimostrare la sua “incredibile”rigidità?
Fuuma uscì dalla stanza sbattendosi rumorosamente la porta alle spalle,e l’uomo rimase solo.
Si prese il volto fra le mani,e cominciò a piangere.
Di questo si stupì fin lui.
Si stupì del suo cuore infranto,e delle frasi che in quel preciso momento gli stavano uscendo come sussurri dalle labbra<<Subaru…perdonami…perdonami…PERDONAMI>>Cominciò a singhiozzare,il suo pianto non aveva fine e le lacrime sgorgavano e scendevano da quegli occhi crudeli,che avevano ucciso tanto tempo prima,l’anima di un angelo.

Ormai erano diversi giorni che Subaru era uscito dall’ospedale,non parlava con nessuno,sorrideva molto raramente ma solo quando vedeva il volto di Kamui preoccupato che gli chiedeva in continuazione il suo stato di salute.
<<Sto bene>>Rispondeva sorridendo,e accarezzava teneramente il viso del ragazzino che lo guardava tristemente con i suoi grandi occhi azzurri.
Kamui,sapeva benissimo che il giovane non stava bene,leggeva nei suoi occhi il dolore più profondo,e aveva ormai capito da quando Subaru era stato ricoverato in ospedale,che non era ancora riuscito a dimenticare il perfido Sakurazukamori.
Era invidioso di quell’uomo.
Era invidioso perché…aveva conquistato il cuore di Subaru con la cattiveria,con l’egoismo e con l’inganno,e Kamui…considerava il giovane Sumeragi come una cosa propria,un tesoro che aveva scoperto e che voleva tenere solo per sé…provava qualcosa di diverso dalle altre persone per Subaru,un sentimento che andava oltre alla gratitudine per avergli fatto tornare la voglia di vivere,oltre alla semplice amicizia.
Sì Kamui…desiderava con tutta l’anima il cuore di Subaru,diventare per lui una persona speciale,con cui passare tutta la vita,voleva guardare eternamente quegli splendidi occhi verdi che lo facevano perdere come in un immenso mare quando il giovane uomo gli parlava.
Una volta Yuzurihà per scherzare,gli disse<<Bentornato Kamui,il tuo amato Subaru non c’è ancora,ma non ti preoccupare sarà qui a momenti,se vuoi vi preparo una romantica cenetta a lume di candela>>Il ragazzo si era arrabbiato,l’aveva intesa come una presa in giro,ma la ragazzina gli disse<<So cosa stai pensando,e so anche che non lo ammetterai mai.Si capisce cosa tu provi per Subaru Kamui…ma stai attento…per lui potrebbe non essere la stessa cosa…come me…con Kusanagi…non vorrei…che lui ti considerasse una persona solo da proteggere,che tu gli facessi tenerezza…tu mi capisci vero?Perché..anche per me purtroppo è così..per quanto mi sforzi di non ammetterlo..>>Da quella sera Kamui continuò a portarsi dentro la frase di Yuzurihà,ogni volta che guardava Subaru..quelle parole continuavano a rimbombargli in testa,arrossiva stupidamente e provava una sensazione strana quando Subaru gli metteva una mano sulla fronte e gli diceva <<Mi sa che non stai bene,faresti meglio ad andare a riposare Kamui>>
Guardava Sumeragi allontanarsi,con la mente e il pensiero rivolti solamente a quell’uomo che gli aveva dato solo tante sofferenze e una cosa continuava a chiedersi ininterrottamente <<Ma perché Subaru…tu ami una persona che ha ucciso il tuo cuore,e non provi nulla per me,che darei la vita per vederti sorridere?>>

Subaru era seduto su una panchina all’ombra di un albero,e stava fumando l’ennesima sigaretta.
La neve sotto i suoi piedi luccicava,e gli sembrava di essere su una passerella brillantinata.
D’improvviso un urlo riecheggiò da lontano,subito seguì un’enorme esplosione,i suoi occhi videro un drago diretto verso uno degli edifici che fungevano da barriera,il Sunshine Building.
Immediatamente lanciò per terra la sigaretta ancora accesa e spiccò un grande salto,arrivò sul tetto dell’enorme palazzo e vide il Kamui Oscuro,che aveva appena ucciso una giovane ragazza.
<<Oh un drago del cielo,sei venuto a proteggere questo luogo?>>
Subaru non rispose,unì le mani ed eresse una barriera spirituale,rapidamente tutto l’edificio e le case circostanti furono avvolte dall’enorme involucro a forma di stella.
Anche la giovane appena uccisa dal Kamui Oscuro ormai era sparita.
<<Tu,sei uno degli sciamani più potenti di tutto il Giappone se non sbaglio,mio caro Subaru Sumeragi>>Sorrise gelidamente<<Voglio proprio vedere,come riuscirai a evitare i miei colpi.>>
Gli occhi del giovane,rividero davanti a sé Seishiro,la stessa gelidità,presuntuosità,lo stesso sorriso colmo di perfidia.
Fuuma aveva già lanciato uno dei suoi colpi letali,ma il Sumeragi riuscì a evitarlo saltando agilmente sull’edificio accanto.
Provò a colpire il Kamui Oscuro,ma la somiglianza con Seishiro era troppa,si accorse di non riuscire a controllare i propri poteri.
Dall’unione delle sue mani uscì un fascio dorato,che si spense prima di arrivare al giovane avversario,che capì immediatamente la situazione e non esitò ad approfittarne.
Subito lo colpì violentemente facendo schizzare ovunque il sangue del bellissimo Subaru.
<<Piccolino,guarda che se non ti concentri,non uscirai vivo da qui!>>Subaru aprì appena gli occhi,e vide la figura del ragazzo che stava per lanciargli nuovamente un colpo.
Fece per difendersi,ma Fuuma sorrise gelidamente come un attimo prima,e il suo tentativo di difesa fu vano.
Questo colpo era stato molto più violento del precedente e ormai Subaru era consapevole che non ce l’avrebbe fatta,ma era talmente debole che non riusciva a scappare,e forse..era meglio morire che abbandonare quel luogo,permettendo così la morte di tante persone innocenti.
Provò a colpire Kamui,ma non ci riuscì,era come se…qualcosa glielo impedisse.
Ma l’avversario non aveva pietà,e disse perfidamente<<Ora ne ho abbastanza,ho del lavoro da svolgere,non posso rimanere a giocare con te,adesso la facciamo finita,così non soffrirai più>>
Subaru chiuse gli occhi.
Sapeva che il colpo che Fuuma gli stava per lanciare era quello definitivo,quello che avrebbe decretato la sua morte.
Ma ad un tratto si sentì un forte urlo<<NOOOOOO>>Poi una violenta esplosione,infine il silenzio.
Sumeragi aprì gli occhi.
Li sbarrò.
Vide davanti a sé il corpo di un uomo.
<<No..non è..>>
Il Kamui Oscuro aveva un’espressione allibita,anche lui era incredulo,per ciò che era appena accaduto.
Sakurazukamori giaceva coperto di sangue davanti a lui,le possenti braccia,che lo avevano cinto per proteggerlo,sfinite caddero a terra,sul terreno inzuppato di liquido rosso.
<<SEISHIRO!!!!>>
L’uomo aprì faticosamente gli occhi,portò una mano alla guancia di Subaru,bagnata di lacrime.
<<Sono contento…sono felice come mai prima d’ora…>>Sorrise..<<Sono felice perché…con la mia morte…ho permesso a un angelo di vivere..ti amo Subaru..perdonami…non piangere mio dolce amore…tu vivrai per sempre dentro di me…Addio>>Poi si alzò e con le ultime forze che gli restavano,poggiò le labbra su quelle del giovane sciamano e gli schioccò un dolce bacio,infine…chinò il capo e morì.
Lui..il perfido Sakurazukamori,la persona più crudele,più dura della pietra…era morto per salvarlo.
Era morto per salvare…il ragazzo che aveva sempre amato dal più profondo della sua anima.
Il Kamui Oscuro se ne andò.
Rimasero soli.
L’uno morto fra le braccia dell’altro,che piangeva con gli occhi sbarrati…senza più voce,non sentendo e non vedendo più niente…due angeli uniti dal destino…e separati per sempre dall’amore.
Con un piccolo sussurro,prima di lasciarsi morire vicino all’uomo,Subaru riuscì a dire..<<Anch’io…..Seishiro…..>>

Era un giorno di pioggia gelido,avvolto dal manto invernale.
Due bare furono portate in un piccolo cimitero.
Tante lacrime caddero su quella di Subaru…la maggior parte erano quelle di Kamui.
Non aveva la forza di tenere l’ombrello..lo lasciò cadere,lasciò che le gocce di pioggia si unissero alle sue lacrime.
Si sentì due braccia al collo.
Sorata.
<<Fatti forza Kamui…il loro amore…è stato tanto forte da ucciderli…ma sii felice…non sono stati insieme nella vita…ora lo saranno nella morte…a volte…l’amore porta a questo…>>
Kamui alzò il viso e fra le lacrime sussurrò<<L’amore…..>>……..

 
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