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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: X
Titolo Fanfic: L`ULTIMO TRADIMENTO
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: -subaru- galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 08/07/2004 00:56:14

bè non so se vi piacerà..sn le mie prime fan fiction ma voglio in qualche modo dare il mio amore al dolce subaru,spero tanto vi piaccia...
 
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- Capitolo 1° -

<<Subaru,Subaru>>Una voce lo chiamava da lontano.
Era una voce molto dolce,carica d’affetto,si girò e vide dietro di sé Kamui.
<<Subaru..anf anf…aspetta>><<Cosa c’è Kamui-chan?>>
<<Devo parlarti>><<Sì ma prima riprendi il fiato altrimenti soffochi.>>
Subaru sorrise,poi si sedette insieme al ragazzino ancora ansimante.
Fece uno di quei sorrisi terribili,in cui le sue morbide labbra curvavano i lati all’insù,ma in cui i suoi occhi rispecchiavano la tristezza e la sofferenza.
Kamui sentì un colpo al cuore,ma non disse nulla.
<<Di cosa si tratta?>><<Bè ecco se non sbaglio domani è il tuo compleanno,e..sì..mi…mi..>>Gli occhi profondi dello sciamano lo guardarono stupiti,il ragazzo non riusciva a terminare la frase.
Ecco di nuovo quella strana sensazione che provava ogni qual volta che parlava con Subaru,le guance prendevano un colorito rosso acceso,dentro di sé era come se ardeva un fuoco e biascicava a fatica le parole.
Con un filo di voce disse <<Bè ecco…io…vorrei…sì..insomma…passarlo con te!Ti andrebbe di stare insieme domani?Perché io ehm io io…>>
Era arrabbiato.
Era profondamente irato con sé stesso,tutte le volte faceva sempre delle pessime figure con la persona a cui teneva di più e con cui voleva dare il meglio di sé stesso.
Che cosa avrebbe pensato adesso lo bellissimo sciamano?
Che era un bambino tenero e impacciato,da proteggere e null’altro.
Non osava alzare gli occhi,ma sentiva su di sé quelli di Subaru,due bellissime stelle color smeraldo che brillavano su quel volto triste e meraviglioso allo stesso tempo.
Si sentì una mano sui capelli e in quel momento cominciò a sudare e la fiamma che ardeva dentro di lui lo stava bruciando vivo.
<<Certo che mi va.Sai,se non me lo avessi detto tu,non mi ricordavo nemmeno che domani compierò venticinque anni.Ormai,sono poche le cose di cui m’importa,ma sono felice di poterlo passare insieme a te.>>
Quelle parole gli diedero una tale gioia che fece fatica a trattenere le lacrime.
<<Subaru…>><<Sì?>><Grazie…>>

Non riusciva a dormire,era come se qualcuno lo colpisse.
Si girava e rigirava nel letto,bagnato fradicio si tirò su e sentì il sudore colargli dalle belle guance rosee.
Gli venivano in mente atroci pensieri,come la morte di sua sorella,il grido disperato di aiuto della ragazza,il sacrificio,il tradimento da parte della persona che aveva tanto amato.
Fuori pioveva.
Pioveva a dirotto.
Le gocce di pioggia simili a tante lacrime cadevano dal cielo picchiettando sul tetto dell’appartamento dello sciamano.
Il suo stato d’animo e quello della natura si intrecciavano dando origine a un vortice di angoscia e disperazione.
Accese la lampada sul comodino color marroncino,prese una sigaretta dal pacchetto che teneva dentro il suo impermeabile.
Dal suo letto poteva osservare tutto ciò che accadeva in quel mondo che egli avrebbe dovuto proteggere con la sua barriera,ma di cui non gli importava nulla.
Si chiedeva se qualcuno avesse un ruolo tanto importante nel suo cuore,oltre a quell’uomo…da incentivarlo a erigere la sua barriera.
Forse Kamui…ma non capiva bene se ciò che provava era affetto o dovere.
Kamui era il prescelto dal destino,colui che recava la chiave del mistero,la persona che avrebbe permesso alla terra di continuare a vivere.
Gli voleva molto bene.
Ma provava più tenerezza che altro per quel giovane ragazzino dai grandi occhi azzurri,rivedeva sé stesso,nove anni prima,quando era puro e semplice come un cristallo,dopo il tradimento di Seishiro e la morte di Hokuto.
Si era accorto che Kamui provava qualcosa di veramente profondo per lui,ma Subaru…non contraccambiava quel sentimento,e di questo ne soffriva,cercava di non pensarci,sapeva che avrebbe recato un grave dolore al capo del draghi del cielo,perciò si teneva tutto dentro.
Ancora una volta era preso dal rimorso.
Forse era anche per quello che non riusciva a dormire.
Nella sua mente c’era ancora quella persona.
Accese la sigaretta e si mise a fumare.
Sincronizzò il suo cuore con i battiti della pioggia,il suo respiro con il vento,i suoi occhi con il cielo scuro.
Qualcun altro aveva scelto il suo destino.
Qualcuno aveva deciso che egli doveva soffrire in continuazione.
Qualcuno aveva deciso che egli…avrebbe dovuto salvare la terra.
Ma quel qualcuno non si era curato dei sentimenti del suo cuore.
A Subaru non importava veramente niente del mondo che lo circondava,per lui sarebbe potuto scomparire,il suo unico vero desiderio era quello di essere tra le braccia di Seishiro in un luogo lontano…un posto al di là dell’infinito,un tunnel d’amore.
Il profumo di tabacco di quel perfido uomo,le sue possenti braccia che molte volte lo avevano abbracciato…non le aveva dimenticate.
Non poteva dimenticare Sakurazukamori.
Se solo fosse stato capace,avrebbe imprigionato lo sciamano nero dentro un suo sogno,come aveva fatto egli precedentemente,avrebbe sigillato quella dimensione con tutti i suoi poteri,e avrebbe unito il suo cuore con quello dell’uomo più duro della pietra.
All’improvviso,fu come se fosse stato inghiottito dal sonno.
Non riusciva nemmeno a tenere la mano alzata.
Ma era un sonno diverso dal normale,una forza misteriosa che cullava il suo corpo.
Si addormentò con la luce accesa.
Sapeva chi era stato.
<<Grazie sorella mia.>>

Mattina.
Pioveva ancora.
Si svegliò lentamente.
Spense la luce della lampada,che non era nemmeno riuscito a spegnere.
Prese i suoi vestiti da una sedia di vimini.
Era il suo venticinquesimo compleanno.
Doveva essere felice.
Ma nel suo cuore non c’era nessun’ombra di felicità.
Voleva vedere il sorriso di Seishiro.
Ma non quell’orribile,spaventoso gelido sorriso del Sakurazukamori,ma del Seishiro che era tanto dolce e innamorato di lui,che gli portava sempre tanti regali e tanto affetto.
Gli sarebbe bastato solo una volta.
Vedere il suo volto almeno quel giorno.
Era quello il regalo che desiderava dal più profondo del cuore.
Si affacciò alla finestra bagnata dalle gocce di pioggia.
Sospirò e prese il pacchetto di sigarette,ma era vuoto.
Vuoto come il suo animo.
Indossò il suo cappotto e si preparò ad uscire per andare a comprarne al tabaccaio lì vicino.
Ma non si sarebbe mai aspettato ciò che stava per succedere.
Scese lentamente e privo di entusiasmo le scale.
Aprì il portone del suo condominio e uscì.
Non aveva preso nemmeno l’ombrello.
Le gocce di pioggia cadevano sui morbidi e brillanti capelli neri,sentiva freddo,ma non fisicamente…aveva voglia di un abbraccio.
Un abbraccio carico d’amore.
Quando uscì da tabaccaio decise di andare a fare una passeggiata malinconica al parco di Weno.
Tra poco aveva l’appuntamento con Kamui,gli aveva promesso che avrebbero passato la giornata insieme.
Almeno avrebbe reso felice qualcuno.
Rimase immobile sotto la pioggia scrosciante a fissare un ciliegio.
Quanti ricordi terribili intorno a quell’albero.
Sentì le lacrime scendere dai suoi occhi.
Poi due possenti braccia lo avvolsero in un abbraccio.
All’inizio pensò fosse Kamui,ma quel profumo di sigaretta…quel calore incredibile che solo una persona poteva dargli,quel cappotto nero..si girò di scatto.
<<SEISHIRO!>>
<<Ciao Subaru.>>
Sul volto dell’uomo apparve nuovamente quel gelido sorriso.
<<Co..cosa ci fai..>>Non riuscì a terminare la frase.
Seishiro gli aveva appoggiato una mano sulle labbra rosee.
<<Sono venuto a farti gli auguri Subaru-kun>>
<<Lasciami sta..>>Sentì che l’uomo cominciò a baciargli il collo,prima lentamente,poi aprendo e chiudendo le labbra.
La voce gli morì in gola.
Non riusciva più a parlare.
<<Ba…basta Seishi…>>
Sakurazukamori aveva posto la sua bocca sulla sua.
Cominciò a staccargli dei baci lenti sulle labbra infine insinuò la lingua morbida e calda fra i denti per poi farla intrecciare con la sua.
Subaru non capiva nulla.
Ma come d’istinto abbracciò con tutte le sue forze l’uomo e contraccambiò i suoi baci appassionatamente,sentendo il cuore infiammarsi.
Non ragionava più,sentiva solo il calore che aveva sempre desiderato,baciava e baciava quell’uomo che amava,che aveva sempre amato,gli pareva un sogno,scompigliò i suoi capelli,si attaccò al suo collo.
Aprì appena gli occhi mentre Seishiro gli baciava con passione le labbra.
Vide ciò che non avrebbe mai voluto.
Il volto stupito e rigato di lacrime di Kamui,che era sotto la pioggia con un grazioso pacchettino in mano di color azzurro pastello con un nastro rosso.
Non aveva mai visto gli occhi del ragazzo tanto tristi e disperati,ma soprattutto delusi.
Allontanò dalla sua bocca Seishiro,allungò una mano verso il drago del cielo e gridò<<KAMUI!!>>
Ma l’adolescente lasciò cadere il pacco a terra si girò di scatto e corse via piangendo.
<<Kamui aspe…>>Seishiro sorridendo prese le labbra di Subaru fra le sue e dopo gli disse<<Ma che t’importa di lui?Ora ci sono io>><<Ma…<<Solo baci baci e altri baci.
Poi Seishiro abbracciando Sumeragi recitò un incantesimo e in meno di un attimo si ritrovarono nell’appartamento dell’uomo.
<<Co..cosa vuoi fare?>>
<<Lascia fare tutto a me subby>>
Lo spinse sul letto e lentamente gli sfilò il cappotto,poi infilò le mano sotto la dolcevita nera dello sciamano e baciandolo gliela tolse dolcemente.Subaru era come immobile,paralizzato su quel candido letto non osava muoversi,sentiva la lingua di Seishiro intrecciarsi con la sua,l’odore dell’uomo che avvolgeva ogni parte del suo corpo.
Ma non riusciva a dimenticare il viso di Kamui.
Si sentiva fortemente in colpa,non godeva nemmeno dei baci che tanto aveva desiderato.
Come ogni volta l’uomo aveva già capito i sentimenti che in quel momento si agitavano nel cuore di Subaru,mentre egli aveva gli occhi chiusi fece il suo gelido sorriso e cominciò a leccargli il petto.
La morbida lingua andò giù,fino all’ombelico,poi risalì fino capezzoli.
L’uomo li mordicchiava e li succhiava,intanto gli slacciò la cintura e tolse sia i pantaloni sia i boxer palpando la morbida pelle.
Poi prese a slacciare la sua camicia e in un attimo si ritrovò sotto le sue calde lenzuola e sopra Subaru.
Sentiva gli urli di piacere del giovane uomo che era fra l’incredulo e lo stupito,i due si abbracciarono e si baciarono,persero ogni dimensione del tempo che pareva infinito,ognuno fra il calore dell’altro.
Nel cuore dello sciamano bianco,vi era un miscuglio di sentimenti,tra la felicità,la gioia,la tristezza e la colpa,aveva tradito due persone che gli avevano sempre voluto bene…sua sorella…e il capo dei draghi del cielo,mai avrebbe dimenticato quegli occhi tanto belli quanto tristi.

Sorata arrivò a casa e posò l’ombrello.
Salutò Arashi e Yuzurihà ma le vide entrambe molto tristi e chiese loro il motivo.
<<Kamui si è chiuso in camera sua e si rifiuta di parlare con chiunque.Non ha fatto che piangere da quando è arrivato,si starà consumando gli occhi,noi vorremo aiutarlo ma lui non vuole rendere partecipe nessuno del suo dolore.>>
<<Provo a parlargli io>><<No…in questo momento Kamui è nella stessa situazione di quando è morta la giovane Kotori.E’ completamente chiuso in sé stesso..noi non possiamo fare niente…solo aspettare…>>Sorata annuì<<Sì…però…non è giusto che soffra in questo modo.Aveva appena trovato un po’ di felicità…mi dispiace tanto,povero Kamui..>>I tre abbassarono i volti e nella casa regnò il completo silenzio.
Sembravano degli estranei capitati lì per caso.
Ma alla fine,forse lo erano sul serio..quattro persone legate solamente dalla salvezza della terra.
Sì,si volevano bene e ciascuno rispettava l’altro,ma ognuno aveva la propria vita,i propri segreti,i propri dubbi e le proprie preoccupazioni di cui teneva all’oscuro gli altri.
Quelle riflessioni facevano star male…ma era pur sempre la verità.
L’unico che forse provava qualche legame era Sorata.
Si era innamorato della bella Arashi fin dal primo momento in cui si erano conosciuti,e quel sentimento lo rendeva felice di vivere con la persona che amava,ma sapeva bene che non era contraccambiato,o almeno per il momento.
Anche lui,il ragazzo spigliato e simpatico che non faceva che scherzare,fare battute e ridere…nel proprio cuore aveva tanta tristezza,che non avrebbe rivelato a nessuno.
Ognuno ha il proprio dolore nell’animo..quel tipo di dolore che non rivelerà mai,che resterà nascosto per sempre.
Questo,i tre draghi del cielo,lo sapevano bene.

Subaru si svegliò.
Pensò<<Ho fatto uno strano sogno..ma per quanto particolare,era bellissimo.>>Sentì un braccio sul suo petto nudo,era quello di Seishiro!!
Dunque non aveva sognato!
Ora ricordava tutto.
I baci con Seishiro,la notte infuocata trascorsa con lui..il viso addolorato e deluso di Kamui,ogni particolare era vivo nella sua mente.
L’uomo accanto a lui aveva gli occhi chiusi,era davvero bellissimo,sembrava una divinità,gli venne in mente Lucifero,lo splendido angelo dell’inferno.
Senza un motivo preciso lo baciò,e sentendo il calore di quelle labbra Sakurazukamori si svegliò.
<<Buon giorno Subaru.Come stai?>>
<<Be.. bene>>
<<Vedo che hai gradito il mio regalo di compleanno>>Sorrise.
Subaru abbassò gli occhi e sentì che le lacrime stavano per sgorgare dai suoi splendidi occhi.
Dunque quello che per lui era stato un sogno per l’uomo era stato solo un divertimento,un occasione di fare qualcosa di diverso.
Lui aveva tradito un dolce ragazzo come Kamui,che era convinto lo amasse con tutto sé stesso,per un uomo crudele e spietato che aveva ucciso sua sorella,l’aveva tradito e nuovamente illuso.
Si sentiva morire.
<<Non piangere Subaru-kun,altrimenti mi deludi.Dai vestiti che andiamo a fare una passeggiata>>
<<Eh?>>
<<Dai lumacone muoviti!>>Lo baciò e lo aiutò a vestirsi.
Subaru per la prima volta sorrise con gioia,uscì di casa con Seishiro e mano nella mano si recarono al parco di Ueno.
Si sentiva un po’ in imbarazzo,chissà cosa avrebbero pensato i suoi compagni se l’avessero visto con quello che lui aveva definito il suo peggior nemico.
Ma non gli importava più di niente,era felice come mai in vita sua,poggiò la sua testa sulla spalla di Seishiro e si lasciò baciare dall’uomo dolcemente<<Sei..shi..ro…>>

<<Kamui sono due giorni che non mangi ti prego scendi altrimenti sarò costretto a entrare con la forza>>
Sorata batteva i pugni sulla porta della stanza del drago del cielo che non accennava minimamente a rispondere,poggiando l’orecchio alla parete sentì che piangendo sussurrava<<Subaru…oh..Subaru…perché Subaru…tu..>>
Scese le scale rassegnato.
<<Kamui,come sta si è ripreso?>>Sorata abbassò tristemente il volto e fece no con la testa.
<<Questa volta…ho paura…che Kamui..abbia perso sé stesso…e non sarà mai più come prima…>>

Erano ormai diversi giorni che Subaru e Seishiro si frequentavano,e ogni volta erano notti di fuoco in cui lo sciamano bianco si chiedeva il perché del ritorno dell’amato,più volte aveva pensato di chiederglielo,ma aveva paura..paura di rovinare quel magico momento.
Dopo un po’ di tempo pensò con gioia che Seishiro fosse cambiato,e che lo amasse sul serio,gli perdonò tutto ciò che l’uomo in passato gli aveva fatto,ora non voleva più pensare al suo infinito dolore,ma godersi quel bellissimo amore che era nuovamente sbocciato.
Dopo l’ennesimo appuntamento con Sakurazukamori,felicemente si diresse verso casa.
Pensava a Kamui,ma non osava recarsi personalmente a porgli le sue scuse,provava vergogna per come si era comportato nei suoi confronti.
Non sarebbe più riuscito a guardare i suoi occhi.
Questo era il grande peso che aveva nel cuore,unito a quello di sua sorella,che aveva dato la sua vita per lui.
Ma non poteva rinunciare a Seishiro..per lui era indispensabile come l’aria.
Quando entrò nel suo appartamento andò a sedersi su una vecchia sedia di vimini e fumando una sigaretta guardò una piccola foto che aveva fatto al suo amato,la prese in mano e sorrise con tutta la gioia del suo cuore.
Com’era bello averlo ritrovato.
Non poteva ricevere regalo migliore..per il suo venticinquesimo compleanno.
Mentre sorrise sentì un rumore fortissimo,a cui seguì un enorme terremoto.
<<I DRAGHI DELLA TERRA!!!>>Ora sì,che aveva un motivo per difendere il mondo.
Immediatamente si mise alla ricerca dell’epicentro del terremoto,e lo trovò su un alto edificio nel centro di Tokyo.
Arrivò sul tetto dell’imponente costruzione e vide il Kamui Oscuro che distruggeva ogni cosa che aveva intorno.
Gli gridò <<FERMO!!!>>Subito unì le mani al petto ed eresse la sua barriera spirituale.
<<Oh guarda chi c’è Seishiro.>>
Subaru si rizzò e sbarrò gli occhi.<<SEISHIRO??COSA HAI FATTO A SEISHIRO?>><<Se fossi in te non mi preoccuperei di cosa ho fatto io a lui,ma di ciò che lui sta per fare a te!>>
Si girò lentamente e vide l’uomo seduto su una ringhiera con una sigaretta in bocca e lo stesso sorriso gelido di quando lo tradì nove anni prima.
Fissò i suoi occhi,e in essi non vide più l’amore e l’affetto che l’avevano avvolto nei giorni precedenti,ma la cattiveria,la crudeltà,la perfidia.
Restò paralizzato.
<<Sei..Seishiro?>>L’uomo lo colpì.
Gli lanciò un colpo che lo ferì a morte.
Il sangue schizzò ovunque,non si sapeva però,che sangue fosse,se quello del cuore o quello del corpo.
Intanto Fuuma assisteva divertito alla scena.
Con la poca voce che gli era rimasto Subaru sussurrò<<Seishiro ma perché?Perché mi stai attaccando?Perché?>>Sakurazuka si avvicinò allo sciamano,lo prese per i capelli e gli disse le parole più crudeli che le orecchie del giovane avevano mai sentito<<Mi meraviglio di te Subaru.Pensavo fossi cambiato e che l’esperienza di una volta ti avesse in qualche modo fatto capire com’è il mio cuore.Invece sei rimasto sempre lo stupido ragazzino di una volta,ed è stato facile per me approfittare del tuo cuore,illudendoti e corteggiandoti con insulse frasi d’amore,ma non pensavo che saresti caduto così facilmente nella mia rete.Mi fai pena.Comunque,ora ti svelo il perché della mia improvvisa apparizione,vedi,il Kamui drago della terra mi aveva chiesto un piccolo favore,ovvero quello di toglierti di mezzo,tu sei molto forte,lo sciamano più potente dell’intero Giappone e costituisci davvero un problema per noi Draghi della terra,chi altri,avrebbe potuto batterti,se non la persona che possiede i tuoi stessi poteri,che è il tuo esatto contrario,ed è anche…quella che hai tanto amato in precedenza?Bè direi di aver portato a termine il mio compito>>Le parole dell’uomo rimbombavano nella mente del giovane.
Gli pareva che gli avessero strappato il cuore.
Cominciò a piangere.
Pianse con gli occhi sbarrati,non capiva nulla,gli pareva di essere caduto in un buco nero da cui non riusciva ad emergere.
<<Sei..Seishiro?>>I due draghi della terra se ne andarono ridendo e lo lasciarono solo.
Erano ancora nella sua barriera,e ci sarebbero rimasti finchè lui non l’avesse ritirata.
Ma Subaru non capiva più nulla..in quel momento…forse era morto..non sentiva niente,non pensava a niente,non si accorgeva nemmeno delle lacrime che sgorgavano dai suoi stessi occhi.
Volse lo sguardo altrove.
Vicino a lui c’era una lama di ferro,molto appuntita che luccicava emettendo piccoli fasci di luce.
Lo sciamano la prese.
La guardò e l’afferrò con entrambe le mani.
Con la poca voce che gli era rimasta…sussurrò<<Kamui…sorella mia…perdonatemi…>>E così dicendo se la conficcò nel petto.
Il sangue uscì violentemente dalle belle membra di Subaru,e si sparse rapidamente sul terreno circostante.
<<NOOOO SUBARUUUUU!!>>Kamui balzò agilmente sul tetto dell’edificio e si ritrovò in un attimo vicino a Sumeragi.
<<Subaru no..NOOO SUBARU APRI GLI OCCHI!!!>>Subaru socchiuse gli occhi coperti di sangue ormai divorati dalla morte,riconobbe il dolce ragazzino che gli aveva dato tanto affetto,che si era ricordato del suo compleanno,che aveva tradito per quell’uomo perfido che si era di nuovo approfittato del suo cuore.
<<Kamui…perdonami…perdonami…io…io avrei voluto essere diverso…ho sbagliato…non me ne pentirò mai abbastanza..>>Tossì mentre un rivolo di sangue gli uscì dalle labbra che a fatica pronunciavano le parole.
<<No Subaru non parlare ti prego…io…io non posso vivere senza di te…Subaru…Subaru…SUBARU!!>>
<<Perdonami Kamui…perdonami..>>Detto questo chinò il capo e morì.
La barriera cominciò a dissolversi,ogni cosa a distruggersi,la gente non vide nulla di quello scontro crudele,solo un ragazzo,sul tetto di un palazzo,che piangeva con tutta l’anima,un uomo che teneva fra le braccia.
<<Tu vivrai Subaru…tu vivrai per sempre…dentro al mio cuore…>><<Ci rivedremo un giorno…te lo prometto…e quanto ci incontreremo…inizierà la vera rivoluzione…e la faremo io e te…ancora una volta….>>

 
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