- Capitolo 1° -
Ni-hao a tutti!!!!!!^.^
spero che vi piaccia questo primo cap.
però prima di lasciarvi alla lettura devo dire una cosina: i personaggi di questa storia non sono miei (tranne alcuni inventati da questa testolina che mi ritrovo sul collo ^_-) ma della grandissima Rumiko Takahashi!!!
bene ora vi lascio... Buona lettura!!!!!!!
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Era stata una giornata molto calda e ora il tramonto si stagliava all’orizzonte dando uno splendido arancione-rosso al cielo.
-Inuyasha… non possiamo fermarci? Siamo stanchi!- disse Kagome stremata.
Ormai era da mezza giornata che camminavano senza sosta e lei da un quarto d’ora a questa parte continuava a domandargli una sosta ristoratrice, ma lui con fare scocciato le rispondeva sempre sbuffando. Dovevano arrivare ad un villaggio prima che fosse buio, era pericoloso restare nella foresta di notte. Non che fosse la prima volta, ma questa era diversa…al suo interno, aveva come un alone di malvagità allo stato puro quasi contenesse qualcosa di infernale e Inuyasha l’aveva percepito, per questo non voleva rimanere li dentro… se succedeva qualcosa a Kagome per la sua imprudenza non se lo sarebbe mai perdonato.
-Inuyasha ti vuoi fermare?-
-….- -Inuyasha?-
-….-
“Uffa non ne posso più! Non mi ascolta nemmeno! Adesso vediamo se non si ferma…”
–A CUCCIA!!!!!- in seguito a questa parola (che la nostra Kagome usava abitualmente….^^’) si sentì un grosso schianto che fece scappare tutti gli uccelli che erano appollaiati sugli alberi.
-Maledetta! Ma che ti è saltato in mente? BAKA!!!-
-Non ti fermavi….io, Sango, Shippo e Miroku siamo stanchi…non ce la facciamo più! E non azzardarti a darmi della baka!-
-Tzè… Miroku tu te ne sarai di certo accorto….- disse l’hanyou tornando sui suoi passi…non voleva fermarsi, per nessun motivo.
-Parli dell’aura maligna che aleggia in questa foresta? Si me ne ero accorto.- e affiancandosi ad Inuyasha continuò –dici che appartiene ad un demone?-
-Non so…è davvero fortissima, non l’ho mai sentita così e di certo non appartiene a Naraku-
-Già…è per questo, vero, che non vuoi fermarti? Vuoi arrivare ad un villaggio prima di sera per non farci correre rischi inutili-
Kagome sorpresa dalle affermazioni di Miroku per quanto riguardava l’aura maligna si sentì in imbarazzo “io non me ne sono accorta…ho aggredito Inuyasha senza motivo…me lo sono meritata …sono davvero una baka”.
Però lei era davvero molto stanca, ormai sentiva che le gambe non l’avrebbero retta ancora per molto. Dopotutto non aveva avuto delle giornate riposanti…doveva andare avanti indietro tra la sue epoca (dove doveva studiare per gli esami) e l’era Sengoku (dove doveva cercare i frammenti della Shikon e combattere contro i demoni).
Per ben dieci minuti nessuno osò più parlare…poi ad un tratto le gambe di Kagome non la tennero più su e cadde per terra.
L’hanyou accortosi già da un po’ che traballava, aveva fatto in tempo a prenderla prima che toccasse terra col viso. Così senza dire niente la prese sulle spalle
–Grazie, Inuyasha e scusa per prima…- riuscì a dire debolmente Kagome e lui per non far vedere che era arrossito disse
–Tzè…non lo faccio mica per te è solo che così ci rallenti il cammino…- ma Kagome non aveva sentito nessuna di queste parole perché Morfeo l’aveva già presa fra le sue braccia…
Un po’ più indietro dei due gli altri osservavano la scena, e ad un certo pervertito venne in mente una cosa…
-Sango tu non sei stanca?-
-Si, tanto-
-Allora perché non sali sulla mia schiena? Ti porto io se vuoi!- e intanto che diceva questo…
-Ahi!!!che male- come al solito le aveva toccato il sedere.
-Non toccarmi brutto monaco depravato!!!!KIRARA!- la piccola demone lince (ma è una lince?o_O) si era trasformata per far si che la sua padrona e Shippo potessero salire sulla sua groppa.
-Non ti smentisci mai, è Miroku?-disse il piccolo kitsune youkai con aria rassegnata.
Salito anche Miroku partirono seguendo Inuyasha che correva da un albero all’altro.
*
Intanto, in una grotta oscura al centro della foresta, una voce fredda, priva di qualsiasi tonalità di voce, echeggiava all’interno di essa
–Svegliati, e vieni da me…-
-…vieni da me…-
-vieni da ME…-.
Due occhi color dell’ambra si aprirono tutto a un tratto e dalla figura a cui appartenevano si scaturì una luce bianco-azzurra che lasciava andare tutta la forza e la malvagità di quest’essere. Il cristallo di ghiaccio che l’aveva rinchiusa per moltissimo tempo andò in mille pezzi facendo si che lei potesse uscire finalmente da quella gabbia.
*
Il sole ormai era sparito del tutto all’orizzonte lasciando il suo posto alla candida luna e alle stelle. Prima che il sole tramontasse Inuyasha & co. erano arrivati ad un villaggio e svegliata Kagome si fecero ospitare dal capo villaggio, essendo che un alone di sventura si stava abbattendo sul villaggio (qui c’è lo zampino di qualcuno…), così Miroku lo avrebbe purificato. Finito di mangiare andarono tutti a dormire in una capanna, tranne Inuyasha che era andato a riposarsi su di un ramo, ma essendo che Kagome aveva dormito durante il viaggio ora le era estremamente difficile riaddormentarsi così decise di andar fuori a prendere una boccata d’aria.
“chissà se Inuyasha sta già dormendo” arrivata davanti all’albero dove lui era appollaiato guardò in su e lo vide intento ad ammirare la luna “com’è bello…ehi ma a cosa penso!!!”
L’hanyou accortosi della presenza della ragazza si girò a guardarla e le disse
–Che ci fai ancora sveglia?-
-Non riuscivo ad addormentarmi- lui scese dall’albero e le arrivò davanti dicendo
–Ci credo, hai dormito come un ghiro sulla mia schiena!-
Ma lei non sembrava sentisse niente delle parole di Inuyasha. Lo guardava ma era come se non lo guardasse.
-Inuyasha parlami dell’aura che hai sentito oggi nella foresta…-disse sempre assolta.
-perché lo vuoi sapere?-
-…-
-era un’aura davvero potente e impregnata di una malvagità inaudita…la sentivo provenire dal centro della foresta ma non so a chi possa appartenere…- e finalmente guardandolo
–dobbiamo preoccuparci?-
-hai paura?-
Lei abbassò lo sguardo e annuì debolmente. Non voleva farsi vedere debole, doveva essere forte ma se oltre a Naraku si aggiungeva un’ulteriore pericolo, lei cosa poteva fare se non provare paura?
E Inuyasha come leggendole nella mente le si avvicinò ad un orecchio e le sussurrò :
–Non ti preoccupare al tuo fianco ci sarò sempre io a difenderti, te lo prometto.-
Del rossore comparve sulle guance di Kagome e anche Inuyasha dopo essersi accorto di quello che aveva detto si imbarazzò non poco
“ma che mi è saltato in mente di dirle una cosa del genere?però lo penso davvero…mi avrà preso come uno stupido ”
–Grazie- un dolce sorriso comparve sulle labbra di Kagome che ora si sentiva più forte.
-beh, forse è meglio che vada, mi sta ritornando sonno…’notte Inuyasha-
-buona notte-. Dopo di che Kagome ritornò nella capanna mentre l’hanyou sul ramo.
*
Una figura si muoveva nell’oscurità saltando da un ramo all’altro con una velocità impressionante. Ad un certo punto la figura si fermò davanti ad una cascata. Ora non era più oscurata dal buio della foresta, ma era illuminata dal biancore della luna, e si potevano vedere le delicate forme di una ragazza, i lunghi capelli neri e gli occhi color dell’ambra. Un uomo nascosto dalla penombra emise un ghigno e subito dopo una voce maligna disse :
–Sei pronta ad uccidere mia piccola demone?-.
Dalla bocca della ragazza si levò un sorriso malvagio che lasciò intravedere gli appuntiti canini pronti ad essere impregnati di nuovo di sangue
–Ah, ah, ah…-
Continua…
mi raccomando voglio tanti COMMENTI!!!!!!!!! belli, brutti... fa lo stesso, ma ne voglio TANTI!!!!!!!!!!kiss ^///^
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