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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Beyblade (Bakuten Shoot Beyblade)
Titolo Fanfic: LET`S GET STRENGHT!
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: kai4e galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 07/07/2004 14:25:50

ecco, sono già qui (ma che palle!ndtutti) ^___^! leggete!^^kai4e
 
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- Capitolo 1° -

Sono già tornata! Ecco un’altra ff!
Buona lettura!^_^


-devi fare esercizio, altrimenti non puoi sperare di migliorare- una donna dai lunghi capelli scuri sedeva davanti ad un pianoforte ed in braccio aveva una bambina, coi capelli chiarissimi, tanto che parevano quasi bianchi e cercava di insegnarle a suonare
tleng…
-…non ci riesco hai visto?!-disse la bimba
-coraggio, non è poi così difficile- sorrise di nuovo la madre
tutto ad un tratto il pianoforte cominciò a degradarsi lentamente e la donna scomparve; la bimba era ormai diventata una sedicenne e suonava da sola nella stanza buia…
-no!- cassidy si svegliò di scatto
la luce che filtrava dalla finestra faceva brillare le gocce di sudore che le colavano dalla fronte
si passò una mano sul viso e chiuse gli occhi
-…devo cercare di dormire- si disse
erano ormai quasi sei anni che la madre l’aveva lasciata e credeva di avere superato quel triste momento, ma i ricordi continuavano a perseguitarla…

_§_§_§

-come sapete ragazzi, quest’anno si svolgerà il festival musicale dedicato ai ragazzi e mi auguro che ognuno di voi si impegni al meglio- l’insegnante di musica sfoggiò un abbagliante sorriso alla classe nel tentativo di dissuaderla a partecipare
-vediamo…abbiamo Cloe per la batteria, Mitch per la chitarra elettrica, e per il pianoforte c’è…- si fermò
spostò lo sguardo su Cassidy che guardava distratta fuori dalla finestra
-…ehm, Cassidy…?- la chiamò
-…da cinque anni non suono più signorina hall, dovrebbe averlo imparato…- rispose senza distogliere lo sguardo
-…facciamo così, ti do un po’ di tempo per pensarci- sorrise di nuovo
la campana suonò e tutti i ragazzi si precipitarono fuori
momoko le si parò davanti
-ehilà!- salutò
-dal tono di voce deve essere successo qualcosa di entusiasmante- notò Cassidy
-…il festival!- rise momoko
-partecipi?- chiese distratta
-…non scherzare Cassy…TU partecipi!- rise di nuovo
non le rispose e cominciò ad incamminarsi verso casa
-ehi! aspetta, ma che hai?- la fermò
-…dovresti saperlo, io non suono più- disse rassegnata
-ed il festival mi sembra una buona occasione per ricominciare- kai si avvicinò
-e dai non farti pregare! Lo sanno tutti che sei bravissima!- la incoraggiò momoko
-ho detto di no! Non voglio ricominciare, non ci riesco…- le pareva di trovarsi ancora in quel sogno… “…non ci riesco, hai visto?!”
le tornò in mente la bimba
-non dire assurdità- kai la risvegliò dai suoi pensieri
-non è vero che non ci riesci, piuttosto credi di non riuscirci…- spiegò
-kai ha ragione…- concordò momoko
-ciò che è successo è successo…anche tua madre vorrebbe la stessa cosa…-sussurrò
al suo ricordo sentì stringersi il cuore…non volle rispondere
-…ci vediamo domani- così dicendo se ne andò
-perché non vuole almeno tentare?- momoko guardò kai
-…è una storia lunga- si incamminò anche lui
da quando era piccolo sentiva Cassidy suonare ed ora non capiva perché avesse paura di ricominciare
si fermò davanti alla spiaggia ed ascoltò per un istante i leggeri fruscii delle onde…piano piano, cominciò a ricordare…
si sedeva sul ramo della quercia di fronte alla sua stanza e la ascoltava suonare, ma da molto ormai non udiva più quelle melodie meravigliose

-#-#-#-#-

-non voglio ricominciare, non ci riesco- si disse sdraiandosi sull’erba
-…però kai ha ragione, anche mia madre forse…- non finì la frase, si alzò in piedi e guardò decisa la finestra della sua stanza…

_§_§_§

kai stava tornando a casa, quando gli parve di udire qualcosa
-no, è solo suggestione…- si disse
udì nuovamente quei suoni indistinti
sorrise, poi si mise a correre
-incredibile…ce l’ha fatta…- sorrise di nuovo
arrivò a casa di Cassidy e capì che la melodia proveniva dalla sua stanza…

-lo strano percorso di ognuno di noi…che neanche un grande libro o un grande film potrebbero descrivere mai…per quanto è complicato…ed imprevedibile…per quanto in un secondo tutto può cambiare niente resta com’è…-
-…niente resta com’è…- cantò all’unisono con lei
Cassidy si girò e vide kai seduto sul ramo della quercia che ascoltava, sembrava di essere tornati nel passato…
-guardami mamma…- disse guardando il cielo
Gli sorrise e continuò a suonare, cantando…
_§_§_§_
non disperate, tornerò ancora! (see…yahoo…ndtutti)
la solita tiritera, commentate? ^_^kai4e

 
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