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Categoria: Libri e Film (da libri)
Dalla Serie: CRONACHE DEI VAMPIRI
Titolo Fanfic: UNUSUAL VAMPIRES
Genere: Comico
Rating: Per Tutte le età
Autore: icarus galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 30/06/2004 21:59:05 (ultimo inserimento: 15/10/04)

per chi volesse sapere come occupano il loro tempo alcuni vampiri... ^_^
 
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UNA NOTTE A NIGHT ISLAND...
- Capitolo 1° -

È notte fonda a Night Island… Otto figuri non ben identificati sono riuniti in una grande sala, indossano strani abiti neri con applicati stemmi colorati, e sono affaccendati nelle più diverse attività…
Armand: Vi prego, qualcuno con un minimo di senso estetico può darmi una spuntatina ai capelli?
Benji: <saltellando intorno ad Armand> Io Dybbuk io! Fate fare a me!
Armand: Di nuovo con ‘sto Dybbuk… mi chiamo Armand! A-r-m-a-n-d!
Louis: O Amadeo… A-m-a-d-e-o…
Daniel: O Andrei… A-n-d-r-e-i…
Lestat: O bambolino bello! B-a-m-b…
Gabrielle: Lestat, amore, puoi continuare a limarti le unghie senza esprimere più alcun giudizio su qualcosa?
Lestat: <con l’espressione di un bambino di due anni> Certo mamma!!
Benji: <sempre saltellando intorno ad Armand> Allora grande Dybbuk AAA posso spuntarveli io? Posso? Posso?
Armand: No tu no stammi lontano brutto insetto!
Benji: Dybbuuuuuuuk!!!!
Armand: E che cavolo… Sybelle… ti prego… <indica Benji>
Sybelle: Agli ordini capo!
Sybelle prende il suo mini-pianoforte da viaggio, lungo 30 cm e alto 20 e lo tira in testa al bambinetto.
Armand: <tirando un sospiro di sollievo> Grazie…
Sybelle: Di niente capo dai molti nomi!
Gabrielle: Armand se vuoi ci penso io… sono un’esperta nel taglio capelli!!
Gabrielle va da Armand e inizia la sua opera. Nel frattempo, da una poltrona in ombra, si leva un grido:
David: Evvai!! Ho finito tutta l’Appendice della sfinge!!
Tutti lo guardano allibiti.
Daniel: Cos’è che hai fatto a una sfinge?!
Louis: Ti sei finito la sua appendice?!
Lestat: Ma che gusti hai?!
David: Ma che cosa andate a capire, sto parlando della Settimana Enigmistica! I giochini spastici tipo sciarada, indovinelli, cambio di iniziali, ecc…
Tutti: Ahhhhh…
Gabrielle: David ma tu… non hai proprio niente da fare di meglio, vero?
David: Ma… faccio campare il Talamasca!
Gabrielle: Con i giochi della Settimana Enigmistica?
David: Beh… vedete… il Talamasca produce la Settimana Enigmistica! Se infatti anagrammate la parola “Talamasca”, la traducete in ebraico, poi in giapponese e ancora in aramaico verrà fuori “Settimana Enigmistica”!
Gabrielle: Scandaloso…
Daniel: Io credevo che il Talamasca fosse un’associazione seria…
David: Purtroppo tutti ci consideravano dei ficcanaso tremendi… così siamo andati in fallimento… e abbiamo dovuto darci a questo…
Armand: Ci credo che vi consideravano dei ficcanaso! Mi sei stato addosso come un segugio fino a quando non ho accettato di scriverti la mia storia, non volevo che la pubblicassi e invece l’hai fatto senza il mio permesso, non hai neppure lasciato il titolo che avevo messo io, hanno tutti pienamente ragione!
Tutti annuiscono per dare ragione ad AAA.
David: Beh, sì lo ammetto, a volte sono un po’ curioso…
Armand: Inoltre sei uno sfaticato, non potevi scriverla tu sotto dettatura?
Lestat: Appunto, ti avevo chiesto di scrivermi la storia che ho avuto con Memnoch che ti avevo raccontato, ma poi ho dovuto scriverla tutta io perché le uniche parole che avevi messo giù erano “Non ricordo cosa devo scrivere”!
Gabrielle: Lestat, tesoro, chi è ‘sto Memnoch con cui hai avuto una storia?
Louis: <emanando un’aura di gelosia> Chi è questo tipo?!?!
Lestat: Ma come non vi ricordate? Vi ho raccontato mille volte di lui… non ho avuto una storia in quel senso… ma non mi ascolta mai nessuno? Me incompresooooo!!
Louis: Ah, Memnoch quello! Credevo fosse un altro! <sorride rassicurato>
Lestat: Louis-chan, ti pare che potrei tradirti con qualcuno? <gli salta in braccio>
Louis: Hai ragione Les-chan… scusami… <lo bacia dolcemente>
Tutti si sciolgono vedendo quella scena mielosa.
Sybelle: Penso che mi verrà il diabete.
David, intanto, ha approfittato della situazione per iniziare le parole crociate di pagina 32.
David: Qualcuno vuole collaborare?
Tutti si ammassano intorno a David.
David: Allora… 24 orizzontale… furono nominati Baronetti dalla regina d’Inghilterra. Oh, la mia amata Inghilterra! La mia brughiera! I miei vicini di casa, la famiglia “Cime tempestose”… Quanti ricordi… <inizia a cantare l’inno inglese>
Gabrielle: <ignorandolo> Mi pare fosse un gruppo musicale…
Lestat: Il mio gruppo!!
Nessuno lo ascolta.
Armand: Non sono forse Eminem e Bob Marley?
Ignorato anche lui.
Sybelle: I Backstreet Boys! Ho un sacco di loro poster in camera!
Daniel: Il Quartetto Cetra!
Benji: I Ricchi e Poveri!
Gabrielle: Meglio passare alla prossima definizione… David?
David sta ancora cantando allegramente, suscitando preoccupazione nei presenti. Ma Gabrielle, che sembra la più assennata di tutti, lo fa tornare alla realtà.
Gabrielle: David! Il Talamasca ha bisogno di te!
David: <ricomponendosi> Hai ragione! Allora, 32 verticale (ma in che ordine va? NdPresenti): il regista di “Mezzogiorno di fuoco”.
Tutti meno l’ignaro David si voltano verso Louis, con un’espressione di puro terrore dipinto sul volto.
Louis: <con gli occhi sbarrati e un’espressione da persona posseduta da qualche demone> Fuoco… bruciare… persona più vicina… Lestat… cercare fuoco…
Louis, che ha ancora in braccio Lestat, inizia a guardarsi intorno freneticamente alla ricerca di una torcia, un accendino, fuoco insomma.
Lestat: No, di nuovo a me!
David: Ma… che cosa gli succede?
Armand: David, non lo sai che Louis è un piromane? Ha dato fuoco alla sua casa nelle piantagioni, alla casa a New Orleans, a Lestat, al teatro dei Vampiri…
Lestat: Che ricordo era di mia proprietà!
Armand: Normalmente è un ragazzo pacato, ma se sente la parola fuoco o affini, come ad esempio piromane, accendino, infiammabile, rogo…
Lestat: Armand vuoi finirla che mi sta impazzendo ancora si più??
Louis, infatti, aveva perso ogni fattezza umana (o vampiresca che dir si voglia) e sembrava uno di quei mostri delle favole che si raccontano ai bambini per far aver loro gli incubi la notte e per far trovare nuove patologie agli psicologi (cosa credete, i genitori sono da sempre in combutta con gli psicologi! NdA). Si era inoltre trasformato nel suo doppio malvagio fissato con il fuoco, denominato scherzosamente dagli amici “FireLouis”.
Armand: <con uno sguardo da bimbo dispettoso> lava, cenere, brace…
Lestat: Oh santo furetto… <sguardo omicida> Benji… il tuo Dybbuk vuole che gli salti addosso e che tu gli faccia tante coccole!
Benji a quelle parole alza le orecchie tipo cagnolino e al grido di battaglia “Dybbuk arrivoooooo!” salta addosso ad Armand, atterrandolo, e inizia a coprirlo di baci con il disgusto di tutti presenti. Mentre Armand si dibatte inutilmente per sfuggire alla presa di Benji, FireLouis vaga ancora senza meta come un’anima in pena alla ricerca di fuoco, con in braccio Lestat ovviamente, che felice per la fine di AAA non si rende più conto di quello che gli sta per accadere. Ad un tratto a FireLouis si accende una lampadina sopra la testa (quali poteri non posseggono questi vampiri!).
FireLouis: Userò una sedia! Farò come i boy-scout, accenderò un fuocherello sfregando due pezzi di sedia, dopo che ci avrò fatto legato sopra Lestat!! Che genio che sono, ora la mia mamma non potrà più dire che non mi è servito a niente quel corso con tutti quei paperi e i miei amichetti Qui, Quo e Qua!
Tutti lo guardano male, a parte Armand e Benji che avevano da fare e Lestat che era impegnato a guardare quei due. Quindi FireLouis prende una sedia, taglia due gambe, e ordina a Lestat di sedersi sopra a quello che rimane.
Lestat: Ma… Louis… amore bello… quella sedia non sta più in piedi, come faccio a sedermi sopra?
FireLouis: <urlando con voce minacciosa> SIEDITI IMMEDIATAMENTE!!!!!
Tutti si nascondono sotto al tavolo spaventati, mentre Lestat si siede rimanendo in equilibrio con molta difficoltà, ma ci riesce avendo preso al Cepu la laurea in giochi circensi consegnatagli direttamente da Moira Orfei.
FireLouis: Bravo… vedo che con le buone maniere si ottiene tutto…
Lestat: Vi prego qualcuno mi aiuti… Help! I need somebody… Help! Not just anybody… Help! You know I need someone… Help!
FireLouis: E smettila di cantare quelle stupide canzoni, se non vuoi che ti faccia bruciare a fuoco lento… <risata malvagia> (che poco si addice al suo visino dolce! NdLestat)
David: <sempre sotto il tavolo, agli altri> Ma non esiste un modo per farlo tornare normale?
Gabrielle: Hai ragione! Certo che esiste, me ne ero completamente scordata!
Daniel: Ma non sei tu l’addetta alla riabilitazione di Louis quando degenera?
Gabrielle: Certo, ho anche la tesserina, guardate!
Gabrielle mostra una tesserina plastificata con la sigla C.R.L.
Sybelle: Centro Riabilitazione Louis?
Gabrielle: Ops, ho preso quella sbagliata… questa è quella del Club Rottamazione Lampadari…
Gabrielle prende un’altra tesserina con la sigla C.R.P.
Gabrielle: Centro Riabilitazione Psicopatici!
Tutti: Ahhhh… capito…
Nel frattempo FireLouis ha iniziato a sfregare i due pezzi di legno tra di loro, ricavandone solo un po’ di fumo ma niente fiamme, e neppure arrosto.
Lestat: Mamma invece di blaterare mi daresti una mano?
Gabrielle: Tesoro caro… come ti ho sempre detto che non devi chiamarmi?
Lestat: Mamma…
Gabrielle: Bravo… e come ti ho detto invece che devi chiamarmi?
Lestat: <con i lacrimoni agli occhi> Gabrielle…
Gabrielle: Bene di nuovo… sai che non voglio che la gente sappia che abbiamo un rapporto di parentela…
Armand: Ma… Gabrielle… non è che ci voglia molto a capirlo, vi assomigliate un tantino…
Gabrielle: Beh, allora sono sua sorella!
Armand: Vorrei anche farti notare che prima ti ha chiamato “mamma” e tu non gli hai detto nulla…
Gabrielle: <con sguardo omicida> Benji… riempi di coccole il tuo Dybbuk…!
Armand: E avete lo stesso sguardo omicida!
Armand viene di nuovo atterrato da un Benji scodinzolante.
FireLouis: <con in mano il manuale delle Giovani Marmotte trovato nel Topolino> Perché Qui, Quo e Qua ci riescono e io no?
Lestat: ehm ehm…
Tutti: <in coro> Sì? Cosa c’è?
Lestat li guarda sconsolato.
Lestat: Gabrielle sorellina bella, nonché giovanissima e bellissima, potresti darmi una mano?
Gabrielle, alle parole chiave “sorellina”, “giovanissima” e “bellissima”, decide di entrare in azione.
Gabrielle: Louis… prendiiiiii!
Gabrielle lancia a FireLouis un orsacchiotto di peluche somigliante a Theodore Roosvelt. Quando FireLouis lo vede, i suoi occhi si riempiono di cuoricini scintillanti, prende al volo l’orsetto e lo stringe forte a sé, ritornando il dolce e pacato Louis.
Louis: Roosvy, morbidotto mio… dov’eri finito? Non ci lasceremo mai più, vero?
Sybelle: Tutti questo saccarosio mi farà male, lo so…
Louis: <guardandosi intorno> Les-chan, cosa ci fai su quella sedia traballante? Ma lo sai che sei davvero bravo? <guardando Armand e Benji> e voi due cosa state…? Ah no già è vero… alle vostre scene ci sono già abituato…
Gabrielle: Evvai! Un’altra missione completata per il mago del pulito!
Daniel: Il mago del pulito?!
Gabrielle: Non è carino come nome d’arte?
Daniel: Mi sa un po’ di pubblicità occulta…
Gabrielle: Ma va… <nasconde in tasca un foglio somigliante a un contratto>
David: Allora… 12 orizzontale…
Sybelle: Ancora con ‘ste parole crociate?
David: Sì… volete partecipare?
Tutti si ammassano di nuovo intorno a lui. Poiché David è ancora sotto il tavolo, si può ben immaginare che non stiano molto comodi…
Benji: Dybbuk, mi state schiacciando un piede…
Armand: Davvero? Non me n’ero accorto… <non si sposta di una virgola>
Benji: Dybbuk, per voi mi farò anche fermare la circolazione della gamba!
Armand: Bravo… perché non quella della testa?
Benji: Quella che volete Dybbuk!
Lestat: AAA finiscila… povero cagnolino, maltratti gli animali…
Armand: Cosa dici, non ti sto maltrattando…
Lestat: Mi stai dando dell’animale?
Tutti gli altri: <sorpresi> Ha capito la battuta…
A Gabrielle luccicano gli occhi per la commozione.
Armand: Se non vuoi che maltratti il cagnolino qui fatti un po’ più in la, che sei così alto che non ci stiamo…
Lestat: Beh almeno io non sono un nano come te…
Armand: Mi si sarà anche bloccata la crescita dopo aver visto Marius sotto la doccia, ma rimango comunque più bello di te!
Lestat: Cosa sentono le mie bellissime orecchie? Tu più bello di me? Ma non farmi ridere… io sono più bello…
Armand: Io ho dei bellissimi capelli!
Lestat: No, i miei sono più belli!
Gli altri, nel frattempo, li stanno beatamente ignorando.
Daniel: Che stato confina con la Cambogia?
Sybelle: David quante lettere ci sono?
David: 54 obliquo…
Gabrielle: Ma cosa fai passi subito all’altro? Aspetta…
Louis: Obliquo?! Roosvy secondo te esiste il 54 obliquo?
Intanto… a pochi millimetri da loro…
Armand: Ho degli occhi fantastici!
Lestat: I miei lo sono di più!
Armand: Ho un fisico da urlo!
Lestat: Il mio fa urlare di più!
Benji: Dallo spavento?
Lestat: Sei ancora qui tu? Sparisci!
Armand: Io… sono intelligente!
Lestat guarda Armand con espressione vacua, rimanendo in silenzio.
Tutti gli altri: <scotendo la testa sconsolati> Eh no… a questo non puoi ribattere, Lestat…
Il momento tragico ed aggiungerei catartico viene interrotto da una voce lontana che canticchiava: “Anticamente ero io un centurione con la spada… e non lo posso difendere…”.
Gabrielle: Ragazzi ma… secondo voi chi è?
Armand: Secondo me…
Lestat: L’unica persona che canta quel pezzo come suo cavallo di battaglia…
Di nuovo si sente la voce, più vicina: “Provavo immenso piacere, mi sentivo bene, a vedere come si muore, sono di un’altra razza…”.
Louis: Non può essere che lui…


A chi apparterrà questa misteriosa voce? Lo scoprirete presto ^_^





 
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