BUON COMPLEANNOS HARRY!
- Capitolo 1° -
-BUON COMPLEANNO HARRY- era mezzanotte passata e la stanza da letto del ragazzo pullulava di lettere e bigliettini che canticchiavano ridicole canzoncine mischiate agli urli isterici del “dolce zietto”, conosciuto per essere già normalmente abbastanza suscettibile, poi figuriamoci a quell’ora tarda di notte! Ormai era quasi sull’orlo di una crisi di nervi.. per di più c’era anche un fitto via vai di gufi, tanto che ormai quella più che una stanza sembrava una grande gufiera con tanto di sbarre alle finestre, personalmente impiantate dai cari parenti, e Harry incominciava a temere che se non si fosse dato da fare al più presto per fermare tutto quel baccano, neanche la maledizione più potente di tutti i tempi avrebbe impedito a zio Vernon di buttare giù a calci quella porta e scaraventarlo fuori dalla finestra (ma come si fa con le sbarre?! O_O NdA).
Così , cercò invano di acchiappare tutti i bigliettini che aleggiavano per la stanza, ma questi più svelti (e direi anche più furbi.. NdA) svolazzavano via (eh si, che è pure un cercatore -_-‘ NdA) e alla fine, ormai sul punto di perdere tutte le speranze ebbe un illuminazione e cercò di convincere Edvige che i bigliettini in realtà erano prelibati cioccolatini al gusto di topo e che se non si fosse sbrigata glieli avrebbero mangiati tutti gli altri gufi (vergognati Harry.. sfruttare così un innocente animaletto NdA). Sfortunatamente però, Edvige, che comunque non era ancora del tutto rintronata, non ci cascò e indignata prese il volo lasciando il suo padrone da solo ad affrontare la temibile figura di zio vernon che adesso si stagliava imponente fuori dalla porta. In realtà, avrebbe voluto entrare e dargliene quattro a quel piccolo rompiballe del nipote, ma ultimamente era ingrassato, e ora non riusciva più a passare per la porta(che ragazzo fortunato Harry..) e così si doveva accontentare di sbraitare e inveire come un ossesso contro qualsiasi cosa si muovesse nella stanza. Finalmente, arrivati a quel punto, i bigliettini la smisero di far chiasso, in compenso però i gufi, che già prima sembrava avessero scambiato la stanza di Harry per un karaoke notturno, avevano incominciato a emettere suoni ancora più striduli, spaventati da quell’omone panciuto che, con un paio di pantaloni rossi e un po’ di barba, nel periodo natalizio, sarebbe potuto passare per il fratello cattivo d babbo natale. Così fino alle tre di notte, non solo nessuno riuscì a dormire in casa Dursey , ma neppure in tutto il quartiere ci fu qualcuno che riuscì a chiudere occhio!
Il mattino seguente Harry, più assonnato che mai si aggirava come un fantasma per la cucina in cerca di qualcosa di commestibile (impresa assai ardua, visto che il cugino Dud l’aveva preceduto di un paio di minuti) alla fin fine si arrese a rimanere a stomaco vuoto e si rintanò di nuovo in camera, dove incominciò a preparare le valigie, dato che di lì a qualche giorno sarebbe andato a stare alla tana dei Weasley, era felicissimo all’idea e non vedeva l’ora di rivedere Ron, sia perché era il suo migliore amico, sia perché voleva fargliela pagare per quel terribile maglione di lana che gli aveva spedito e che gli avevano procurato un irritazione di proporzioni megagalattiche, così che, per quasi due settimane, tutti quelli che l’avevano visto avevano pensato avesse fatto indigestione di dolci e gli avevano consigliato il dermatologo di fiducia.. (si però.. anche tu, Harry.. mettersi un maglione di lana a luglio.. -__-‘’ questo me lo sarei aspettata solo da Ron..NdA / O__o NdHarry)
Finalmente il giorno della partenza arrivò, quest’anno Harry avevano optato per un viaggio con la polvere volante e non appena il suo bel di dietro scomparve dentro al fuligginoso camino, zio Vernon, con le lacrime agli occhi dalla gioia, stappò una bottiglia di costosissimo champagne e zia Petunia presa dall’euforia incominciò a cantare terribili canzoni di cantanti altrettanto terribili, che cantate da lei riuscivano a sembrare ancor peggio, intanto Dud si era scatenato in una danza degna dell’uomo di Neandertal e telefonava tutto gasato agli amici per comunicargli che quella stessa sera da loro ci sarebbe stata una gran festa..
D’altro canto alla tana ancora nessuno si preoccupava che di lì a qualche secondo gli sarebbe piombata in casa una vera disgrazia.. cioè, intendiamoci, i Weasley adoravano Harry, l’avevano pressappoco adottato, omai ci mancava solo che si tingesse i capelli di rosso e si disegnasse qualche lentiggine che poi sarebbe potuto passare benissimo per il gemello di Ron, ma certo non si poteva dire che Harry non fosse anche causa di un bel po’ di guai..
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Aloa!!! Ciao gente! allora? da uno a dieci quanto fa skifo? 1000.. no.. troppo buoni! mi scuso per eventuali errori e per aver ridicolizzato il mitticco harry potter.. ma non è colpa mia!! è lui ke mi ispira particolarmente! cmq se avete letto questa fic.. o inizio fic, fatemi sapere qualcosa.. va bene anke un bleah.. sparisci.. crepa (anzi no, questo no.. o hermione potrebbe arrabbiarsi) cmq l'importante è farmi sapere che l'avete letta! grazie mille.. kiss
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