- Capitolo 1° -
MANDARINI CHE CINGUETTANO by MJBH18-DiciottinaUbriaka-JuuhachiGou
E’ in un bel giorno di sole che inizia la nostra storia. Che tra l’altro non è nemmeno particolarmente innovativa... comunque, innovativa o no, è pur sempre una storia.
Un essere vivente di nome Pikachu era appena stato messo sotto da un tir, ma non importa. Anche i grandi del novecento sono morti. Chissà, forse uno di loro è finito sotto un tir come Pikachu...
Non per difendere Pikachu. Poteva guardare prima di attraversare.
Torniamo al bel giorno di sole, senza sconfinare nella mistica.
#17 era andato a raccogliere mandarini. Era estate, e di mandarini avrebbero dovuto essercene pochi, invece c’era stata un’esplosione di mandarini: anche i meli, i peri, i peschi, i mandorli e gli albicocchi mandavano mandarini.
E #17 aveva pensato di diventare un raccoglitore di mandarini. Non i cinesi. I frutti.
C’era da dire che stava diventando un problema. Per esempio, tre giorni prima la piccola Marron era uscita a raccogliere le margherite ed era stata attaccata da uno sciame di mandarini inferociti.
#18 diceva che era una campagna del partito fasciocomunista, che aveva inventato lei sul momento per darsi tono. Del resto, #18 mi pare una buona esponente, per i fasciocomunisti. Il partito si chiamava ‘Brigate Rossonere’, o così diceva lei.
Non per mettermi in politica: non vi direi il mio credo politico neanche sotto tortura. Lo capirete da soli, immagino. Sembra una boiata, ma basta poco a capire una tendenza politica. #18, per esempio, è molto più fasciocomunista di ciò che possiate – e vogliate – immaginare. Io lo so bene: è mia cognata da quasi un anno. Comunque, che siate di destra, sinistra, centro, sopra e sotto, vogliatevi bene e basta: è molto più semplice e gratificante di quel che sembra. E con questo basta.
Dove eravamo rimasti? Ah, si. I mandarini.
Marron era stata attaccata da uno sciame di mandarini inferociti. Si sarebbe potuto evitare. Ma si sa, i bambini – specie se concepiti da un ex-monaco e un’androide – non sono attratti da niente se non dagli alveari.
Mentre #18 era in casa, Marron si era messa a giocare con questo alveare che c’era in cortile. Dopo un po’ erano usciti dei mandarini, che si erano messi a rincorrerla in giro per l’isoletta.
Non c’entra nulla con la storia, avete ragione.
Torniamo a #17 che raccoglieva mandarini.
Dunque, la cosa andava avanti da un po’, e i mandarini gli erano venuti a noia. Ma chiaramente non poteva mollar lì e andare a raccogliere ciliegie. I ciliegi mandavano mandarini. E poi lui era pagato per stare lì.
La sua mente si era distratta a lungo con le più svariate fantasie erotiche, ma ormai persino quelle lo seccavano come i mandarini. Certo, sognare sesso orale con un mandarino non è il massimo, e #17 ormai vedeva mandarini ovunque.
Aveva provato a tenere il conto di quanti mandarini aveva raccolto, ma dopo un po’ aveva iniziato a confondersi.
Aveva provato persino a risolvere qualche questione impegnativa, ma mentre capiva il senso della vita tutti i suoi pensieri erano stati oscurati da mandarini.
Vi starete chiedendo come finirà questa storia. Ebbene, è già finita. #17 raccolse mandarini per tutta quella lunga estate, poi con l’inverno il mondo tornò alla normalità, a parte che per le piogge di vernice e gli scoiattoli-martello.
Se volete, ecco una morale: rispettate gli altri e anche il nostro pianeta.
Diciottina^-^
NDA: so che non vi è piaciuto l’esperimento, ma che ci crediate o no questa è la prima ff del genere ‘sperimentale-insensato’! Ah: per quel che riguarda ‘La cruda storia di Mr Popo’, ho sbagliato il genere: non ci sono scene hentai, tranquilli! Il movimento fasciocomunista non esiste, chiaramente, e io non sono seguace di nessun partito, ma solo di un’idea.
Mata ne!
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