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Categoria: Libri e Film (da libri)
Dalla Serie: Harry Potter
Titolo Fanfic: VERSO IL FUTURO
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: asiandra galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 25/06/2004 16:06:18 (ultimo inserimento: 17/01/05)

e` la mia prima ff... leggete e commentate! che altro dire?
 
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CAPITOLO 1: STRANI SOGNI
- Capitolo 1° -

Salve a tutti! Questa è la mia prima fanfiction, perciò perdonate le mie dimenticanze! Non sono per niente pratica!
(se perdonate anche lo schifo mi fate un piacere…) un megagrazie a Kagura ed Artemis, che mi hanno fatto conoscere le fanfiction e
incoraggiato a scriverne una! Un grazie immenso anche ad Asia, che ha approvato il mio lavoro impedendomi di cestinarlo! (e non
dite che avrebbe fatto meglio a lasciarmelo cestinare!!!!) ci sentiamo al capitolo 2. PS: Cassidy l'ho inventata io perché odio
profondamente Cho Chang. Alla prossima!!!!!
Capitolo 1: strani sogni!
Due bambini si rincorrevano, felici. Uno aveva dei capelli lunghi e lisci, neri, con degli stranissimi riflessi blu. O
forse erano blu? Aveva gli occhi nerissimi. Un altro aveva i capelli neri, ma più lunghi, arruffati, non l'aveva visto in
faccia. Si voltò. Si trovò di fronte due occhi verdi, come i suoi, in una faccia che sembrava la sua. Gridò. -che hai,
Potter, un brutto sogno?- la voce beffarda di Malfoy lo raggiunse. Era sul treno che lo portava al suo sesto anno,
ad Hogwarts. Avevano scoperto che, molto in fondo, Malfoy non era poi così male, non dopo che suo padre era in
prigione, e chissà perché sembrava che dovesse restarci un bel po'. Certo era sempre lo stesso, ma era meno
odioso… e stavolta sinceramente preoccupato. – e' stata la cicatrice?- cominciò ad assillarlo Hermione- hai
sognato… v…Voldemort?- no… ho fatto un sogno ricorrente… due ragazzini si inseguono… uno sembro io...-
un'allucinazione, Potter?- ride sarcastico Malfoy.- tutto qui? Puoi fare di meglio! Hai tirato un urlo spaventoso!
Quando sogni cose più brutte come fai?- ghignò.- non lo so, sai, dormo.- è la gelida risposta di Harry. Tutti si
mettono a ridere. Ron, Hermione, Ginny. Persino Malfoy, che è sulla porta. Di colpo però le risate si spengono. E'
comparso dal nulla un bambino, si e no sui sette anni, che si guarda intorno, sembra terrorizzato. Ha i capelli scuri,
non si sa se blu scurissimo o neri, e vivaci occhi neri. –James!- chiama, guardando verso l'alto, da dove è arrivato
lui.-muoviti! Vuoi che ci scoprano? Se ci fermiamo siamo finiti!- Arrivo!- risponde una seconda voce. Compare
dall'alto un secondo ragazzino, sempre sui sette anni, ha i capelli arruffati e neri, e chiari occhi verdi. –i bambini del
sogno!.- esclama Harry.-eh?- stupore generale.- li vedete no? Non li vedo solo io, vero?- certo che li vediamo!- e' la
risposta di Ron. – cavoli, Harry, sembra proprio te…- i due bambini stanno confabulando, quando ad un certo
punto…- Vi ho trovati, piccole pesti!!- una voce risuona all'improvviso. E' quella di Piton. Compare subito dopo. I due
ragazzini sbarrano gli occhi. I presenti fissano Piton, gli occhi fuori dalle orbite. E' Piton, ma sembra più vecchio…
ha quasi tutti i capelli grigi, ma sembra più in forze che mai. – Ora vi sistemo per le feste!- ruggisce quel Piton più
anziano. –non siamo stati noi, Severus. Qualunque cosa sia successa, non siamo stati noi.- balbetta il ragazzino
simile ad Harry.- Ah, certo! Ne' voi né Jewel, vero? Perché voi non siete mai!!! Allora da chi state scappando?- Da
me.- compare una donna. E' alta, bella. Ha i capelli neri, quasi blu, e gli stessi occhi neri del primo bambino. –
Cassidy!- esclama Piton, - che hanno fatto stavolta? E' giorno di bagno? Hanno spaccato qualcosa? Perché queste
due pesti sono venute nel passato?-. perché oggi è il giorno dei Dursley.- risponde una voce gelida e mezzo ironica.
Compare un giovane, ha i capelli nerissimi, e superarruffati, non molto lunghi. Occhi verdi brillantissimi, e tiene in
braccio una bambina della stessa età dei due piccoli. Ha i capelli biondi, quasi bianchi, gli occhi grigi. E'
inconfondibilmente una Malfoy. –papà!- gridano i due piccoli.- Harry!- esclama Cassidy.- ma non eri alla riunione per
Auror?non dovevi tornare fra due settimane?- sì, ma era una palla…- fu la risposta data da un'altra voce. L'uomo
che comparve aveva lunghi capelli biondo platino legati in una coda bassa, occhi grigi, non certo freddi, indossava
una divisa da Auror.così come l'uomo di prima era Harry Potter più grande, questo era inequivocabilmente Draco
Malfoy. -folle sbavanti ovunque, Auror inesperti che se li guardi scattano in piedi…"conoscerla è un onore per me…
non sa quanto ho sognato questo momento…" bla bla bla.- e poi il corso era su come riconoscere e fermare i
Vampiri… non sai che strazio. Come se per arrivare a Voldemort non ne avessimo ammazzati pochi di Vampiri…- ma
era un corso di aggiornamento… magari un incantesimo nuovo…- nuovissimo.- fu la sarcastica risposta del Draco
Malfoy futuro- perché "Vampire Executio" è nuovo, per noi…- riprese l'Harry adulto, anche lui sarcastico.-
l'abbiamo usato solo 1 milione di volte, circa…- ma come, non lo aveva inventato nuovissimo quel tizio… come si
chiama? Ah, sì, Mallog…- ma che vuoi che inventi quello lì!- fu la secca risposta di Cassidy. – Harry, per tua
informazione i tuoi figli non hanno intenzione di andare dai Dursley!- Harry sorrise. –Se per questo nemmeno io.-
replicò.- sono solo venuto a salvarli… vero Draco?- rivolse un sorriso smagliante all'uomo vestito da Auror, che
annuì.- ed a salvare mia figlia da suo nonno… e da Percy…- sorrise, un sorriso più simile ad un ghigno di imitazione,
troppo largo, come quello di Harry, prima.- James, Sirius!- chiamò Harry. –divertitevi.- sorrise Draco Malfoy,
prendendo in braccio la bambina, mentre I due piccoli andavano dal padre.- no, Harry, non puoi farmi questo anche
stavolta…- sì che posso.- fu l'allegra risposta.- lo sto già facendo!- e sparirono. La donna cercò di bloccarlo.-
HARRYYY!!!!!!!!!!!!!- urlò, precipitandosi verso l'uomo. Troppo tardi. Harry era già sparito, ed I bambini con sè. –
questa volta me la paghi! Mi hai sentito?- vedi, Cassidy,- interviene Piton, mellifluo.- per Potter tu ed i vostri figli,
siete le cose più importanti. Non vuole vedervi tristi, od infelici. E James e Sirius odiano i Dursley. Anche tu odi
quelle visite. Oh, certo, le odia anche lui, più di voi tre messi insieme, ma se a James e Sirius piacessero i Dursley
probabilmente sarebbe persino disposto a viverci insieme. Ma dato che i vostri figli detestano i Dursley… ecco il
risultato.- la donna annuì. Poi si rivolse verso l'alto.- comunque sia un dovere è sempre un dovere.- sospirò. – Harry!
Su, non fate i bambini, ragiona… si tratta solo di un paio d'ore, non è nulla di grave… no? Dai, hai affrontato il più
potente stregone oscuro di tutti i tempi e scappi davanti ai tuoi parenti?- nessuna risposta. – dai, Harry, non puoi
detestarli così tanto.- dall'alto giunse una risata di scherno. La donna andò su tutte le furie. – Harry Potter!
Quando torni farai i conti con me, una volta per tutte! Tu e Draco Malfoy, perché dietro a tutto questo c'è lui, c'è
lui di sicuro!!- nessuna risposta. –non credo che sia così facile prendere Harry e Draco… quando vogliono non riesce
a trovarli nessuno… figuriamoci Harry che se ne sta buono ad una ramanzina! Lo sai che detesta litigare…- dimmi un
po', Severus,- la donna si rivolse all'uomo- ma tu da che parte stai? Non odiavi Harry, quand'era a scuola? Non
disapprovavi la sua amicizia con Draco? Da quando conosci così bene Harry?- da quando mi salvò la vita, due anni
dopo la fine della scuola.- ah, già, è vero.- constata lei in tono cupo, deluso.-quindi non proverai ad individuarli.-
Draco è stato il mio migliore allievo. Se non vuole rendersi reperibile non posso trovarlo. Neppure io.- che cos'è,
solidarietà maschile?- lui ha risvegliato i suoi poteri latenti, io no.-Ciao, Cassidy, hai visto Hermione per caso? Sai
dov'è?- compare un giovane con i capelli rossi, e gli occhi verde-azzurri.- eccolo qui, l'ultimo del trio, no, Ronald, non
ho visto Hermione, e non so dov'è.- poi nota che il Ron grande tiene per mano una bambina. Ha i capelli castano
chiaro, lisci, e gli stessi occhi di Ron. –che ci fai con Margaret? Salvi anche lei?- cosa?- non fare il finto tonto, quei
cretini di Harry e Draco sono stati qui.- Ah! Vedi, io devo parlare con Hermione, vedi, volevo portare Nathan alla
conferenza, ma ha solo tre mesi, e perciò… se lo porto così, senza chiederle niente ad Hermione prende un colpo.
Un colpo enorme, poi a domani non ci arrivo vivo.- oh, Draco ha fatto di peggio, ha preso Jewel ad una settimana e…
conferenza? Ritornate alla conferenza sui vampiri?- ehm… no, Cassidy… è una storia un po' lunga…- racconta.-
siccome la roba sui vampiri la sappiamo già, allora Draco, Harry ed io ne teniamo una sulla crescita dei bambini figli
di genitori i cui poteri latenti sono diventati attivi.- cosa?- per questo ho bisogno di Hermione…- Ronald Wesley! Ho
sentito tutto, sono già qui!- Oh, ciao, Hermione.- così tu vorresti portarti dietro Nathan… per un giorno intero!- non
è esatto… la conferenza dura una settimana…- cosa? Vorresti portare nostro figlio chissà dove per una settimana?
Badare a lui per una settimana? Ma sei impazzito?- No! Guarda Margaret! Io e te l'abbiamo cresciuta benissimo,
anche se i nostri metodi erano poco ortodossi… ma lei è nata da due genitori Auror, i cui poteri latenti sono
trasfomati in poteri attivi, e non si può trattare come una bambinetta qualunque, no? Insomma ha cinque anni ad
agosto, e sa più cose di un normale Auror del Ministero! E comunque credo di cavarmela benissimo! Quando tu sei
andata ad Hogwarts, per quel corso per il nuovo professore di storia della Magia, e ci sei rimasta un mese, la
piccola Meg aveva solo 2 settimane! E l'ho badata benissimo! Io non sono un padre degenere, se è questo che stavi
cercando di insinuare, Hermione, so badare benissimo ai miei figli!- Quando io sono andata via c'erano Ginny, e
Cassidy, ed anche Angelina ed Alicia, e Fred e George, ad aiutarti…- Ginny e Cassidy? Ma non erano venute con te?-
ah, sì…- e poi Angelina e Fred non erano in viaggio di nozze in Brasile, o giù di lì, e George ed Alicia in italia? Non
dire sciocchezze! Ci avevate lasciati soli, me, Harry e Draco. Soli con quattro bambini piccoli a cui badare! Certo,
James e Sirius avevano due anni e mezzo, e Jewel li aveva compiuti da poco, però…- ma certo! Te, Draco ed Harry
insieme potete fare tutto! Ma tu da solo…- il Ron adulto scoppò a ridere. – da solo? E dove vuoi che vada senza
Draco ed Harry?- vuoi dire che ci sono anche loro?- donna di poca fede, allora ti fidi così poco di me?- D'accordo.-
sospirò Hermione.- vai pure… ti accompagno.- So la strada di casa, grazie.- guardò Hermione.- e so anche di cosa ha
bisogno Nathan.- Oh, insomma Ron, lo so che sei un papà perfetto, ma volevo solo salutarlo… è così piccolo…- ok, ok,
ho capito…posa un braccio sulla spalla di Hermione.- andiamo!- sorride. Cassidy sospira.-uff, mi mancherà Harry…
anche se è irritante, a volte, mi mancherà. E senza quelle due pesti dei miei figli la casa mi sembrerà vuota…-
invece sono sicuro che Hogwarts ne gioverà a non avere tra i piedi quelle pesti per un po'. Almeno si riuscirà a fare
lezione…- proprio così, ah, sai dove siamo? Non possiamo tornare a casa senza le coordinate spaziotemporali…-
Cassidy fa per voltarsi. Quando ad un certo punto…-professor Piton, che ci fa qui?- la giovane donna scompare
all'istante. Piton diventa subito più giovane. – Pansy Parkinson si guarda intorno.- oh, Draco…- dice in tono mieloso-
ti stavo cercando…-professor Piton, che sta succedendo qui? Chi era quella donna? Cos'è questa storia?-

 
Continua nel capitolo:


 
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