da una serie originale:
"=CRAVE FOR BLOOD="
una fanfiction di:

Genere:
Fantasy
Rating:
Per Tutte le età

Anteprima:
La storia di due ragazze con lo stesso destino... già il titolo cmq dovrebbe far capire di cosa si tratta ^ - ^

Conclusa: No

Fanfiction pubblicata il 22/06/2004 22:38:45 - Ultimo inserimento 29/06/2004
 
ABC ABC ABC ABC



 INTRODUZIONE


=CRAVE FOR BLOOD=

Oddio! Questa è la mia prima ff…. o meglio, è la seconda… ho provato una volta a scriverne una comica con i personaggi di slam dunk, ma poi arrivata a metà ho preferito lasciar perdere…. Bhè, speriamo ke questa volta vada meglio! ^ - ^

- INTRODUZIONE -

La vita è così strana…. Non saprai mai perché sei venuto al mondo, né quando sarai costretto ad abbandonarlo… sai solo che ogni giorno dovrai affrontare mille problemi per tirare avanti, sconfiggere mille paure ed essere pronto a fronteggiare altre mille difficoltà con cuore sereno e colmo d’ottimismo… o sarai schiacciato dalle angosce, oppresso dalle pene e insidiato dalle tenebre…

La ragazza urlava, era disperata, ma in quel vicolo buio non c’era nessuno che potesse aiutarla. Era notte, e in quella zona isolata non v’era anima viva che potesse udire le sue grida disperate. A lei sarebbe bastato ricevere un sorriso, una parola di conforto, una semplice ragione per continuare a vivere, ma nessuno poteva sentire le sue grida d’aiuto, grida di chi ha vissuto una vita nell’ombra, grida di chi non ce la fa più a sopportare un’esistenza inutile.
Aveva pensato a lungo al modo con cui si sarebbe uccisa… non voleva una morte che avrebbe sfigurato il suo bel corpo, e non voleva neppure morire in un modo stupido, come soffocata dal suo stesso vomito dopo aver ingerito strane sostanze. Ci aveva pensato a lungo, sì, e alla fine aveva deciso: si sarebbe tagliata le vene dei polsi. Sarebbe stata stupenda, con i capelli appena tinti ed il suo abitino nuovo in un mare di sangue. Le piaceva pensare che sarebbe stata bellissima anche da morta, che sarebbe stata bellissima per l’eternità.
Gridava che non ce la faceva più a sopportare quella vita schifosa e che si sarebbe uccisa, gridava sempre più forte, nella speranza che arrivasse qualcuno a fermarla… ma alla fine non venne nessuno…

Quella notte splendeva la luna piena, ed era talmente luminosa da sminuire la bellezza di tutti gli altri astri. Il suo riflesso scintillava sul mare, ed era uno spettacolo incantevole per Dania, che appoggiata al muretto contemplava l’immensità dell’oceano rievocando vecchi ricordi. Era passato davvero molto tempo, e faticava a rammentare il sole ed i colori dell’estate. Da anni, ormai, nella sua vita esisteva solo l’oscurità…
Ma un gradevole profumo distolse Dania dalle sue riflessioni: un odore che l’attraeva, e che la attirava ineluttabilmente… l’odore del sangue umano…
Pochi isolati più in là si stava spegnendo una vita, e se non si fosse affrettata non avrebbe sicuramente fatto in tempo.

Raggiunto il luogo da cui proveniva il profumo del sangue, Dania esitò: non aveva mai visto nulla di più ammaliante, ma neanche nulla di più perfetto e puro… dinanzi a lei vi era una stupenda ragazza, stesa in una pozza di sangue, con dei lucenti capelli dorati e la pelle liscia e chiara. Dania capì subito che la giovane non era la vittima di un’aggressione, poiché aveva ancora la borsetta a tracolla ed indosso la sua biancheria. Quindi si stupì di come una ragazza così bella e giovane avesse potuto tentare il suicidio.
Chissà cosa l’aveva spinta a desiderare la morte…
Quella ragazza era così bella…
Così invitante…
Dania la sollevò, le scostò i capelli ed avvicinò il proprio volto al collo della ragazza…
Era viva, e nel suo corpo il sangue scorreva ancora…
Dania appagando il suo desiderio irrefrenabile cominciò a mordere il collo della giovane e ad affondare i lunghi canini nella tenera carne. Forse il pasto non fu fra i più lauti, ma il sangue residuo fu sufficiente a placare la sete di Dania, che prese in braccio il corpo ormai senza vita della ragazza e si allontanò nell’oscurità della notte, mentre la luna ormai scompariva dietro gli alti palazzi della città.


Che ve ne pare? ^ - ^ Questa è solo l’introduzione, ma se piacerà a qualcuno ideerò anche il seguito… Non siate cattivi, non scrivo un racconto da quando vado alle elementari! Cmq se volete vedere le immagini delle due ragazze della storia le trovate nella sezione “fanart”, dove c’è un disegno che le raffigura entrambe (la rossa è Dania e la bionda è l’altra). Se ordinate i disegni per serie dovrete cercare “anti - torneo02”, mentre se li ordinate per personaggio “il club dei cattivi”. Altrimenti potete vedere la mia galleria…. E se il disegno vi piace, non dimenticate di votarmi! ^o^ (skerzo, lo so ke è uscito male e probabilmente non piacerà a nessuno! X - P )
Bhè, spero ke commenterete, sono curiosa di sapere se questa ff fa tanto skifo ^ - ^
BYEEEEEEEEEEEEE
=WiTcHy=




...Continua nel prossimo capitolo


 
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