1° CAPITOLO
- Capitolo 1° -
-Buongiorno!-
“ Si, buongiorno… per loro lo è sicuramente…”
Sanji e Nami erano entrati nella stanza mano nella mano, e Zoro sentì un brivido nella schiena. Era geloso. Geloso marcio. I due avanzarono, e presero posto accanto a lui nel tavolo.
“ Di male in peggio…”.
-Cosa facciamo oggi?-
Nami sembrava felice. Il suo tono di voce era allegro e spensierato.
-Andiamo in spiaggia!-
Anche Sanji era contento. Vedendolo sorridere Zoro si sentì amareggiato. Da qualche settimana quei due non toccavano terra, quando camminavano. Erano fuori dal mondo, lontani da tutto, solo loro due. Insieme. E felici. Invece lui non era in grado di far stare bene qualcuno. Come poteva pensare che Sanji potesse amarlo?
-Su, Zoro! Che faccia da funerale! Siamo in vacanza!-
“ Già, Rufy, hai ragione, siamo in vacanza… e quindi ho tutto il tempo che mi serve per stare a riflettere su quanto è ingiusta la vita, dannazione! E anche tutto il tempo per vedere Sanji e Nami appiccicati come sanguisughe! Preferirei moltissimo dover affrontare qualche pericolo mortale, almeno non riuscirei a pensare ad altro che a salvare la pelle.”
-Si, si… cosa facciamo oggi?- Ce la stava mettendo tutta per sembrare allegro o, almeno, non depresso.
-ANDIAMO IN SPIAGGIA!- Sembravano tutti entusiasti.
Quel posto era un vero paradiso. L’acqua era chiara e la sabbia fine e bianca. Il sole splendeva, ma non c’era troppo caldo. Infatti dal mare arrivava una brezza leggera e fresca. Si, erano finiti in un paradiso. La tentazione di una bella nuotata era troppo forte, e tutti i componenti della ciurma erano in acqua a spruzzarsi.Tutti tranne Zoro. Il primo ad accorgersi della sua assenza fu Sanji. Anche lui aveva notato che il suo strano comportamento in quegli ultimi tempi, troppo taciturno. Oddio, non che non lo fosse anche prima, ma ora il suo silenzio si univa ad una strana sensazione di tristezza.
“ Vado a cercarlo. Magari riesco a parlargli e a capire cosa gli è successo…”.
Non fu difficile trovarlo. Si era soltanto sdraiato dietro alla loro cabina. Nel vederlo, Zoro ebbe un sussulto.
-Ho visto che non c’eri, mi sono preoccupato-.
“ No… perché mi dici così? Non essere buono…. Non essere gentile con me… renderai tutto più difficile!”
-Non avevo voglia di entrare in acqua-.
Sanji guardò il suo amico. Sicuramente qualcosa non andava. Lo spadaccino era un tipo chiuso e riservato, ma anche lui amava divertirsi.
-Cosa c’è, Zoro? Perché sei così triste? Cosa ti è accaduto? Dimmelo, sono tuo amico!-
Non riusciva più a trattenersi. Aveva portato da solo il peso di quei sentimenti per tutto quel tempo, e ora, pian piano, lo stavano schiacciando.
-E ’ appunto questo che mi rende triste!-
-Cosa?-
-Il fatto che tu sia mio amico. O meglio, il fatto che tu sia solo mio amico!-
Sanji tacque. Non si era mai accorto di nulla. Il pensiero che Zoro potesse essere così malinconico a causa della sua storia con Nami non lo aveva nemmeno sfiorato. A pensarci bene, non lo aveva sfiorato nemmeno il pensiero che Zoro potesse innamorarsi di lui! Non sapeva che dire. Aveva paura di ferirlo, ma non poteva fare altro…
-Zoro … io sto con Nami… e la amo… davvero…- Quest’ ultima parola l’ aveva pronunciata con un po’ di incertezza, anche se non sapeva bene il perché…
Zoro rimase in silenzio. Anche se ostentava sempre un certo disinteresse, i suoi occhi erano rossi e lucidi. “Cosa mi aspettavo? Che lasciasse una ragazza bella e gentile come Nami per me, che oltretutto sono un uomo? Che idiota…”
-Lo so… non ti preoccupare, lo so…-
Sanji voleva dirgli di non preoccuparsi, lui sarebbe rimasto sempre suo amico, ma dalla sua bocca non uscì alcun suono. Si alzò e si incamminò verso la spiaggia, lasciando Zoro che, finalmente solo, concesse alle lacrime di uscire e bagnare il suo viso.
FINE PRIMO CAPITOLO
Continua!
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