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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Originali (inventate)
Titolo Fanfic: -
Genere: Fantasy
Rating: Per Tutte le età
Autore: kagura galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 19/06/2004 01:56:53

e` un racconto fantasy in un unico capitolo.. l`idea iniziale era di parlare di sirene, anche se alla fine la storia si è evoluta in altro modo..^^
 
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- Capitolo 1° -

Che dire.. questa storia parla di sirene e di altro, sempre fantasy, che non specifico altrimenti si capisce tutto..^^'' è ambientata in un villaggio di mare nel medioevo.. non aggiungo altro o vi rovino la storia*^______^* Ah, sia che vi piaccia sia no, commentate!!^-^

Ella aveva lunghi capelli corvini, volto pallido e iridi profondamente blu mare.. in quell'afosa giornata che ormai volgeva al tramonto, la ragazza passeggiava per le vie del villaggio, in nere vesti, corsetto e gonna, lunga fino alle ginocchia..
Per tutti rappresentava una figura enigmatica.. gli abitanti la vedevano spesso camminare con passo elegante attraverso le ghiaiose vie del suddetto villaggio, sebbene la notte si perdessero le di lei traccie, come se svanisse nel nulla..
Il tramonto colorava di rosso il cielo turchese, mentre il sole moriva sull'orizzonte, solo per risorgere l'indomani.. la ragazza non potè trattenere un sorriso compiaciuto e allo stesso tempo divertito, nel fingersi così ingenua.. Manteneva un'andatura costante, nell'incedere nel luogo, lasciando libero campo al suo "inseguitore", com'era solita definirlo lei.. sebbene d'inseguitore ello avesse ben poco, data la situazione..
Da più di una settimana quel gioco continuava e lei se ne stava stancando.. voltandosi di scatto, nel fingere d'udire un rumore, incrociò lo sguardo con quello del ragazzo..
Lui indietreggiò d'un passo, ricordandosi troppo tardi di distogliere lo sguardo, fingendo di trovarsi lì per caso..
La ragazza colse al volo il momento, palesando sul proprio volto un'apparente sincero sorriso, muovendo alcuni passi verso di lui..
-Stavate forse seguendomi..?-
La voce uscì cristallina e chiara dalle labbra, mentre ella manteneva un'espressione ingenua, sorridendo..
-O.. ovviamente no..- Gli ci vollero alcuni secondi per porre la propria risposta, colto con le mani nel sacco..
-Capisco..- proferì lei, mantenendo le labbra scarlatte inarcate in un sorriso..
-Vi andrebbe di passare un po' di tempo assieme..?-
-Certo.. in fondo non ho nulla d'importante da fare in codesto momento..-
Soddisfatto di ciò che credette una felice cioncidenza, in ragazzo passò la serata con lei, ignaro del fatto che tutto fosse in realtà calcolato dai sensi di lei, che andavano oltre le potenzialità umane..

Passarono un paio di giorni prima che lei reincontrasse nuovamente il ragazzo.. aveva legato i capelli color ebano con un nastro scarlatto, in modo da risaltarne i colori di entrambi..
-Ci reincontriamo..- pronunciò lui, quasi a voler fingere in un incontro casuale..
Lei ricambiò quella frase con un sorriso, facendo cenno ad ello d'avvicinarsi.. Iniziarono col parlare d'argomenti banali, mentre il sole raggiungeva il punto culminante nel cielo, espandendo direttamente i raggi..
-Che ne pensate di entrare in acqua..?-Chiese lui in quel momento, accaldato..
La ragazza scattò sulla difensiva, pronunciando un -No!- secco, senza curarsi di mantenere quel tono di voce suadente che la caratterizzava..
-Non preoccupatevi.. io vi amo.. voglio vedere tutto di voi.. Non create inutili problemi..-
-Se veramente la pensate così..- ella si voltò, sogghignando appena mentre osservava il ragazzo.. -seguitemi, dunque..-
Con agilità felina la giovane si mosse sugli scogli, raggiungendo la superficie dell'acqua.. attese che lui la raggiungesse, quindi immerse il proprio corpo.. Subito avvenne il mutamento, le gambe tornarono ad essere una coda terminante in una pinna nera.. Alzò lo sguardo sul ragazzo, osservandolo divertita..
Lui palesò un'espressione di stupore, prima di sogghignare a sua volta, mentre nere ali spuntavano dalla di lui schiena.. i canini si appuntivano.. e le iridi verdi divennero scarlatte, colore del sangue..
-Sono stato un bravo attore..?- Mormorò, davanti alla sirena sbalordita dalla scena che le si parava di fronte.. -adesso però dovete pagare il prezzo per lo spettacolo..-
Allungò gli artigli retrattili, in un rapido gesto.. La sirena ricorse alla sua ultima possibilità.. intonò un canto mentre sentiva gli artigli del demone trapassarla, un canto che morì assieme a lei, dopo pochi minuti.. e che trascinò via anche la vita del demone, ammaliandolo nel guidarlo verso acque profonde da cui non aveva scampo..

FINE
 
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