WHITE QUEEN (AS IT BEGAN)
- Capitolo 1° -
salve! lo so che non ho finito la ficcie demenziale di saiyuki, ma ho rivisto ieri il prigioniero di azkaban per la seconda volta in una settimana, e poi è un po' che un' ideuzza mi frulla nella testa.... all'inizio volevo solo unire la mia passione per tolkien a quella per i queen, poi ho deciso di unirci anche quella per la rowling! i titoli saranno tutti di splendide canzoni dei queen, che metterò anche nella ficcie, anche se non c'azzeccano molto, in alcuni casi! solo sono molto belle e non tutti le conoscono!in questo capitolo ne metto due, un è quella del titolone, l'altra quella del capitolo! se non vi interessano saltatele!ne metto una all'inizio e una alla fine!
cmq, la protagonista femminile l'ho inventata io quando ero molto piccola, per anni è stata il mio "alter ego", quello che mi faceva andare avanti quando mi sentivo troppo sola, perchè ovviamente è quello che volevo essere! fortunatamente oggi non è più così, ma voglio lasciarle un piccolo tributo, perchè ho imparato che in fondo questa ragazza perfetta fa un po' parte di me, perchè in fondo è nata da me, e la sua evoluzione è sempre stata dipendente dalla mia!
ok, ora penserete che sono una complessata maniaca depressiva e non leggete la fic! per i pochi coraggiosi che hanno il coraggio di andare avanti.... prima di tutto voglio e devo dedicare questa ficcie a guido, titti, makki e naomi, che probabilmente non la leggeranno mai, ma che sono tra le persone che mi hanno regalato più gioia, e che mi hanno aiutato a lasciare il mio piccolo e sicuro mondo interire e diventare quello che sono oggi! vi voglio bene ragazzi!
stiamo finendo sul diabetico andante! iniziamo allore! dichiaro ufficialmente aperta la mia nuova fic! lo stile è fantasy romantico!
So sad her eyes smiling dark eyes
So sad her eyes as it began
On such a breathless night as this
Upon my brow the lightest kiss
I walked alone
And all around the air did sway
My lady soon will stir this way
In sorrow known
The white queen walks
And the night grows pale
Stars of lovingness in her hair
Heeding unheard pleading one word
So sad my eyes she cannot see
How did thee fare what have thee seen
The mother of the willow green
I call her name
And 'neath her window have I stayed
I loved the footsteps that she made
And when she came
White queen how my heart did ache
And dry my lips no word would make
So still I wait
My goddess hear my darkest fear
I speak too late
It's for evermore that I wait
Dear friend goodbye
No tears in my eyes
So sad it ends as it began
la notte è il regno della magia. le stelle ne sono l'ornamento.
per gli elfi le stelle sono sempre state meravigliose. forse è per questo che le hanno volute imitare nei loro gioielli magici, in tutto ciò che fanno mettono qualcosa che sappia di stelle. con i secoli anche i loro occhi sono diventati come le stelle.misteriosi. magnetici.affascinanti. magici. imperscrutabili, a volte taglienti, freddi. duri. altre volte caldi, accoglienti, amici. sempre pronti ad acchiapparti. raramente ti abbandonano. ti restano dentro, anche quando hai scordato tutto il resto, anche nel momento più buio e disperato sono li, ti tengono stretti. ti intrappolano nelle loro profondità. tengono il tuo cuore in ostaggio. e quando ti devono abbandonare per sempre il tuo cuore, libero da quelle dolci catene di seta, si spezza.
il cuore di molti uomini si era rotto quando quegli occhi li avevano abbandonati piangenti. ma questo non era importante. gli uomini sono creature dal cuore incostante. facilmente si spezza . altrettanto facilmente i pezzi si riuniscono a formare un cuore le cui cicatrici sono solo un simbolo di forza.
per il cuore degli elfi è diverso. per il cuore di sire thranduil era diverso. quegli occhi bruciavano ancora nel suo cuore. e quelle lacrime, posate sulle gote della figlia come due perle, due diamanti, brillanti e sfacciettati, che facevano risplendere gli occhi della figlia di una luce che eclissava lo splendore di earendil, la stella più splendente del firmamento, rendevano quel dolore ancora più intenso, quel senso di perdita ancora più insopportabile.
silmarillirien apparteneva alla sua terra, il bosco atro, ormai libero dal male che vi aveva regnato per buona parte della vita della principessa. ora lei era la dama del bosco. era la dama dei boschi, aveva rinunciato alla terra promessa di varda, e suo padre aveva capito. ormai erano passati molti millenni da quella lacerazione interiore. eppure la magia di quegli occhi teneva ancora intrappolato il padre. quando lei era nata, la prima di due gemelli, quello che aveva colpito tutti erano isuoi occhi. solo un altro aveva avuto degli occhi del genere. feanor, capostipite degli elfi noldorin, lontano antenato di silmarillirien da parte di madre. per quello il nome. silmarillirien, la fanciulla dei silmarilli, le pietre che aveva creato feanor, ciò che conteneva l'ultima luce dei due alberi di varda spenti dall'odio. la luce che una volta splendeva nei gioielli ormai persi nel tempo e nella memoria, oggi splendeva in quegi occhi.
la ragazza era in tutto e per tutto una fanciulla nonldo, anche se il padre era un sindarin, di un'altra genie di elfi. era bruna, di forme più morbide.e gli occhi. di un colore indefinibile tra il blu, il grigio e il viole. cambiavano colore con l'umore, questo piaceva pensare al fratello. legolas era molto orgoglioso della sorela. lui era un sindarin nella stessa misura in cui lui era una noldo.
i due gemelli si amavano profondamente. non si erano mai lasciati. solo quando legolas si era unito alla compagnia dell'anello. e anche allora lei, in cui la magia elfica scorreva più potente lo aveva seguito come un'ombra silenziosa, dietro ordine di sire elrond.
quando il padre e parte della loro gente aveva lasciato la terra di mezzo dopo la sconfitta di sauron.
quel giorno gli occhi della ragazza erano ridenti. lei e suo fratello stavano finalmente per riunirsi al padre. ma per quanto. sire elrond li aveva convocatii per una questione di primaria importanza.
"allora, fratello, sei pronto per una nuova avventura?"
"al tuo fianco? lo sono sempre stato!"
i due sorrisero, e rimaserolì, in piedi, fianco a fianco, gli occhi verso l'orizzonte. un magico alone li circondavano. le stelle sorridevano luminose, e i loro raggi facevano splender gli occhi di entrambi.
It's a kind of magic
It's a kind of magic
A kind of magic - no way
One dream, one soul, one prize
One goal, one golden glance of what should be
It's a kind of magic
One shaft of light that shows the way
No mortal man can win this day
It's a kind of magic
The bell that rings inside your mind
Is challenging the doors of time
It's a kind of magic
The waiting seems eternity
The day will dawn of sanity
Ooh ooh ooh ooh
Is this a kind of magic ?
It's a kind of magic
There can be only one
This rage that lasts a thousand years
Will soon be done
This flame that burns inside of me
I'm hearing secret harmonies
It's a kind of magic
The bell that rings inside your mind
Is challenging the doors of time
It's a kind of magic
It's a kind of magic
This rage that lasts a thousand years
Will soon be, will soon be, will soon be done
This is (this is) a kind (a kind) of magic (yeah)
There can be only one one one one
This rage that lasts a thousand years
Will soon be done - done
Magic - it's a kind of magic
It's a kind of magic
Magic magic magic (magic)
Ha ha ha haa - it's magic
Ha haa
Yeah yeah
Wooh
It's a kind of magic
to be contnued
bene, buonanotte! a tutti! se non avete capito qualche cosa non vi preoccupate, molti riferimenti sono molto precisi e solo dei fan di tolkien molto affezionati sanno di cosa parlo! cmq quelli veramente importanti li spiego man mano!
ciauz!
bax marta
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