TI AMO ..........
- Capitolo 1° -
Ciaooo raga!!!! Sono Angek la psicopatica Angek ahahahhaha!!!^__^ questa fanfic è decisamente fuori dal comune!! E sapete perché?! Eh eh?! Perché i personaggi principali sono Simon e Roby
di Settimo Cielo!! Lo sapete? Il telefilm su Italia uno!!la fanfic è ovviamente Yaoi!!!si lo so che il magnifico Roby non c’è sta più però mi piace questa coppia *________* me sadica ahahahah
Il silenzio avvolgeva casa Camden, tutti dormivano nelle loro stanze nei loro comodi letti,sognando e lasciandosi alle spalle tutta la fatica della giornata,tutti tranne uno: Simon.
Nella sua stanza il ragazzo cercava di reprimere i singhiozzi contro il cuscino ma il dolore e la confusione della sua nuova scoperta lo assaliva distruggendo il ragazzo giorno dopo giorno e in questo caso neanche suo padre poteva aiutarlo o almeno consigliarlo.
Cercava di smettere ma le lacrime gli scendevano senza aver intenzione di fermarsi. In quel momento Simon faceva davvero paura, del ragazzo felice e sempre sorridente (diciamo) nn c’era più traccia perché ora il viso del ragazzo era sempre più pallido e scavato e ora i genitori lo avrebbero sicuramente notato preoccupandosi.
Dalle sue labbra umide di pianto uscivano frasi sconnesse senza senso facendolo sembrare pazzo!
<n-n so-no normale t-utti mi disprezzeranno se lo sapranno e-e p-ure la mia famiglia sig sono s-solo…perché?> povero ragazzo!dopo vari tentativi riuscì ad addormentarsi sempre con un peso sul cuore.
I pallidi raggi del sole filtravano attraverso le tende leggere della stanza del ragazzo biondo svegliandolo. Nn aveva una bella cera ma decise di alzarsi e andare a fare colazione,scese le scale e andò in cucina dove tutti stavano mangiando e chiacchierando allegramente. La mamma Annie si avvicinò
<Buongiorno tesoro,dormito ben…. > ma si interruppe subito sconvolta vedendo il viso di suo figlio
<oh mio Dio!!!! Simon che hai?! Sei pallidissimo , hai la faccia tutta scavata e pure le occhiaie! Ma che ti è successo?!> chiese allarmata la madre, l’attenzione di tutti era ricaduta sul ragazzo cosa che trovò molto fastidiosa.
<beh?! Che avete da guardare?! Sono per caso un fenomeno da baraccone?! Smettetela!!> gridò il ragazzo incazzato nero.
Alla reazione del ragazzo tutti si preoccuparono e Ruthie domandò
<ma che hai? Perché fai così? Sembri un pazzo> la bambina guardava il ragazzo con aria di superiorità(io la bambinetta nn la sopporto e voi?!Nd Me già già!!!ND tutti) .Simon nn ci vide più e gridò
<zitta! Nn ti sopporto anzi nn vi sopporto più!!!> detto questo prese la cartella e se ne andò,sbattendo la porta.
<ma che ha?>chiese sbigottita Lucy guardando sua madre e poi gli altri aspettando una risposta che nn venne mai.
Simon era seduto sull’autobus e guardava distrattamente fuori dal finestrino,triste per quello che aveva fatto,nn si doveva comportare così bruscamente con la sua famiglia pensava il ragazzo. Il bus giunse a destinazione e Simon insieme alle altre persone scese e si diresse verso la scuola. Stava camminando nei corridoi pensando alla persona che tanto lo ossessionava. E nn era una persona qualunque.
Per lui era sempre più difficile stare in casa,ogni volta che girava l’angolo,scendeva le scale,andava in bagno o in giardino c’era sempre lui! Si proprio un lui e nn una lei. una settimana fa aveva fatto una scoperta che lo aveva lasciato sconvolto e che da allora lo faceva stare male senza farlo dormire più. La sua ossessione era quel tenero ragazzo che era entrato a far parte della famiglia Camden: Roby. Si proprio lui,l’ex ragazzo di Mary sua sorella
<Simooonnn!!!!!!> Lucy lo stava chiamando e anche se un po’ infastidito si girò verso sua sorella che si fermò di fronte a lui
<che c’è?> chiese seccato, la ragazza nn si diete per vinta
<come che c’è?! Oggi ti sei comportato malissimo e hai fatto piangere Ruthie per come le hai risposto!! Ecco che c’è!!!> disse Lucy, il ragazzo gli rispose sempre più incazzato
<allora? Che pensi?! che gli dovrei chiedere scusa?! Nn ci penso nemmeno! E ora nn mi rompere tu e gli altri> la ragazza fece scattare la mano e colpì il viso delicato di Simon che si arrossì all’istante.
Il ragazzo nn ci vide più e per la prima volta colpì sua sorella con uno schiaffo molto forte.
CIAF
La ragazzina se ne stava impalata con la faccia rossa come un peperone tutti ormai li stavano a guardare, gli occhi lentamente le si riempirono di lacrime e scappò di corsa fuori dalla scuola verso la sua macchina,la mise in moto e se ne andò a casa.
Simon guardò i ragazzi che lo osservavano
<CHE AVETE DA GUARDARE?!?!?>sbraitò il ragazzo e in un baleno se ne andarono tutti in classe, pure Simon e si sedette nel banco ancora più incazzzato.
<bene ragazzi avete capito la differenza tra il genere cavalleresco e…..SIMON!!!! che fai?! > il ragazzo alzò la testa indifferente
<niente> il prof lo guardò e disse
<appunto,nn stavi ascoltando!!> il ragazzo si alzò in piedi
<ci credo le sue lezioni sono noiose! I puffi sono più interessanti! > detto questo sbadigliò rumorosamente stiracchiandosi tutto. Il prof era rosso di rabbia e tremava tutto
<Esci subito e vai dal preside e….anzi no! Ti accompagno io! Vieni!> e insieme a Simon uscì dall’aula verso lo studio del preside mentre tutta la classe bisbigliava preoccupata.
TOC TOC
<avanti> disse il preside dall’altra parte della porta.
<mi scusi Sig.Preside,sono qui per sottolineare la mancanza di rispetto di Camden verso i miei confronti. Dicendo che la mia lezione era noiosa ecco tutto!> il preside guardò severamente il ragazzo che stava zitto in piedi
<Simon io conosco bene te e tuo padre,ma questo nn vuol dire che nn lo devo chiamare mi dispiace> detto questo il preside chiamò a casa Camden
<mi scusi sono il preside della scuola di Simon volevo informarla di una cosa……..> dopo aver staccato disse al biondino
<bene puoi andare ho parlato con tuo padre e nn ti sospenderò ora vai ragazzo e lei prof può gentilmente continuare la sua lezione> detto questo congedò i due.
DRINNNNNNNNNNNNN
La campanella finalmente suonò lasciando liberi i ragazzi che se ne andarono come razzi
<sono a casa> gridò Simon per farsi sentire da tutti,stava per salire le scale quando un braccio nn lo fermò e lo fece girare verso suo padre che lo guardava severamente
<ti dobbiamo parlare tutti vieni in salotto dai> Simon lo seguì in salotto dove erano tutti seduti.. Simon lo guardò e si sedette accanto a lui. Sua madre incominciò
<Simon cosa hai fatto a tua sorella?è venuta qui piangendo e poi il preside ci ha chiamato dicendo che avevi insultato il prof e la sua lezione!!!!> guardò suo figlio in cerca di risposta
<niente, Lucy mi ha alzato mani e io pure,il prof mi ha richiamato io gli ho risposto e basta> aveva detto questo in modo indifferente
<Simon ma che hai? come puoi dire tutto questo così superficialmente?> Eric guardava il figlio preoccupato e tutti si stupirono dalla risposta data
<tu nn capisci NESUNO Può CAPIRE QUELLO CHE STO PASSANDO IO!!!!!!>stava piangendo di fronte a tutti di fronte a Roby!! Il ragazzo salì le scale e si chiuse in stanza
<io vado a parlargli> disse Roby salendo le scale. Bussò alla porta di Simon
<Simon sono io Roby! Che hai? Mi fai entrare così ne parliamo !>
<……….>
come risposta Roby ottenne sono silenzio. Ma nn si arrese e bussò ancora una volta
<Simon! Dai fammi entrare e……..ve bene ho capito allora me ne vado> fece per andarsene quando la porta si aprì e Roby entrò nella stanza, dove Simon era seduto al centro del letto,con gli occhi gonfi di lacrime e la faccia rossa e bagnata,Roby con cautela si sedette al bordo del letto osservando Simon in silenzio
<la vita è piena di sorprese eheh un giorno sei in quel modo e poi scopri che nn è così> pronunciò queste parole con infinita tristezza guardando le coperte mentre le lacrime riprendevano a scendere.
Roby nn potendo vedere una persona, anzi un membro della famiglia così lo abbracciò forte. In quel momento Simon era rimasti rigido come un merluzzo ma dopo un po’ decise di farsi cullare dalle forti e delicate braccia del ragazzo che lo avvolgevano tutto
<mi vuoi dire che cosa ti prende?> chiese gentilmente il moretto,il biondo lo abbracciò di più e strofinò delicatamente la testa contro la spalla del moretto
<mi uccideresti e te ne andresti da casa cosa che io nn voglio> rispose il ragazzo , Roby rimase stupito dalle parole di Simon ma decise di ignorarle
<nn me ne andrò via nemmeno morto!!>
<beh preparati il mio più grande p-ro-blema che mi a-ffligge da p-iù di una settimana è c-he s-sono……..> stava di nuovo piangendo IN QUEL MOMENTO Roby capì che si trattava di qualcosa di frustante ma decise di ascoltarlo
<………gay e ti amo> Roby lo lasciò andare e lo guardò negli occhi. Simon vedendo la sua espressione si nascose sotto il cuscino piangendo ancora di più
<l-lo so sig ma n-non p-os-so farci nient-e nn disprezzar-mi ti prego sig perché…..> Roby fece uscire la testa di Simon da sotto il cuscino gli mise le mani nei capelli e lo baciò dolcemente.
Simon aveva gli occhi spalancati ma decise di approfondire meglio il bacio uscendo la lingua e leccando le labbra del ragazzo che ricambiò aprendo la bocca e così le due lingue si incontrarono e cominciarono a duellare. Si staccarono per riprendere fiato e si guardarono negli occhi
<Simon ti amo> dichiarò Roby Simon lo abbracciò stretto e gli baciò il collo scendendo sempre più giù. Sbottonò la camicia al ragazzo che intanto si era sdraiato e toccava la pelle fresca e delicata di Simon che gli stava succhiando un capezzolo quando Roby lo chiamò
<Simon f-ermati nn possiamo qui….Simon!!!!>il biondo terminò con quella sua piccola tortura riabbottonò la camicia e gli diete un bacio delicato sulle labbra.
< ok ma prima o poi lo voglio fare con…TE> decretò il ragazzo più piccolo, sul volto di Roby si dipinse un ghigno maligno
<ne sarei lusingato signorino Camden> e baciò il ragazzo , dopo un po’ uscirono dalla camera e scesero sotto parlottando allegramente. Annie e family andarono loro incontro e chiesero spiegazioni
<chiedo scusa a tutti è stato un momento di decadenza per una cosa mi sentivo molto giù ma ora lo risolta scusate> detto questo si girò verso il suo amante che gli sorrise affettuosamente.
<Ma Simon…problemi con una ragazza?>chiese il padre Eric
<più o meno ehehe….> disse guardando tutti. La famiglia parve un po’ sollevata e si sparpagliò un po’ per la casa.
<ah Mamma io e Roby andiamo al cinema ciao ciao!!> detto questo i due ragazzi stavano per uscire quando Lucy si avvicinò ai due
<posso venire?> chiese
<NO!>dissero contemporaneamente i due. Lucy li guardò imbronciata si avvicinò a Roby e lo baciò delicatamente Simon stava per saltargli addosso ma venne fermato da Roby. La ragazza salì le scale rapidamente.
<Simon Simon no!!!! Fermo!! > ordinò il moro mentre lasciava il suo ragazzo.
<come si permette?!!? Quella Stronza e….> si interruppe per via della prima parolaccia detta alla sorella si girò verso Roby che lo guardò dolcemente
<oh nn ti preoccupare io le dico ogni giorno dai…..>stava per aprire la porta ma Simon partì alla velocità di un razzo verso i piani superiori
<LUCYYYYY!!!!!VIENI QUI!!!!!!> gridò il ragazzo fino a che nn trovò la ragazza
<che c’è?> chiese ma venne sbattuta al muro dal fratello (siiii vaiii!!!ndMe ma tu le odi tutte!!ndTutti siiiiii!!!ndMe )e bloccata con le braccia del ragazzo,si agitò per qualche secondo fino a che nn si arrese
<nn toccare Roby!> disse freddamente il biondo
<e perché? Ora lo farò cadere ai miei pied…> ma venne interrotta dal dolore della presa del ragazzo
<lui è felice con la sua nuova ragazza e tu nn dovrai intrometterti capito?!> Lucy lo guardò con gli occhi pieni di lacrime,Simon lasciò la presa e la lasciò andare verso la sua stanza
<SPERO CHE HAI CAPITOOO!!!!!!>gridò il ragazzo e scese le scale fino a raggiungere Roby che lo aspettava con il viso imbronciato
<scusa amore> disse dispiaciuto Simon
<nn ti preoccupare andiamo va’>e lo prese per mano
Era mezzanotte e ancora i due ragazzi nn erano tornati. Decisero di andare nel vecchio appartamento del fratello Matt che aveva lasciato le chiavi al ragazzo biondo.
CLANK
Aprirono la porta e con molta cautela entrarono e chiusero la porta dietro di loro,Roby intanto aveva accesso la luce e per loro grande fortuna la casa era vuota
<Simon ma dove è la nostra coppietta?> chiese il bel moro ( bellissimo ahh *ç* NDmE) rivolgendosi al biondo che lo guardò con malizia
<oh nn ci sono ma nn ci fa niente se lo facciamo qui…….vero?> il biondo gli allacciò le braccia intorno al collo e baciò delicatamente Roby che per tutta risposa lo fece sdraiare sul letto alla giapponese,mettendosi sopra di lui e spogliandolo.
<vediamo cosa sai fare prof Roby ehehe….ahhhh oddio!> il ragazzo nn riuscì a reprimere un gemito. Roby gli stava stuzzicando i capezzoli leccandogli e giocandoci,poi scese più in giù baciandogli e leccandogli la pancia muscolosa al punto giusto.
<mhh continua ….>ansimava il biondo che intanto accarezzava i capelli al ragazzo.
Roby gli tolse i pantaloni e cominciò ad accarezzare il membro eretto del ragazzo che gemeva sotto i tocchi. Ad un certo punto lo prese in bocca e cominciò ad andare giù e su con un ritmo esasperante
<o-oh… Roby nn…ahhhhh siiiiiii> Simon era venuto dentro di lui e Roby ingoiò tutto senza lasciare andare neanche una goccia di quel succo proibito.
Simon con un colpo di reni ribaltò le posizioni e cominciò a baciare la candita pelle di Roby che rabbrividiva a ogni tocco,scese giù sbottonò i pantaloni e lo prese in mano iniziando a far su e giù per poi prenderlo in bocca fino a che il ragazzo moro nn venne.
Simon si distese esausto sul petto del ragazzo e si abbracciarono
<TI AMO…MIO KOIBITO> disse serenamente Simon Roby strofino la testa sul petto del proprio fidanzato
<ANCHE IO….KOI> detto questo Roby e Simon si addormentarono.
FINE
Kieh: finitooooo ^O^ ALLORA?
Simon: molto bella brava
Roby: gia ma la lemon nn la potevi fare più lunga?
Kieh: mi sembri Kaede
Kaede. Che cazzo vuoi?!
Kieh: oh sbav niente vai con Hana
Kieh: bene spero che vi sia piaciuta ciaooooooooooooooooooooooooooooo
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