torna al menù Fanfic
torna indietro

MANGA.IT FANFIC
Categoria: Libri e Film (da libri)
Dalla Serie: Harry Potter
Titolo Fanfic: SCEGLIERE DI CAMBIARE
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: yuyu-fire galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 15/06/2004 21:49:17 (ultimo inserimento: 29/07/04)

leggete e scoprite
 
Condividi su FacebookCondividi per Email
Salva nei Preferiti
   
UNA SCOPERTA CHE PUÒ SALVARTI
- Capitolo 1° -

<html xmlns:o="urn:schemas-microsoft-com:office:office"
xmlns:w="urn:schemas-microsoft-com:office:word"
xmlns="http://www.w3.org/TR/REC-html40">

<head>
<meta http-equiv=Content-Type content="text/html; charset=windows-1252">
<meta name=ProgId content=Word.Document>
<meta name=Generator content="Microsoft Word 9">
<meta name=Originator content="Microsoft Word 9">
<link rel=File-List href="./Scegliere%20di%20cambiare_file/filelist.xml">
<title>Scegliere di cambiare</title>
<!--[if gte mso 9]><xml>
<o:DocumentProperties>
<o:Author>123</o:Author>
<o:Template>Normal</o:Template>
<o:LastAuthor>123</o:LastAuthor>
<o:Revision>2</o:Revision>
<o:TotalTime>195</o:TotalTime>
<o:Created>2004-06-15T19:20:00Z</o:Created>
<o:LastSaved>2004-06-15T19:20:00Z</o:LastSaved>
<o:Pages>4</o:Pages>
<o:Words>1806</o:Words>
<o:Characters>10298</o:Characters>
<o:Company>123</o:Company>
<o:Lines>85</o:Lines>
<o:Paragraphs>20</o:Paragraphs>
<o:CharactersWithSpaces>12646</o:CharactersWithSpaces>
<o:Version>9.3821</o:Version>
</o:DocumentProperties>
</xml><![endif]--><!--[if gte mso 9]><xml>
<w:WordDocument>
<w:HyphenationZone>14</w:HyphenationZone>
</w:WordDocument>
</xml><![endif]-->
<style>
<!--
/* Style Definitions */
p.MsoNormal, li.MsoNormal, div.MsoNormal
{mso-style-parent:"";
margin:0cm;
margin-bottom:.0001pt;
mso-pagination:widow-orphan;
font-size:12.0pt;
font-family:"Times New Roman";
mso-fareast-font-family:"Times New Roman";}
p.MsoTitle, li.MsoTitle, div.MsoTitle
{margin:0cm;
margin-bottom:.0001pt;
text-align:center;
mso-pagination:widow-orphan;
font-size:16.0pt;
mso-bidi-font-size:12.0pt;
font-family:"Times New Roman";
mso-fareast-font-family:"Times New Roman";
mso-font-kerning:16.0pt;
font-weight:bold;
mso-bidi-font-weight:normal;
font-style:italic;
mso-bidi-font-style:normal;}
@page Section1
{size:595.3pt 841.9pt;
margin:70.85pt 2.0cm 2.0cm 2.0cm;
mso-header-margin:35.4pt;
mso-footer-margin:35.4pt;
mso-paper-source:0;}
div.Section1
{page:Section1;}
-->
</style>
</head>

<body lang=IT style='tab-interval:35.4pt'>

<div class=Section1>

<p class=MsoTitle>Scegliere di cambiare</p>

<p class=MsoTitle>Una scoperta che può salvarti</p>

<p class=MsoNormal><![if !supportEmptyParas]> <![endif]><o:p></o:p></p>

<p class=MsoNormal><![if !supportEmptyParas]> <![endif]><o:p></o:p></p>

<p class=MsoNormal><![if !supportEmptyParas]> <![endif]><o:p></o:p></p>

<p class=MsoNormal><![if !supportEmptyParas]> <![endif]><o:p></o:p></p>

<p class=MsoNormal><![if !supportEmptyParas]> <![endif]><o:p></o:p></p>

<p class=MsoNormal>Il vento le scompigliava delicato i capelli, come una mamma
che accarezza il suo bambino,</p>

<p class=MsoNormal>lei leggermente infastidita da quell’ondeggiare davanti ai
suoi occhi, si rimette la ciocca libertina dietro l’orecchio.</p>

<p class=MsoNormal>Da quanto tempo sta aspettando?</p>

<p class=MsoNormal>Non lo sa neanche lei, è lì, seduta su quella roccia in riva
al mare, che fissa le onde e aspetta.</p>

<p class=MsoNormal>“quando arrivi” la sua mente continua a chiederselo, ma
purtroppo non trova risposta.</p>

<p class=MsoNormal>“avanti arriva” la ragazza continua a sperare, e intanto il
tempo scorre…………</p>

<p class=MsoNormal><![if !supportEmptyParas]> <![endif]><o:p></o:p></p>

<p class=MsoNormal><![if !supportEmptyParas]> <![endif]><o:p></o:p></p>

<p class=MsoNormal><span style="mso-spacerun:
yes">                                    
</span>***************************************</p>

<p class=MsoNormal><![if !supportEmptyParas]> <![endif]><o:p></o:p></p>

<p class=MsoNormal><Una sorella? Ma che vai blaterando!> una voce
abituata ad essere tagliente e cattiva in questo momento trema dall’emozione.</p>

<p class=MsoNormal><Non osare rivolgerti a me con quel tono ragazzino, e in
ogni caso sì è vero tu hai una sorella, ha solo un anno in meno di te >
un’altra voce con una tonalità gelida, invece rimane sempre uguale, sempre
senza sentimento.</p>

<p class=MsoNormal><Se ho veramente una sorella perché mai non me ne avete
mai parlato?> la stessa voce emozionata ora tema ancora di più, dopo aver
ricevuto la conferma di ciò che lo ha stravolto.</p>

<p class=MsoNormal><Perché pensavamo fosse una magonò, invece ci sbagliavamo
> la voce gelida ora si fa crudele come testimoniare le sue parole con la
dimostrazione che il suo proprietario è un vero mostro.</p>

<p class=MsoNormal><E scommetto che quando avete pensato che non avesse
poteri magici l’ avete abbandonata non è così?> la sua voce stava ritornando
normale, c’ era di nuovo quel senso di disgusto che l’ aveva spesso
caratterizzata.</p>

<p class=MsoNormal><Nella nostra famiglia non c’è spazio per i magonò e gli
incapaci, ricordatelo sempre Draco ></p>

<p class=MsoNormal>la conversazione si chiuse così: con un ragazzo a terra
piangente dopo aver scoperto una verità di tale portata e due destini che
presto sarebbero cambiati, complici l’amore, la vita e l’amicizia…..</p>

<p class=MsoNormal><![if !supportEmptyParas]> <![endif]><o:p></o:p></p>

<p class=MsoNormal><![if !supportEmptyParas]> <![endif]><o:p></o:p></p>

<p class=MsoNormal><span style="mso-spacerun: yes">                   
</span>*******************************************************</p>

<p class=MsoNormal><![if !supportEmptyParas]> <![endif]><o:p></o:p></p>

<p class=MsoNormal>Draco aveva appreso di avere una sorella solo nell’estate
prima del suo settimo anno, e con una tenacia degna di un Malfoy l’ aveva cercata
a lungo e finalmente l’ aveva trovata……….</p>

<p class=MsoNormal><![if !supportEmptyParas]> <![endif]><o:p></o:p></p>

<p class=MsoNormal>Non faceva caldo, pur essendo in estate, e lui camminava in
riva al mare mentre andava incontro al suo destino. Le aveva chiesto di
raggiungerla in quel posto particolarmente importante per lui, si erano scritti
per tutta l’estate, lui le aveva raccontato tutta la verità e lei,
incredibilmente, l’ aveva accettata. Non che le importasse molto di far parte
di una famiglia purosangue molto antica, ma piuttosto per il fatto di fare
parte di una famiglia, di avere un fratello che, appena saputa della sua
esistenza, aveva fatto di tutto per rintracciarla e, una volta trovata, per non
perderla. Non le importava nulla della ricchezza da loro posseduta, sperava
solo di trovare quell’amore che aveva tanto cercato, e mai trovato, sperava
solo di poter riempire il vuoto del suo cuore.</p>

<p class=MsoNormal><![if !supportEmptyParas]> <![endif]><o:p></o:p></p>

<p class=MsoNormal>Aspettava seduta su quella roccia da molto e finalmente
sentì dei passi alle sue spalle, si voltò, e rimase impietrita davanti
all’incredibile somiglianza che la persona davanti lei dimostrava, sembrava di
trovarsi davanti ad uno specchio, e per lui era la stessa cosa.</p>

<p class=MsoNormal><Draco…> il suo nome, com’era dolce sulle labbra di
quella ragazza, non aveva nessuna enfasi, nessuna storia, era solo un nome.</p>

<p class=MsoNormal><Samantha….> anche per lei sembrava strano sentire il
suo nome sulle sue labbra, era armonioso, quasi delicato, in incredibile
contrasto con la freddezza dei suoi occhi.</p>

<p class=MsoNormal>Non si erano mai visti prima ma in un attimo scattò qualcosa
e si rifugiarono l uno nelle braccia dell’altra, anche se per gli stessi motivi,
portati però da storie diverse.</p>

<p class=MsoNormal>Lui la stringeva a se con la speranza di trovare quell’amore
che i genitori gli avevano sempre negato, e lei si stringeva a lui in cerca di
quell’affetto che non aveva mia potuto avere, entrambi in cerca d’amore, entrambi
disposti a darne.</p>

<p class=MsoNormal>Si staccarono solo quando furono certi di essersi
riconosciuti l uno nell’altra, e solo allora si concessero di osservarsi
meglio.</p>

<p class=MsoNormal>Draco, con gli occhi color del ghiaccio, e i capelli
talmente chiari da sembrare dipinti, sul suo volto, solitamente gelido come i
suoi occhi, ora si scorgeva una vena d’affetto rivolta tutta verso colei che
gli stava davanti.</p>

<p class=MsoNormal>Samantha, occhi color del cielo settembrino, e i capelli
uguali al fratello, tranne che nell’impareggiabile lunghezza che le sfiorava le
gambe, un corpo talmente minuto da pensare di poterlo frantumare con un solo
tocco, e il viso delicato, solitamente ricoperto di tristezza, che ora
sorrideva dolcemente nei confronti di colui che le aveva concesso di vivere
veramente.</p>

<p class=MsoNormal>A vederli erano incredibilmente belli, così simili e
differenti nello stesso tempo, si presero per mano e lui la condusse verso
quella che doveva essere una nuova vita, per entrambi.</p>

<p class=MsoNormal><![if !supportEmptyParas]> <![endif]><o:p></o:p></p>

<p class=MsoNormal>Erano già passate due settimane dall’incontro tra Samantha e
Draco, la ragazza aveva conosciuto quelli che erano i suoi veri genitori, e
conoscendoli aveva capito perché Draco era sempre così composto e impassibile.</p>

<p class=MsoNormal>Tra genitori e figlia non s’instaurò nessun tipo di
rapporto, non che lei non ci provasse, ma per loro era come un’ospite, le parlavano
giusto il minimo indispensabile e non la consideravano per null’altro. Al
contrario con il fratello aveva un rapporto molto bello, parlavano molto e in
poco tempo si erano raccontati tutti gli alti e i bassi della loro vita, si
erano molto aperti e si volevano molto bene.</p>

<p class=MsoNormal>Samantha aveva iniziato ad apprezzare quella punta di
sarcasmo propria del ragazzo, che, quando era rivolta a lei, non era mai
cattiva ma piuttosto, divertente. Aveva anche compreso però, che il ragazzo si
sentiva molto solo, poiché era sempre freddo e distante con tutti, tranne che
con lei,</p>

<p class=MsoNormal>e per ciò si promise che non lo avrebbe mai abbandonato e
che gli sarebbe rimasta vicino per sempre, ora che erano assieme nessuno doveva
dividerli. </p>

<p class=MsoNormal>Draco, invece aveva imparato ad apprezzare la testardaggine
della sorella, aveva scoperto che non era affatto timida come pensava, infatti,
le non ci voleva nulla per entrare in conversazione con persone che non
conosceva, ma aveva anche capito che in realtà era molto fragile e aveva
bisogno di protezione, cosa che lui si era promesso di darle.</p>

<p class=MsoNormal>Quella mattina i due ragazzi dovevano andare a Diagon Alley,
la scuola incominciava due giorni dopo</p>

<p class=MsoNormal>E quello era il sesto anno di scuola di Samantha, che aveva
studiato a Durmstrang per i primi cinque, e l ultimo anno per Draco che avrebbe
avuto il M.A.G.O.</p>

<p class=MsoNormal>Per la ragazza, che non era mai stata a Diagon Alley, ogni
negozio era qualcosa di fantastico e Draco fu costretto a fermarsi ogni
nanosecondo per soddisfare la curiosità della sorella, con quell’andamento lento
ci impiegarono più di due ore prima di terminare le commissioni e alla fine
erano entrambi esausti, e Draco pieno di pacchetti,</p>

<p class=MsoNormal><Che ne dici se andiamo a prendere qualcosa da bere
principessa?> Samantha all’offerta del fratello annuì entusiasta e il suo
viso s’illuminò ancora di più sentendosi chiamare così dal fratello.</p>

<p class=MsoNormal>Lei, infatti, gli aveva raccontato di come quello fosse il
nomignolo che i genitori adottivi usavano sempre per lei, e di come, dopo la
loro morte in un incidente, nessuno lo avesse più usato. Inutile dire che lui
aveva subito iniziato a chiamarla così, e ciò non aveva fatto altro che
avvicinarli.</p>

<p class=MsoNormal>I due ragazzi si sedere ad un tavolino del bar di
Fortebraccio e chiacchierando ordinarono due coppe di gelato, fragola e limone
per lui e stracciatella e cioccolato per lei.</p>

<p class=MsoNormal>Quando glieli portarono Draco guardò l’enorme coppa della
sorella e alzando un sopraciglio le chiese curioso</p>

<p class=MsoNormal><Ma lo mangi tutto da sola?></p>

<p class=MsoNormal>Lei lo guardò curiosa e osservò la coppa di lui, identica
alla sua, e rialzò lo sguardo, osservandolo scettica gli disse</p>

<p class=MsoNormal><Ma s’ è identica alla tua?></p>

<p class=MsoNormal>Si guardarono un’altro secondo e poi scoppiarono a ridere
contemporaneamente.</p>

<p class=MsoNormal>Mentre mangiavano allegri, per la prima volta da quando
erano arrivati a Diagon Alley, Draco vide dei suoi compagni di scuola, e
precisamente gli unici esseri umani che non avrebbe voluto vedere in quel
momento. Quando li scorse tra la gente la sua espressione si indurì di colpo e
la sorella, che gli stava raccontando un episodio divertente di quando da
piccola era caduta nel lago, se ne accorse.</p>

<p class=MsoNormal><Draco! Che ti succede? Sembra tu abbia visto un fantasma
></p>

<p class=MsoNormal>Sentendosi chiamare lui si riscosse, e dedicandole uno
sguardo dolce, le disse</p>

<p class=MsoNormal><Sarebbe stato meglio un fantasma invece stanno arrivando
Harry Potter e i suoi amici ></p>

<p class=MsoNormal>Naturalmente lei sapeva di come andavano le cose tra i due,
e di come Draco, per via dei sui genitori, si era sempre comportato male con
lui, pur provando un profondo rispetto e molta ammirazione, nei confronti del
ragazzo e dei suoi amici.</p>

<p class=MsoNormal><Cos’ hai intenzione di fare?> Sapeva quanto fosse
testardo e orgoglioso il fratello e, nonostante lo avesse parzialmente convinto
a smettere di fingere, non sarebbe stato affatto facile e, di certo, non
avrebbe rinunciato ad un duello, se mai fosse stato sfidato.</p>

<p class=MsoNormal><Ti ho promesso che non li avrei più provocati e così
sarà! Li ignorerò, e se loro faranno altrettanto, non vedo il motivo per
infrangere la mia promessa ></p>

<p class=MsoNormal>Samantha gli sorrise e per allentare un po’ la tensione
rincominciò a parlare col fratello, che ora, l’ ascoltava interessato, cercando
però di non ridere, non aveva intenzione di essere visto da loro senza la sua
proverbiale espressione, la sorella lo capì e non gli diede peso.</p>

<p class=MsoNormal>Da parte loro Harry, Ron ed Hermione, non avevano affatto
visto il biondino, presi com’ erano a raccontarsi ciò che avevano fatto durante
l’estate. I tre, infatti, non si erano visti fino all’arrivo a Diagon Alley,
sempre conversando si sedettero ad un tavolino libero, non molto distante da
quello di Malfoy.</p>

<p class=MsoNormal>Per Draco quella era una maledizione, sembrava che più li
evitasse, più se li trovava davanti.</p>

<p class=MsoNormal><Per favore principessa, andiamo via ></p>

<p class=MsoNormal>Quella situazione assurda lo metteva molto a disagio.</p>

<p class=MsoNormal>< D’accordo Draco come vuoi tu, andiamo pure > </p>

<p class=MsoNormal>E lei lo capiva e cercava d’aiutarlo.</p>

<p class=MsoNormal>Si alzarono per andare a pagare, ma destino volle che
Samantha inciampasse nelle borse lasciate a terra da Hermione e capitolasse
rovinosamente in braccio al moro.</p>

<p class=MsoNormal>< Ahia! Che male!> fu l’unica cosa che riuscì a dire
prima di perdersi negli occhi meravigliosamente verdi del ragazzo su cui era,
poco delicatamente caduta.</p>

<p class=MsoNormal><Scusa tanto, la colpa è nostra, non dovevamo lasciare le
borse così allo catafascio, avresti potuto farti male davvero > anche Harry
non era rimasto indifferente davanti alla bellezza della ragazza, che gli era,
letteralmente, piovuta addosso dal cielo.</p>

<p class=MsoNormal>I due rimasero ancora per qualche secondo incantati a
guardarsi, almeno finché Draco, che era tornato indietro dopo aver pagato non
si avvicinò al tavolo e, guardando la scena che dalla sua posizione poteva
sembrare abbastanza equivoca, con un colpo di tosse fece tornare Harry e
Samantha alla realtà, e fece anche voltare Ron ed Hermione, che intanto
cercavano di capire lo strano comportamento dell’amico e perché non si fosse
ancora tolto la ragazza di dosso.</p>

<p class=MsoNormal>Quando i tre videro il ragazzo vicino al loro tavolo,
istantaneamente assunsero un’aria di sfida non molto amichevole, il primo ad
attaccarlo fu Ron</p>

<p class=MsoNormal><Malfoy, che ci fai da queste parti, oltre naturalmente
rovinarci il pomeriggio?></p>

<p class=MsoNormal>Il tono del rosso era cattivo e accusatorio e per un’attimo
a Samantha venne la tentazione di saltargli al collo e picchiarlo ma,
fortunatamente per tutti, fu fermata in tempo dalle parole del fratello</p>

<p class=MsoNormal><Nulla che ti riguardi Weasley, comunque sono qui solo
per riprendermi una cosa che è mia ></p>

<p class=MsoNormal><Noi non abbiamo nulla che ti appartiene > La risposta
di Hermione arrivò veloce e tagliente.</p>

<p class=MsoNormal>Draco li osservò per un attimo con uno sguardo divertito,
che li lasciò spiazzati, in quanto non lo avevano mai visto sul volto del biondino,
poi lui porse la mano a Samantha che l’ afferrò e si aiutò ad alzarsi.</p>

<p class=MsoNormal><ti sei fatta male?> il suo tono ora era dolce e ciò spiazzò
ancora di più gli altri tre, che rimasero a fissarlo allibiti.</p>

<p class=MsoNormal>< no nulla di grave, mi sono solo spaventata, stai tranquillo
>la ragazza aveva usato un tono altrettanto dolce, e ciò mando ancora più
nel pallone i tre.</p>

<p class=MsoNormal>< Bhè, Weasley, Potter, Grenger, ci vediamo a scuola,
andiamo principessa > e detto ciò strinse la mano della sorella, che rivolte
ai tre un breve inchino di saluto per poi stringersi al fratello e sparire con
lui.</p>

<p class=MsoNormal>Harry e gli altri due ragazzi rimasero a fissare la strana
coppia che si allontanava, senza più dire una parola. <span
style="mso-spacerun: yes"> </span></p>

<p class=MsoNormal><![if !supportEmptyParas]> <![endif]><o:p></o:p></p>

</div>

</body>

</html>

 
Continua nel capitolo:


 
  » Segnala questa fanfic se non rispetta il regolamento del sito
 


VOTO: (0 voti, 0 commenti)
 
COMMENTI:
NON CI SONO ANCORA COMMENTI, SCRIVI IL PRIMO! ^__-
 
SCRIVI IL TUO COMMENTO:

Utente:
Password:
Registrati -Password dimenticata?
Solo su questo capitolo Generale sulla Fanfic
Commento:
Il tuo voto: