- Capitolo 1° -
Ciao a tutti i miei lettori!!Sono nuova ma questo sito lo bazzico da un po' di tempo e devo dire ke molte delle fanfic ke ho letto sembrano scritte da autori professionisti!!!spero di essere all'altezza ankio con questa micro-fic drammatica e soprattutto yaoi tra i miei due personaggi preferiti di Yu Yu Hakusho(Hiei e Kurama, ovviamente)!!
commenti, x favore!!!! Enjoy it!!!
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Un'esile ombra scura era appollaiata sul davanzale di una finestra e vi scrutava dentro con un'attenzione quasi morbosa.
All'interno, la casa spiata era avvolta da una accogliente luce rossastra, che faceva sembrare ogni oggetto che colpiva familiare e un po' orientaleggiante. Tra i tanti mobili colorati di rosso dalla luce soffusa, si muoveva con una grazia ben poco androgina Kurama, che passeggiava ansioso borbottando tra sé e sé cose incomprensibili alle orecchie umane(n.d.a. parla nella lingua degli youko qndo è solo soletto....^_^ skusate l'interruzione). I suoi capelli color sangue erano la zona più accesa della casa e la piccola ombra dietro il vetro seguiva quella chioma infuocata come se da essa fosse stata ipnotizzata.
Intanto Kurama pensava...pensava....ormai pensava in ogni attimo della sua giornata parlottando tra sè e sè, facendo ormai credere a tutti di essere diventato pazzo. E infatti lo era pazzo...pazzo d'amore. Voleva rivedere il suo piccolo koorime, voleva stringerlo ancora tra le sue braccia e fare l'amore con lui, come una volta....come quando stavano insieme laggiù nel makai...
"Hiei...mi avevi detto che saresti tornato presto....che mi avresti amato più di prima...che avresti vissuto con me per sempre....per l'eternità....perchè ti sto ancora aspettando allora??? PERCHè!!!????? IO TI ODIO HIEI!!!!!!!!!"
Kurama non stava più borbottando nella sua lingua, ora stava urlando parole rotte dalle lacrime e dai singulti.
L'ombra che osservava silenziosa lo youko nell'intimità della sua casa ebbe un sussulto e scappò via, lasciando una scia perlata di lascime dietro di sè.
Il ragazzo si accorse che qualcosa si era mosso al di fuori di quelle mura e spalancò la finestra, sicuro di vedere il suo Hiei.
Non lo vide.
Solo il buio di una notte nera come la tristezza che regnava ora nel suo cuore...nuove lacrime...il pianto si mischiò al muco che fuoriusciva dal suo naso, ma non vi fece caso. Si accasciò per terra, sotto la finestra aperta, raccogliendosi le gambe al petto e nascondendo il viso tumefatto dalla disperazione tra le ginocchia.
Se non avesse sperato così tanto forse avrebbe visto le piccole perle nate dagli occhi del koorime e lo avrebbe raggiunto a grandi balzi, seguendo nella notte la scia del suo dolce profumo. Avrebbe anche percepito il ki di Hiei, che nell'attimo prima della sua fuga non era riuscito a controllare e lo aveva rivelato, anche se solo per un secondo...
Se il dolore di un amore creduto perso non lo avesse reso cieco e sordo, forse ora Kurama starebbe godendo con Hiei nel loro caldo letto colorato di rosso.
Ma Hiei non tornerà più.
|
|
