LA MORTE DI STEVE
- Capitolo 1° -
La morte di Steve
Clare cercava disperatamente Steve, dopo essere stati catturati e portati nella magione maledetta degli Asfhord scomparve, nei sotterranei della casa fortunatamente non c’erano quegli schifosissimi zombi, la povera Clare era senza munizioni ma comunque aveva una brutta sensazione come se il ritrovamento di Steve sarebbe stata una cosa spiacevole, anche se quel pensiero la faceva impazzire non perdeva la speranza che non fosse stato infettato e in quel caso poteva salvarlo in un solo modo, spararli un colpo in testa e quello non lo avrebbe mai fatto al suo amato Steve.
Clare con le poche munizioni rimaste esplorava l’area del sotterraneo tenendo la pistola alzata per precauzione, aveva il cuore in gola, senti un rumore sinistro alle sue spalle, come se un qualcosa di grosso corresse nella sua direzione, si voltò di scatto e non poté credere a quel che aveva visto un gigantesco mostro verde con un ascia in modo minaccioso, ma il suo volto aveva sconvolto Clare, era il povero Steve, ormai non c’era più niente da fare non aveva più una coscienza, Clare cominciò a correre verso l’ascensore, all’ultimo momento con un salto riuscì a entrare per miracolo mentre la porta a sbarre si chiudeva, non riusciva più a muoversi, non aveva avuto neanche la possibilità di dichiararsi a Steve, quest’ultimo cominciò a colpire contro le sbarre con l’scia così che entro un minuto riuscì ad entrare, dal muro arrivo la causa del mutamento di Steve, uno schifosissimo serpente gigantesco avvolse la sua coda attorno al corpo di Clare e poi cominciò a stringere forte con l’intento di strozzarla, Steve alzò l’ascia per tagliarle la testa “no! Ti prego Steve non farlo” una lacrima scese sul volto di Clare e il mostro si fermò di colpo “Clare!” l’aveva riconosciuta e allora tagliò la coda del mostro che scappò via dal dolore, Steve si appoggiò al muro per poi sedersi a terra mentre clare si avvicinava Steve tornava alle sue sembianze umane, Clare corse verso di lui e si chinò a guardarlo, li appoggiò la mano sul volto, Steve tenne con la mano quella di Clare sulla guancia per sentirne il calore “ho! Steve sei vivo per un attimo ho pensato il peggio, ti prego non lasciarmi mai più”
“Clare c’è poco da fare per me, sono un morto che cammina ormai, ma voglio che tu sappia che non ti avrei mai abbandonata perché dal primo momento che ti ho vista ho nutrito sentimenti molto profondi nei tuoi confronti”
“Steve tu non morirai, non posso permetterlo, io ti amo, non lasciarmi” Steve la guardo con stupore, diventava sempre più freddo e più pallido sentiva la vita scorrere via “mi sei sempre piaciuta e penso che saremmo stati una bella coppia infondo, ma ora posso solo dirti…”Clare li si avvicinò al volto e lo baciò con tenerezza sulle labbra “Clare, io ti…ti amerò per sempre”la mano di Steve scivolò via e la sua testa si abbassò “Steve, no! Steve ti prego no! No!”scoppiò in lacrime stringendo la testa del suo unico amore ormai morto al petto.
Urlo e si disperò e si ripromise che:
“In questa casa malvagia
segnata da crudeltà e corruzione,
solo le persone innocenti pagano con la loro vita
Ora è arrivato il momento che le cose cambino.
Lo farò solo per te Steve e per tutti gli abitanti di Raccon City”
Clare Redfield
Continua…
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