TUTTO INIZIÒ DA UN GIORNO DI PIOGGIA
- Capitolo 1° -
mi sono cimentata anche in questa. premetto che non si tratta di un sogno ma di una idea che ho avuto insieme ad una amica.
si lo so è un titolo stupido ma non me ne venge in mente nessuno di valido.
La pioggia continuava a cadere incessantemente.
Una ragazza era distesa sull’asfalto.
Il sangue le scivolava via dal corpo e presto anche la sua linfa vitale avrebbe seguito la stessa strada.
La vista le si offuscava e non capiva chi le si avvicinasse… forse il suo carnefice aveva deciso di darle il colpo di grazia…che per disgusto le sottrasse al momento decisivo.
Tutto fu nero e non vide più nulla…
…
“ maeve… dolcezza apri gli occhi. E’ tutto finito.”
Li riaprì e si ritrovò su di un letto d’ospedale e al suo fianco trovò…
Maeve:“ remus… sono viva o…”
Remus: “ no sei ancora viva. E tutto grazie a severus.”
Detto questo, le indicò i piedi del letto e vide un ragazzo dall’aspetto smilzo e pallido, come una pianta tenuta al buio. I suoi capelli erano lisci e unti e aveva un naso aquilino.
“ severus…tu mi hai salvato…- la voce divenne fievole- perché… te la farà pagare…” iniziò ad ansimare, il petto le faceva molto male. Poi ricordò il perché di quel sordo dolore e una lacrima scese sul volto.<tom…>
“ non preoccuparti… lui mi aveva chiesto di…- abbassò la testa assumendo un aspetto colpevole- sbarazzarmi del tuo corpo. Ed ecco io… ho preferito portarti qui…la nostra CASA.”
“ che vuoi dire… siamo a HOGWART…”
“ sì signorina lorien.” Era un uomo alto, magro e molto vecchio, a giudicare dall’argento dei suoi capelli e della barba, talmente lunghi che li teneva infilati nella cintura. Aveva un aspetto stanco, ma i suoi occhi avevano una luce brillante e felice.
Remus: “ prof silente…è andato tutto bene?”
Pr. Sil.: “ sì remus, tutto bene. Il bambino è ora dai suoi parenti.” Sorrise rivolto a maeve. Ma quel sorriso nascondeva un dolore forte…e lei lo sapeva.
Lily e james potter erano morti e il loro figliolo harry era finito dai suoi unici parenti: una coppia di babbani con un figlio della sua età; ma era una coppia di babbani arida nel cuore e odiavano la magia. Quell’aridità li aveva resi invidiosi e impotenti d’amare qualcuno con tale dono.
Maeve: “ è colpa mia se solo…sniff … se solo lo avessi capito prima che li aveva individuati avrei mandato prima la notizia…sniff… avrei avvisato prima sirius …così sarebbe corso ad avvisarli… e a quest’ora james e Lily…- le lacrime scesero. Quella colpa la sentiva tutta sua. Aveva assunto il ruolo di talpa proprio per questo motivo. Lei era l’infiltrata perfetta, lei….LA CUGINA DI TOM RIDDLE. Era divenuta la talpa contro il volere di tutti…specialmente di sirius.
Maeve: “ SIRIUS ...dov’è sirius? Conoscendolo sarà andato a farsi giustizia da …couff couff.”
Remus: “ ora distenditi e riposati. Non preoccuparti. Sirius…sta bene. Tranquilla.”
Maeve sorrise ma era un sorriso lieve lieve, le forze la abbandonavano poco a poco. Probabilmente non avrebbe superato la notte.
Il cuore di severus era piano di rabbia. Lei si fidava ancora di quel sirius. Lui che aveva tradito i potter. Ma non ebbe il tempo di parlare.
Pr. Sil.: “maeve, il tempo stringe. Ora bisogna che tu beva questa pozione. Come anche tu hai ormai capito la tua vita sta per finire. Ma c’è un modo per impedire ciò e sta in questo liquido.”
M: “che cosa mi farà? Mi guarirà?!”
Pr. sil.: “ no ti permetterà di avere una nuova vita. So che questo significherebbe ricominciare tutto da capo. Ma è l’unica soluzione. Io non credo che ora voldemort sia morto, ma che sia solo indebolito.”
Prof.ssa McGranitt: “ ancora mi è impossibile immaginare che quel bambino innocente sia riuscito dove altri…,”
M: “ professore silente cosa mi farebbe questa pozione di preciso?”
Pr.sil.: “ti farebbe tornare a poco più che ad una bambina di pochi mesi. Voldemort sebbene non abbia più il suo enorme potere, si vorrà vendicare se scoprirà che tu sei ancora in vita. Il fatto che tu tornerai in fasce, ci permetterà di guadagnare tempo e chissà trovare il modo per sconfiggerlo. Allora vuoi completare il tuo lavoro o vuoi che tutto finisca questa sera? A te la scelta.”
Maeve era combattuta: tornare ad essere una bambina significava ricominciare tutto da capo. D’altra parte era un’ottima occasione per vendicare le persone care che aveva perso compresi Lily e james.
M: “ accetto ma una sola condizione, che la pozione mi dia la sicurezza di…couff couff… di ricordare.”
Pr. Sil.: “ la memoria ti tornerà questo è sicuro ma non subito. Arriverà progressivamente.”
M: “ d’accordo. Accetto.”
Maeve bevette la pozione e subito avvertì il cambiamento in lei. Le ossa le facevano male e tutto in lei si restringeva. Silente dovette praticarle il “silencio” perché le sue urla erano altissime e strazianti.
Severus e remus non avevano il coraggio di guardarla.
Dal dolore chiuse gli occhi e quando gli riaprì trovò i suoi amici più grandi…anzi enormi!
Pr. Sil.: “la magia è riuscita.”
R: “ potrei tenerla io”
S: “ SIAMO MATTI E DURANTE LA LUNA PIENA?!”
R: “beh… ecco..”
Pr. Sil.: “ la porterò in un luogo sicuro finchè non sarà pronta.”
Pr.ssa mg.: “ ma dove avete int..”
Pr. Sil.: “ mi scusi professoressa se la interrompo ma è per il bene di tutti se lo tengo per me. Questa raga..ops bambina ha una condanna sulla testa che può essere perpetrata da tutti. Solo noi sapevamo che era una talpa e che non ha mai ucciso. Quindi non lo dirò. Anche per il bene di severus. Ti consiglio di raffinare gli incantesimi contro la lettura della mente.”
S: “ sarà fatto signore.”
Il pr. Silente se ne andò via con la piccola tra mille scintillii e colori.
commentate e ditemi la vostra.
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