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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Saiyuki
Titolo Fanfic: L`OVEST
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: hayumei galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 09/06/2004 19:41:11 (ultimo inserimento: 13/06/04)

salve a tt! qst è la mia 1 fanfic su saiyuki... ci sono alcune scene di combattimento, ma nn mi sembrava il caso di metterla fra i vm18
 
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BENVENUTE
- Capitolo 1° -

Salve a tutti! ^_^ Innanzitutto volevo dire che qst fanfic è scritta in alcuni pezzi a quattro mani con la mia migliore amica, Kagome, (ti voglio bene sore!) e che... spero di essere all'altezza...! un bacione a chiunque perderà del tempo a leggere la mia storia!!
Hayumei


Una Jeep verde sfrecciava veloce nell’immensità della vallata. Al suo interno, quattro uomini, ognuno con un doloroso passato alle spalle, si accingevano come ogni giorno ad affrontare il loro destino, diretti verso l’infinito ovest. <<Pervertito di un kappa!!! Ridammi subito i miei nikuman!!!>> sbraitò furioso Goku lanciandosi su un divertito Gojyo <<Ehi scimmia, datti una calmata, altrimenti non riesco a mangiare questi deliziosi nikuman con la dovuta calma…>> disse con aria beffarda addentando il primo <<Aaaahh!!! Mollalo subito!! Quello fa parte del mio pranzo!!!>> <<Il tuo pranzo?! E dove sta scritto che sono tuoi?!>> Dai sedili anteriori Sanzo stringeva spasmodicamente il manico della sua pistola con la solita venuzza pulsante sulla fronte e i denti digrignati dalla rabbia. Hakkai, alla guida, rise placidamente <<Eh,eh…. Dai Sanzo… oramai dovresti esserci abituato, no?>> Sanzo sbuffò <<Abituarmi…? Io non mi abituerò mai a quei due…. STATE ZITTI O VI AMMAZZO!!!>> <<Ma Sanzo!! Quel pervertito di un kappa si sta mangiando tutti i miei nikuman!! Io ho fameeee!!!>> si lamentò indignato Goku additando il mezzodemone <<Ehi Sanzo, tieni a cuccia la tua scimmia, o sarò costretto a usare le maniere forti!>> disse minaccioso quest’ultimo addentando un secondo nikuman <<Aaaah!!! Maledetto!! Molla subito!!!>> sbraitò Goku furioso saltando addosso a Gojyo, e dando inizio a una furiosa rissa. Sanzo nascose il viso furente nella mano destra. <<Stai tranquillo Goku… presto arriveremo ad un villaggio, e potrai mangiare tutti i nikuman che vuoi!>> disse tranquillizzante Hakkai. <<Eeeeehh?! Sul serio?! Evvivaa!!! E tra quanto arriviamo Hakkai?! Eh, eh?!>> chiese subito Goku in preda ad una folle eccitazione, saltellando sul sedile della jeep con gli occhi dorati che brillavano per l’eccitazione. <<Pfui…. È proprio un moccioso…>> ridacchiò Gojyo con aria di sufficienza <<E tu sei un pervertito ninfomane!!>> lo rimbeccò subito Goku dando vita a un nuovo, acceso battibecco tra i due. Hakkai guardò preoccupato Sanzo, aspettandosi una nuova serie di minacce, e rimase sorpreso nel constatare che il monaco non si era nemmeno accorto del baccano nei sedili posteriori, e fissava l’orizzonte con aria pensosa <<Sanzo…. C’è qualcosa che non va..?>> chiese Hakkai con la sua voce dolce e mite. Il monaco non rispose subito. Sembrava che non riuscisse a trovare le parole giuste <<Niente…. È… una strana sensazione.>> <<So cosa provi. La sento anche io. E ho come l’impressione che molto presto accadrà qualcosa… e nulla per me sarà come prima.>> disse Hakkai osservando anche lui l’orizzonte come se lì ci fossero le risposte che cercava. Sanzo non disse nulla. Per la prima volta nella sua vita il suo animo era in preda ad una strana impazienza di trovare qualcosa, e non sapeva perché.


Il gruppo di Sanzo arrivò nel villaggio a tarda serata, e dopo aver affittato delle camere in una pensione, si diressero in un locale per bere un bicchiere di sakè. Il pub era piccolo, pieno di fumo e malfamato. Le uniche donne presenti erano probabilmente delle prostitute che si strusciavano addosso a qualche giocatore di poker. I quattro si sedettero in un tavolino attendendo che il cameriere venisse a prendere le ordinazioni <<Ehi Gojyo…. Come mai non ti sei ancora fiondato a giocare a poker o a rimorchiare qualche ragazza?>> chiese Hakkai stupito vedendo che anche il mezzodemone si sedeva con loro <<Naaaaa….. quelle probabilmente sono tutte donne di malaffare…. Lo sai che non mi piace il genere, Hakkai…. Sembrano belle e compiacenti, ma poi quando arrivi al sodo, o vogliono dei soldi o sono tutto fumo e niente arrosto.>> rispose Gojyo con l’aria di chi la sa lunga.<<Mi fai venire il voltastomaco.>> commentò aspramente Sanzo. Quest’ultimo si era sfilato la parte superiore della tunica da sacerdote, in modo da non farsi riconoscere. <<Ehi, Sanzo….. io ho fameeeee….>> si lamentò disperato Goku <<Non rompere, scimmia…. Adesso dovrebbe arrivare il cameriere…>> sbuffo seccato Sanzo. <<Fiuuuuuuu…. Ehi…. Guardate un po’ quelle che stanno entrando adesso…>> disse Gojyo indicando la porta del locale. Due ragazze erano appena entrate e si stavano guardando intorno. Erano piuttosto giovani entrambe, non dimostravano più di 20 anni, ma avevano tutta l’aria di chi nella vita ne ha viste tante. Una aveva corti capelli castani che le ricadevano morbidi sul viso dai lineamenti delicati e sugli occhi verdi, luminosi, penetranti e scaltri. Indossava pesanti anfibi neri, sporchi e dipanati su pantaloni marroni arrotolati fino a sopra il ginocchio tenuti su da una cinturona alla quale era fissato un pugnale dall’aspetto minaccioso. Sopra aveva una maglia rossa a maniche corte, dal tipico taglio alla giapponese sulla spalla destra e un lungo giubbotto di pelle nera. All’orecchio sinistro aveva tre orecchini a piastra argentati. L’altra ragazza invece portava i lunghi capelli di un castano molto scuro acciuffati alla buona con due bastoncini, ma molte ciocche pesanti e ribelli le cadevano sul viso e sugli occhi scurissimi, con un’affascinante sfumatura blu notte. Indossava lunghi jeans logori e strappati, una larga camicia beige aperta, sotto la quale si intravedeva un corpetto nero. Aveva numerosi orecchini a entrambi gli orecchi, e al collo portava un medaglione con scritte in una strana lingua. Elemento di spicco in lei era senza dubbio la katana, la bellissima e leggermente ricurva spada giapponese, fissata alla cintola dei jeans. Le due si diressero senza esitazione al bancone e ordinarono due sakè sotto gli occhi ammaliati e un po’ stupiti di tutti gli avventori. <<Sembrano viaggiatrici…>> commentò Hakkai fissando attentamente la ragazza coi corti capelli castani che sorseggiava tranquillamente il suo liquore <<Niente niente male… quasi quasi ci faccio un pensierino… su tutte e due!>> commentò Gojyo guardando avidamente le due ragazze <<Attento Gojyo… quelle due non mi sembrano tipe con cui scherzare…>> disse Hakkai osservando la katana della ragazza dagli occhi scuri, che, come se fosse conscia degli sguardi su di lei si voltò, e tutti e quattro notarono benissimo che, sulla fronte aveva un chakra scarlatto, come quello di Sanzo. <<Ehi!! Sanzo hai visto??! Quella ragazza ha un chakra sulla fronte!!>> esclamò Goku sbalordito <<Questo significa… che quella ragazza o è una dea o ha un legame molto stretto con il mondo celeste.>> disse Gojyo altrettanto stupefatto. Sanzo non disse nulla. Continuava a osservare la ragazza dagli occhi scuri come in una specie di trance. Lentamente si alzò dalla sedia e si accinse ad andare verso il bancone, quando improvvisamente ci fu una tremenda esplosione che sfondò il muro del locale. Il barista fu scaraventato a terra, e tutti gli avventori in prenda al panico si ammassarono verso l’uscita, gridando e strillando. Subito Goku, Hakkai, e Gojyo si alzarono di scatto, Gojyo impugnando il suo Shakujo e Goku facendo comparire il suo Nyoibo, preparandosi al combattimento. Fra la polvere si stagliava minacciosa la sagoma di due demoni che ridacchiavano con voce acuta <<Dunque siete qui….. è da tanto che siamo sulle vostre tracce, sapete…?>> disse pungente un demone con aria minacciosa. <<Mhp… un altro sicario…>> commentò Sanzo seccato. La polvere e i calcinacci si dissolsero del tutto e le figure dei demoni si distinsero perfettamente. Erano entrambi alti e robusti, con le lunghe zanne digrignate e il viso truce e affilato. <<Bene, bene, bene…. la divina sacerdotessa Hayumei e la sua compagna di viaggio Kagome Shinomori sono finalmente nelle nostre mani…>> disse l’altro demone con un sorrisetto ironico. Il gruppo di Sanzo rimase perplesso per qualche istante, per poi accorgersi che nel locale, erano rimaste anche le due ragazze. Quella che il demone aveva chiamato Hayumei sorrise beffarda <<Tzk…. Altri sicari…. Per quanto continuerà questa storia, eh…?>> <<Già… è ora che il principe Kogaiji la smetta di sottovalutarci.>> disse Kagome con la stessa aria beffarda dell’amica. I quattro del gruppo di Sanzo ascoltavano sempre più sbalorditi. I due demoni gridarono furiosi <<Maledette, ce la paghereteee!!>> prima di scagliarsi contro le ragazze. Hayumei sguainò la sua katana, e fece un preciso affondo verso uno dei due demoni, che bloccò la lama della spada con ambedue le mani dicendo tagliente <<Stupida ragazzina…. Credi davvero che una semplice spada possa uccidere un demone??>> le labbra di Hayumei si tesero in un sorriso sarcastico <<Lo vedi…? Questa è la prova che Kogaiji ci sta sottovalutando… mandarci dei sicari di così infimo livello….pfui… se tu fossi un degno avversario… sapresti che questa non è una semplice spada… questa è la Yorusenai….>> Il volto del demone subito fu sconvolto dal panico. <<La Yorusenai... una spada antichissima forgiata più di cento anni fa da una sacerdotessa al fine di combattere i demoni...>> mormorò Sanzo colpito. Nel frattempo Kagome aveva ingaggiato una lotta corpo a corpo con l’altro demone. La superiorità della ragazza era palese. <<Uffa…. Non c’è gusto a combattere con te..>> disse schivando un colpo con aria annoiata e muovendosi così velocemente che il demone non riusciva a vedere i colpi che la ragazza gli infliggeva <<Kagome!! Sbarazziamoci di queste piattole alla svelta e andiamocene subito da questo villaggio!>> gridò Hayumei rivolta all’amica. <<Per me va bene… tanto con questo qui non c’è divertimento…>> commentò Kagome con aria di sufficienza. Il demone si scagliò nuovamente su di lei, ma la ragazza tese il palmo della mano destra e il demone scomparve gridando con voce strozzata in un abbagliante fascio di luce. Contemporaneamente Hayumei si divincolò dalla stretta dell’altro demone e affondò la lama della Yorusenai nel suo ventre, e anche quest’ultimo gridando straziato, svanì nel nulla. <<Uff…. Perché Kogaiji insiste nel mandarci assassini così scarsi…? Ci sta minimizzando in una maniera assurda!>> commentò Kagome seccata massaggiandosi i muscoli delle spalle <<Per lui non siamo una grande minaccia… due ragazzine sconosciute non incutono tanto timore, no?>> rispose con aria pratica Hayumei riponendo la Yorusenai nel suo fodero. Kagome e Hayumei sospirarono, e solo in quel momento si accorsero della presenza del gruppo di Sanzo, che osservava le due ragazze con tanto d’occhi. <<Ehi voi quattro! State tutti bene?>> chiese Kagome accorgendosi della loro aria sconcertata. Hayumei li squadrò da capo a piedi con aria pensosa, e alla fine sorrise <<Ma guarda! Ehi Kagome…. Ci troviamo di fronte nientemeno che al famoso gruppo del venerabile Sanzo…>> Kagome guardò l’amica con occhi spalancati, per poi osservare meglio i quattro. <<Chi l’avrebbe mai detto…. Abbiamo viaggiato in fretta se li abbiamo già raggiunti!>> <<Ehi… ma…. Voi due…. Wooooww!!! Voi due siete state grandii!!! Ehi, mi volete dire chi vi ha insegnato a combattere così beneee?!>> esclamò ammirato Goku saltellando attorno alle ragazze <<Voi due… mi volete dire chi siete?>> chiese Sanzo diffidente tenendosi a distanza di sicurezza <<Mmmhhh… questo non ti dice nulla?>> disse Hayumei sfilandosi la camicia beige dalle spalle, dove era appoggiato un sutra come quello di Sanzo. I quattro osservarono il sutra sulle spalle della ragazza sconcertati e stupefatti. <<Ma… ma tu…. Tu…. Sei una dei cinque Sanzo… la custode di un sutra…>> disse Gojyo sbigottito <<Assurdo! Non è mai avvenuto che una femmina divenisse custode di uno dei cinque sutra!>> esclamò Sanzo irritato, credendo che le due ragazze si prendessero gioco di loro <<Buffo…. Sono state esattamente le stesse parole che proferirono i monaci al tempio, quando mio padre, il precedente Sanzo Hoshi, il custode del sutra del Cielo Divino, designò me come sua erede.>> commentò Tisifone amareggiata. <<Ehi, bonzo…. Dovresti portare un po’di rispetto, non ti pare..?>> disse Kagome con aria minacciosa <<No, Kagome, lascia perdere… non ha importanza.>> disse Hayumei prendendo l’amica per un polso come per calmarla <<La prego di scusarci… non volevamo mancarvi di rispetto… il fatto è che.. beh, ci avete presi un po’ di sorpresa, devo dire!>> si scusò Hakkai imbarazzato <<E sentiamo…. Cosa ci fate qui? Se non sbaglio il tempio dove è custodito il sutra del Cielo Divino è piuttosto lontano da qui…>> disse Sanzo sempre sulla difensiva <<Esattamente quello che state facendo voi… siamo dirette a ovest, nel Tenjiku per impedire la resurrezione di Gyumao e per porre fine alla follia che ha assalito i demoni di tutto il Togenkyo. Siamo state informate dai Sambutsoshin che anche il custode del sutra del cielo sacro, con tre compagni, era in viaggio, ma non avremmo mai pensato di trovarvi così presto.>> rispose Hayumei <<Eh già…. E io sono stata scelta per accompagnare la divina Tisifone nel suo viaggio….>> aggiunse Kagome. Per un attimo i quattro si guardarono l’uno con l’altro disorientati <<E quindi… questo significa che dovrete viaggiare con noi?>> chiese Goku perplesso <<Dovere…. Che brutta parola… nessuno vi obbliga… Kanzeon Bosatsu non ha accennato a nessun “dovere” e di certo io non ho intenzione di viaggiare con chi ci considera solo delle stupide femmine…>> disse Kagome lanciando un’occhiataccia a Sanzo <<Non dica così signorina Kagome… noi saremmo felicissimi di avervi con noi!>> disse Hakkai sorridendole dolcemente. Kagome arrossì suo malgrado e guardò piacevolmente stupita Hakkai <<Davvero…?>> chiese Hayumei guardando gli altri tre <<Ma certo!!! Dovete insegnarmi come fate a muovervi così velocemente e a combattere così benee!!>> esclamò Goku con sincera felicità. <<Ehi, non dovete neanche chiederlo, è sempre stato il mio sogno viaggiare con delle leggiadre fanciulle…>> disse Gojyo facendo loro l’occhiolino. Hayumei sorrise loro grata e poi il suo sguardo incrociò quello di Sanzo. I due si fissarono per qualche istante, e alla fine Sanzo disse <<Non vedo perché no.>> Gojyo, Goku e Hakkai si guardarono l’un l’altro sorridendo, sinceramente stupiti. Non si sarebbero mai aspettati che Sanzo accettasse così facilmente di viaggiare con due ragazze. Hayumei gli sorrise dolcemente, e stavolta fu il turno di Sanzo di arrossire piacevolmente sorpreso.

 
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