*/*-CAPITOLO1-*/*
- Capitolo 1° -
Nota d’inizio dell’autrice:// Eihlà! Sono tornata con una nuova storia! Ehehe! Considerando l’uscita di Tekken5, ho usato la bellissima Asuka Kazama (la sorellina di quel gran bonazzo di Jin N.d. Ubi – ma come sei messa? N.d. Pubblico - ^___^ [sorriso da scema]).
Per il piacere di chi si è stufato a leggere le mie storie Jin x Hwoarang, ho pensato ke forse ora, il caro bel (bonazzo pure lui! N.d. Ubi) rosso coreano, potrebbe essere innamorato di Asuka (oh…finalmente con una donna…N.d. Hwoarang).
Per il titolo mi sono ispirata alla canzone di Junior Jack “My feeling” appunto (e indovinate il genere? ^__^ N.d. Ubi – basta con ‘sta House! N.d. pubblico).
Piccola nota: ci saranno anche delle scene di sesso! ^^
Bene, e ora buona lettura! ^^
Capitolo1
Jin cammina distratto per le strade. La sua figura si aggira con la mente offuscata da ricordi e pensieri vari. Guarda distrattamente le strade, i passanti e pensa a una persona, ma non ricorda chi mai possa essere. Ricorda bene la madre. I capelli neri, tenuti su da una fascia, gli occhi a mandorla di un color marrone scuro, ma chi era quell’altra persona?
Jin cercava di sforzare la sua mente, ma niente. Jin continua a camminare.
Ad un tratto mentre cammina incontra Steve Fox, in compagnia d’alcune ragazze.
- Oh Jin!- lo saluta festosamente Steve.
Jin si sveglia dal suo stato pensieroso e saluta Steve.
I due si mettono in disparte.
- Accidenti Steve? Ma quelle ragazze così carine dove le hai pescate?-
- Mah, ieri sera al bar…-
- Ma, hanno bisogno di un paio di occhiali?-
- Ma ti sei mai guardato allo specchio?-
- Eddai, scherzo!- fa Jin ridendo. Il suo era puramente un modo scherzoso.
Steve fa conoscere Jin alle tipe.
Mentre parlano del più e del meno, Jin si sente lo sguardo addosso, ma non di quelle ragazze. Non lo sa di chi…
Jin si sente in imbarazzo e prova fastidio. Non gli va che qualcuno lo fissi così morbosamente. Si volta verso l’interessato: era una ragazza. Aveva i capelli castani e gli occhi dello stesso colore. In quegli occhi si leggeva puramente paura e incomprensione. Ma di cosa?
I due si guardarono distrattamente negli occhi. Tra loro pareva essersi creato del silenzio. Una specie di corridoio. Lui era l’entrata e lei era l’uscita. Una piccola cosa. I due avevano delle parti del viso che erano simili.
Ad un tratto la ragazza tolse lo sguardo da Jin e se ne andò con passo deciso.
Jin la squadrò ancora da capo a piedi.
Ad un tratto Steve, con una pacca sulla spalla, lo portò bruscamente alla realtà.
- Eih, ma quella cos’era? Una tua ex ragazza?- fa Steve con modo malizioso.
- Mi pare di averla già vista…quella ragazza…- sussurrò Jin.
- Cosa?- chiese Steve.
- Oh no! Niente, niente!- sorride Jin.
Da quel giorno Jin non riuscì a togliersi quella ragazza dai pensieri.
Jin frugava fra i cassetti, preso da strani sospetti, in cerca di qualche possibile indizio per scoprire l’identità della ragazza.
Trovò una foto. Era a colori. I bordi erano leggermente mangiucchiati (ma come tieni le foto? N.d. Ubi – cavoli tuoi mai? N.d. Jin) ma era tenuta bene. Jin poteva riconoscere sua madre e se stesso, anche se in quella foto aveva all’incirca 14 anni, poi aggrappata alla madre vi era una ragazzina. Aveva all’incirca 10 anni. Aveva due adorabili codini e un vestito rosa. Guardò il volto solare della bambina. Jin rimase di sasso…
***continua…***
Nota autrice:// l’inizio vi ha incuriosito? Spero di sì! Comunque, non so quanti anni abbia Asuka. Mamma mia, devo ammettere che mi assomiglia parecchio (w la modestia! ^^ N.d. Ubi – questo lo dovevamo dire noi! N.d. pubblico).
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