RICORDI...
- Capitolo 1° -
wow!!! ecco la 6° parte! leggete e commentate mi raccomando!
keep up the good work!;)
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-Cassy!!!- momoko era tornata…si è sentito?? Si era girata mezza scuola verso di me
-…eehh…sono qui!- mi girai verso di lei giusto in tempo per scansare una valanga di foglietti che aveva in mano e che per poco non mi travolgeva
-ma cos’è sta roba???- dissi scrollandomene qualcuno dosso
-se la leggi lo capisci!- rispose lei intenta a raccogliere quelli che erano volati via, scrollai le spalle e ne lessi qualcuno
-ma…- arrossii
-sono…beh a parte il fatto che sono tutti uguali…- dissi
-ehm…lo so! Ho fatto un pasticcio con la stampante!- rise
-…avanti, ti aiuto a raccoglierli…-
-ehi, ehi, ehi…ma li hai letti o no?- mi chiese sospettosa
-…giusto qualche riga- risposi con tono falso
-e?- si avvicinò
-e cosa?-
-non hai visto di chi parlano???- ringhiò
-calma, calma…ehhehehehh! Non c’è bisogno di urlare!- la zittii ma nonostante tutto urlò più forte
-tu mi nascondi qualcosa!-
-ma no, ma no!- sorrisi a fatica
mi prese per un braccio e mi trascinò nel bagno con tutti i foglietti
-parla- mi piantò lo sguardo in faccia
-ehm…ok, va bene, ma prima fammi leggere uno di sti cosi- tentai di raccogliere più tempo possibile.
Lessi qualche riga
-oh! Ma…dove li hai presi?-
-internet! Pare che il tuo amico sia piuttosto bravo con quelle trottole- mi rispose fiera di sé
-aha…pare anche che abbia vinto parecchie gare…- aggiunsi
-già…ora però veniamo al dunque…parla!- non potevo proprio scamparla…
le raccontai del giorno prima e dell’incontro con kai, tralasciando ovviamente del fatto del bit beast
-ooooohhh! Davveeeroooo?- era davvero curiosissima…ora ero nei guai, perché non mi avrebbe lasciato in pace per un secondo…
la campana della prima ricreazione era suonata ed io uscii dalla classe con momoko attaccata ad un braccio che continuava a farmi ripetere la stessa storia
-basta, ti prego…- ero sfinita
proprio in quel momento mi si parò davanti l’ultima persona che mi sarei aspettata di incontrare…kai
-cosa fai qui??- chiesi sorpresa
-dobbiamo parlare- era veramente molto serio, tentai di nasconderlo a momoko che non aveva ancora visto nulla e sicuramente si sarebbe messa a gridare
-ehm…non possiamo parlare qui…momoko! Guarda laggiù!- cercai di distrarla
-doove?-chiese in tono rimbambito
-là, sì proprio laggiù! Stanno criticando…- sentendo così corse via come un fulmine…la solita…
-allora…di cosa devi parlarmi…?- chiesi distratta
-ieri mentre tornavo a casa ho sentito per caso una discussione tra due uomini…parlavano di te-
-di me? Ma sei, sei sicuro?- come al solito non ci capivo niente
-ascolta, ora devo andare non posso rimanere qui, ne parliamo oggi, lì al parco dove ti mostrato il bit beast- i suoi occhi rubino luccicarono sotto al sole che filtrava dalla finestra
-ok, ok, adesso vai se no ti vedono-
momoko stava per tornare, appena in tempo!
Mentre camminavo verso casa, pensavo a cosa potessero volere quegli uomini da me, ma decisi di aspettare il pomeriggio e chiedere a kai…già, kai…continuavo ad avere l’impressione di averlo visto molto tempo prima, ma quando? Non riuscivo proprio a ricordare…
Mangiai velocemente e corsi verso il parchetto, kai era già lì.
-scusa il ritardo- appoggiai le mani sulle ginocchia
-non fa niente, non è da tanto che sono qui…- disse lui
-bene, allora? Hai sentito qualcos’altro?- mi sedetti su un’altalena
-sì…potrebbe aiutarti a ricordare…- mi guardò
-davvero? Allora c’entra con il mio passato?-
-potrebbe…- fece una pausa
-stavo tornando a casa, quando li ho sentiti parlare in un vicolo…dicevano che dovevano trovare una certa Cassidy, che non aveva più memoria e che aveva informazioni importanti…ma non ho sentito altro- mi guardò
-…- non sapevo cosa dire
-tutto questo non ti fa venire in mente nulla?- mi chiese
-…no…nulla…- ci pensai bene
-…aspetta, mi pare di ricordare…- mi stavo sforzando veramente tanto
-i miei genitori…forse erano…ricercatori, sì…ricordo…- chiusi gli occhi e lasciai che le immagini dei miei ricordi mi scorressero davanti
-…uno studio di ricerca…sì, io ero piccola e mi portavano a visitarlo…mia madre! Riesco a ricordare un poco i lineamenti del suo viso…mi parlava…mi diceva…- mi fermai ed aprii gli occhi
-basta…non ci riesco…- mi rattristai
-ehi, ehi, guarda che hai fatto progressi, non sei contenta?- mi chiese dolcemente
-…non lo so…- il fatto che ricordavo mia madre mi rassicurava, ma il fatto che quegli uomini mi stessero cercando mi spaventava
-sei sempre così ottimista- gli chiesi
lui non rispose, ma non ci feci caso e mi limitai a sorridere
-è meglio se vado a casa- conclusi
-grazie…- dissi, mi girai e corsi via…
to be continued ;)
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