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Categoria: Videogiochi
Dalla Serie: Final Fantasy VII
Titolo Fanfic: UNTITLED
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: koohai galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 26/05/2004 17:53:10

cid,prima di affrontare sephiroth,torna a rocket town per sistemare una certa faccenda in sospeso con una certa persona...
 
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- Capitolo 1° -

Dedicata a chiunque come me pensi che Cid e Shera siano una gran bella coppia... ;)
Aiò! n_n
Un saluto a Djibril-84 che mi ha condotto a questi lidi...
___________
Cazzo.
Era davvero molto tempo che non tornavo da queste parti.
Intorno a me è tutto buio, silenzioso e oserei dire quasi spettrale...non si muove una foglia, nessuna luce in nessuna casa...Rocket Town è del tutto abbandonata, dormiente tra le braccia di Morfeo.
Getto la sigaretta a terra, osservando una delle piccole case del villaggio...la mia casa.
E di Shera.
Shera.
Mi avvio deciso alla porta, sperando che tu sia sveglia...o forse no. Sono dannatamente confuso, sento che il cervello sta per scoppiarmi...entro nella casa senza far rumore, in fondo è notte inoltrata, se stai dormendo mi spiacerebbe svegliarti. Anche se ti vorrei qui.
Cazzo.
Come pensavo...la casa è deserta, nessuna traccia di te, donna.
Abbandono stancamente il mio Partisan nel porta ombrelli....
Mi siedo lentamente al tavolo, togliendomi giacca e occhialoni...non ho nemmeno voglia di fumare una sigaretta.
Dannatissimo Sephiroth!! Mi alzo di scatto, al ricordo di quello che ho passato durante questi mesi...e gli eventi degli ultimi giorni....cazzo! Chiudo gli occhi, la testa mi fa male...
Cloud ci ha detto di cercare la nostra ragione per combattere...non poteva essere meno specifico. Ed eccomi qui, nella mia casa, nel cuore della notte. Cercando di capire di cosa ho bisogno e perché lo sto cercando qui. Una donna.
*Quella* donna che conosco da una vita e che sta dormendo al piano di sopra...non sei neppure mia moglie, ma hai fatto così tanto per me che non avrei termini per descriverti...e io in cambio ti ho rovinato la vita. E io me ne sto qui, fermo come un imbecille, bloccato dalla paura. Io...Cid Highwind. Cazzo! Dovrei chiederti almeno scusa...devo farlo, o so che non potrò andarmene e riuscire a fare il culo a Sephiroth.
Ma io sono qui. E tu sei di sopra. E quello che sto pensando mi disgusta...
Avrei dovuto restarmene all'Highwind con Cloud e Tifa...sarebbe stato tutto più facile, non avrei dovuto rivederti.
Ma come posso *smettere di ammettere* che sei tu la ragione per la quale mi sveglio ogni mattina?
Cristo...
Io ti odio, ti odio più di ogni altra cosa al mondo per quello che mi hai fatto...e per come mi stai facendo sentire adesso. Questi pensieri mi disgustano!! Cazzo!! E mi fa schifo anche quest'odio.
Devo dirti che mi dispiace. E poi potrò andarmene. Niente complicazioni oppure momenti sconvolgi-esistenza. Niente. Io non provo nulla per te.
E allora perché sono qui?. Sei tu la mia *fottutissima* ragione per la quale domani spezzerò in due Sephiroth.
Cazzo!
Prima ancora di sapere cosa stia facendo, mi alzo di scatto dalla sedia, mi tolgo gli anfibi per evitare di fare troppo casino e iniziando a salire le scale che portano al piano di sopra il più silenziosamente possibile...per quanto ne sia capace uno come me.
Arrivo davanti alla tua porta. Bene, Cid. Ormai sei qui. Bussi, la svegli, chiedi scusa e te ne vai. E tutto come prima.
Mi sento un perfetto cretino quando il mio cuore prende il sopravvento e capisco che oggi sarà lui a decidere cosa far fare al mio corpo...apro piano la porta, senza bussare e non so nemmeno dove ho trovato il coraggio di farlo, entrando nella tua stanza. Il mio povero maledettissimo cuore sta andando a mille, ho voglia di mettermi a urlare...
E' una stanza non grandissima, ci sono pochissimi mobili. Non posso fare a meno di notare i tuoi vestiti ripiegati con cura su di una sedia abbandonata in un angolo...e il tuo onnipresente camice bianco. Sorrido al pensiero e alzo lo sguardo...il soffito è basso e tutto scrostato....che ci fa una come te in un posto come questo?
Meriti molto di più di tutto questo.
La finestra è aperta, l'aria è fresca e il suo contatto sulla pelle mi fa sentire meglio. L'unica luce nella camera è quella pallida che proviene dalla Luna, mista all'inquietante rossore di Meteor.
Domani dovrò impedire che quella cosa si schianti su di noi.
E la ragione per la quale lo farò sta dormendo placidamente in fondo alla stanza, tra il groviglio delle lenzuola e i suoi lunghi capelli castani che avvolgono quella pelle chiarissima...non dovrei nemmeno guardarti. Solo due parole e sarà tutto a posto.
Il cervello mi dice di no, ma il mio corpo in automatico si avvicina di più al letto.
E' inquietante come la macabra luce di Meteor ti inondi...già di tuo hai un aspetto etereo...ma adesso mi sembri solo un frutto della mia immaginazione. Chissà, forse tra poco mi sveglierò e mi ritroverò sdraiato come ogni sera dell'ultimo anno nel solito scomodissimo letto di qualche pessima locanda in qualche luogo sperduto, col simpatico russare di Barrett in sottofondo.
E nessuno accanto a me. Tanto meno tu. Tanto meno *Shera*.
No! Cazzo!! Io *non* provo nulla per te. Assolutamente.
Dovrei uscire di qui e aspettere l'alba per dirti cosa devo dire. Anzi, dovrei proprio andarmene.
Cid, che cazzo stai facendo??? Mi urlo da solo, quando invece decido d'istinto di avvicinarmi ancora al letto e sedermi vicino al tuo esile corpo sdraiato.
Ok, va bene. Non me ne andrò. Quindi...adesso ti sveglio, ti chiedo scusa e la finiamo qui. Poi me andrò al piano di sotto, nel mio bel lettino e tutto andrà bene.
Per la prima volta stasera riesco a far combaciare i miei pensieri con le mie azioni...allungo piano una mano verso il tuo braccio e dolcemente (dolcemente? Che diavolo mi sta prendendo?!?) ti scuoto...spero che basti a svegliarti, perché dubito che riuscirei a trovare di nuovo il coraggio per fare una cosa simile. Anche se non è che fosse quella grande difficoltà...e perché il cuore mi batte a mille?
Ti muovi lentamente...ti rigiri un paio di volte e inizi ad aprire quei tuoi occhioni verdi. Muoviti sorella, prima che decida di scappare via di corsa...
Come sei carina appena sveglia. Non che sia la prima volta che ti vedo in questo modo...
Ti alzi a sedere, nel buio non fai nemmeno caso a me...grazie, io faccio fatica a controllare l'impulso di correre via urlando e tu non mi consideri nemmeno. Ti stiracchi un po', con quel tuo fare tranquillo che mi ricorda il buon vecchio Vincent...ti passi una mano sul viso, sbadigli, ti togli i capelli dagli occhi...Shera, magari entro domattina mi piacerebbe parlarti.
Così, all'improvviso, la mia mano va a stringere delicatamente la tua spalla...sobbalzi e ti volti verso di me, con aria stupita. <C...ciao Shera...> sbiascico con un fil di voce. Appena ti accorgi che sono io, il tuo sguardo si calma, sento i muscoli rilassarsi sotto il mio tocco...<Cid...?> <In carne ed ossa, carissima...> <Che...che ci fai qui?> non che mi aspettassi qualche cerimonia per il mio ritorno...beh...indugi, un po' in imbarazzo...in imbarazzo...cazzo. Levo di scatto la mia mano dalla spalla...<Scusami...> <Figurati...aspetta, lascia che mi metta qualcosa addosso, poi scendiamo in cucina a parlare...> mi dici, ancora un po' imbarazzata, ma con fare tranquillo. <Beh...> commento intelligentemente. In effetti...sono piombato in camera tua così dal nulla, praticamente senza motivo, tu stavi dormendo...e sì...sei in camicia da notte. Cazzo. Non vestirti ti prego...mi fa impazzire il contrasto tra la tua pelle bianca e il nero di quello che indossi. <No, ferma...> ti trattengo, prima che ti posso alzare del tutto per cambiarti...mi guardi stranissimo. E non ne hai tutti i torti. Ops. <Capitano?> mi chiedi divertita. <Ah...cazzo...Shera...beh...non importa...non ci vorrà molto tempo, solo due parole...>. Allento la presa e tu ti risiedi sul letto, ancora più vicina di quanto lo fossi prima...sento il tuo sguardo indagatore su di me, mentro io osservo le crepe sul soffitto, cercando di togliermi dalla testa tutto quello che è accaduto in questo periodo...la ShinRa...Sephiroth, Hojo e compagnia bella.
<Perché sei qui...? Non che sia una brutta cosa, ovvio...> non complicarmi le cose, ti prego. No, non dovrei nemmeno guardarti...<Ecco...sono qui perché...Cloud ci ha dato un paio di giorni liberi per...per trovare un motivo per combattere contro Sephiroth...e pensavo che...insomma...non sarei potuto partire senza prima...>. Non riesco a finire la frase. Silenzio. Mi guardi con aria dolce. Ecco, non quello sguardo...ti odio quando lo fai. Mi fai sentire come se fossi in diritto di farti qualunque cosa. E non che *non* lo vorrei fare.
<Capitano...> <Beh...ecco...io...insomma...non potevo andarmene di nuovo...> il tuo sguardo riesce a incrociare il mio e mi paralizza...è così intenso. Mi sento impotente...mormoro qualcosa sotto voce e talmente spedito che non sono sicuro nemmeno io di quello che ho detto. <Come?> <...mi dispiace...>. Spalanchi gli occhi...non resisto. Ti prendo per le spalle e mandando al diavolo quell'ultima goccia di orgoglio che mi è rimasta, ti grido: <Mi dispiace per tutto quello che ti ho fatto passare...è stata tutta colpa mia, il serbatoio di ossigeno era davvero danneggiato...oh, cazzo...hai sempre avuto ragione. E io ti ho odiato per questo. Mi hai dato tutta te stessa e io non ti ho mai dato niente in cambio...mi dispiace. Vattene di qui...rifatti una vita...mi hai salvato. Meriti molto di più di questo. Grazie Shera.> concludo il mio traballante discorso con queste due parole. Che non pensavo avrei pronunciato mai più insieme...
Abasso lo sguardo verso le mani che stringi in grembo...<Cid...> sento la tua voce incrinata dal pianto chiamarmi. <Cid...grazie...> <Grazie? E per cosa...? Sono la tua rovina...> <No...sei...> <No..>. Che sto facendo ancora qui?
Ho fatto quello che dovevo fare. Posso andarmene.
Ancora una volta vado contro quello che vorrei realmente fare...non ti lascio finire la frase, allontano le mani dalle tue spalle e mi alzo dal letto, cercando di non voltarmi indietro per evitare di vederti piangere. Mi fa male. Ti sto uccidendo.
Me ne vado verso la porta e faccio per aprirla...<Cid, ti prego, non andartene...non adesso...>. Mi fa pena sentirti così...mi fai tenerezza....mi volto riluttante, e ti vedo lì in piedi davanti a me...distante...hai l'aria sconvolta...ma non stai piangendo più. Sei forte. Ecco, di nuovo quella sensazione di calore in fondo allo stomaco...quella cosa che mi fa battere il cuore ogni volta che ti vedo muovere...ogni volta che ti penso. Vorrei stringerti tra le braccia e trascinarti con me a letto...ma non posso.
E' la cosa sbagliata, per me e per te. Non posso amarti, ma come posso cambiare ciò che provo.
Arresa torni a sederti sul letto, vicino alla finestra...Meteor che illumina di rosso i tuoi occhi stanchi, il tuo viso, le tue labbra, il tuo collo sottile e il tuo meraviglioso...beh...devo tenere a mente che questa è un'altra delle cose che devo evitare di pensare quando in tua presenza.
Dovrei andarmene. Dovrei.
Ti raggiungo e mi siedo vicino a te...ti prendo la mano.
Passano svariati minuti di silenzio. Vorrei dirti un'infinità di cose, ma è così difficile.
<Come sono andate le cose dall'ultima volta che ci siamo visti?> mi chiedi...sorrido...la luce rossastra di Meteor brilla nei tuoi occhi...<Beh...mi sono tenuto occupato...tra ShinRa e cazzi vari...> la conversazione continua così, su questi toni simil scherzosi. L'aria tra noi è tesa. Noi. Tsk.
<Mi...mi manchi...>. Così, all'improvviso...
No. Non questo ti prego. Perché non hai detto ''mi sei mancato?''. Ti manco. Anche tu mi manchi.
Non posso farti questo, non posso toccarti. Vorrei toccarti, ma ho paura delle conseguenze.
Io so solo farti del male. Ma io...
Cazzo. Perché diavolo sei entrata nella mia vita? Sono anni che sei qui, sono anni che provo ad allontanarti per non ucciderti con il mio amore...è solo vendetta...o forse no? Amarti non è la cosa giusta da fare. Tu meriti di più.
Tu meriti qualcuno che ti ami davvero, che non ti ferisca come faccio io! Ma ne sarei così geloso...
La prima volta che ti ho vista eri praticamente una bambina, ricordo ancora l'innocenza sul tuo volto...ma come posso cambiare i miei sentimenti. Mi manchi anche tu.
Sei l'unica cosa stabile della mia vita. Ho bisogno di te in ogni momento. Ma non posso farti del male con il mio amore...sarebbe distruttivo. Vorrei liberarmi di te, ma sei troppo importante.
Non sono riuscito a smettere di pensarti nemmeno un singolo secondo, da quando abbiamo scoperto che l'oxygen tank 8 era davvero danneggiato...di notte, durante le battaglie, ogni volta che mi ritrovavo davanti Tifa, Yuffie o Aeris, durante le interminabili traversate sull'Highwind...e adesso.
Cazzo. Ma io sono qui, ci sei anche tu. Sono qui perché sei tu il motivo per il quale combatto. Perché voglio un'altra possibilità. Quindi vale la pena rischiare...?. Penso di sì. Io ho sempre detto di odiarti....ma in realtà.
Ti amo.
<Ti amo...> butto lì all'improvviso, voltandomi a guardarti negli occhi. L'ho detto con la massima sincerità. E' stata un'odissea ammetterlo...mi ci sono voluti 5 anni. Ma eccomi qua.
Mi guardi con gli occhi spalancati. Sei stupita vero? Non pensavi proprio che sarei mai riuscito ad ammettere di amare qualcuno...vero?
All'improvviso ti avvicini, abbracciandomi...e appoggiando la testa sulla mia spalla.
Forse...tu...oh, cazzo.
Sei così vulnerabile, adesso....Shera, sempre la più forte tra noi due. E adesso sei qui, il tuo magnifico corpo abbandonato tra le mie braccia....quanti vorrebbero essere nei miei panni adesso. Ma tu sei solo *mia*.
Rispondo all'abbraccio, circondandoti la vita e appoggiando il viso sulla tua testa. Ti amo.
Ti allontani indecisa da me...il mio cuore piange al distacco...mi guardi negli occhi e ti avvicini di nuovo. Le tue mani stanno accarezzando il mio volto in un modo che mi fa venire la pelle d'oca...mi baci la fronte. Grazie.
<Lo so. Anche io ti amo.>. Mi dici. Stavolta tocca a me guardarti stupito. <Tu...tu sei del tutto pazza, tesoro...>.
Mi sento del tutto esausto. E non sono felice. Di più...sono esaltato. Mi ami. Nonostante tutto...
Lo sapevo. Ma forse l'ho sempre saputo.
Non ce la faccio più, sono anni che avrei voluto farlo...sono anni che aspetto inconsciamente questo momento.
Mi avvicino e senza lasciarti il tempo di rispondermi o dire qualcos'altro, faccio quello che avrei dovuto fare il giorno della chiusura del programma spaziale. Il giorno della fine dello ShinRa 26. Il giorno che scoprimmo che avevi sempre avuto ragione. Il giorno che mi salvasti la vita.
Ti bacio.
Mi accarezzi ancora e ancora quella magnifica sensazione di pelle d'oca...mi fai impazzire. E mi perdo del tutto pensando a te, qui....
Alzi piano un lembo della mia maglietta...mi guardi negli occhi: <Voglio...voglio sentire la tua pelle sulla mia...>.
Quello che vuoi. Mi levo la maglia, mi stringi forte, arresa, e mi trascini dolcemente su di te, tra le lenzuola che portano il tuo profumo...ti sento così vicina. Sento ogni movimento che fa il tuo corpo.
Appoggio la testa sul tuo sterno, le tue braccia che mi circondano protettive...il calore della tua pelle contro la mia...questa è l'ultima cosa che sento prima di addormentarmi.
Sephiroth, aspettami. Non hai scampo.

-fin-

 
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