- Capitolo 1° -
Antefatto(una donna cammina per le vie buie della citta ormai in rovina...la sua figura è coperta da un velo e con passo svelto si dirige verso uno dei poki edifici ancora in piedi...
-voglio fare uno scambio con te, kimyo, la mia vita in cambio di quella della bambina- il demone rosso la guardò -donna ne sei sicura? lo vuoi veramente?- la donna annui -e cosi sia, la bambina crescera con la mia sorella e diverrà una caccia demoni come noi, questo è il patto, acconsenti?- la donna annui dinuovo, abbandonò la bambina e si dileguò nella notte in tempesta)
rina guardava una delle sue pistole...era appoggiata ad un tavolo, i capelli corvini legati in una lungha treccia e gli okki viola persi nel vuoto -la notte...tutto ciò in cui credevo...che stia sbagliando?- ma non finì i suoi pensieri ke una bambina dai profondi okki azzurri e con due codini biondi si avvicinò al tavolo -cosa c'è nanà?- le chiese rina -sono preoccupata le altre ancora non si vedono- rina le sorrise e le posò una mano sulla testa -tranquilla quelle tre se la sanno cavare- nanà non sembrava convinta - e yuri? (confesso ci sono anke io ^_^! ndautrice)- rina sorrise -in effetti con lei c'è da preoccuparsi...tranquilla reky è con lei- la bambina sembrò rincuorata e le ricambiò il sorriso. all'improvviso dalla porta si sentì un rumore di passi e delle voci, rina capì subito che si trattava senz'altro di loro ma quando alzò la testa vide un gruppo di ragazzi che entrava piantando sù molto fracasso -sanzo, io ho fame!!!!-
rina guardava i quattro ragazzi...il tipo dai capelli rossi le sembrava famigliare... anche se era contro i suoi principi decise di origliare la conversazione, generalmente era grazie a questa sua capacità che era riuscita a scovare e uccidere alcuni fra i suoi demoni -hei sanzo perkè siamo venuti in questo villaggio su a nord- chiese gojio -secondo delle voci...- abbasso il tono -...dicono che alcuni anni fa in questo villaggio accaddè qualcosa d'inspiegabile...-prese il bicchiere di sakè che aveva davanti e ne bevve un sorso -...alcuni demoni aveva cercato di uccidere una donna...- sanzo si accese una sigaretta -una semplice donna? e che poteva avere di così speciale?- chiese gojio -dicono che portasse in grembo una bambina, un semplice essere umano ma che avesse qualcosa di anormale- gojio si era fatto più curioso e avvicinandosi al bonzo per non farsi sentire chiese -che cosa?- il bonzo fece un tiro e rispose -non si sà, l'unica cosa che mi hanno detto è che quando la donna partorì piangeva sangue- gojio si allontanò nuovamente -sangue? un essere umano?- sanzo prese il giornale sul tavolo, mise gli occhiali e iniziò a leggere -hakkai dov'è finito quello stupido?- chiese gojio voltandosi verso l'amico che sorrise -credo sia nelle cuc...- ma improvvisamente furono interrotti da un rumore assordante proveniente da fuori.
rina si alzò, era ora finalmente! aveva aspettato da due ore che arrivassero e poi... -ciao rinachan!- una ragazzina dai capelli corti e argentei legati in una coda le correva incontro agitando il braccio e urlando; salto un paio di tavoli e si piantò davanti a lei -yuri puoi evitare di farmi fare certe figure?- la ragazza che non la stava minimamente ascoltando annuì con la testa e corse ad abbracciare la sua amichetta nanà. più avanti stavano arrivando le altre due ragazze -heila rina come ti butta?- rina le diede la mano -non c'è male faye e shaory che fine ha fatto?- la ragazza dai capelli di fuoco e dagli okki identici indicò un punto dietro di lei -arriva- in effetti più indietro stava arrivando una ragazza dai capelli verde acqua legati in una treccia e con due occhi rosati. di fianco a lei camminava una grossa lince con 3 code che guardava yuri con fare spazientito -ciao rina- fece shaory sorridente; rina la salutò e si chinò ad accarezzare la testa dell'animale -come va reky?- gli chiese -lui rivolse uno sguardo spazientito verso yuri -non deve essere facile badarci, e reky?- e rise...le altre la guardarono, era difficile sentire rina ridere.
hakkai fissava la ragazza dai capelli verde acqua stupito -che ti prende hakkai?- chiese gojio preoccupato -quella ragazza, se non fosse per gli okki e i capelli sarebbe uguale a kanan- e continuò a fissarla.
era ormai buio e faceva freddo. rina che aveva un paio di pantaloni militari e una maglia senza maniche nera aveva parecchio freddo nella notte buia...si stava preparando una tempesta ma alcuni raggi di luna le sfioravano il viso. all'improvviso avvertì una presenza... -kimyo!- rina corse verso di lui e lo abbraccio...-kimyo che gioia vederti! sono cosi felice di averti incontrato!- rina sorrise -anke io piccola lady rina!- lei arrossì, da quando era piccolina ricordava che kimyo e la sua sorella la chiamavano così -cosa fai da queste parti?- chiese una volta tornata seria -ho saputo che il venerabile genjo sanzo hoshi è in questo villaggio- disse kimyo -lo so...- affermò lei con fermezza -...lo visto alla locanda allora?- kimyo sorrise -si direbbe che tu sappia cosa sto per dirti- rina era accigliata -già...non ho intenzio di collaborare con loro, posso farcela benissimo da sola- kimyo sapeva ke avrebbe detto cosi -prima che tu vada, xkè sò ke andrai, voglio raccontarti cosa sò di te...- rina spalancò gli okki -è ora che tu sappia la verità...- kimyo trasse un respiro e cominciò -tua madre, me la ricordo bene, era bellissima, assomigliava a te in una maniera impressionante, sembrava una statua tanto era bella e perfetta ma era dannata...- rina non capiva -dannata...x cosa?- kimyo era restio a parlare -...tutti la odiavano e la temevano perkè piangeva sangue...non si capisce il motivo ma dicono che cominciò un giorno in cui la luna era spenta...- luna nuova capì rina, loro la uavano chiamarla luna spenta -...alcuni dicono che sia xkè lei in realtà era un demone, altri xkè era a causa tua...- rina era sbalordita -cosa centro io?- kimyo -tu avevi qualcosa di speciale...quando sei nata tua madre piangeva sangue e appena nata tu sei stata bagnata in quel sangue...- rina si sentiva terribilmente sporca -...io seppi della cosa e proposi a tua madre di donarti a me, anke perkè scoprii ke tua madre ti allattava sempre con quel sangue...- rina a quella dichiarazione stava per sentirsi male -i-io ho-o bev-bevut-bevuto sangue?- kimyo annuì -mi dispiace, comunque chiesi a tua madre di donarti a me e lei acconsenti ma prima di farlo ti bagnò le labbra con altre goccie di sangue...come apristi gli okki vidi ke erano rossi, e solo dopo diventarono viola e...- ma rina non voleva sentire altro e corse via piangendo, nessuno notò ke il bonzo dai capelli biondi aveva ascoltato tutto da un angolo. kimyo lo chiamò -venga fuori sanzo- lui uscì -è lei la ragazza- kimyo annuì -la lascio nelle sue mani, entrambi sappiamo cosa accadrà...- sanzo lo guardo con fermezza -io non credo in quel coso- si riferiva alla sfera del monte rosso, ke aveva la capacità di prevedere il futuro. kimyo sorrise -l'ho notato, buona fortuna- e si dileguò nella notte -non ne avrò bisogno- esclamò il bonzo, e tornò verso la taverna.
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