- Capitolo 1° -
yuri-ecco che cosa abbiamo creato con il miscuglio di idee nella mia mente e con la collaborazione del mio fedele assistente rekychan!!
reky-un gran caos!
yuri-che vorresti di...
reky- commentate!!!
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Riko corse verso la stanza di Nataku, urtando parecchie persone che sciamavano da una parte all’altra…la notizia della malattia dell’imperatore stava creando cosî tanta confusione, e tutto per un banale raffreddore; le persone che accidentalmente urtava la guardavano in maniera torva ma poi andavano via imprecando notando subito che si trattava di lei... arrivô davanti alla stanza di Nataku, ma prima di entrarvi si sedette vicino alla porta e trasse un profondo respiro...era stanchissima, aveva corso da una parte all’altra del palazzo...sicuramente la sua nutrice era in preda alla disperazione più totale nel cercarla, e stava girando quei pochi nascondigli che lei conosceva. Riko si alzô, ricompose un attimo i suoi corti capelli color rame, tolse la polvere dai vestiti e bussô con decisione alla porta.
–sii?- chiese una domestica che le era venuta ad aprire -...ohh, ma lei è la signorina Riko! Riconoscerei quegli occhi dorati ovunque!-
Riko sorrise, quella era una delle pochissime donne che non detestava gli eretici, forse per via degli anni che aveva passato con Nataku; schiarî la voce e disse –Sono qui per cercare...-
la domestica la precedette -...il signorino Nataku!- Riko spalancô gli occhi –non è difficile capirlo, non corri da una parte all’altra del palazzo per niente...ti consiglio di stare attenta, cominciano a girare delle voci- Riko sbattè un attimo le palpebre –che genere di voci?- la donna disse maliziosa –molti pensano a una futura relazione fra te e Nata...-
Riko la interruppe –che stupidaggini...una ragazza non puô essere amica dell’unica persona con cui si diverte, che subito si vanno a creare pettegolezzi...ma c’era d’ aspettarselo, per esseri come noi!-
–non dica cosî, signorina...certo, molti pensano che quelli come voi siano esseri da evitare, ma poca gente sà che non è cosî-
Riko si sforzô di sorridere, ma fu scossa subito dopo ricordandosi il motivo per cui era lî –allora posso parlare con Nataku?-
–ehhh, voi giovani d’oggi sempre nei guai! Nataku non c’è, quello si sarà certo andato a cacciare in qualche guai!- Riko sembrô abbattuta...aveva fatto tutta quella strada per nulla!
–va bè, grazie!- e se ne andô nuovamente correndo.
Svoltô l’angolo e si scontro nuovamente con qualcuno –mi scus...- rimase bloccata perchè la persona con cui si scontrô era il capitano delle guardie celesti –ehm...mi scusi generale kenren- il ragazzo alzô gli occhi
–guarda che sorpresa, la piccola Riko, sei venuta a trovare il tuo ragazzo- Riko lo guardô perplessa –andiamo...il principe Nataku!- sorrise lui. Riko strinse i pugni.
–lui non è il MIO ragazzo!- disse a denti stretti.
–ma se siete sempre insie...- Riko gli aveva pestato il piede.
–Ahia, ehi ragazzina!- Riko si alzô e corse nuovamente via...cavolo aveva di nuovo colpito un dio...ora era nei guai fino al collo –dannazione a me e alla mia irruenza...di certo mi beccherô una bella sgridata...e verrô di nuovo messa in punizione!- una voce la chiamô davanti a lei; alzô lo sguardo e vide Nataku!
–era ora finalmente, sai che mi sono fatta tutti i corridoi di corsa per venirti a cercare? – Nataku sorrise e allungô la lingua
–stavo facendo un giro con il mio nuovo amico, hai sentito di quel ragazzo che è sotto la tutela di Konzen?- a Riko s’illuminarono gli occhi.
–si! Era di questo che sono venuta a parlarti! Volevo chiederti se era vero che un ragazzo eretico era sotto la protezione di kanzeon...dicono che sia anche molto forte, ha combinato parecchi guai alla festa dell’imperatore!-
–già! E’ davvero fortissimo e poi è molto simpatico...ora e tardi ma magari domani te lo presenterô!- Riko sorrise.
All’improvviso si udî un rumore di scalpitio nei corridoi, e i due ragazzi fermi nel mezzo furono travolti da degli dei e dei soldati che correvano da tutte le parti. Nataku fermô uno di loro con il braccio.
–che cosa sta succedendo?- l’uomo si divincolô dalla stretta.
–principe Nataku, principessa Riko, tornate nelle vostre stanze, si stà preparando una tempesta!-
I due si guardarono stupiti...come faceva a esserci una tempesta proprio lî?...Poi una voce chiamô entrambi .
–sia ringraziato il cielo! Signorina Riko ero immensamente preoccupata per voi!- la sua nutrice l’aveva trovata...la luce nel corridoi diminuî, segno che le nubi avevano coperto il cielo. –presto torniamo nelle stanze, e visto che siamo vicini, il signorino Nataku farà bene a venir con noi!- Riko prese per mano Nataku e corsero verso le stanze.
Intanto un ragazzino dagli occhi dorati tempestava di domande il suo tutore.
–ma Konzen come fà ad esserci il temporale? E perchè dobbiamo andare al palazzo dell’imperatore? Ma non avevi detto che qui i temporali non ci sono?-Konzen aveva una vena che pulsava sulla fronte.
–stà zitta, scimmia, o vedrô di metterti la museruola!- Goku volse lo sguardô davanti a sè e gridô di gioia.
–Nataku! Ehi, Nataku!- Il dio volse gli occhi riconoscendo la voce dell’amico.
–Goku! Sono felice di vederti! Cosa ci fai qui?- gli corse incontro.
–hanno detto che tutti si devono radunare al palazzo dell’imperatore- rispose Konzen poi guardô più in là –quella deve essere la tua famosa fidanzata- disse sarcastico. Nataku sorrise imbarazzato e Riko strinse nuovamente i pugni.
–io NON sono la SUA fidanzata!- affermô lei, già pronta a dargli un pugno, ma la sua nutrice la trattenne.
–si calmi signorina!- Riko volse lo sguardo indignata e si trovô a un palmo di distanza dal viso di Goku che la osservava incuriosito per poi voltarsi verso Konzen.
–hai visto? Io e Nataku non siamo gli unici ad avere gli occhi dorati qui!- Era evidente che Konzen gli aveva spiegato la faccenda degli occhi. La nutrice disse intimorita dalla presenza di Konzen.
–credo...credo sia il caso di rientrare...sommo Konzen saremo felici di averla nostro...ospite- Konzen voleva rifiutare ma Goku sembrava cosî felice che sbottô un sî a mô di risposta.
–evviva evviva! Io comunque sono Goku e tu?- fece rivolto a Riko.
–Riko... - rispose lei sorridendo e fissando quei profondi pozzi dorati...
CONTINUA
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PREW-riko, nataku e goku, il triangolo si stringe...oro contro oro ma qualcuno freme alle loro spalle...qualcuno con occhi d'argento...
yuri- finito!
riko- scusa, yuchan...visto che sono la dea dell'aria, non potresti farmi volare anzichè correre per i corridoi?
yuri- al capitolo del volo ci arriviamo!
goku-io ho fame!
nataku-anche io!
yuri/riko- ma è una malattia contagiosa?
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