ATTO DI RISOLUZIONE 1
- Capitolo 1° -
Excel Saga : morte innaturale
Missione straordinaria suddetta al progetto di conquista del mondo numero 77457
Protagonista: Hyatt & Elgarla.
Comparsa: Excel
Excel: Comparsa un corno lurido e schifoso scrittore da quattro soldi.
Morte innaturale.
Atto di risoluzione 1:
In una stanza logora dal tempo e dalla polvere, in un angolo buio e stretto, da una finestra rotta e dalla serratura di una porta scardinata l’urlo di dolore e paura si levò alto invadendo l’intera abitazione disabitata. Excel era seduta a terra sulle ginocchia. Una mano poggiata sul pavimento polveroso l’altra stretta al peto. Rivoli di lacrime le colavano sul volto. Davanti a lei un corpo privo di vita.
Excel: Perché? Perché proprio a te? Tu che sei stato il mio amico più sincero! Con il quale ho assaporato gli anni migliori della mia vita! Perché proprio a te? Perché? (ancora lacrime)
Accarezzò con dolcezza la testa del suo amico ormai perduto e si voltò per non guardare la scena orribile che le si parava davanti agli occhi. Una lunga ferita da arma da taglio apriva il petto del defunto come un canyon con la roccia. ( Excel: Eh????)
Excel: Come farò a vivere senza di te amico mio? Come farò? Non avrò ami più il tuo conforto! Le tue carezze! Non posso! No…. non posso!
Si accasciò sul corpo come una madre affettuosa e le portò al pezzo inondandolo di lacrime. Il viso fanciullesco del giovane orsetto di pezza si bagnò. Excel prese un po’ di cotone che gli usciva dalla pancia e cercò di rimetterlo al posto per salvargli la vita ma ormai era troppo tardi. Nel peluche non c’erano più segni di vita.
Come avrà fatto un orsetto di pezza a raggiungere quella stanza vecchia e in disuso? Ci sarà andato di sua spontanea volontà oppure sarà stato convinto con l’inganno? C’è di mezzo un serial killer o è dovuto tutto al caso???
Excel chiamò il medico legale (sumhijoshi) per accertare l’ora e la causa del decesso.
Sumhijoshi: La temperatura è di 3 gradi centigradi circa o quasi. Il rigor mortis è avanzato. Dev’essere morto da almeno tre ora se non di più. La causa a prima vista sembrerebbe la ferita al petto che ha lacerato il tessuto dello stomaco causando un emorragia di cotone inarrestabile. Mi spiace.
Excel: (singhiozzando) Ha sofferto?
Sumhi: Credo proprio di si!
Excel si accasciò a terra. Il medico mise il cadavere in un sacco mortuario e lo poggiò su una barella che venne caricata su di una ambulanza. Due ragazze giovani con appresso un cane si avvicinarono alla disperata cercando di darle conforto appoggiandole una mano sulla spalla. (nel caso del cane una zampa)
Elgarla: Ci dispiace molto signorina!
Hyatt: vero! (aveva un’aria cadaverica e poco convincente)
Frattaglia: Bau!
Excel: Chi… chi siete?
Elgarla: Siamo della Elgarl & Sempai Agency! Agenzia investigativa omicidi suicidi morti innaturali!
Hyatt: Salve! (un rivolo di sangue incominciava a scenderle dalla bocca)
Excle: Potete aiutarmi???
Frattaglia: (alzando la zampa destra) Bau bau!
Elgarla: Lo interpreto con un si!
Excel: Lui è il vostro capo???
Hyatt: Certo! (sempre più pallida)
Excel: Signo cane mi aiuti a trovare l’assassino del mio povero amico Chiappino! (Chiappino era il peluche)
Frattaglia: Bau bau!
Elgarla: E’ felice di aiutarla!
Excel: Che gioia! Mi metto nelle vostre mani affidandomi alla vostra esperienza.
Elgarla: (pensa ad alta voce) Esperienza?? Ma se oggi è il primo giorno!
Excel: Nooooo!!!!! (si circonda di fantasmini neri)
Hyatt: Sempai non è meglio osservare la scena del crimine???
Elgarla: Giusto mia povera e sfigata inutile e orrenda compagna!
Excel:???
Le due investigatrici comandate dal cane si misero a perlustrare l’intera stanza dov’era avvenuto il presunto omicidio/suicidio. Elgarla tirò fuori una pinzetta e si mise a raccogliere fibre di cotone appartenenti al cadavere. Frattaglia imboccò una lente d’ingrandimento e si mise a studiare delle impronte sospette mentre Hyatt si accasciò a terra svenuta.
Excel: Cosa è successo alla vostra compagna??
Hyatt era immersa in una pozza di sangue che piano piano si allargava.
Frattaglia: Bau!
Elgarla si abbassò e ascoltò all’orecchio ciò che il cane aveva da dirgli poi riferì alla bionda.
Elgarla: E’ morta!
Excel: E come ha fatto???
Elgarla: Questo si che è un mistero! Dovrò lavorarci sopra!
Frattaglia: Bau bau! (traduzione: ovvio)
Excel: E il mio Chiappino???? (con gli occhi colmi di lacrime)
Elgarla: Passa in secondo piano! Questa è una morte innaturale e ha la precedenza su tutto!
Excel: non è giusto! ( si avvicina al cadavere della ragazza. La pende per il colletto e incomincia a scuoterlo) Alzati!!!!!!!!!!! Hyatt vuoi svegliarti???? Non puoi morire proprio adesso in mezzo a un indagine importantissima!!!!
Hyatt: (ripresasi misteriosamente) Che succede sempai?
Excel: Hai sbagliato racconto stupida qui io e te non ci conosciamo!
Hyatt: Ha gia! Che cosa mi è successo signorina del tutto sconosciuta??
Elgarla: Eri morta ma ora sei tornata in vita!
Frattaglia: Bau bau bau! (strano)
Excel: Avete scoperto qualcosa???
Elgarla: Ho prelevato del cotone!
Excel: Era di Chiappino!
Elgarla: Ok all’ora è una prova inutile!
Frattaglia: Bau. Uuuuu. Bau. (ho trovato solo impronte di una persona. Forse un maschio bianco con i capelli bianchi, alto circa 170 e con il 45 di piede) uuuuuu. Bau bau! (dettagli inutili allo svolgimento del caso)
Hyatt: Io ho trovato questo! (aveva in mano un coltello sporco di cotone)
Excel: L’arma del delitto!!!! ( era gioiosa)
Elgarla: stai zitta che non capisci niente!!!!! Siamo noi i professionisti non tu!
Excel: Scusi!
Frattaglia: bauuuuuuuuuuuuuuuuuuu. (Se fosse stata più attenta avrebbe scoperto che il coltello è troppo grande per avere causato una ferita come quella sul suo amico peluche!)
Excel: E tutto questo con un bau allungato???
Hyatt: Il nostro capo è molto esplicativo! (sorriso da beota)
La porta alle loro spalle si aprì e tutti si girarono a guardare l’ombra scura illuminata da una fonte luminosa sconosciuta alle sue spalle. Era un uomo bianco alto circa 170 e con probabilmente il 45 di piede.
Il palazzo: Ho capito tutto! Si tratta di un suicidio!
Frattaglia: Bau bau! (ovvio)
Excel: (afferra il cane e lo strattona) Ovvio cosa??? Smettila di parlare a vanvera cane da quattro soldi!!
Il palazzo: Ora mia cara Excel ti racconterò com’è andata!
Hyatt: Hail il palazzo!
Elgarla: (pensa ad alta voce) Ha sbagliato di nuovo! Deficiente!
Frattaglia: ……. (esplicita)
Excel: (non è molto convinta) ???
Il palazzo: Il peluche aveva perso la sua padrone che era andata in bagno per scaricare il suo oribile corpo.
Excel: Come scusi??????
Il palazzo: Excel si siede sulla tazza e fa delle cose immonde che non voglio spiegare.
Excel: Che cosa centra con la risoluzione del caso??????? E poi come fa a saperlo se non l’ho detto????
Il palazzo: Taci donna blasfema!
Frattaglia: …. Bau… (l’ho sempre sostenuto anche io)
Il palazzo: Uscita dal bagno senza tirare l’acqua lascia che l’odore nauseabondo di ciò che ha appena fatto invada lo stanzino del bagno.
Excel: non è vero!!!!!!!
Il palazzo: Io dico solo la verità! (tossisce) Va in cerca del suo amico armata di alito pestilenziale per via del pasto a base di aglio che ha fatto poco prima. Il povero Chiappino si avvicina al bagno e una ventata di odore nauseabondo lo colpisce e lo tramortisce. L’orsetto comincia a ciondolare a destra e a sinistra, l’odore è troppo forte, non resiste. Scappa nel primo posto sicuro che trova: questa stanza. Ma qui incontra lei! (indica excel) Lei che lo soccorre preoccupata e gli parla ad una distanza troppo ravvicinata. Qui è la fine. L’orsetto si stacca da lei e per farla finita, per eliminare le sue sofferenze prende la prima cosa che trova a tiro. Un coltello. Si lacera il petto e si lascia morire per salvarsi da quella stretta agl’iosa che la sua padrona gli offriva. Ecco! Così è andata.
Excel: No nonm è vero! E’ impossibile!
Elgarla: L’ha incastrata! Dica la verità! Non si nasconda dietro gli specchi secchi e non si arrampichi sugli alberi lisci!
Excel: non si arrampichi sugli spechi!
Hyatt: Com’è saggia!
Frattaglia: .. bau uuuu bau….. (confessi)
Excel: E va bene! Non so come ha fatto a saperlo ma è andata proprio così! E’ solo che pensavo che il tessuto gli facesse da filtro!
Il palazzo: E invece no cazzona!
Excel: le giuro che non volevo!
Il palazzo: (indicandola) Lei è una baldracca! Sapeva che il peluche non avrebbe resistito al suo alito pestilenziale e che si sarebbe suicidato. (intanto scende una corda dal soffitto)
Elgarla: Eh eh! Sei messa nel sacco!
Hyatt: …. (svenuta)
Excel: (disperata) No non è vero!!!!!! Non è vwero! La prego! Mi perdoni!
Il palazzo: Sei condannata a dieci minuti di caduta libera nel vuoto! (tira la corda)
Excel: (si apre una botola sotto di lei) NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!
Il palazzo: E’ la giusta punizione!!!
Excel: (conta i minuti) uno…due…tre….quattro…cinque…sei..sette…otto…nove…dieci… ahhhhhhh!!!! … 11!!!!! ….. 12!!!!! 13!!!!! Ma non erano dieci?????
Il palazzo: Ho detto nel vuoto! Quindi non c’è il fondo!
Frattaglia: elementare!
Excel: Ma tu non eri un cane??????????????????
Frattaglia: mai detto di esserlo!
Excel: aiutooooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!!
Ciao a tutti!!!!!!
Eccomi con la mia ventesima fanfic, credo. =_=
Che dire?.. non saprei.... Bhè che è una fic su Excel leggermente diversa dalle altre. Spero vi sia piaciuta lo stesso! Questo è solo il primo capitolo di altri, non so quanti ancora. Quindi renetevi pronti a leggerne altri!
ringrazio:
YUKINO86 my best friend (tra poco pubblicherà anche lei una nuova fic. non dico altro)
NANA / DARK
SHINA
SAJA
THIEF
e tutti querll iche leggono le mie fic.
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