L`INIZIO
- Capitolo 1° -
Capitolo 1
Quel giorno faceva particolarmente freddo, ero lì in quella piazzetta ad aspettare il prossimo cliente…
L’ultimo c’era andato davvero pesante, avevo male da per tutto…una macchina si ferma davanti a me…
…. “Ehi amico posso sapere il tuo nome?”
Mi avvicinai alla macchina, il conducente era un ragazzo abbastanza giovane, doveva essere più piccolo di me, aveva gli occhi castani scuro e i capelli blu, lo trovo interessante!
“Il mio nome è Kei!”
…. “Kei…è davvero uno splendido nome, cosa ci fai qui?”
Ma che è scemo?….Che si è fermato solo per chiedermi il nome?…
Lo guardai sorto “Come non ti eri fermato per darmi lavoro?”
“Lavoro?…non dirmi che fai…”
Ma allora è proprio scemo!
“Si, faccio la puttana perché qualche problema?”
Lo vidi sorpreso…
….. “N-no, ma perché lo fai?”
Ma chi cavolo è sto deficiente? Adesso si impiccia degli affari miei?…Basta mi ha stufato!
“Senti amico vedi di non farmi perdere tempo io devo lavorare e qui ho degli ottimi clienti perciò se non vuoi portarmi a letto vedi di sparire!”
….. “Aspetta…quando costi?”
Questo ragazzo non lo capisco!…
“Credo proprio di essere una preda troppo costosa per te!…10000 yen oppure una manciata di roba!”
…. “Parli di droga?”
Ma guarda che genio mi sono trovato!
“E cos’altro scusa? Allora mi vuoi o no?”
Lo vidi tentennare, poi si decise e con un sorriso mi disse “Sali!”
Senza una parola saltai in macchina poi mi accorsi di non sapere il suo nome!
“Ehi io non so il tuo nome!”
….. “Takao, è questo il mio nome…non sei giapponese vero?”
Cavolo che Genio!
“Che osservatore! No, infatti sono per metà russo!”
Takao “Dove sei nato?”
Quante domande…ODIO le domande!
“Mosca…ehi perché tante domande?”
Takao “Così per parlare!”
Tsk…parlare sciocchezze!
Ci fermammo su una collinetta e io cominciai a sbottonarmi la camicetta, notai che mi guardava con una faccia da ebete “Inizio io o vuoi farlo te?”
Ci mise un po’ prima di rispondere “Vediamo cosa sai fare, visto che vali 10000 yen mi aspetto molto da te!”
Mi avvicinai, gli sfiorai la guancia con la mano attirandolo verso la mia bocca, gli diedi un bacio veloce per poi parlargli con il respiro sulle labbra “Non temere…sono un professionista, farai il miglior sesso della tua vita!”
Lo vedo ridacchiare e dire con un sorriso “Presuntuoso!”
Gli leccai le labbra e poi gli succhia il lombo inferiore, appena aprì leggermene la bocca ne approfittai per esplorare il suo interno con la mia lingua poi stuzzicai la sua per fargli intraprendere una danza eccitante quanto meravigliosa, con quel bacio dovrei avergli dimostrato le mie capacità, infilai la mia mano sotto la sua maglia lo sentì gemere quando mi fermai a torturare un capezzolo, gli sfilai la maglia e andai a baciare il suo collo senza accorgermene sono già senza maglia e lui a lasciato la mia bocca per spostarsi sul collo, mi spostai verso un suo capezzolo, cominciai a leccarlo e torturarlo, Takao cominciò a gemere, cominciai a sbottonargli i Jeans, geme più forte quando insinuai la mia mano nei suoi Boxer, gli afferrai il sesso gonfio e cominciai a masturbarlo, mi abbasso verso il basso e gli leccai la punta del membro poi gli leccai l’asta, subito lo presi in bocca cominciando a succhiare, faccio girare la lingua attorno alla sua punta…strano con lui non mi fa schifo…anzi,i suoi gemiti mi eccitano invece di darmi il volata stomaco…mi venne in bocca con un gemito più forte, mi portai di nuovo sulla sua bocca baciandolo come prima, si tolse i pantaloni e i Jeans e i Boxer portandosi sopra di me, fece scendere il sedile per farmi sdraiare, cominciò a baciarmi sul collo mentre mi sbottonava la camicetta, me la toglie in poco, si ferma guardare i miei pettorali…è il primo che lo fa…neanche Yuri si è mai fermato…scese a succhiarmi un capezzolo mentre mi tolse anche i pantaloni con i Jeans…gemo…e lui si portò sul mio sesso eccitato prendendolo in bocca…non se la cava male…gemo di nuovo per fargli capire che mi piace…cominciai a muovere il bacino al ritmo delle sue pompate, gli strinsi i capelli con la mano…di solito i preliminari li faccio solo io…gli venni in bocca lasciandomi scappare un gemito più forte…allargai le gambe permettendogli di starci in mezzo, posizionò il suo sesso davanti alla mia apertura, la sforzò…mi faceva ancora male da prima perciò non riuscì a trattenere un gemito di dolore e tremai lievemente ma lui se ne accorse e si fermò…perché si è fermato?
Non capisco…
Takao “Ti faccio tanto male?”
Cosa?…Gli importa davvero di farmi male?
“C-Cosa te ne frega se mi fai male?…forza vai avanti!”
Rimase immobile per qualche minuto poi mi penetrò del tutto fermandosi nuovamente…
Perché si ferma?
“Perché ti sei fermato?”
Takao “Non voglio farti male!”
Mi stupì la sua risposta…non voleva farmi provare dolore…è il primo che si comporta così!
“Perché ti preoccupi?…è il mio lavoro!”
Lo vidi tentennare un attimo “Vuoi dire che gli altri non hanno riguardi?”
Perché dovrebbero averne?
“Perché dovrebbero averne?…mica mi amano! Dai forza vai avanti!”
Gli strinsi le gambe alla vita spingendolo ancora di più dentro di me, gemetti ancora ma questa volta di piacere, cominciò a muoversi dentro e fuori dal mio corpo, gemo e cominciai a muovermi con lui…era piacevole…stavolta non avrei vomitato…venimmo insieme, Takao uscì da me stendendosi esausto sul suo sedile…
Takao “Wow…avevi ragione, ho fatto il miglior sesso della mia vita!”
Eheheh! Lo sapevo!
Ci rivestiamo e li prende da portafoglio due banconote da 5000 yen…lo so Yuri si arrabbierà ma io non m a sento di prendere tutti i soldi…presi solo una banconota..
Takao “Perché non prendi anche l’altera banconota?”
Gli sorrisi dolcemente “Uno sconto, tu sei stato molto gentile!…posso chiederti di riportarmi al piazzale?”
Takao senza pensarci mi rispose “Si!”
Mi se in moto la macchia e partì, quasi subito mi chiese “Come mai hai iniziato a prostituirti?”
Lo guardai storto ma poi sospirai e risposi “Dovevo pagare la roba che si faceva il mio ragazzo!”
Lo vidi spalancare gli occhi “Hai un ragazzo?…e lui è d’accordo?”
Certo che è d’accordo mi ha fatto iniziare lui!
“Si, è stato lui a mandarmi a lavorare qui, dopo ho iniziato a farmi anche io e adesso devo guadagnare per entrambi!”
Takao “Posso sapere il suo nome?”
“Yuri!”
Perché gli rispondo?…Non capisco è un perfetto sconosciuto e io gli parlo dei miei problemi?…sospirai, Takao fermò la macchia, eravamo arrivati, scesi dalla macchina, non ebbi il tempo di dire una parola che Kishimoto mi si avvicinò “Ehi Hiwatari la c’è il fornitore, muoviti se vuoi la roba!”
Mi volati vero Takao e lo salutai prima di farmi largo tra la folla per prendere la robe…se torno a casa senza Yuri si arrabbierà!
A fatica arrivai fino allo spacciatore…
…. “Kei oggi quanta te ne do?”
“Takei piantala di rompere, dammi tre boccette di eroina!”
Takei “Due sono per il tuo bel ragazzo vero?”
“Pianta!”
Erano omai le nove ero stanco…stanco di tutto, aprì stancamente la porta del piccolo appartamento che dividevo con Yuri, come sempre lui era steso sulla poltrona a guardare la televisione, mi avvicinai a lui, gli sorrisi e gli consegnai parte dei soldi che avevo fatto e le due boccette…
Yuri “Ciao, grazie…di l’ha c’è da mangiare se hai fame!”
“No, non ho fame, sono stanco morto, vado a dormire!”
Yuri “Ok notte!”
Mi stesi sul letto che dividevo con il mio compagno, sospirai…
Uff…tanto lo so che appena si mette in vena quella robaccia viene di qua e fregandosene della mia stanchezza mi costringerà ad andare a letto con lui…uff…lo amo molto ma mi fa male il suo comportamento…mai una parola gentile a parte un grazie e un ciao quando torno da lavoro…Tiro fuori dal mio cassetto un Beyblade…è il mio fedele Dranzer…gli voglio molto bene al mio Bey, purtroppo è da molto che non ho occasione di lanciarlo e di vedere la mia bellissima aquila rossa…
“Perdonami Dranzer…ma non ho mai il tempo e le forze per poterti lanciare…sai vorrei tanto tornare in dietro hai tempi in cui non avevo amici…quando avevo solo te!…Ah oggi ho conosciuto un ragazzo di nome Takao…è un tipo gentile..probabilmente mi sarei innamorato di lui se non avessi conosciuto prima Yuri!”
Il bit si illuminò appena pronunciai il nome di Takao, li per li non ci feci caso.
Come previsto alle dieci Yuri venne a letto, mi si accoccolò addosso, cominciò a baciarmi il collo portando una mano sul mio fondo schiena…
“Mmh…Yuri t prego sono stanco!”
Yuri “Non mi importa!…Domani mattina ti porterò due clienti grossi!”
Si portò subito sopra di me penetrandomi senza tanti complimenti…avevo capito che non era in vena di gentilezze…tsk…quando mai ne ha avute?
Fa male…tanto male…è sempre così…
Appena ebbe finito si addormentò dall’altra parte del letto…soffrivo…cominciai a piangere silenziosamente…mi trattava come un oggetto e probabilmente lo sono sempre stato per lui solo che…fino adesso non ho mai voluto crederlo…
Il mattino dopo ero a pezzi, alle sei mi diressi verso la piazza, alle sette arrivò il mio primo cliente…
… “Kei ci si rivede!…Allora andiamo?”
“Ciao Masashi si arrivo subito!”
lo segui in un albergo lì vicino, mi portò nella solita stanza, la 105, mi sedetti sul letto e cominciai a spogliarmi, a lui non piaceva girare sulle cose!
Anche Masashi si era spogliato e steso di fianco a me, mi avvicinai e cominciai a baciarlo sul collo per poi scendere su un capezzolo soffermandomi lì per un po’, poi lentamente scesi fino al suo sesso, lo presi in bocca e comincia a succhiarlo…che schifo…mi sento malissimo ogni volta, solo con Takao non mi ha fatto schifo chissà perché!…
Continuai finchè non venne nella mia bocca, dopo Masashi imi afferrò per i capelli cercando di baciarmi, io mi staccai bruscamente, non volevo che le sue schifose labbra toccassero le mie…no, solo Takao e Yuri possono farlo!
Masashi “Perché cavolo no ti fai baciare?”
“Non voglio!”
Mi arrivò un ceffone in pieno viso, lo avevo fatto arrabbiare…mi voltò di schiena penetrandomi di colpo…male…un forte dolore mi faceva ritorcere le viscere…era terribile ma non versai nessuna lacrima e non mi lasciai fuggire neanche un gemito, appena la tortura fini mi rivestì in fretta, presi i soldi e me ne andai, erano passate due ore, difficile da crederlo ma la tortura era durata così lunga…ripresi la mia postazione…
Non ne capisco il motivo ma Takao mi manca, mi piacerebbe rivederlo…accidenti…che schifo! Mi sento uno straccio!
… “Ciao Kei lavori anche oggi?”
Mi voltai, avevo la vista leggermente appannata ma quando capì risposi “Ciao Takao, nel mio lavoro le uniche ferie che hai è quando sei morto!”
Gof…gof…
Takao “Cosa ti è successo al viso?”
“Ho preso un ceffone!”
Takao ”Da chi?”
“Dal cliente che avevo pochi minuti fa!”
Takao “Perché ti ha picchiato?”
“Mi sono rifiutato di baciarlo!”
Takao “Perché?”
Gli sollevai il viso e lo baciai con dolcezza…
“Perché ho deciso che i miei baci sono solo per te e Yuri!”
Lo vidi arrossire…era carino…mi chiesi perché si trovasse lì così chiesi…
“Cosa ci fai qui?”
Takao “Eh?…oh bhe...ti cercavo!”
Rimasi stupito dalla risposta…mi cercava? Perché?
“Per quale motivo?”
Takao “Non lo so nemmeno io, so solo che volevo vederti, cosa ne dici di venire al bar con me?”
Ci pensai su poi però fui costretto a rifiutare “Mi dispiace, ma non posso allontanarmi dal posto di lavoro!”
Takao “Perché?”
“Tra poco deve arrivare Yuri, ieri mi ha procurato due clienti grossi che vogliono fare sesso con me!”
Takao “E lui cosa fa mentre ….”
“Va a comprare la roba!”
Già lui fa solo quello!
Takao “Perché subisci tutto questo per lui?”
“Perché lo amo, ho rinunciato a tutto per lui, alla mia famiglia, alla ricchezza e al mio onore
di essere umano che di Bleider!”
Già l’onore di bleider…quello è il mio più grande rimpianto!
Takao “Sei un bleider?“
“Si, perché lo sei anche tu?”
Takao “Io e la mia squadra siamo i campioni nazionali!”
Campioni nazionali…
“Partecipate hai mondiali?”
I mondiali il mio sogno…
Takao “No, ci manca il quarto componente, conosci i Bit power?”
Tsk mi chiede se conosco i Bit Power!
“Si, ne ho uno!”
Takao ”Davvero? Come è?”
“E’ un a….”
Non potrei finire la frase perché sentì la voce di Yuri che mi chiamava…
Yuri “Kei vieni qui!”
“Ciao Takao, se ti va vieni stasera alla stessa ora di ieri!”
Seguì il mio diavoletto dagli occhi azzurri fino a una macchina, era un’auto di lusso, si vede che erano clienti di lusso…
Yuri “Kei ti presento il signor Neji e il signor Luzer!”
“Piacere!”
Erano entrambi alti e snelli, non sembravano pezzi grossi, i capelli chiari e gli occhi castani chiaro, erano sicuramente due gemelli perché erano praticamente identici…
Neji “Sali!”
Yuri “Ci vediamo a casa! Ah…mi hanno già pagato, vado io a prendere io la roba ci vediamo sta sera!”
“Ok!”
Salgo in machina, mi gira leggermente la testa…non ne capisco il perché…Neji cominciò a spogliarmi, mi sento male…infilò la lingua dentro la mia bocca…io non voglio ma non ho la forza per sottrarmi, la testa mi gira terribilmente…Neji non è certo il tipo da girare sulle cose in fatti mi sollevò il bacino e mi penetrò senza troppi complimenti, ma non mi face male, no…era troppo piccolo il suo membro…tsk…ridicolo!
Dopo tocca l fratello che ripete le sue stesse cose, ho troppo male alla testa per badare hai due, mi limito a secondarli per non sembrare del tutto una bambola gonfiabile!
Finalmente torniamo alla piazzetta dive mi lasciano, cominciai a tossire, mi strinsi di più al giubbotto, sudavo freddo e la testa continuava a girami…
Takao “Ehi tutto bene?”
Mi volati era lui…gli sorrisi debolmente “Ehi…sei venuto!”
Takao “Dai vieni, qui ti prendi freddo!”
Mi condusse alla sua macchina, accese il riscaldamento e mi guardò…
“Gof….gof….gof!”
Takao “Ehi stai bene?”
Si avvicinò e mi appoggiò una mano sulla spalla…
“N-Non…gof….gof…Preoccuparti!”
Mi posò la mano sulla fronte, era gelida…la sua mano era freddissima….
Takao “Ma tu hai la febbre!”
“No…gof…gof…s-stò bene!”
Takao “Perché Kei?…Sei malato non puoi lavorare devi riposarti!”
“Non posso…gof…devo guadagnare…gof…o Yuri si arrabbia..gof!”
Takao “Vuoi dire che per lui è più importante il denaro che la tua salute?”
Cominciai a piangere…quello che stavo per dire era una verità che mi faceva male…
“E’…gof...così!“
Takao “Perché stai ancora con lui? Non ti ama veramente se si comporta così!”
Smettila…non voglio sentire…
“Smettila…lo amo troppo…gof…non riesco a lasciarlo…gof…”
Takao “Dai vieni a casa mia adesso, devi riposare e prendere qualche medicinale!”
Cosa!?…so che Takao mi ha detto qualcosa ma non riesco a percepire bene cosa, la testa mio scoppia…
Mi portò in una casa, aiutandomi a salire le scale mi portò su un divano stendendomi, sentì la voce di un ragazzo che non conoscevo…
…. “Takao cosa succede e chi è quel ragazzo?”
Takao “Rei chiama un dottore, temo abbia la febbre alta!”
Rei?…si chiama così? Vidi distintamente il ragazzo, aveva gli occhi d’oro e i capelli neri, aveva degli abito cinesi, sentì dei passi e poi un ragazzo biondo con gli occhi azzurri mi coprì con una coperta…
Rei “Il dottore sarà qui a momenti! Ci vuoi dire chi è?”
Takao “Lui è Kei Hiwatari!”
Il dottore arrivò in poco tempo e dopo avermi visitato si rivolse a Takao e agli altri “Il vostro amico ha 40.5 di febbre, deve stare a riposo per un po’ e dategli queste pastiglie, mi raccomando deve restare al caldo e se per caso peggiorasse chiamatemi subito!”
Mi addormentai con il tepore delle mani di Takao…quando mi svegliai ceraci di alzarmi ma Takao cercò di fermarmi “Kei non devi muoverti, hai la febbre alta, devi riposare!”
“N-No…anf…anf...devo lavorare!”
Takao “Ma così la febbre salirà e tu morirai!”
“Non…anf…mi…anf…importa!”
La sua espressione era terribilmente seria e decisa “Vado io, prenderò il tuo posto al lavoro fino a che non sarai guarito!”
Lo guardai storto, stava per alzarsi ma lo tra tenni per la maglia non volevo che andasse…si sarebbe rovinato la vita!
“N-No…anf…non andare…anf…non voglio…anf…che tu…anf…subisca questo..anf…per me!”
Takao “Ma Kei tu non puoi andare!”
Gli sorrisi debolmente “N-No..anf…resto…non mi importa…anf…se Yuri…anf…si arrabbierà…anf…non ti lascerò…anf…andare!..Anf…n-non ti rovinerai…anf…la vita…anf…a causa mia!”
Mi sorrise poi mi addormentai…
Dopo altre due ore mi svegliai di nuovo, Takao dormiva accanto a me e vicino c’era il ragazzo biondo e Rei credo di aver capito che si chiama così…
Rei “Ben svegliato, ti va di andare nella camera degli ospiti? Penso sia più comoda!”
“Grazie, tu richiami Rei vero?”
Rei “Si, e questo biondino qui!”
… “Max, piacere!”
“Piacere mio Max, voi siete i compagni di squadra di Takao?”
Rei “Si! Adesso provati la febbre però!”
Misi il termometro sotto braccio e quando suonò lo guardai, 39.0…
Max “Dai appoggiati a noi, ti accompagniamo di sopra!”
Mi appoggiai alle loro spalle e mi accompagnarono a letto, mangiai un boccone prima di cadere di nuovo addormentato…
A svegliarmi furono delle gocce d’acqua e dei singhiozzi, aprì gli occhi e vidi Takao che piangeva…
“Ehi…anf…Takao…anf..perché piangi?”
Takao “Non è niente…dimmi come stai?”
“Meglio, ho provato la febbre, e scesa a 39.0!”
Takao “Bene, hai mangiato?”
“Si…anf…tu?”
Takao “Io?…Grol (Rumore dello stomaco)…No, adesso vado a fare colazione, intanto tu riposa!”
Gli sorrisi prima che uscisse dalla camera, dopo mi alzai e mi sedetti davanti alla finestra, fuori pioveva e io cominciai a pensare a Dranzer…ultimamente avevo tanta voglia di tornare quello che ero…lanciare il mio fedele Beyblade e rivedere la mia fantastica aquila rossa…
Takao “Dovresti essere a letto!”
La mia aquila…Dranzer…voglio tornare come prima…
Takao “Kei mi ascolti?”
“Mi dispiace Takao, stavo pensando!”
Takao “Posso sapere a cosa?”
“Non credo siano cose che ti riguardino!”
Takao “Sei arrabbiato perché ti costringo a restare?”
Lo guardai sorpreso poi sorrisi “Scusa Takao, un tempo ti avrei risposto così, il mio orgoglio di bleider non mi permetteva di sorridere, di aprirmi, non avevo amici, nessuno si avvicinava, ero scontroso, come mi dicevano gli altri associale, sempre imbronciato…forte…un capo…un campione di Beyblade…io e il mio Dranzer eravamo imbattibili…ma adesso cosa sono?…Io Kei Hiwatari il campione della Russia mi faccio scopare da chiunque basta che mi pachi…dov’è finito il mio orgoglio di essere umano?…e quello di Bleider?…Takao io non so più chi sono!”
Cominciai a piangere…volevo davvero tornare in dietro ma non me la sentivo di abbandonare Yuri…Takao mi abbraccio e mi diete un bacino sulla guancia
Takao “Ti dico io chi sei…sei un ragazzo fantastico innamorato della persona sbagliata, sei un bleider costretto a lasciare la tua passione per lavorare…sei fantastico!”
Piansi più forte, le sue parole mi avevano colpito…nascosi il viso alla cavità del suo collo, Takao mi alzò il viso baciandomi, fece entrare la sua lingua nella mia bocca esplorandola e danzando con la mia…si stacca e ci fissammo per qualche minuto…
“Voglio tornare a essere quello che ero, un bleider forte e orgoglioso!”
Takao “lo sarai, e io ti aiuterò ma devi lasciare Yuri e il mondo in cui ti ha fatto entrare!”
Sarebbe fantastico…ma purtroppo non è facile…
“Non è facile…”
non riuscì a finire la frase che cominciai a tremare, sentivo le viscere contorcersi e lo stomaco rigirasi su se stesso mia alzai e corsi in bagno, comincio a vomitare, quando finì Takao mi aiutò a tornare nel letto, fa male…fa un male pazzesco…so di cosa si tratta…devo prendere…
Takao “Kei…KEI!…Cosa c’è…Cos’hai?”
Nella stanza entrarono anche Rei e Max….
Max “Cosa succede?”
Rei mi fissò per qualche secondo “E’ una crisi di astinenza…Takao per caso si droga?”
Takao ”Credo di si…”
Rei “Dimmi Kei che droga usi?”
Sento la voce del cinesino e cerco di rispondergli ma la voce non mi esce…mi alzo a fatica, i crampi allo stomaco sono tremendi ma devo arrivare al giubbotto…appena ci arrivo prendo una scatola, la apro e dentro c’è l’occorrente per prendere la droga, elastico boccetta e siringa.
Prendo l’elastico e me lo lego a fatica al braccio, riempio la siringa con il contenuto della boccetta, sto per iniettare quella schifezza che mi fa strare meglio ma Rei mi ferma “Non devi continuare!….Noi siamo qui, Max è andato a chiamare l’ambulanza!”
Grido più forte mentre mi cade a terra la siringa, mi agito e tremo, tremo sempre più forte
Takao “Rei cosa succede?..E’ grave?”
Rei “E’ più grave se prende quella roba!..presto butta la siringa e la boccetta nel water!”
L’ambulanza arrivò e mi potò via, stavo nella camera 119, mi iniettarono un calmante e un anti-dolorifico poi non ricordo, persi conoscenza…
Non avevo più la febbre ma delle leggere crisi, appena potei uscire dall’ospedale tornai da Yuri che era incavolato nero…
Yuri “KEI DOVE SEI STATO?”
“Scusa Yuri, ho avuto una crisi d’astinenza e mi hanno ricoverato!”
Yuri “E tu stai via per più di una settimana per una cazzata simile?…Forza devi recuperare!”
Quel giorno fui costretto ad andare con 20 clienti violenti…preferisco non entrare nei particolari…ero distrutto…semplicemente distrutto…
Il giorno dopo presi con me Dranzer, volevo vedere Takao così mi diressi verso casa sua…passai per un parco e lì lo vidi, si stava allenando con un Beyblade, curioso lanciai Dranzer contro il Bey di Takao, lo feci sussultare…
Takao “Chi va la?”
“E’ da molto che non ci vediamo Takao! Ti va una sfida?”
Lo vidi sorridere…
Takao “Kei…va bene!..Vai Dragoon!”
“Vai Dranzer attacca!”
I due bey erano alla pari, nessuno dei due riusciva prevalere sull’altro…
Takao “Mi costringi a usare il mio Bit Power! Vai DRAGO AZZURRO!”
“Vai AQUILA ROSA!”
Takao era rimasto abbagliato dalla mia aquila, non capì il motivo poi fummo raggiunti da Rei Max e un nanerottolo con gli occhiali in testa…OCCHIALI IN TESTA?….Ma dove cavolo li ha gli occhi quello?….
Max “Fantastic!”
Rei “L’abbiamo trovata!”
…. “Finalmente possiamo partecipare hai mondiali!”
Takao “Vai Dragoon attacco tornado!”
“Dranzer schivalo e vai con la freccia di fuoco!”
Una luce abbagliò tutti, non riuscivo a vedere niente poi finalmente si dissolse, Dranzer girava ancora mentre Dragoon era fermo…ho vinto!…si vede che non sono poi così male!
Kei “Si vede che non sono peggiorato poi tanto!”
Takao euforico mi chiese “Kei partecipa hai mondiali con noi!”
“Eh?”
Rei “Abbiamo cercato per 6 anni il quarto componente, doveva avere Suzaku l’aquila rossa!”
Max “Già dai finalmente i nostro sogno di essere i campioni del mondo può avverarsi!”
Divenni triste…aspettavano l’aquila…aspettavano me…ma perché?
“Perché aspettavate l’aquila rossa?…I-Io non posso devo lavorare!”
Non aspettai risposta corsi via come un fulmine…un volevo sentire…
Takao mi corse dietro e mi afferrò per un braccio….
Takao “Kei perché non vuoi unirti alla squadra?”
Lo fissai un attimo poi tornai triste “devo lavorare, non posso assentarmi!”
Takao “Ma se vinciamo c’è in premio una grossa somma di denaro!”
“Non posso lasciare Yuri, quando sono tornato si è arrabbiato molto!”
Takao “Ti ha punito?”
“Si”
Takao “Come?”
“Mi ha trovato tre clienti piuttosto violenti!”
Avevo preferito diminuire il numero dei clienti…non volevo farlo stare male!
Takao “Esci dal giro Kei…unisciti a noi, insieme vinceremo il campionato e con i soldi andrai in terapia, guarirai e riacquisterai il tuo orgoglio di bleider…non è questo che volevi?”
Tentennai un attimo “Si, è questo che voglio!”
Takao “Allora va a casa e lascia Yuri, digli addio e torna da me!”
“Perché ti importa tanto di me?”
Takao “P-Perché….perché ti ammiro molto….sopporti tutto in silenzio confortato solo duo amore crudele….sei un ragazzo fantastico e io voglio aiutarti essere tuo amico!”
Lo guardai stupito poi mi avvicinai e lo bacai con dolcezza quando ci straccammo
Mi guardò stupito poi mi si avvicinò baciandomi con dolcezza, quando ci staccammo a pochi centimetri dalle sue labbra gli sussurrai “Grazie…adesso vado da Yuri e lo lascio…aspettami a casa tua!”
Annuisce e io corsi a casa, appena arrivato andai in camera mia e di Yuri…
Yuri “Kei cosa fai?”
“Mi sta cambiando!”
Yuri “Lo vedo ma perché ti metti gli abiti di quando eri un bleider?”
Quando ero?….QUANDO ERO?
“IO SONO ANCORA UN BLEIDER!”
Finì di vestirmi e mi disegnai sulle guance quattro segni blu, presi lo zaino e lo riempì di tutti i miei vestiti e mi diressi verso la porta…
Yuri “Dove pensi di andare?”
“Vado a rifarmi una vera vita! Addio Yuri!”
Sbattei la porta e corsi via, mi fermai un attimo al parco poche silenziose lacrime scesero dai miei occhi, le asciugai con un gesto veloce poi andai a casa di Takao, suonai e fu proprio il bel giapponese ad aprirmi, rimase non poco sorpreso dal mio nuovo look …
Takao “K-Kei?”
“Mmh?”
Takao “Sembri diverso!”
“Non sono affari che ti riguardano!”
Mi pentì subito a trattarlo così…mi avvicinai e gli sorrisi “Accidenti con te non riesco proprio a mantenermi freddo!”
Takao ricambiò il sorriso ma poi mi chiese “Come è andata?”
“Bene, sono tornato a casa mi sono cambiato e gli ho detto addio!”
Takao “Come ti senti?”
Lo guardai tristemente “Male…ma passerà in fretta, da piccolo mi è stato insegnato a dimenticare in fretta i sentimenti stupidi come l’amore e il dolore!”
Takao “Perché vuoi dimenticarti dell’amore?”
“Preferisco non rispondere!”
Takao “Ok, ti presento ufficialmente i nostri compagni di squadra!”
Max “Hello my name is Max!”
Rei “Io sono Rei piacere!”
Si sono presentati di nuovo…tsk…va bene così…mi porgono la mano e io tentennai un attimo poi ricambiai il gesto…
…. “Invece a me mi chiamano tutti Professor K!”
“Piacere Kei!”
Takao “Finalmente la squadra dei Bladebreakers è riunita!”
Rei “Domani mattina andiamo a segnarci hai mondiali! Kei mi raccomando niente droga ok?”
“Tsk...per chi mi hai preso?…da quella volta non ne faccio più uso, prendo un anti-dolorifico ogni volta che ho una crisi poi basta!”
Max “Very Well!”
CONTINUA....
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Cavolo che fatica ho fatto! aspetterete un pò per il secondo capitolo perchè è davvero complicato!
Spero vi piaccia!commentate
Ciao by Momo-San^^
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