LE LACRIME DELL’ANGELO NERO E L’ARRIVO DELL’ANGELO BIANCO.
- Capitolo 1° -
“ S.O.S. piccola peste!!! ”
Questa è la mia prima ff, non so come verrà fuori! Mi piacerebbe ricevere tanti commenti e consigli!!!
P.s. In alcuni capitoli sono presenti dei sottotitoli.
-1°CAPITOLO-
Le lacrime dell’angelo nero e l’arrivo dell’angelo bianco.
-Lacrime-
Plik, plik...
“Acqua?...”
Un pensiero vago...
“Sta’ forse piovendo?...No...Qualcuno sta’ piangendo... Ma chi?
C-cosa? Io stò piangendo?!?” balbetta Mukuro portando una mano verso la bocca. Socchiude gli occhi e le sue labbra si contorcono in un sorriso maligno e nervoso.
“Non pensavo di esserne capace, eh, eh...” poi torna seria ai suoi pensieri...
E’ seduta sul letto, con la testa appoggiata al muro e le gambe raccolte vicino al petto.
“E così te ne sei andato davvero! Non ci avrei mai creduto...” piange “...non ho mai sentito tanto freddo al cuore!” si asciuga le lacrime “ Questa stanza è così...buia, questo letto così vuoto e questo muro così freddo...Sembra che tutto, qui, abbia risentito della tua partenza!
Eppure io non me lo sarei aspettata...da TE!”
-Memories-
Fuori solo il buio e la luna; il silenzio domina la notte. Mukuro è stanca, appoggia la testa sul cuscino e socchiude gli occhi, infine si addormenta. Inizia a sognare, un sonno agitato, costellato di incubi...
SOGNO DI MUKURO--< La fortezza mobile di Mukuro si sta’ dirigendo in una foresta tetra. Nel “palazzo” c’è una stanza, un grande salone illuminato. Dentro ci sono solo Mukuro e Hiei. Stanno litigando, la discussione è accesa. Non sono arrivati a menarsi o lanciarsi oggetti, volano comunque parole pesanti. Troppo pesanti per Mukuro. La lite perdura, Hiei non risponde più agli insulti di Mukuro, si volta, bisbiglia qualcosa tipo “Addio” e se ne va.>--
Mukuro si sveglia di soprassalto. Un risveglio fra le lacrime.
E’ arrabbiata con Hiei, ma allo stesso tempo desidera che sia lì, anche per insultarla.
-Return in the shadow-
E’ ancora lì seduta sul suo letto. E’ ancora lì a piangere. I suoi pensieri continuano ad assillarla. Poi, ad un tratto nell’ombra...
Nella stanza penetra solo un raggio di luna. La sua flebile luce si rispecchia nelle lacrime di Mukuro che scintillano come gemme nel buio della stanza. Ad un tratto Mukuro vede qualcosa muoversi, e pensa “Un’ombra proiettata dalla luce della luna forse? No...”
Mukuro - Chi c’è?-
Nota solo una figura scura, appena delineata dal flebile raggio di luce. Lo riconosce subito.
Hiei - Piangi? Non credevo che ne fossi capace! Pens...-
Ma non fa’ in tempo a terminare la frase che Mukuro lo ha già stretto a se con un caldo abbraccio. Hiei è visibilmente imbarazzato, però, se a Mukuro piace così…
-Cade una stella-
Mukuro bisbiglia qualcosa a Hiei che rimane visibilmente scosso e sorpreso:
Mukuro - Mi dispiace, ti amo!-
Mukuro guarda verso la finestra, nota una stella cadente, poi però la suddetta stella si avvicina sempre più al Mukade ( la fortezza mobile di Mukuro! Nd J). Il cielo si fa luminoso poi…nulla. Il lampo di luce che aveva appena squarciato il cielo si è dissolto e al centro della camera di Mukuro si trova una specie di uovo gigante (che dovrebbe essere la “stella”…! Nd J) . L’uovo è molto grande, di colore bianco ed emana uno strano bagliore…
L’uovo inizia a schiudersi, lungo tutta la sua superficie compaiono delle piccole crepe da cui scaturisce una luce altrettanto intensa ed abbagliante.
Hiei e Mukuro sono immobili ed, increduli, osservano la scena. L’uovo si è finalmente schiuso…
Ancora non si riesce a distinguere la “creatura” nata: un bagliore intenso avvolge i cocci dell’uovo.
Finalmente la luce si indebolisce e si inizia a distinguere la “creatura”.
Hiei – Ma che roba è?-
Mukuro – sembra una specie di…sirena!-
La piccola sirena è rannicchiata su se stessa, sta’ dormendo, la sua espressione è molto dolce e serena. I suoi lunghi capelli azzurri le coprono la schiena. Non accenna a svegliarsi. Hiei si muove verso di lei, Mukuro lo guarda incuriosita. Inizia a scrollare la piccola nel tentativo di svegliarla. Quest’ultima si sveglia lentamente con un’espressione assonnata.
Sirenetta – Yawn!-
Osserva attentamente Hiei poi sgrana gli occhi e con un grande sorriso esclama:
Sir – MAMMA!-
Un grande gocciolone appare sulle teste di Hiei e Mukuro.
Hiei – Tsk, ti sbagli di grosso poppante!-
Sir – Mamma, mamma!-
Hiei molto innervosito – Non sai dire altro???-
Sir – Mamma, mamma, mamma!-
Hiei si allontana, ma, colpo di scena, la piccola sirena inizia a levitare e lo segue a ruota volando; Hiei corre per tutta la stanza sempre inseguito dalla piccola peste, non riesce proprio a seminarla. L’inseguimento continua…
Mukuro è pensierosa e non bada alla scena , poi, pare aver trovato l’illuminazione ed esclama:
Mukuro – Imprinting!-
Hiei la sirena si bloccano di scatto.
Hiei – Imprichè?-
Mukuro – Imprinting! E’ un particolare tipo di apprendimento limitato ai primissimi momenti della vita degli animali! L’imprinting fa sì che l’animale appena nato segua e riconosca come genitore il primo animale …-
Intanto Hiei pensa “ E io sarei un animale ?!??”
Continua la spiegazione di Mukuro - …o oggetto che vede muoversi non appena nasce. Questo tipo di apprendimento trova forse la sua origine nella necessità di avere un’immediata protezione dopo la nascita. Questo tipo di apprendimento, detto, per “impressione”, è tipico dei volatili!!!-
La piccola sirena e Hiei battono le mani. Poi però…
Hiei – Ma… questa non è un uccello, è una sirena!!!-
Appare un gocciolone sulla testa di Mukuro!
Mukuro – Beh…?-
Sir – Mamma, mamma.-
Hiei – Bastaaaaaaa, io ti affetto!-
Hiei afferra la katana…
Sir – MAMMAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!-
Mukuro afferra una fune (…comparsa, misteriosamente dal nulla! ^_^ Nd J), lega Hiei e decide di accudire la piccola ( contro la volontà del povero Hi-chan che si vede costretto a fare la MAMMA!).
PREVIEW:
Come faranno Hiei e Mukuro a nutrire la piccola? Sarà Hiei ad occuparsene visto che è la …mamma? Riusciranno i nostri eroi a risolvere tutti i guai combinati dalla piccola?
Inoltre vedremo Urameshi & Co riuniti per affibbiare un nome alla peste…
Questo ed altro nel 2° capitolo:
Qualcosa fra quei due!
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