DAL DIARIO DI LILY BOFFIN
- Capitolo 1° -
Prologo
Salve a tutti qui è Hikarufly che vi parla!!
^_^ sì proprio io!!
Ho una cosina nuova nuova tutta per voi romanticoni!!
Con una ragazza mitika (^_^) un ragazzo carinissimo (^///^) e un completo coglione (O_o).
Ho avuto questa pazza idea nel mentre che scrivevo gli ultimi capitoli di HP e il fiore di Irlanda. So che non c’entra un tappo e questa è su SDA. Ma lo sapete che ora ho questo periodo perciò pazientate!
Lo stile (e sottolineo lo stile) fa un po’ Bram Stoker. È suo questo passare da pagine di diari vari nel suo Dracula (per questo vi ho detto lo stile). Il diario di Lily è alternato sono dal 26 Anterlithe a quello di Frodo.
Se non vi ritrovate, vi spiego in due parole come non perdervi nei mesi:
1 - Prendete un vostro amico/a pazzo/a di sda (o in alternativa voi stessi se siete maniaci come me)
ffffffatto?
2 - Chiedetegli di darvi il ‘sacro testo’
ffffffatto?
3 – Cercate nelle appendici del ‘sacro testo’ la voce “Appendice D – Calendario della Contea valido per tutti gli anni” (nell’edizione che ho io, quella della Bompiani, è pagina 1318) (agghiacciante!)
ffffffatto?
Troverete uno schemino esplicativo.
Spero che la storia vi piaccia.
È palesemente per Teneroni e Romanticoni (con le maiuscole). E soprattutto per quelle come me che si sciolgono a vedere quei cucciolotti di Elijah Wood (Frodino bello), Sean Astin (amoruccio Sam), Billy Boyd (dolcissimo Pip) e Orlando Bloom (mitiko e versatile elfo).
Dunque… Lily ha 22 anni, Drogo 25, e per chi non ha voglia di sfogliare il ‘sacro testo’ (vergognatevi!!), Frodo ne ha 23.
I hope you’ll enjoy!
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DIARIO DI LILY BOFFIN
30 Trimoscato 1446
Ho provato a cominciare questi scritti in mille modi, allora lo farò in quello più semplice. Il mio nome è Lily Boffin, e vengo da Buckburgo, dove viveva la famiglia di mia madre. Sono sempre vissuta lì, ai confini della terra di Buck,vicino alla vecchia foresta. Un posto veramente strano! Mi ricordo che la mamma mi raccontava di Meriadoc il Magnifico, che le parlava degli alberi che discutevano tra loro… che tipo! Mi diceva. Ma da quando lei è morta, ho deciso che avrei viaggiato. Certo, così, da sola, non andrò chissà dove, ma c’è una cosa che voglio fare: conoscere Samvise Gamgee!
Oh, ma forse quelli che stanno leggendo questo piccolo diario non sanno quasi niente di me, mi viene in mente adesso! Beh, mio padre era un Boffin, uno di quelli che erano stati invitati alla festa di Bilbo Baggins per i suoi 111 anni. Era un ragazzo allora, e figuratevi che ha avuto l’onore di conoscere proprio Bilbo!!! Purtroppo, ha sempre avuto un’inspiegabile amore per l’avventura, che la mia povera mamma, una Brandibuck, non è mai riuscita a frenare. E così papà è partito e non è più tornato… ma ero troppo piccola per ricordarlo, avrò avuto più o meno 3 anni. Mamma non si è certamente scoraggiata, anzi! Ha cercato di scoprire la maggior parte delle storie della Terra di Mezzo, e che voi ci crediate o no, grazie anche al mitico Gandalf, si è procurata niente meno che il manoscritto elfico del Quenta Silmarillion, quello che comprende quella bellissima storia di Luthien e Beren… romanticissima! E in più è riuscita a ottenere (attraverso varie conoscenze) i racconti di Bilbo e Frodo Baggins… ma non posso dirvi come perché potrei avere delle noie, scusate!
Comunque la mia cara e povera mamma se n’è andata un anno fa. Mi ha lasciato tutto quello che aveva, e mi ha detto di trovarmi un bravo hobbit, ‘Basta che non sia un Sackville, sai come la penso sui Sackville’, e farmi una bella e numerosa famiglia. Ma prima voglio fare quello che sin da bambina mi è sembrato il mestiere più bello del mondo: la cantastorie!
Quando mamma mi raccontava tutte quelle avventure, era come esserci, e sognavo ad occhi aperti, volavo quando ero seduta a terra, correvo quando camminavo, combattevo quando non avevo neppure il coraggio di uscire di casa di notte… e ora voglio che altri bambini facciano le mie stesse meravigliose vicende.
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