torna al menù Fanfic
torna indietro

MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Saiyuki
Titolo Fanfic: SENZA TE...
Genere: Sentimentale, Song-fic
Rating: Per Tutte le età
Autore: gokuzzola galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 07/05/2004 18:17:01

songfic nata sulle note di ``guardami negli occhi`` di paolo meneguzzi...cosa sareste disosti a fare per la persona che vi sta più a cuore a tutti?
 
Condividi su FacebookCondividi per Email
Salva nei Preferiti
   
UNICO!
- Capitolo 1° -

Senza te…

___________________________________________________________________________
Ciao a tutti…^_^
So che sono indietro con l’ultimo capitolo della mia ultima fan e che perciò dovrei darmi una mossa, ma in mancanza di ispirazione ho ingannato il tempo scrivendo una song.
La canzone credo la conosciate tutti, è “Guardami negli occhi” di Paolo Meneguzzi.
Mi ha colpita una farse e da lì è nato tutto il delirio che poi leggerete…non è un granché lo so, ma se lasciate un commentino lo stesso mi fareste mooooooooolto felice! ^_^
BUONA LETTURA!!!

___________________________________________________________________________

Quella sera la situazione si era fatta drammatica, il gruppo di Sanzo era stato attirato fino all’interno di una roccaforte che si era rivelata essere un covo di demoni molto forti a caccia del sutra custodito da Sanzo. Gli youkai contro i quali si stavano battendo erano estremamente forti, sembravano essere costantemente avvolti in una barriera che le loro armi, tranne la S&W di Sanzo, riuscivano a penetrare.
Hakkai era allo stremo delle forze ed erano più i colpi che subiva che quelli che metteva a segno, Gojio aveva un brutto taglio sulla testa e faceva fatica a stare in piedi e Goku era a terra in ginocchio mentre si appoggiava allo Nyoiboo…essendoli più forte tra i quattro i demoni si erano lanciati maggiormente su di lui ed ora il giovane demone era sfinito. Sanzo invece era quello che stava meglio di tutti dato che la sua arma riusciva ad eliminare gli avversari e perciò ad assicurargli un minimo di difesa, all’improvviso udì un ordine:

“ CATTURATE IL BONZO, GLI ALTRI ELIMINATELI!”

A quel punto il bonzo non ci vide più ed iniziò a recitare in mantra per attivare il sutra; stava per lanciare l’attacco quando si bloccò di colpo vedendo delle catene lanciate contro quello che dei suoi tre compagni era rimasto in piedi: Goku. Delle catene contro il SUO Goku? Non l’avrebbe mai permesso! Si lanciò verso quello che da poco era divenuto il suo amante, spingendolo via, stava per spostarsi a sua volta quando venne bloccato per un braccio dalla fredda catena che piano piano lo avvolgeva sempre di più

“L’ABBIAMO PRESO!”

-Quindi era una trappola per prendere me!- ringhiò Sanzo a denti stretti

“PORTATELO DI SOTTO, ORA!”
“AGLI ORDINI!”

Sanzo si sentì trascinare via finchè non avvertì una mano afferrargli il polso per impedire che venisse portato via

-Non lascerò che riportino via…lontano da me!-

Voltò la testa, aveva riconosciuto il possessore di quella voce nonché proprietario della mano che lo teneva con forza disperata, e vide due occhi dorati che lo guardavano con determinazione; le catene avvolgevano sempre di più il corpo di Sanzo e raggiunsero anche il braccio che Goku stringeva con determinazione iniziando la loro risalita anche sul corpo del giovane demone.

-Lasciami Goku, non farti prendere anche tu!-

Sanzo aveva notato il brivido che aveva percorso Goku al contato con il freddo metallo e non voleva che si ritrovasse ancora una volta prigioniero delle catene che tanto odiava

-Non ci penso neanche a lasciarti…piuttosto vengo con te!-
-Stupida sci…-

“TU NON VAI DA NESSUNA PARTE!”

-Ma cos…ahhh-

Sanzo sgranò gli occhi e per un momento credette di aver smesso di respirare, Goku lo guardò con aria spaventata per poi abbassare lo sguardo verso il suo stomaco dove vide un pugnale ben conficcato e una chiazza di sangue che si allargava sempre di più per poi iniziare a creare una macchia che man mano si estendeva ai suoi piedi; il demone rialzò lo sguardo verso il suo sole, uno sguardo smarrito, impaurito che Sanzo non aveva mai visto. Da un lato della bocca di Goku scese un rivolo di sangue, insieme alla lacrime che sgorgavano dai suoi occhi dorati,

il monaco si sentì tirare via,

la mano di Goku era ancora sospesa nel vuoto dove fino ad un secondo prima stringeva quella di Sanzo,

il bonzo lo vide cadere in ginocchio per poi chiudere gli occhi e cadere su un fianco

-Go…Goku…GOKUUUU-

Nel salone riecheggiò solo questo grido, un urlo disperato di chi sa di aver perso qualcuno che ama, un grido agghiacciante urlato con tutta la forza di un animo in pezzi, il corpo di Goku fu l’ultima cosa che vide prima che un colpo alla testa lo facesse precipitare nel buio, nel vuoto, nel silenzio

*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*

Goku allo stremo delle forze aveva cercato di trattener Sanzo, non avrebbe mai permesso che glielo portassero via, in qualche posto dove lui non poteva andare! Ad un certo punto avvertì un fortissimo dolore Allo stomaco, per un momento non guardò la fonte del dolore per la paura di quello che avrebbe potuto vedere, poi alla fine guardò e quello che vide lo terrorizzò: aveva un pugnale piantato fino all’elsa dentro si sé e dal punto colpito vedeva sgorgare molto sangue, si sentiva sempre più pesante e stanco, aveva voglia di chiudere gli occhi che sentiva pesanti…guardò Sanzo come per cercare un appiglio ma, sul volto del biondo vide lo stesso terrore che era all’interno del tuo cuore.
Quando Sanzo fu tirato indietro, Goku non aveva neppure la forza di muovere un muscolo finchè sentì tutte le sue forze abbandonarlo mentre un sapore metallico si faceva sempre più spazio nella sua bocca fino a che il sangue non prese a scorrere lungo il suo mento.
Il dolore era talmente forte che lo aveva stordito, cadde in ginocchio e poi su un lato…dopo fu il buio

*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*

Plick, Plick


Cos’è questo rumore?


Plick, Plick


Dal buio dell’incoscienza, Goku avvertì il rumore delle gocce di pioggia picchiettare su di un vetro, all’inizio non aveva riconosciuto quel rumore, ma poi quel suono così dolce, tranquillo e melanconico lo aiutò a riemergere dallo stato di torpore nel quale era caduto due giorni prima.
Gojio e Hakkai lo videro muoversi un pò sul letto non trattenendo qualche smorfia di dolore nel momento in cui muovendosi toccava a parte in cui era stato ferito e che ora era ricoperta da una fasciatura.
Durante lo scontro Hakkai aveva perso i sensi mentre Gojio era sul punto di cedere a sua volta, ma dopo l’urlo disperato di Sanzo (ehi, io non mi dispero mai! ndSanzo; ehi bonzo sono finite le sigarette… ndEtta; NOOOOOOOOOOOOO ç___ç ndSanzo ; ehi, io scherzavo…e poi questo non era un urlo disperato???? ndEtta; tz! <///< ndSanzo ; -_- ’’’’’’’ ndEtta) aveva ripreso conoscenza ed era corso da Goku non appena si era reso conto delle sue condizioni; lo aveva preso in braccio mentre urlava per dire a Gojio di scappare; non avrebbe mai voluto abbandonare Sanzo ma erano allo stremo delle forze e con Goku in quello stato non avevano nessuna possibilità di vittoria. Avevano raggiunto in fretta il villaggio a poca distanza dalla roccaforte dei demoni, lo stesso che aveva chiesto il loro intervento per liberarsi dall’oppressione degli youkai. Durante il tragitto su Hakuryu, Gojio aveva guidato e Hakkai aveva bloccato l’emorragia di Goku e appena giunti nella loro stanza alla locanda lo avevano fasciato, medicato e messo con cura sul letto.

-mhhh-

-Goku…Goku, mi senti?-

Goku aprì pesantemente gli occhi, ci mise qualche secondo per mettere a fuoco e per rendersi conto che le persone accanto a lui erano Gojio e Hakkai.

-Hakkai…Gojio…-

-Bentornata fra noi scimmia!-

-E non chiamarm…SANZO! Dov’è Sanzo?!-

Nel dirlo si era alzato di scatto mettendosi a sedere procurandosi una dolorosa fitta allo stomaco. Hakkai lo fece sdraiare e dopo qualche occhiata titubante tra lui e Gojio decise di raccontare al giovane demone cos’era accaduto e che per 2 giorni era stato tra la vita e la morte. Avrebbe anche proseguito se non si fosse trovato di fronte a due occhi dorati che lo fissavano pieni di rabbia.

-E così l’avete abbandonato?-

-Non pensare che ci abbia fatto piacere scimmia! Non avevamo speranza, tu eri ferito e…-

-Mi fate schifo!-

Gojio restò di sasso dopo quella frase e come lui anche Hakkai. Goku si alzò dal letto e, nonostante il dolore che sentiva, si vestì…ad un tratto Gojio si riprese e lo afferrò per fermarlo ma Goku si liberò.

-Come avete potuto lasciarlo lì per salvare me?! Ora muovetevi, andiamo!-

Si era già indirizzato verso la porta quando Hakkai aveva obiettato dicendo che lui stava ancora male e aveva bisogno di riposo. A quel punto Goku non ci vide più, si girò e afferrò Hakkai per il colletto tirandoselo fino ad un centimetro dal viso, puntandogli contro due occhi carichi d’odio che dell’oro mostravano solo la freddezza di quel metallo,poi con un sibilo disse:

-E come pensi che stia Sanzo? Eh, Hakkai? Non avreste mai dovuto scappare, per me. Io ora vado da lui e se gli è successo qualcosa io vi giuro che vi ammazzerò con le mie mani. Ora decidete, o venite con me o andatevene, non abbiamo bisogno di codardi che scappano alla prima difficoltà-

Lasciò rabbiosamente la maglia del demone gentile, poi uscì sbattendo la porta. Hakkai era sbiancato, non aveva mia visto Goku così arrabbiato, neanche contro uno qualsiasi dei loro mille avversari…quello sguardo era carico di rancore e rabbia verso di loro; Goku li odiava, ma cosa avrebbero potuto fare? Fu Gojio a rispondere, come se gli avesse letto nel pensiero.

-Hakkai, abbiamo fatto la cosa giusta, non li potevamo lasciar morire entrambi e non potevamo morire così inutilmente noi. Sanzo ci avrebbe detto di portarlo via-

-Il suo sguardo Gojio…lui ci odia-

-No, è solo sconvolto e preoccupato. Ora andiamo da lui, non vorrai mandarlo da solo e nelle sue condizioni nella tana del lupo???!-

-Certo che no. Hai ragione, andiamo!-

-Hakkai, hai notato che Goku sta diventando pericolosamente simile a quel bonzo corrotto? Ora usa pure le sue stesse frasi!-

-eh eh eh…in fondo è il suo sole, no?-

I due ragazzi uscirono fuori dalla locanda, avevano già provveduto a trasformare Hakuryu in jeep quando li raggiunse il padrone della locanda visibilmente allarmato; disse loro che Goku aveva preso in prestito un cavallo e si era diretto alla fortezza e che era preoccupato per le sue condizioni dato che non sembrava molto in forma. Hakkai e Gojio ringraziarono per l’avvertimento e partirono velocemente. Se Goku era a cavallo sarebbe arrivato molto prima di loro e anche nel salire su per la collinetta dove era arroccata la fortezza avrebbe fatto prima dato che Hakuryu per quella strada procedeva piuttosto lentamente.

*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*

Goku stava galoppando come un pazzo, non aveva voluto neanche sellare il cavallo per fare prima! Era abbracciato al collo dell’animale mentre stringeva i denti per via del dolore che il galoppare gli procurava alla ferita…ma non gli importava di stare male, l’unica cosa che voleva era raggiungere Sanzo, raggiungere il suo sole…


Prego davanti al tuo cuore
chiedo di farti tornare
spero di stringerti ancora
grido e tremo


Goku correva,
sperava che non fosse troppo tardi,
pregava che per colpa sua e di quei due stupidi che erano scappati Sanzo stesse bene,
lo chiamava con tutta la forza che la sua anima possedeva,
pregava e piangeva,
ora che, dopo un tempo che gli era sembrato infinito, il suo Sole aveva deciso di amarlo non avrebbe mai permesso che gli accadesse qualcosa…ma se non avesse fatto in tempo, se il sole fosse tramontato, l’avrebbe seguito…
Urlava al cavallo di correre, mentre quella pioggia che incessante cadeva dal cielo accompagnando le sue lacrime lo colpiva sul viso…
Solo gli Dei sapevano quanta rabbia e dolore avesse dentro di sé in quel momento,
solo loro sapevano quanto avrebbe voluto svegliarsi e capire che era stato tutto un brutto sogno, capire che Sanzo era steso accanto a lui cingendogli la vita con le sue forti braccia, capire di essere rannicchiato nell’abbraccio del suo astro dorato, vederlo aprire quelle iridi viola che avevano il potere di incatenarlo, sentirsi dare il buongiorno da quella voce calda e sicura e poi baciarlo, abbracciarlo, sentirsi al sicuro e amato…
doveva sbrigarsi,
doveva farlo per Sanzo.

*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*

Sanzo lentamente riprese i sensi, inizialmente non capì cosa fosse successo, ma poi un forte dolore alla nuca e alle braccia gli fece prendere coscienza della situazione in cui si trovava; si rese conto di essere bloccato ad una parete fredda da delle catene che gli stringevano i polsi, la vita e le caviglie. Si guardò intorno: l’ambiente era in penombra e umido e non sembrava nemmeno tanto grande, l’unico oggetto che “arredava” la stanza era lui, oltre ad un tavolino su cui era stato poggiato arrotolato il suo sutra accanto alla S&W. Cercò di liberarsi ma senza successo…ad un tratto gli venne in mente l’immagine di Goku che cadeva a terra in un mare di sangue. A quel ricordo sentì le lacrime salire per pizzicargli gli occhi, mentre un dolorosa morsa gli serrava il cuore…
ancora una volta non era riuscito a proteggere la persona che amava…
prima il suo maestro, suo padre, Komyo Sanzo…
ora la sua luce, la sua vita, Goku.
Sentì ogni desiderio di vita scivolare lontano da lui, desiderava solo poterlo raggiungere.

Fu un momento

Alzò la testa di scatto

L’aveva sentita, aveva sentito chiaramente la voce della sua stupida scimmia chiamarlo in modo disperato, pregarlo di essere vivo, di stare bene. Il bonzo non riuscì a trattenere un sorriso dato che le alternative erano solo due: o lui era diventato schizofrenico con crisi allucinogene acute, o Goku non era morto. Chissà perché propendeva di più per la seconda ipotesi e questo nuovo barlume di speranza lo rianimò proprio nel momento in cui i suoi rapitori entravano nella stanza.

-Ben svegliato Venerabile Sanzo

-Chi diavolo siete? Cosa volete?

-Ma come siamo scortesi…noi non vogliamo niente di particolare solo che ci diceste la formula per poter attivare il sacro sutra

- Siete degli stupidi, se io dicessi quella formula voi morireste all’istante!

-Non siamo degli stupidi, come avete potuto vedere nella battaglia di due giorni fa, noi abbiamo una particolare barriera che ci protegge costantemente, e poi siamo a conoscenza del fatto che il sutra si attiva solo se è sulle spalle del suo portatore*. Cosa ci rispondete?

-Per quanto mi riguarda potete andare al diavolo!

-Sapevo che avreste risposto così, sareste stato una delusione se aveste ceduto subito, ma non vi preoccupate, vi faremo cambiare idea…

Quello che aveva tutta l’aria di essere il capo schioccò le dita e subito due demoni si avvicinarono a Sanzo e dopo un attimo di immobilità gli sferrarono due violenti pugni allo stomaco e alla mandibola; dalla bocca del biondo monaco prese a scorrere un sottile rivolo di sangue, ma nonostante questo non sembrava per nulla intenzionato a parlare perciò i due demoni continuarono a riempirlo di pugni e calci finchè il loro capo non li fece fermare.

-Vedo che sei piuttosto resistente, bonzo, torneremo domani, nel frattempo pensa a cosa rispondere alla nostra prossima visita

-Tz

Il demone aveva volutamente ignorato il Voi ossequioso che usato fino ad un momento prima, il manco comunque non aveva nessuna intenzione di cedere così facilmente, aveva un occhio nero e la mandibola gli faceva piuttosto male, oltre a taglietti e lividi vari su viso, braccia, gambe…
Quando finalmente se ne andarono Sanzo poté tossire violentemente e bestemmiare liberamente contro i suoi rapitori e la situazione in cui si trovava, poi il suo pensierò poté ritornare a Goku


Vivo in una prigione
schiavo di mille catene
ora con queste parole
giuro amore.
Ti voglio adesso e in ogni momento
non posso restare sospeso fuori tempo
ti chiedo perdono per tutti gli sbagli
non sono un santo so solo che ti amo.


“Ti amo”
una frase, due parole, cinque lettere…nonostante tutto quello che c’è stato tra noi non te l’ho mai detto, tu invece me l’hai ripetuto fino alla nausea, ma credo che tu mi conosca abbastanza per capirlo senza che io te lo dica…in fondo non è quello che fai da quando ci siamo conosciuti e da prima? Capire quello che io non dico, capire quello che agli occhi di tutti gli altri è invisibile, altrimenti perché credi che ti abbia dato quel nome GOKU!?
Però nonostante sono convinto che tu conosca i miei sentimenti credo che in te ci sia il bisogno di sentirlo quel “ti amo”, ma io sono un egocentrico, un orgoglioso, un bastardo, un violento, mentre tu sei tutto il contrario di me, altruista, positivo, disponibile, gentile…ancora mi chiedo come fa uno come te che dispensa gioia di vivere a stare con uno come me che assomiglia di più ad un buco nero, che tutti coinvolge nel suo desiderio di distruggersi …ti chiedo scusa Goku, per tutto. Cavolo devo stare proprio male per abbassarmi chiedere scusa! Comunque una cosa è certa, se mia uscirò di qui, se mai ti rivedrò, la prima cosa che farò sarà dirti che ti amo, poi però non credo che lo rifarò più…


Prego la fine del pianto
chiedo l’inizio di un sogno
spero dall’alba al tramonto
il tuo ritorno
vivo pensando ai tuoi occhi
schiavo di dubbi e rimpianti
ora con queste parole
giuro amore.


ho sempre odiato vederti piangere, ma le ultime lacrime che ti ho visto versare erano di autentico terrore e so di non essere presuntuoso se dico che non volevi separarti da me, non volevi essere lasciato solo; ho letto un puro terrore nei tuoi occhi quando hai visto quel pugnale nel tuo stomaco, era lo stesso che provavo io. Hakkai era steso a terra e non poteva aiutarti, avevi paura e io non ho potuto rimanere con te…ora che ci penso sono state tante le volte in cui non ti ho aiutato che ti lasciavo solo con la patetica scusa che se volevi diventare forte dovevi affrontare le tue paure, ma in fondo ero io quello che scappava per paura di avere con te un legame che avrebbe stravolto ogni mia certezza. Da poco ho imparato, mi hai insegnato, che avere un legame non è poi così male, ma ora che siamo così lontani, senza di te mi sembra che l’ombra piano piano cerchi di ricondurmi a sé…possibile che tu sia così importante per me?

*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*

Goku arrivò di corsa alla sua destinazione, il castello si ergeva di fronte a lui alto e scuro, percepiva l’enorme potere demoniaco che proveniva dal suo interno ma questo non bastò a scoraggiarlo…aveva il suo sole da salvare e non sarebbe stato certo un castello e qualche demone a fermarlo!
Scese da cavallo tenendosi con la mano il punto dove era stato ferito e fece allontanare l’animale, poi si avviò verso il portone e utilizzando entrambe le mani lo aprì.
Quello che vide furono centinaia di demoni che lo stavano come aspettando e tutti avevano quella particolare barriera.
Goku pensò che date le sue condizioni questo avrebbe potuto fermarlo!
Automaticamente sfoderò lo Nyoiboo ma quando la massa di youkai gli si avventò contro capì di non avere scampo, capì il perché Gojio e Hakkai se ne fossero andati portandolo via e capì che si era comportato da stupido nel trattarli a quel modo…
gli restava una sola cosa da fare…


Ti voglio adesso e in ogni momento
non posso restare sospeso fuori tempo
ti chiedo perdono per tutti gli sbagli
non sono un santo so solo che ti amo


-Scusami Sanzo, sto per fare una sciocchezza, ma nella mia mente di stupida scimmia questo è tutto quello che posso fare per te…-

Con un gesto deciso si levò il diadema dorato che cadde a terra producendo un suono secco e metallico, i demoni presenti osservarono incuriositi il gesto che Goku fece nel togliersi il sigillo ma poi nei loro visi si fecero spazio espressioni di puro terrore nel vedere il giovane cadere in ginocchio, inarcare la schiena e modificare la sua fisionomia: i capelli si allungarono, le mani si armarono di potenti artigli, nella bocca denti aguzzi fecero la loro comparsa mentre gli occhi persero la loro innocenza per trasformarsi in occhi assetati di sangue.
Il Seiten era apparso in tutta la sua devastante e terribile bellezza.
Si alzò da terra con un gesto elegante e puntò i suoi occhi freddi verso gli “insetti” che si ritrovava di fronte; le sue prime vittime morirono senza neanche rendersi conto di essere state colpite, ma questo non dava soddisfazione alla crudeltà del demone eretico che procedette a massacrare tutti i demoni presenti in sala…li colpiva, li squartava, li mordeva, li riduceva a brandelli, li decapitava godendo delle urla atroci che provenivano dalle sue vittime…si inebriava del sangue che a fiotti sgorgava dai demoni che massacrava e che ormai lo aveva ricoperto…bramava le gocce di sangue che gli finivano sul fiso e che leccava via assaporandone il sapore.
Le loro inutili barriere con lui non avevano effetto, la potenza dell’essere generato dalla terra era devastate…Quando ebbe finito con i demoni in sala la sua attenzione venne catturata da un odore che lui conosceva molto bene, l’odore di una persona che non era mai riuscito ad uccidere, una persona della quale bramava il sangue più di qualsiasi altra cosa…non avrebbe mai scordato quell’odore di sandalo e tabacco…

*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*

Sanzo risvegliò di colpo, dal piano di sotto sentiva provenire delle urla atroci che fecero venir e i brividi anche a lui; non pensò neppure per un secondo che fossero Gojio, Goku e Hakkai i responsabili perché non era loro abitudine torturare i nemici, mentre il responsabile di quelle urla doveva darsi un gran da fare nel prolungare le sofferenze di quegli youkai. Fu di colpo che la porta si aprì permettendo al capo dei demoni di entrare, senza dire una parola raccolse l’arma di Sanzo dal tavolino e, puntandogliela contro, lo slegò. Gli disse di prendere il sutra e di andare ad eliminare il mostro che stata annientando i suoi compagni, se non voleva farlo sarebbe morto in quell’istante.
Sanzo fece un segno d’assenso col capo ma non appena si mise il sutra lo usò per eliminare il suo aguzzino, poi si abbassò per raccogliere l’arma da terra…

-Tz, idiota…-

…ma quando rialzò lo sguardo da terra vide che qualcuno lo stava aspettando al limite della porta, qualcuno che lui conosceva fin troppo bene, i suoi occhi assunsero un’espressione di sconforto nel vedere di fronte a lui il Seiten, l’altro lato della medaglia del ragazzo che amava.
Il Seiten gli si avvicinò lentamente, con passo elegante, felpato, lo quadrava, lo studiava, pregustava con procuragli maggior dolore con i suoi colpi eppure quello sguardo così magnetico ma in questo momento triste lo metteva quasi a disagio…ignorando queste sensazioni gli si avventò contro mancandolo…il fatto che il suo avversario non reagiva fece infuriare maggiormente il Seiten che gli si scaglio nuovamente addosso procurandogli questa volta un taglio nel braccio che fece serrare la mascella in una espressine dolorosa al monaco.
Il demone guardò il bonzo leccandosi gli artigli con cui l’aveva ferito. Il bonzo in seguito a quel gesto che così tanto stonava con l’immagine del suo dolce ed ingenuo compagno sentì la rabbia ribollirgli nelle vene e come sempre faceva in questi casi urlò alla scimmia di farsi sotto…


Guardami negli occhi
io ti amo


Perché Goku ti riduci sempre così per me…perché ti abbandoni alla tua parte malvagia solo per salvare me…sono proprio curioso di sentire le tue spiegazioni. Odio vederti così, questo non sei tu, e dannazione quanto odio quando ti affidi a quel mostro per me…Spero di riuscire a fermarti…guardami Goku…sono io!

Il Seiten si lanciò sul monaco senza pensarci, ma come già era successo si ritrovò, oltre che immobilizzato dal sutra, anche prigioniero di due occhi color ametista.
Con il braccio sano Sanzo fece comparire il diadema sulla fronte di Goku che, riprese le sue sembianze, crollò sul monaco che se lo strinse al petto, gioendo del fatto di poterlo tenere stretto ancora a sé dopo averlo creduto morto e poi lontano da sé.
Solo in un secondo momento si rese conto che la ferita allo stomaco di Goku si era riaperta, allora ignorando il dolore al braccio, lo sollevò e corse fuori.

*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*/*

Gojio e Hakkai stavano percorrendo l’ultimo tratto quando videro correre indietro un cavallo che dedussero fosse quello usato da Goku.

-Dannazione Hakkai muoviti, quello stupido è già arrivato!-

Nel giro di cinque minuti arrivarono a destinazione, scesero da Hakuryu ed entrarono di corsa nel palazzo, ma si fermarono subito, impietriti, all’ingresso…la scena che si ritrovarono di fronte fece portare una mano davanti alla bocca al demone gentile che sentiva l’ultimo pasto spingere per risalire, mentre il rosso si appoggiò alla parete più o meno nelle stesse condizioni del suo amico.

-Gojio…ma che diavolo sarà successo…non vorrei che Sanzo…-

-Guarda là Hakkai…-

Il mezzo demone indicò un punto sul pavimento poco distante da lui dove Hakkai vide il diadema di Goku, dopo il primo momento di sorpresa, angoscia e paura il demone gentile tornò abbastanza lucido per rendersi conto della pericolosità del gesto compiuto da Goku.

-Dobbiamo trovarlo Gojio, la sua ferita non si era ancora rimarginate, per lui è pericoloso subire orla la trasformazione, il suo fisico non lo reggerebbe!-

Mentre si avviarono all’interno del castello superando la carneficina dell’ingresso sentirono dei passi affrettati venire nella loro direzione; si nascosero dietro due colonne, entrambi con le armi in pugno e quando il misterioso individuo fu abbastanza vicino uscirono con un balzo fuori dai loro nascondigli solo per trovarsi di fronte ad un bonzo biondo con ragazzino in braccio che puntava loro contro la sua pistola.

-Sa…Sanzo??? Ma come diavolo hai fatto a…-

-…non c’è tempo, Hakkai, curagli subito la ferita e poi voglio sapere perché gli avete permesso di fare una cosa tanto stupida!-

-Ho fermato la fuoriuscita di sangue, ora sbrighiamoci, Hakuryu è qui fuori che ci aspetta-

Sanzo annuì e prese in braccio Goku ed insieme ai suoi due compagni si diresse verso l’uscita ma quando arrivarono nella prima sala dove il Seiten aveva compiuto la carneficina, il bonzo si impietrì proprio come era successo a Gojio e Hakkai; il biondo monaco si appoggiò con la schiena contro la parete mentre osservava con occhi sbarrati quello che l’innocente ragazzo che teneva tra le braccia era stato, in altre sembianza, capace di fare. Hakkai e Gojio intuendo i pensieri di Sanzo, dato che erano gli stessi che avevano avuto loro, si avvicinarono al bonzo: il rosso prese Goku guadagnandosi un’occhiata omicida mentre Hakkai gli metteva una mano sulla spalla:

-Lascialo a lui Sanzo, nelle tue condizioni non devi fare sforzi…andiamo, è meglio per tutti lasciarci questa brutta storia alle spalle-

-So…sono sta…to io a…a fare questo?-

I tre ragazzi si volarono verso Goku, ancora steso tra le braccia del rosso, il quale guardava con gli occhi socchiusi intorno a sé; Sanzo non avrebbe mai voluto che Goku vedesse quel massacro, mentre Gojio e Hakkai avrebbero dato chissà cosa per non far provare quel dolore al loro giovane compagno.

-No Goku, ora riposa-

-Io…son…sono un mo…mostro-

I suoi amici non ebbero il tempo di dire niente poiché Goku era sprofondato nell’incoscienza.

-Non avrei voluto che vedesse tutto questo-

-Nessuno l’avrebbe voluto Hakkai, e ora andiamo. Gojio muoviti, Goku deve riposare-

Non venne più detta una parola dal momento in cui lasciarono il castello, per tutto il tragitto e una volta arrivati alla locanda. Era sera tardi, ma non avevano voglia , nonostante tutto, di cenare, così ripresero le due doppie che avevano in precedenza avuto e ognuno si chiuse nella propria camera. Sanzo non aveva alcuna voglia di parlare e i suoi due compagni capirono che era meglio lasciarlo solo.

Il bonzo adagiò la sua scimmietta sul letto e la coprì con cura, poi le si stese a fianco. Stette a vegliarlo tutto il giorno successivo finchè la sera, dopo cena, Goku diede i primi segni di risveglio. Questo gettò il biondo monaco in uno stato d’ansia tremendo poiché non sapeva come affrontare il suo giovane compagno, non sapeva come Goku avrebbe reagito dopo aver visto per la prima volta cosa era stato in grado di fare nella sua forma demoniaca. Il ragazzino si mosse per qualche istante sul letto prima di aprire gli occhi. Quando si fu abituato alla penombra che c’era, scrutò la stanza solo per vedere Sanzo dargli le spalle guardando fuori dalla finestra mentre fumava una sigaretta.

-Sanzo…?-

Nonostante il richiamo il bonzo non si girò , ma non perché non voleva vedere Goku, ma solo perché stava cercando di pensare razionalmente a qualcosa da dire, ma gli sembrava che il suo cervello si fosse improvvisamente annebbiato! Dall’altra parte Goku era convinto che Sanzo oralo considerasse un mostro, che ora non lo amasse più, che lo disprezzasse e per questo avesse deciso di ignorarlo.


Guardami negli occhi
io ti amo


-Sanzo…girati, guardami,parlami…dimmi ciò che pensi, non tenermi all’oscuro delle tue decisioni…- lacrime iniziarono a scendere lungo le guance del giovane demone che stringeva forte i pugni sulle lenzuola, non voleva mostrarsi debole proprio in quel momento -…mi dispiace per quello che ho fatto, so che ora mi consideri un mostro, che non mi ami più, se mai hai provato qualcosa per me, ma ti prego non odiarmi…-

Un sospiro stanco provenne dal suo sole, Goku lo vide spegnere la sigaretta e, finalmente, voltarsi; non aveva lo sguardo arrabbiato, manteneva sempre uno sguardo serio ma il viso era rilassato…il giovane demone si ritrovò a pensare che forse quella era l’espressione naturale del viso di Sanzo.

-Sai che non posso odiarti, perciò non dire idiozie…-il tono del monaco ritornò quello di sempre e Goku pensò che ora il suo tono sembrava un po’ più arrabbiato di prima-…e adesso veniamo al dunque…- sì, pensò preoccupato Goku, ora è arrabbiato-…guai a te se ripeti un’altra volta di essere un mostro, perché la prossima volta di fracasso in testa l’harisen e un mostro lo sarai sul serio!...-

Goku guardava il bonzo con un misto tra sorpresa e incomprensione

-…quello del castello non eri tu e poi…-prese l’harisen e glielo scaraventò sulla testa guadagnandosi un solito “sanzo, mi hai fatto malese! -…GUAI A TE SE TI TRASFORMI DI NUOVO! TI RENDI CONTO CHE CON UNA FERITA COME QUELLA CHE AVEVI HAI RISCHIATO SERIAMENTE LA VITA???-

Istintivamente Goku si mise una mano sullo stomaco, come mai non era ferito?

-Stupido, stavolta Hakkai non ha dovuto riprendersi da nessun combattimento e ti ha potuto curare completamente-

-Sanzo, io comunque non sono per niente pentito di quello che ho fatto, era l’unico modo che avevo per salvarti e in quel momento della mia vita mi importava ben poco e…-

Un violento ceffone lo colpì in pieno facendogli sollevare lo sguardo confuso e lucido verso il suo sole che lo guardavo con occhi pieni di rabbia.

-Non ti azzardare mai più, e dico MAI PIU’ a ripetere una cosa del genere! Tu sei MIO! IO sono il tuo padrone e IO decido della tua vita…tu sei troppo stupido per farlo!-

Goku sapeva leggere oltre il brutto carattere del bonzo e, dopo il primo momento di confusione, posò una mano sulla guancia di Sanzo e gli sorrise dolcemente; il bonzo per tutta risposta lo strinse forte a sé.

-Ti rendi conto che pensavo fossi morto? Poi ho sentito che mi chiamavi e poi dopo che ti ho rimesso il diadema ti sei accasciato a terra e sei stato in fin di vita…ti assicuro che se lo rifai ti ammazzo con le mie mani-

-Sanzo ma tu stavi rischiando la vita…-

-Non importa! Se dovesse ricapitare, scappa, mettiti in salvo…non fare più una sciocchezza del genere, siamo intesi?-

-Se ti dicessi di sì, mi crederesti davvero?-

-Tz…con te non ce proprio niente da fare. Vado a chiamare quei due, si sono preoccupati molto!-

Così si alzò e scompigliando i capelli di Goku uscì dalla camera. Non passò neppure un secondo che entrarono di corsa Gojio e Hakkai; si vedeva chiaramente che i due avevano una voglia matta di abbracciare il loro giovane compagno, ma stavano in piedi frementi non sapendo la reazione di Goku.

-Ragazzi…per quello che ho detto l’altra volta, io…ecco mi dispiace io non lo pensavo solo che…-

-…che sei una stupida scimmia, ecco tutto!-

-Hai ragione Gojio, sono proprio uno stupido.-

-Bhè, ma per tutto c’è rimedio no? O_^ -

-Lascia stare Hakkai, lui è una causa persa…-

Dopo si fondarono tutti e due si Goku, uno abbracciandolo e l’altro stritolandolo col gomito. Goku si scusò altre mille volte, nonostante i due gli dicessero di lasciar stare, per poi chiedere di dormire essendo abbastanza stanco…Sanzo gli si coricò a fianco e in breve tempo, stretti l’uno all’altro, si addormentarono.
La mattina furono i primi raggi del sole a svegliare Sanzo il quale non aveva la minima intenzione di alzarsi, cosa c’era di meglio se non stare in un comodo letto crogiolandosi del calore della persona amata?

Ancora con gli occhi chiusi, allungò una mano per stringere a sé la sua scimmietta.

Un momento?!!

Perché non lo sentiva?

Aprì gli occhi allarmato, guardò in giro per la stanza ma di Goku nessuna traccia, lo chiamò un paio di volte ma niente…che fosse sceso a fare colazione???

Velocemente si vestì ed uscì nel corridoio per andare in sala da pranzo.

-Buongiorno Sanzo, dormito bene?-

-Possiamo dire di sì-

-E la stupida scimmia dov’è, cos’è resta in camera?-

-In camera quando mi sono svegliato non c’era, credo sia andato a fare colazione…-

I tre scesero e rimasero stupiti di non vedere Goku in sala con davanti una tavola piena di piatti vuoti.

-Ma dove diavolo si è cacciato quello stupido?-

-Perdonatemi Venerabile Sanzo…-

-..che c’è?-

-…se cercate il vostro compagno mi ha detti di dirvi di non preoccuparvi che tornerà per l’ora di pranzo-

-Ma dove diavolo è andato?-

-Non lo so Venerabile Sanzo, so solo che mi ha chiesto in prestito il cavallo come un paio di giorni fa…-

Dopo quella frase ai tre si gelò il sangue nelle vene…possibile che quello stupido fosse ritornato in quel luogo? Certo che era possibile…

-Idiota!...Voi due muovetevi!-

Si congedarono dal locandiere e, fatto trasformare Hakuryu si diressero verso il luogo in cui sapevano che avrebbero trovato Goku. Arrivarono dopo non molto alla fortezza sulla collina, il cavallo legato ad un albero era il chiaro segno della presenza di Goku oltre alla porta aperta. Sanzo si diresse senza troppi preamboli all’interno del salone, illuminato solo per metà. Las cena che si ritrovò di fronte era ancora più agghiacciante di quanto ricordasse.

-Goku so che ci sei…rispondi!-

All’improvviso dall’altra parte del salone, da una delle pareti rimaste all’oscuro, si aprirono di scatto due occhi dorati che fecero saltare dalla sorpresa Sanzo, Gojio e Hakkai; gli occhi erano sbarrati, sembravano quelli di un pazzo.

-Che ci fai qui scimmia…torniamo indietro, abbiamo perso già troppo tempo!-

-Dimmi Sanzo perché non vuoi stare qui….non ti piace lo spettacolo, sai l’ho fatto io…-

-Che diavolo stai dicendo…-

-La verità, no?-

-Goku non sei in te…torniamo alla locanda-

-No Hakkai, il mio posto è qui…un mostro tra i mostri!-

Sanzo si avvicinò a grandi passi verso Goku il quale, senza nessun preavviso, si beccò un pungo sulla guancia che lo fece capitombolare a terra.

-Sanzo, come farò ad andare avanti…come farò…guarda cosa ho fatto-

-L’ho già detto mi pare…per quanto le nostre mani si potranno sporcare di sangue, potremmo sempre lavarlo via, noi abbiamo sempre fatto così, e poi non sei stato tu a fare questo macello, mettiti in testa che quando ti trasformi perdi la coscienza di te e quindi non sei tu a compiere questi atti-

Sanzo porse una mano a Goku per aiutare ad alzarlo, Goku l’afferrò e poi si buttò tra le forti braccia del monaco che gli circondò le spalle.

-Scusami Sanzo…ma io mi sono fatto tanta paura da solo…-

-Lascia stare…solo una cosa…-

-Hn?-

Il bonzo si abbassò fino a parlare a Goku nell’orecchio.

-Non te l’ho mai detto: TI AMO-

E senza aggiungere altro si staccò da Goku per raggiungere gli altri. Goku rimase nella stessa posizione per almeno 30 secondi cercando di capire se aveva sognato o Sanzo aveva sul serio detto quello che lui aveva sentito…poi sul suo volto esplose un enorme sorriso.
Il bonzo e gli altri erano già fuori quando Goku correndo verso di loro urlò con tutto il fiato che aveva in gola:

-ANCH’IO SANZO…TANTISSIMO!-

Questo fece diventare di colpo Sanzo una statua di sale con la faccia bordeaux, mentre una enorme vena si agitava sulla sua tempia; Hakkai e Gojio avevano intuito che Sanzo doveva aver detto a Goku qualcosa di carino e si immaginavano pure cosa (loro si erano fermati ad un ti voglio bene!), ma se il demone gentile alla vista di quella vena abnorme che si agitava sulla fronte del biondo aveva avuto il buonsenso di stare zitto, il rosso no e avvicinandosi a Sanzo gli aveva appoggiato un gomito sulla spalla e si era sciolto in una seri di battutine che per lui si rivelarono letali. L’espressione del bonzo biondo infatti era coperta dalla frangia ma stringeva i denti convulsamente quasi cercasse di controllarsi ma senza poco successo…poco dopo fu il finimondo…Sanzo correva dietro a Gojio e Goku, sparando, urlando e tirando l’harisen a mo di fresbee (non so come si scrive) mentre Hakkai si era seduto a coccolare Hakuryu.

-Fermatevi! Fatevi ammazzare una buona volta!-

-Sanzo perché ti arrabbi, in fondo sei stato tu a dire che mi am…-

-BANG BANG BANG BANG BANG BANG BANG BANG BANG BANG BANG BANG BANG BANG BANG BANG BANG BANG BANG BANG BANG BANG BANG BANG BANG BANG BANG BANG BANG BANG BANG BANG BANG BANG BANG BANG BANG BANG BANG BANG BANG BANG-

-Bonzo corrotto da me che vuoi sei tu che sei stato dolce con il tuo animaletto…-

-IO NON HO FATTO NIENTE, TACIIIIIIIIIIIIIIIII-

-Ma Sanzo non dire bugie…-

-IO TI AMMAZZO GOKUU!-

-Certo Hakuryu…anche questa è ordinaria amministrazione…!-

_________________________________________________FINE_______________________

*non so se sia vero, ma mi serviva che funzionasse così, perciò se non è questo il suo funzionamento vi chiedo scusa per l’imprecisione! ^_^
___________________________________________________________________________

Bene, ora che siete giunti fin qui, sempre se ci è arrivato qualcuno…lasciatemi un commentino, sia se vi è piaciuta sia se leggendola avete capito che al mondo c’è sempre qualcuno (IO) che sta peggio di voi… A PRESTO


 
  » Segnala questa fanfic se non rispetta il regolamento del sito
 


VOTO: (0 voti, 0 commenti)
 
COMMENTI:
NON CI SONO ANCORA COMMENTI, SCRIVI IL PRIMO! ^__-
 
SCRIVI IL TUO COMMENTO:

Utente:
Password:
Registrati -Password dimenticata?
Solo su questo capitolo Generale sulla Fanfic
Commento:
Il tuo voto: