torna al menù Fanfic
torna indietro

MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: One Piece
Titolo Fanfic: IPERBOLE
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: kei86 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 04/05/2004 17:28:26

le stelle, la luna, il buoi della notte e uno sciame di lucciole accolgono l`amore di due giovani ragazzi.
 
Condividi su FacebookCondividi per Email
Salva nei Preferiti
   
IPERBOLE
- Capitolo 1° -

IPERBOLE

Un iperbole di stelle scia giù dal cielo
Degno di una straordinaria notte di un giorno qualunque
Mentre dormi accanto a me
Io sto così bene al punto che
Non ho più pensieri e i desideri li ho già regalati a te

Un alito di vento svegliò il giovane ragazzo sdraiato sulla soffice erba di una colina. Acanto lui il grande amore della sua vita dormiva beatamente come un angioletto. La flebile luce della luna illuminava il suo pallido volto che si irradiava di dolcezza. Le stelle, miriadi di costellazioni brillanti, rendevano la notte ancora più bella e interessante. Era proprio per loro che erano andati su quella collina, per osservare gli innumerevoli astri che vegliavano su una città ormai addormentata e priva di vita. Nel silenzio rotto solo dal lieve canto delle cicale Zoro osservava il suo amore riposare. Aveva paura a svegliarla. Non voleva rovinare quel momento.
Si tirò su lentamente e si mise a osservare le stelle. Il suo cuore era pieno di una serie di sentimenti che andavano dall’amore per la sua Nami alla meraviglia per quello spettacolo. Era felice! Quello si. Forse troppo. Non si era aspettato una notte del genere. Era stato deciso all’improvviso senza una vera ragione. In pochi minuti si erano messi a correre velocemente verso quella collina. Il tramonto, il bacio, il sorgere della luna, altri baci, le stelle. Ricordava tutto di quegli intensi attimi di felicità. Non avrebbe ami pensato di passare un pomeriggio del genere e adesso mentre osservava il cielo stellato pregava il tempo di tornare indietro per poter rivivere quei momenti d’amore. Sapeva che era impossibile infatti cercava di viversi al massimo la vicinanza di Nami. Era appagato. Estasiato da quella situazione. Ora che aveva vissuto la sua intimità con la sua compagna non aveva altri desideri, altri desideri se non quelli di vivere per sempre quel momento con lei.

Ma il cielo induce a fare sogni e profezie
Porsi le domande a cui rispondere non sai
E nessun sogno mai potrà
Svelare suoi misteri e incognite
Dormi piccolo tesoro dormi che una stella veglierà.

Si girò a guardare nuovamente il suo angioletto mentre che si rigirava sull’erba fredda. Zoro si accorse che soffriva quel lieve venticello e per non farla svegliare si avvicinò e si sdraiò vicino a lei riscaldandolo con il calore del suo corpo. La ragazza si accoccolò nella morsa amorevole del ragazzo stringendosi il più possibile.
- “Non ti lascerò mai!” le sussurrò all’orecchio.
La rossa come risposta si strinse di più a lui appoggiando la faccia sul suo petto e nel farlo fece un piccolo gemito simile a quello dei bambini piccoli quando dormono.
- “La mia mocciosa!” esclamò sottovoce. “Cosa stai sognando amore mio?” avrebbe voluto chiederle. Ma non avrebbe osato svegliarla. Rimase in silenzio a osservare la città che dormiva protetta dalla pallida luce lunare.
- “Vorrei essere nei tuoi sogni! Vorrei poter essere il tuo principe azzurro che ti viene a salvare in groppa a un bel cavallo bianco!” pensò di nuovo. “In un certo senso lo sono! Ma non ne sono sicuro!” continuò i suoi ragionamenti in silenzio e infine con un filo di voce appena percettibile le chiese: “Posso essere il tuo principe?”
Nami continuò a dormire beata avvolta nel suo calore. Zoro alzò il volto al cielo e vide due stelle che si differenziavano dalle altre. Brillavano più di tutte ed erano vicine, molto vicine. Erano molto simili ai due ragazzi. Gli altri astri erano più lontani, era come se avessero voluto lasciarle sole com’erano soli i due amanti. Zoro a quel puntò credete di guardare la sua stella protettrice e quella del suo amore.

E chissà domani come sarai
chissà se ancora ci crederai
in un futuro da difendere
se anche tu non avrai certezze
guardando il cielo iperbole di stelle
la notte di un giorno qualunque... qualunque.

La notte passava veloce ma i due amanti non demordevano e rimanevano stretti l’uno all’altra come due statue. Lui aveva appoggiato il mento sui rossi capelli di lei e ogni tanto con il suo respiro muoveva sprizzanti ciocche. Anche lui si era addormentato. Erano avvolti dal silenzio più assoluto, anche le cicale avevano smesso di cantare per permettere ai due di riposare. Stavano sognando la stessa cosa: un futuro insieme. Il pensiero di lui però era ancora vigile e alcune domande gli sorsero spontanee. Domande complesse che lo riguardavano, che riguardavano Nami, loro.
Si svegliò di colpo e per un pelo rischiò di svegliare anche la bella addormentata. Si passò una mano fra i capelli e sbuffò.
- “Cosa succederà domani?” si chiese. “Cosa accorra al suo risveglio? E se fosse stato tutto un caso? Una stupenda fatalità che ci ha uniti. La magia del posto? Che succederà al suo risveglio?” Questi pensieri non gli davano pace e lo tormentavano. Non si mosse per non destarla. La osservò e nel vedere l’espressione fanciullesca della rossa il suo cuore si sciolse come burro al sole. Tutto l’amore che provava per lei emerse sul suo volto illuminandolo.
- “Cosa succederà domani?” si chiese di nuovo. “Perché pensare al domani? L’importante è vivere questo momenti magico! Ciò che succederà domani adesso non conta!” rispose il suo cuore. Zoro si risdraiò sull’erba che incominciava ad essere bagnata dalla rugiada. Il cielo si faceva più chiaro e le stelle perdevano paino piano la loro brillantezza.

Non fermarti alle apparenze guarda sempre nel profondo
Una stella a volte é solamente luce ormai
Ed il mondo siamo noi
Dovremmo noi decidere di noi
Ma ognuno perso in un frenetico presente cerca una sua meta

Nami aprì leggermente gli occhi. La vista appannata non le permise di vedere l’uomo che aveva accanto ma non appena riacquistò la vista il suo cuore cominciò a battere fortemente. Un flash la portò alla mente le immagini di quel pomeriggio. Afferrò la maglietta del ragazzo e cercò le sue labbra per avere un altro bacio. Lui si accorse che si era svegliata e le chiese: “Scusa non volevo svegliarti!” preoccupato di essere lui la causa.
- “Niente!” rispose lei strofinandosi gli occhi.
Si strinse ancora al ragazzo e alzò gli occhi al cielo. La luna era ancora alta nel cielo ma il buio cominciava lentamente a svenire. Proprio in quell’istante Zoro appoggiò la testa al suo seno e si addormentò. Era rimasto sveglio per quasi tutta la notte per vegliare il sonno di Nami e ora che lei era sveglia la stanchezza aveva preso il sopravvento.
- “Dormi amore dormi!” disse lei sottovoce.
Lui però la sentì e si alzò di scatto chiedendole con delicatezza: “Come mi hai chiamato?”
- “eh..io… niente.. niente non ho detto niente!” l’emozione fiorì sul volto della ragazza facendola diventare rossa. Si coprì la faccia con le mani e si girò lentamente. L’emozione l’aveva tradita. Zoro le prese un braccio e portò il volto di Nami verso se con un gesto delicato e amorevole.
- “Ripetilo ti prego!” le disse a bassa voce. I suo viso sembrava quello di un bambino. La luce della luna illuminava i suoi occhi che magicamente incominciarono a brillare. Nami rimase zittita da quella frase e da quella situazione.
- “Dormi!” disse esitando. “dormi amore mio!”
Il volto del ragazzo s’illuminò ancora di più. Era la prima volta che si sentiva chiamato amore da lei. Non se lo aspettava. Proprio pochi minuti prima si chiedeva cosa sarebbe successo al suo risveglio e ora che la risposta gli veniva rivelata non ci credeva.

E chissà domani come sarai
chissà se ancora ci crederai
in un futuro da difendere
se anche tu non avrai certezze
guardando il cielo iperbole di stelle
la notte di un giorno qualunque... oh baby

- “Ti amo!” le disse a bassa voce avvicinandosi a lei. La strinse a se e le diede un caloroso bacio che durò minuti. Tante piccole luci li avvolsero riempiendo di magia quel meraviglioso momento. Era come se le stelle fossero scese dal loro buio mare e avessero partecipato all’amore dei due ragazzi. In realtà era uno sciame di lucciole.
Si baciarono di nuovo e come in simbiosi con loro le lucciole si strinsero a loro. Era un caso o anche la natura provava lo stesso amore? I ragazzi non se lo chiesero e approfittarono di quel magico regalo. Nami volse nuovamente gli occhi al pallido cielo e disse: “Le stelle se ne stanno andando!”
- “Ho visto!”

Se anche tu non avrai certezze
Guardando il cielo iperbole di stelle
La notte di un giorno qualunque... qualunque

FINE


NI - HAO A TUTTI!!
Qui è Kei 86 che vi parla! (stupidata assurda! ^^") Spero che questa song fic vi sia piaciuta anche perchè l'ho scritta di getto completandola in un giorno solo! eh eh!
Che dire??? Ninete.... non so.... ah si... bhè ho utilizzato questa canzone perchè è veramente bella e merita molto!!!!
(discorso succinto ma forte! .....)


passo ora ai ringraziamenti....

Al 1° posto non pterva mancare che LEI, la star della mia vita, Yukino86, unica persona che mi sopporti davverio (santa donna) e che mi sostiene! Anzi è colpa sua se sta fic non vi piace! E' lei che mi ha consigliato di pubblicarla. (SCHERZO!!!!! \^0^/)

NANA/DARK: non so cosa dire perchè è da un po' che non ci sentiamo però sappiate che siete sempre i migliori! one kiss

SHAINA: Mammina adora non ti èarrivato il mio mex di auguri?? Mi faccio perdonare ora...AUGURI!!!!!.... ANCHE SE IN RITARDO.:p
one kiss anche per te.

THIEF: nuova entrata( del mese ^^) che dire? grazie per i tuoi continui commenti sulla fic VERSO L'ORIZZONTE E OLTRE e le altre.
Very thanks!

In fine ringrazio tutti quelli che leggono le mie fic e in particolare quelli che hanno letto questa.





 
  » Segnala questa fanfic se non rispetta il regolamento del sito
 


VOTO: (0 voti, 0 commenti)
 
COMMENTI:
NON CI SONO ANCORA COMMENTI, SCRIVI IL PRIMO! ^__-
 
SCRIVI IL TUO COMMENTO:

Utente:
Password:
Registrati -Password dimenticata?
Solo su questo capitolo Generale sulla Fanfic
Commento:
Il tuo voto: